13 Luglio 2025

San Salvatore in Lauro, celebrazioni per Padre Pio

Avviato martedì scorso a San Salvatore in Lauro il programma di celebrazioni per la festa di san Pio da Pietrelcina. Martedì 20 alle 18 presiederà la Messa il cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica. Giovedì 22 sarà il cardinale Angelo Comastri a presiedere la Messa alla stessa ora; alle 20 la veglia dei giovani. Venerdì, giorno della festa liturgica, alle 11 la celebrazione con il vescovo ausiliare per il settore Centro, Daniele Libanori; alle 18 la liturgia con il cardinale Leonardo Sandri, prefetto del Dicastero per le Chiese orientali.

Sabato 24 alle 18, la Messa presieduta dal vescovo ausiliare Baldassare Reina e la benedizione con il mantello di Padre Pio. Infine, domenica 25, alle 18.30, la Messa conclusiva con il cardinale Comastri.

19 settembre 2022

Torna il corso sul vino nella Bibbia

Dal Cantico dei Cantici alle nozze di Cana. Dai monaci benedettini della Borgogna alla nascita del Barolo. Dal vino come emblema della vita rurale a simbolo di festa. Un viaggio, tra aromi e sapori, aneddoti e curiosità, lungo quattro serate, nel quartiere Trieste. Dopo il successo delle scorse edizioni, torna in autunno “La vite e i tralci”, il ciclo di lezioni sul vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte, a cura dell’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport del Vicariato di Roma. Il percorso sarà guidato dal teologo e sommelier masterclass della “Scuola europea sommelier”, Marco Cum. Gli incontri si svolgeranno quest’anno nella parrocchia San Saturnino (via Avigliana 3) a giovedì alterni dalle 20 alle 22.

Al centro della prima serata, il 6 ottobre, il versetto del Libro del profeta Isaia “Il Signore degli eserciti preparerà un banchetto di grasse vivande” (Is 25, 6-9). Dall’enologia antica si arriverà fino a uno dei luoghi simbolo della storia del vino in Europa: l’abbazia di Cluny. Ascoltando poi alcuni stralci del Cantico dei Cantici, si degusteranno il Saperavi della Georgia e un Pinot Nero. Il 20 ottobre, dopo l’analisi del brano del Vangelo da cui prende il titolo il corso, “Io sono la vite e voi i tralci” (Gv 15,1-8), ci si focalizzerà sulla figura della marchesa Juliette Colbert, protagonista della storia del vino in Francia, e sulla nascita del Barolo che sarà assaporato insieme a un Arneis. Tappa successiva il 3 novembre, con il tema del vino nell’arte. Il corso si chiuderà il 17 novembre con le “Le nozze di Cana” (Gv 2, 1-11) e la degustazione dello Champagne e del Moscato d’Asti. La quota di partecipazione è di 150 euro (oltre alla degustazione dei vini, alcune schede descrittive dei singoli incontri, uno snack, l’attestato di partecipazione e al termine del corso un sottobottiglia personalizzato in ceramica). Informazioni: telefono 351.5030787.

19 settembre 2022

Nasce il Tavolo Diocesano Sanità

È nato ufficialmente questo pomeriggio (venerdì 16 settembre 2022) il Tavolo Diocesano Sanità, un progetto voluto dal Centro diocesano per la pastorale sanitaria, al quale hanno aderito i direttori generali di tanti ospedali romani e non solo: Asl Roma 1; Presidio Nuovo Regina Margherita; Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli IRCCS; Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata; Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci) Roma; Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini; Fondazione Policlinico Universitario Campus Biomedico; Azienda Ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I; Fondazione Policlinico Tor Vergata PTV; Fondazione Santa Lucia IRCCS; Ospedale Sandro Pertini, Asl Roma 2; Gemelli Medical Center; Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Roma. Presentato nella Sala degli Imperatori del Palazzo Lateranense, alla presenza del vescovo Paolo Ricciardi, delegato diocesano per la pastorale sanitaria, e dell’assessore alla Sanità e Integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, il Tavolo Diocesano avrà la funzione di creare altri “Tavoli Tecnici Scientifici” sulle diverse realtà di sofferenza, ai quali siederanno i direttori delle diverse Unità operative complesse o reparti di riferimento delle strutture ospedaliere.

«Questo non è che un piccolo contribuito alla salute integrale della persona», dichiara il vescovo Ricciardi. «Soprattutto in questi ultimi tempi, a causa della pandemia – prosegue –, abbiamo sentito la necessità di metterci in ascolto, in ascolto in particolar modo delle persone malate. Questo tavolo nasce con uno sguardo al mondo del dolore cronico, ma non è che un primo passo, uno dei tanti campi su cui lavorare. Ci sono persone che non chiedono che essere ascoltate e noi siamo qui, tutti insieme, per tenderci l’un l’altro la mano e provare a fare bene il Bene».

Osserva l’assessore D’Amato: «L’esperienza di questi due anni e mezzo, del Covid-19, ci ha insegnato a lavorare insieme, a fare squadra, a fare rete, a dimezzare i tempi tra un’azione da mettere in atto e una decisione da assumere. Forse anche per questo nella nostra Regione abbiamo avuto un tasso di letalità 5 o anche 8 volte inferiore ad altre zone, e non abbiamo visto scene come quelle di New York, con le fosse comuni, o Madrid, con le bare stipate al Palazzo del Ghiaccio. Io sono profondamente convinto che siamo tutti sulla stessa barca e dobbiamo aiutarci vicendevolmente. Per questo un Tavolo grazie al quale lavorare insieme è una iniziativa molto importante. Sono convinto che sarà un cammino proficuo».

Il Tavolo Diocesano Sanità nasce con lo sguardo rivolto innanzitutto a coloro che soffrono di malattie reumatologiche: più di 5 milioni di persone in Italia. Si tratta di oltre 150 tipi di patologie infiammatorie o croniche che colpiscono le articolazioni, le ossa, i muscoli, talvolta anche organi e tessuti, e provocano dolore e crescenti difficoltà. Malattie spesso difficili da diagnosticare, che incidono pesantemente sulla vita e sulle relazioni di chi ne è affetto, molte delle quali non sono ancora inserite nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza). Come la fibromialgia, che colpisce due milioni e mezzo di persone nel nostro Paese.

«La vita delle persone con malattie reumatologiche è una vita dove il dolore sembra non avere mai fine – dice don Carlo Abbate, responsabile del Centro diocesano per la pastorale sanitaria –. Ma noi vogliamo dire a queste persone che non sono sole, vogliamo restituire loro dignità, camminare al loro fianco. La nascita di questo Tavolo non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso».

Gli fa eco Edith Aldama, responsabile dell’Area Medica “Malattie Reumatiche, Fibromialgia e Dolore Cronico” del Centro diocesano, infermiera, affetta da fibriomialgia. «Oggi sono qui a rappresentare la voce di milioni di persone malate affette da dolore cronico – dice – e donare loro uno sguardo di speranza. Abbiamo visto quanto è importante unire le nostre forze e siamo andati a bussare alle porte delle strutture ospedaliere, diventando così un ponte per far sì che tutti possano accedere a percorsi di presa in carico attraverso il ticket sanitario. Lottiamo contro forme di strumentalizzazione della malattia, dove il privato prende sempre più spazio. Noi vogliamo camminare a fianco alle strutture ospedaliere affinché i malati con diverse realtà di sofferenza possano ritrovare la speranza».

16 settembre 2022

L’identità della Chiesa di Roma: il secondo volume della collana promossa dalla diocesi

Tiene insieme il tema della vocazione universale della Chiesa di Roma e quello della valorizzazione della sua dimensione locale diocesana il secondo volume della collana di studi storici della diocesi promossa dal cardinale vicario Angelo De Donatis e intitolata “Roma, Chiesa e città. Una storia contemporanea”, che il porporato sta regalando in questi giorni a tutti i sacerdoti.

Pubblicato dalle Edizioni San Paolo e curato da don Roberto Regoli, sacerdote romano e direttore del Dipartimento di Storia della Chiesa alla Pontificia Università Gregoriana, il libro, «fin dal titolo – “Dalla romanità alla diocesanità” – riflette l’intento di mettere in luce come dal secondo Novecento la Chiesa di Roma abbia smesso di identificarsi con la Curia Romana per dare spazio e voce alla propria identità diocesana», spiega l’autore. In particolare, Regoli sottolinea che «per raccontare la “storia recente della Chiesa di Roma”, come recita il sottotitolo dell’opera, sia stata fatta una scelta ampiamente inclusiva», scegliendo cioè di soffermarsi su «quei momenti degli ultimi 50 anni in cui tutta la Chiesa di Roma, dal Papa fino all’ultimo dei fedeli, ha potuto dare un contributo ad un cambiamento di visione, nell’ottica della sinodalità che Papa Francesco esplicita ed intende come “camminare insieme”».

È lo stesso cardinale De Donatis a spiegare, nell’introduzione al testo, il valore dei «tre eventi fondativi dell’identità diocesana contemporanea della Chiesa di Roma: il convegno di febbraio 1974 su “La responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e giustizia nella città di Roma”; il Sinodo diocesano del 1986-1993 intitolato “La comunione e la missione della Chiesa che è in Roma verso il terzo millennio”; e la missione cittadina dispiegatasi negli anni 1996-1999». Tutti e tre questi eventi, che «letti nel loro insieme fanno emergere la consapevolezza della coscienza di essere Chiesa di Roma – mette in luce il vicario –, sono dovuti al genio di due Papi santi, Paolo VI e Giovanni Paolo II, e compiuti grazie all’impegno di due cardinali vicari, Ugo Poletti e Camillo Ruini, che hanno segnato due stagioni ecclesiali».

Anche Regoli nota come «per tutti e tre questi eventi sono stati importanti gli input che sono venuti dall’alto, cioè dai papi e dai cardinali vicari», sottolineando dunque «come la leadership della Chiesa è fondamentale specie quando si sa fare interprete dei grandi cambiamenti della storia, sapendo allo stesso tempo indirizzare il suo popolo». Infine, il sacerdote osserva come «una collana sulla storia della Chiesa di Roma ha un grande valore perché se non si conosce la storia mancano le fondamenta», tenuto conto che «la Chiesa è frutto del contesto sociale». Da qui la valutazione positiva di Regoli per questa particolare proposta editoriale, «una operazione culturale lungimirante del Vicariato» perché usa «un linguaggio divulgativo, con l’obiettivo di cercare di arrivare al maggior numero di persone possibile».

di Michela Altoviti da Roma Sette

13 settembre 2022

Celebra la Messa nella chiesa rettoria Santa Maria Addolorata a piazza Buenos Aires in occasione della festa patronale

Celebra la Messa nella chiesa rettoria Santa Maria Addolorata a piazza Buenos Aires in occasione della festa patronale.

“Sportello Mama” per le donne ucraine

Grazie al progetto “Welcome Mama” finanziato con il contributo RTI/Mediaset e alla raccolta fondi per l’Emergenza Ucraina lanciata in occasione della Festa della Mamma 2022, presso il Centro Ascolto Stranieri della Caritas di Roma è stato attivato lo “Sportello Mama” dedicato a chi è stato costretto alla fuga a causa del conflitto tra Russia e Ucraina.

«Nei giorni immediatamente successivi allo scoppio del conflitto il Centro di Ascolto ha ricevuto un importante numero di richieste di aiuto da quanti erano appena arrivati nella Capitale e necessitavano di ogni genere di supporto – raccontano dall’organismo diocesano –. Sebbene sostenute, infatti, da un’ampia e ben inserita comunità ucraina presente da tempo nel territorio italiano, le tante persone in fuga sono apparse da subito portatrici di diverse vulnerabilità, declinando l’emergenza umanitaria in primis in emergenza socio-economica e abitativa».

Lo Sportello Mama vuole quindi essere un’occasione concreta per favorire il loro inserimento sociale, culturale, abitativo e lavorativo e fornire così opportunità di inclusione riducendo il rischio di povertà, compresa quella educativa. Particolare attenzione, infatti, è dedicata al sostegno e all’accompagnamento di nuclei monoparentali composti da mamme sole con bambini.

Il servizio si avvale di un’equipe multidisciplinare in grado di rispondere a necessità eterogenee e ai diversi bisogni emergenti. Ad ogni persona viene dedicato uno spazio di ascolto con la presenza di una mediatrice, in modo da superare eventuali barriere linguistiche e favorire il primo colloquio conoscitivo. Viene fornito orientamento legale, sanitario, supporto psicologico. Possibile anche partecipare a corsi di lingua italiana, così come un eventuale inserimento lavorativo.

Per informazioni e appuntamenti è possibile chiamare il Centro Ascolto Stranieri di via delle Zoccolette 19 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.00 al seguente numero di telefono: 06/88815300.

15 settembre 2022

Caritas, formazione per i volontari

Foto di Cristian Gennari

Sono aperte le iscrizioni al Corso base di formazione al volontariato promosso dalla Caritas di Roma. L’iniziativa, che prevede otto incontri strutturati in moduli base e in approfondimenti, inizierà il 10 ottobre 2022 per concludersi il 10 novembre. La formazione è indirizzata non solo a quanti desiderano impegnarsi nei centri Caritas, ma anche a coloro interessati ad approfondire le tematiche e gli aspetti del volontariato.

Gli incontri saranno tenuti da operatori e animatori della Caritas e si svolgeranno in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera) per favorire il più possibile la partecipazione nella sede della Cittadella della carità (via Casilina vecchia 19 – Metro C “Lodi”).

Chi lo desidera, al termine del corso, potrà operare come volontario nelle opere-segno promosse dalla Diocesi di Roma in attività a favore dei senza dimora, dell’integrazione dei cittadini immigrati, nella promozione della solidarietà al fianco dei giovani in difficoltà, delle famiglie, degli anziani soli.

Per iscrizioni – fino al 7 ottobre – rivolgersi all’Area educazione, volontariato e cittadinanza attiva, telefono 06.88815150, dal lunedì al venerdì ore 9-16, e-mail: volontariato@caritasroma.it.

Per partecipare al corso e per svolgere attività di volontariato è richiesto di indossare una mascherina FFP2.

15 settembre 2022

Nella parrocchia di Sant’Enrico incontra i sacerdoti della XI Prefettura

Nella parrocchia di Sant’Enrico incontra i sacerdoti della XI Prefettura. 

E’ entrato nella luce della Resurrezione monsignor Pasquale Silla

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri,12 settembre,
memoria del Santissimo Nome di Maria,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Mons. Pasquale Silla
di anni 85

Canonico del Capitolo Lateranense dal 2017,
Rettore della Chiesa Santa Caterina dei Funari dal 2015 al 2020,
Parroco della Parrocchia Santa Maria del Divino Amore
a Castel di Leva dal 1975 al 2013,
Rettore della Chiesa Santa Maria del Divino Amore dal 1974 al 2013,
Commissario dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento
e della Madonna del Divino Amore dal 1987 al 1997,

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

La camera ardente sarà allestita giovedì 15 settembre 2022,
dalle ore 13.00 alle ore 14.30,
presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico.

I funerali si svolgeranno giovedì 15 settembre 2022, alle ore 15.30,
presso la Basilica di San Giovanni in Laterano

I sacerdoti che desiderano concelebrare
dovranno portare con sé il camice e la stola viola.

 

13 settembre 2022

Oratori, festa di fine estate a Cinecittà World

All’inizio dell’estate, bambini e ragazzi degli oratori estivi di Roma si erano ritrovati a Zoomarine, per una giornata di festa e condivisione. Adesso, il 24 settembre, l’appuntamento è a Cinecittà World per gli animatori che hanno prestato servizio nelle parrocchie durante l’estate, per chi ha frequentato Villaggio Oratorio e per tutti i ragazzi che frequentino un oratorio o un gruppo giovanile. L’invito arriva dal Centro Oratori Romani e dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, che promuovono l’iniziativa per «festeggiare insieme la fine delle vacanze estive, per ricordare i momenti vissuti a Villaggio Oratorio o per condividere tutti i momenti di oratorio estivo!»

L’appuntamento è alle ore 14 a San Giovanni in Laterano; da qui partiranno le navette che porteranno i giovani partecipanti fino a Cinecittà World. Spazio al divertimento e ai giri sulle varie attrazioni e poi, alle 18, tutti sulla Cinecittà Street per il dj set. Alle 22 le navette lasceranno Cinecittà World e condurranno di nuovo i ragazzi a San Giovanni. La quota per animatori ed educatori è di 15€ e comprende l’ingresso al parco e la navetta andata/ritorno. Possibile inoltre preacquistare la cena (non inclusa nell’evento) a 7 euro. Le iscrizioni saranno aperte fino a lunedì 17 settembre e sarà possibile saldare la quota entro e non oltre giovedì 19 settembre. Per informazioni e iscrizioni: https://www.diocesidiroma.it/pastoralegiovanileroma/index.php/component/zoo/summer-end-party-a-cinecitta?Itemid=101 .

13 settembre 2022

Nelle chiese di Roma l’adorazione eucaristica per la Pace in Ucraina

Studenti in preghiera. ph. Gennari

In ginocchio, in ogni chiesa d’Europa, davanti all’Eucaristia, per invocare la pace. Su invito di monsignor Gintaras Grušas, arcivescovo di Vilnius e presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee) il 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, si celebrerà in Europa una giornata di preghiera per invocare la pace per l’Ucraina.

Anche nelle parrocchie di Roma, su indicazione del cardinale vicario Angelo De Donatis che ieri – 12 settembre – ha presieduto il consiglio dei Prefetti e sottolineato l’importanza dell’iniziativa, si invocherà il dono della pace per una nazione che da oltre duecento giorni è sotto attacco armato dell’esercito russo.

“È l’adorazione eucaristica la forma comune di preghiera scelta per questa iniziativa”, spiega il Consiglio delle Conferenze episcopali europee in una nota. “In tutte le Conferenze episcopali d’Europa sono stati preparati sussidi liturgici e schemi di preghiera per questo appuntamento. Pastori e fedeli, si ritroveranno in ginocchio davanti al Santissimo Sacramento per invocare dal Signore la pace per l’Ucraina facendo proprio l’appello di Papa Francesco che chiede ‘a ciascuno di essere costruttore di pace e di pregare perché nel mondo si diffondano pensieri e progetti di concordia e di riconciliazione’”.

Scarica qui il sussidio liturgico preparato dalla Cei

13 settembre 2022

Gelosie, invidie e personalismi sul posto di lavoro. De Donatis: “La Parola del Signore ci guarisca”

Il cardinale vicario Angelo De Donatis ha celebrato questa mattina, 12 settembre, la Messa che dà simbolicamente il via all’anno lavorativo con i dipendenti e i collaboratori del Vicariato di Roma.

“Ascoltiamo l’invito a diventare memoria vivente del signore – ha detto il porporato nella sua omelia -. Lo si diventa non individualmente ma come corpo di cristo, mangiando il corpo sacramentale diventiamo il suo corpo ecclesiale. Sia la tua parola a guarirci, Signore! Guarisca il nostro corpo ecclesiale, ma anche il corpo del luogo in cui lavoriamo, il Vicariato…

Guarisca il nostro corpo lacerato da tante ferite dalle incomprensioni, dalle indifferenze, dalle gelosie, dalle invidie, dagli egoismi, dai personalismi narcisistici, dalle logiche di potere che impediscono il servizio e anche le logiche del disinteresse che a volte porta a dire ‘me ne lavo le mani’ senza mai assumere una responsabilità in prima persona. Credo che queste ferite debbano essere continuamente guarite. Di’ una parola, Signore!

Noi non siamo degni ma tu Signore rivelaci la gratuità della tua guarigione, perché è solo per grazie che avviene. Non meritiamo nulla, ma attendiamo tutto dalla gratuità di Dio. Soltanto nella relazione fraterna che vince le nostre dispersioni, ne nostre divisioni, diventiamo capaci di accogliere il dono di Dio di farlo fruttificare in noi come guarigione, come salvezza.

A Maria, nostra madre, chiediamo con la fiducia di figli di donare alla nostra vita i tratti dell’amabilità, i tratti dell’amicizia. Ciò che non è amore non entra nella memoria di Dio”.

 

12 settembre 2022

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