4 Maggio 2025

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria della Visitazione in occasione del 50° anniversario della dedicazione della chiesa

Celebra la Messa nella parrocchia di Santa Maria della Visitazione in occasione del 50° anniversario della dedicazione della chiesa.

E’ entrata nella luce della Resurrezione Maddalena, madre di don Giuseppe Cangiano

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Giuseppe Cangiano,
Rettore della Chiesa di San Lorenzo in Panisperna,
per la morte della sua cara mamma

Maddalena
di anni 95

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Maddalena
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, sabato 23 ottobre 2021, alle ore 14.00,
presso la Parrocchia di Sant’Agostino a Pietramelara (CE)

 

22 ottobre 2021

Nel libro di Ricciardi i “particolari” del Vangelo

Nell’esortazione “Gaudete et exsultate”, dedicata alla santità, Papa Francesco invita a fare attenzione ai «piccoli particolari dell’amore». Un suggerimento pienamente recepito da monsignor Paolo Ricciardi, vescovo ausiliare delegato diocesano per la Pastorale sanitaria, che dedica al tema il libro “Il Vangelo dei dettagli. I piccoli particolari dell’amore”, edito da Effatà.

«Io ho conosciuto tante persone che mi hanno aiutato a vedere ciò che è piccolo, a gustare le piccole attenzioni dell’amore», scrive l’autore nell’introduzione. Il presule parte da sette riferimenti, inframmezzati da ricordi ed esperienze personali, per aiutare a riscoprire ciò che può essere un “di più” nella vita familiare e comunitaria. Dal vino di Cana alla casa di Giairo, dal gregge del pastore alle monetine della vedova, dall’olio delle vergini al pane condiviso e alla «piccola colazione» sul lago di Tiberiade: celebri episodi evangelici per ricordare che «Dio ci regala un “metro” speciale» con il quale misurare le cose.

«È per i piccoli segni del creato – scrive monsignor Ricciardi –, il fiore sull’albero di limoni, il raggio di sole tra le nubi, il pappagallo che volta in città. È per il caffè che ci sveglia al mattino. È per i bambini che vengono alla vita, piccoli, ma già grandi. (….) È per la Porziuncola, per la casa di Loreto, per la porta della basilica di Betlemme, per il “cammino”, per la grotta di Massabielle. È per Papa Francesco, che ci esorta alla santità nelle piccole cose».

22 ottobre 2021

Al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia partecipa all’inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022

Al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia partecipa all’inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022.

Veglia diocesana per le missioni presieduta dal cardinale vicario nella basilica di San Giovanni in Laterano

Veglia diocesana per le missioni presieduta dal cardinale vicario nella basilica di San Giovanni in Laterano.

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la veglia missionaria diocesana

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la veglia missionaria diocesana.

Corso di formazione di base per i catechisti dell’iniziazione cristiana dei bambini modalità on line; a cura dell’Ufficio catechistico

Corso di formazione di base per i catechisti dell’iniziazione cristiana dei bambini modalità on line; a cura dell’Ufficio catechistico.

Il 9 novembre a San Giovanni la consegna del mandato ai catechisti

Foto di Cristian Gennari

«Quest’anno ho pensato di festeggiare in modo particolare con voi la solennità della nostra Cattedrale: a tutti rivolgo l’invito a celebrare insieme la dedicazione della basilica di San Giovanni in Laterano il prossimo martedì 9 novembre, alle ore 17.30. Durante la messa vi conferirò il mandato catechistico per l’anno pastorale che abbiamo iniziato». Il cardinale vicario Angelo De Donatis scrive ai catechisti della diocesi di Roma – circa ottomila persone – e annuncia che il prossimo 9 novembre conferirà loro il mandato. Un’occasione speciale per questi laici impegnati ad accompagnare piccoli e grandi verso i sacramenti, e non solo.

«Abbiamo diversi motivi per ringraziare il Signore, perché il 2021 è un anno speciale per i catechisti – sottolinea infatti il cardinale nella sua lettera –. A gennaio il nostro vescovo, Papa Francesco, ha incontrato l’Ufficio catechistico nazionale della Cei in occasione dei 60 anni dalla sua fondazione. Nell’udienza il Papa ha parlato della catechesi come di un’avventura straordinaria, l’avanguardia della chiesa, chiamata ad ascoltare le domande delle persone e a parlare la lingua della gente, per trasmettere all’uomo di oggi la gioia del vangelo». In quell’occasione, il Santo Padre scrisse a mano un messaggio ai catechisti: «Vi chiedo di non perdere entusiasmo. Come gli artigiani, anche voi siete chiamati a plasmare l’annuncio con creatività. Non cedete allo scoraggiamento e allo sconforto. Puntate sempre in alto, sostenuti dalla misericordia del Padre. Il Papa v’incoraggia e vi sostiene».

Qualche tempo dopo, il 10 maggio, Papa Francesco firmava il motu proprio “Antiquum ministerium”, con il quale istituiva il ministero laicale del catechista. Così il Pontefice «ha aperto la possibilità del ministero istituito – sottolinea il vicario –, riconoscendo che i catechisti rendono alla comunità cristiana un servizio fondamentale che merita di essere considerato “ufficiale” nella Chiesa». Infine, «domenica scorsa il Papa ha inaugurato il cammino sinodale – si legge ancora nella missiva di De Donatis –. Come catechisti, sarete direttamente impegnati in questo cammino, in particolare nell’ascolto della chiesa e della città, perché siete “in prima linea” nel rapporto con le persone e avete quindi molte occasioni di contatto profondo, sia dentro che fuori dalla comunità. Questo periodo che si apre è una occasione per riscoprire la sinodalità, cioè letteralmente il “camminare insieme”, come caratteristica di tutta la chiesa, ma in modo particolare del servizio di catechista. Siamo consapevoli che non si evangelizza da soli: il Signore Gesù, infatti, ha inviato i suoi discepoli “a due a due”. Camminiamo insieme, dunque – conclude –, e ringraziamo il Signore per come ci guida e ci accompagna».

Quella del catechista è «una delle più grosse e più belle esperienze di servizio nelle parrocchie romane – dice don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano –; è il primo grande servizio che i laici fanno, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie energie. Trovo bellissimo che il cardinale scriva loro una lettera, li voglia incontrare e celebrare con loro». Per tre quarti donne, di età adulta, molti con figli ancora piccoli: eccoli i catechisti della diocesi, circa ottomila laici che preparano giovani e meno giovani a ricevere i sacramenti, o che fanno catechesi di accompagnamento.

18 ottobre 2021

Incontro regionale per il servizio civile (Caritas)

Incontro regionale per il servizio civile (Caritas).

Corso di formazione di base per i catechisti dell’iniziazione cristiana dei bambini in presenza; a cura dell’Ufficio catechistico

Corso di formazione di base per i catechisti dell’iniziazione cristiana dei bambini in presenza; a cura dell’Ufficio catechistico.

Celebra la Messa nella parrocchia di Nostra Signora di Valme

Celebra la Messa nella parrocchia di Nostra Signora di Valme.

Sabato 23 ottobre la consacrazione di cinque donne per l’Ordo Virginum

Si terrà sabato 23 ottobre alle ore 17.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano, la Messa con il rito di consacrazione di cinque donne per l’Ordo Virginum della diocesi. A presiedere la celebrazione sarà il cardinale vicario Angelo De Donatis. Si rinnoverà così l’azione liturgica con cui la Chiesa celebra la decisione (il propositum) di una donna di consacrare a Cristo la propria verginità e, invocando su di lei il dono dello Spirito, la dedica per sempre al servizio del Signore e a una diaconia di amore in favore della comunità ecclesiale, pur restando nel suo ordinario contesto di vita.

Due le consacrande originarie della Città eterna, due congolesi, una arriva dall’Albania. Le ha seguite nel loro percorso di formazione il vescovo Paolo Ricciardi, delegato diocesano per l’Ordo Virginum. «L’ordo virginum secondo la tradizione della Chiesa dei primi secoli è questa tradizione di donne che vengono consacrate da Dio è vivono nel mondo» Questa si pera un po’ persa per l’avvio dei monasteri e dei conventi si è ripresa dopo il Concilio con Paolo VI, nel 1970. Lo specifico di questa vocazione è l’essere consacrate a immagine della Chiesa sposa, quindi una dimensione nuziale di queste donne che vivono nel mondo». Una dimensione, prosegue il vescovo, «della tenerezza, dell’accoglienza, dell’accompagnamento nella preghiera, in una presenza semplice che manifesta però le opere di Dio».

19 ottobre 2021

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