9 Agosto 2025

I corsi DuePassInsieme per avvicinare i giovani lontani dalla fede

Come avvicinare i giovani che non mettono piede in chiesa nei loro ambienti di riferimento? In che modo utilizzare risorse già presenti in parrocchia e proporre loro questo servizio? Provano a rispondere a questi e ad altri interrogativi i corsi di formazione DuePassInsieme, organizzati dall’associazione di volontariato FuoriDellaPorta onlus di don Giovanni Carpentieri. Il primo, pensato per sacerdoti, religiose, religiosi e diaconi, è in programma venerdì 6 marzo dalle 10 alle 13 al Pontificio Seminario Romano Maggiore; mentre il secondo, per i giovani delle parrocchie o membri di gruppi ecclesiali, si terrà il giorno successivo, sabato 7 marzo, dalle 10 alle 16 in via Alessandro Viviani, 10 (fermata linea A Lucio Sestio).

«Tantissimi ragazzi sfuggono ai nostri circuiti parrocchiali – è il grido d’allarme di don Carpentieri – come sfuggono a se stessi, alla scuola, alla famiglia, al lavoro, al volontariato, ai servizi sociali, alla legge, al confronto. Non c’è bisogno di particolari doti se vogliamo abitare e prendere in carico il disagio giovanile. Si può fare, perché persone normalissime lo stanno già facendo». Da alcuni anni, ricorda infatti il sacerdote, in diocesi è presente il progetto “Ospedale da campo per i giovani”, che «si occupa di realtà giovanili in difficoltà e con varie dipendenze».

19 febbraio 2020

I corsi di formazione missionaria

Sei incontri per prepararsi a un viaggio missionario. Ecco la proposta del Centro missionario diocesano, che organizza un corso di formazione missionaria a partire da gennaio. «L’invito a partecipare – spiegano dal Centro diocesano – è rivolto non solo ai gruppi parrocchiali missionari che, insieme ai religiosi e alle religiose costituiscono la piattaforma fondamentale della formazione missionaria, ma anche a chiunque desideri avvicinarsi a questa realtà e che voglia percorrere un itinerario di approfondimento sugli aspetti e le peculiarità della “missio ad gentes”».

Il percorso formativo «è volto ad educare la mente e il cuore alla dimensione missionaria – proseguono gli organizzatori – attraverso momenti di ascolto, confronto e testimonianza». Al termine del percorso ci sarà anche la possibilità, per quanti lo desiderano, di partecipare a viaggi missionari.

Gli incontri, con cadenza mensile, si terranno di sabato dalle 9.30 alle 12.30 al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Il primo, in programma il 21 gennaio, vedrà la partecipazione di padre Giulio Albanese. A febbraio interverrà invece padre Michele Sardella su “Teologia della missione”; a marzo Marinella Perroni su “Bibbia e missione”; ad aprile sarà la volta di Jean- Léonard Touadi che parlerà di “Cooperazione e missione”; a maggio di nuovo padre Albanese su “Comunicazione e missione”. La conclusione a giugno su “Spiritualità e missione” con padre David Glenday.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni: cmdroma@diocesidiroma.it; 06/6988.6443

20 dicembre 2022

I corsi dell’Ufficio liturgico

Parte oggi, lunedì 24 ottobre, il primo corso per i nuovi ministri straordinari della Comunione, che verrà poi replicato a partire dal primo febbraio, organizzato dall’Ufficio liturgico del Vicariato. A ospitare le lezioni – dalle 19 alle 20.30 per consentire un’ampia partecipazione – sarà la parrocchia di San Giovanni Bosco (viale dei Salesiani, 7). Per partecipare è necessario portare il modulo di richiesta del parroco; chi non potrà frequentare uno o più incontri potrà recuperarli nell’altro corso.

Mentre inizia giovedì il corso di liturgia per la pastorale, promosso in collaborazione con il Pontificio Istituto Liturgico, con lezioni sia in presenza che on line, della durata di tre anni. È rivolto in particolare ai candidati al diaconato e ai ministeri istituiti, ai consacrati, ai ministri straordinari della Comunione, a quanti esercitano un ministero di fatto e ai fedeli che vogliono approfondire la liturgia.

24 ottobre 2022

I cento anni della parrocchia di Cristo Re

Il 18 maggio 1920 nasceva san Giovanni Paolo II e veniva posta la prima pietra per l’edificazione della parrocchia del Sacro Cuore di Cristo Re, al quartiere Della Vittoria. Sessanta anni dopo, la comunità di viale Mazzini festeggiava l’importante anniversario e insieme il compleanno del Papa polacco, che proprio quel giorno era andato a visitarla. Sono passati altri quarant’anni, e la parrocchia si prepara a compiere cento anni, il primo secolo di vita.

«Per l’occasione sarebbe dovuto venire il cardinale Angelo De Donatis, era già tutto organizzato – racconta il parroco padre Albino Marinolli – ma naturalmente la pandemia ci ha costretto a cambiare i programmi; sposteremo tutto a quando si potrà, anche l’anno prossimo». Intanto il sacerdote dehoniano gioisce della possibilità di celebrare la Messa all’interno della chiesa progettata da Marcello Piacentini proprio il 18 maggio: «Per ora stiamo distanziando i banchi e facendo grandi pulizie – dice – ma aspettiamo anche l’intervento del Comune per la sanificazione più approfondita». Per il centenario sono stati preparati anche alcuni video disponibili sul sito internet parrocchiale: http://www.cristoreroma.it/.

11 maggio 2020

I Cenacoli teologici a San Vitale al Quirinale

«Un itinerario alla luce della Parola di Dio e del magistero di Papa Francesco per praticare l’indicazione conciliare di leggere tutto “sub luce Evangelii”: Dio, la sua rivelazione, la sua salvezza in Cristo, ma anche la giustizia, la solidarietà, la pace, l’economia, il diritto, l’ecologia, la politica ma soprattutto il grande tema dell’amore». Don Elio Lops, parroco di San Vitale al Quirinale, illustra così i Cenacoli Teologici, che si tengono presso la parrocchia di via Nazionale e sono guidati da monsignor Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia. Il prossimo appuntamento è per il 7 novembre alle ore 19.

3 novembre 2023

I campi estivi con la Pastorale giovanile

Giornate di attività, camminate, preghiera per ritornare all’essenziale delle relazioni attraverso gli elementi del creato. Saranno così i campi diocesani “Solo cose belle”, promossi dal Servizio di pastorale giovanile per i ragazzi delle medie e delle superiori nel mese di luglio.

In particolare, la proposta per i ragazzi più grandi è in programma dal 4 all’8 luglio all’Oasi Divin Maestro di Camaldoli (Arezzo); avrà un costo di 130 euro a persona. Dall’11 al 13 luglio si terrà invece il campo per ragazzi delle medie a Madonna delle Rocche, a Rocca di Mezzo (L’Aquila), e avrà un costo di 90 euro a persona.

Per informazioni: pastoralegiovanile@diocesidiroma.it

29 marzo 2022

I campi associativi dell’Azione cattolica

Il vescovo Reina

Circa 250 partecipanti, tre giorni di durata e tre parole chiave: appartenenza, cura, relazioni. Questi gli ingredienti della tre giorni associativa dell’Azione cattolica diocesana, che si terrà dal 22 al 24 settembre al Monastero di San Vincenzo di Bassano Romano. Nello stesso luogo si terranno, in pratica, due campi diversi, quello per i giovani e quello per gli adulti, che avranno in comune alcuni momenti di preghiera e le riflessioni conclusive con il vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma.

“A sky full of stars” è il tema del campo per giovani, giovanissimi, educatori Acr ed educatori giovani. «“A Sky full of stars” siamo tutti noi, giovanissimi e giovani di Ac – spiegano dall’associazione –. Un cielo pieno di stelle e di sogni. Di passioni, di capacità, di competenze. Di vita vissuta e posti impressi nella mente. Siamo noi. Siamo i tanti desideri che ci portiamo dentro e il grande desiderio che siamo noi stessi. Un cielo pieno di stelle sono anche i bambini, i ragazzi, e i giovani che sono nei gruppi Acr e del Settore Giovani che molti di noi curano e seguono come educatori e responsabili. Ma il cielo non esiste solo per chi, come noi, riesce a vedere le stelle. Il cielo esiste anche per chi fa fatica, e a volte a fare fatica siamo proprio noi. Ma la nostra parrocchia, la Chiesa, l’Ac tutta, il nostro quartiere, la città che viviamo, il Paese intero ha più che mai bisogno di giovani che accendano luci, di giovani che accendano stelle».

Il campo prenderà il via alle 18 di venerdì con l’accoglienza e prevede una prima serata di attività a partire dalle 21, subito dopo la cena insieme. Il sabato, poi, meditazione sul brano dell’anno, “Chi ha toccato le mie vesti?” (Mc 5, 21-43); quindi un momento di deserto personale e ancora laboratori di approfondimento per giovani ed educatori. Domenica 24, alle 12, è in programma la Messa presieduta dal vescovo Reina, il pranzo comunitario e poi il confronto con il vicegerente sul tema: “L’Ac nella Chiesa e nella città di Roma”.

Al dialogo parteciperanno anche gli adulti di Ac, che come detto saranno negli stessi giorni a Bassano Romano per il loro campo. “I care 100%” è il tema scelto per l’iniziativa, dove il verbo inglese che vuol dire “occuparsi, prendersi cura”, viene utilizzato come acronimo di cura, appartenenza, relazioni, ecclesialità. Molti gli ospiti che porteranno la propria testimonianza durante la tre giorni: dall’agronomo Anna Vagnozzi all’imprenditore Bruno Cucinelli, dal teologo don Sergio Massironi (del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale) al direttore della Caritas di Roma Giustino Trincia. Nella mattinata di domenica, per il gruppo degli adulti, è prevista anche un’uscita nella vicina Sutri, con visita e preghiera sulla tomba di David Sassoli e visita al parco archeologico, con il mitreo e l’anfiteatro.

21 settembre 2023

I beati coniugi Beltrame Quattrocchi saranno i patroni: una storia di santità familiare

I beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi

I beati Luigi e Maria Beltrame saranno i patroni del X Incontro mondiale delle famiglie. Ad annunciarlo, il cardinale vicario Angelo De Donatis con una lettera alle famiglie, diffusa durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina (martedì 31 maggio 2022) nella Sala Stampa vaticana.

Si tratta della «prima coppia di sposi a essere beatificata dalla Chiesa cattolica, il 21 ottobre del 2011 da san Giovanni Paolo II – ricordano Gigi De Palo e Annachiara Gambini, intervenuti nella mattinata di oggi come rappresentanti della Pastorale familiare della diocesi di Roma –, alla presenza di tre dei loro quattro figli. Il loro impegno non si esaurì semplicemente nell’accogliere e nell’educare i figli. Furono dediti al servizio e al Bene Comune fin dall’inizio del loro matrimonio. Di fatto iniziarono la pastorale familiare a Roma, proponendo incontri e accompagnamento per fidanzati e sposi. Il loro esempio è una chiamata a quella santità normale, alla “classe media della santità”, come direbbe Papa Francesco. Quella delle famiglie».

Una storia senz’altro da riscoprire, quella della famiglia Beltrame Quattrocchi. Luigi e Maria si conobbero a Roma e qui si sposarono, nella basilica di Santa Maria Maggiore. A Roma si stabilirono, nella casa di via Depretis, ed ebbero quattro figli: Filippo divenne monaco benedettino con il nome di don Tarcisio; Stefania, detta Fanny, entrò al Monastero delle Benedettine del Santissimo Sacramento di Milano e prese il nome di suor Cecilia; Cesare, che invece si fece padre trappista ed è conosciuto come padre Paolino; infine Enrichetta, l’ultimogenita, laica consacrata, fu dichiarata Venerabile da Papa Francesco il 30 agosto del 2021.

Il cardinale De Donatis ci ricorda come «la vicenda dell’intera famiglia ci appare oggi come un’autentica, credibile e attuale testimonianza di amore coniugale». I due coniugi furono terziari francescani, molto attivi nello scoutismo con l’Asci (Associazione scoutistica italiana), barellieri con l’Unitalsi, impegnati nell’Azione cattolica. Luigi lavorava come avvocato dello Stato, Maria scriveva libri ma intanto trovavano il tempo di partecipare ogni giorno alla Messa. Una famiglia che incarna appieno il tema che Papa Francesco ha voluto per questo X Incontro mondiale delle famiglie: “L’amore familiare, vocazione e via di santità”.

31 maggio 2022

I battesimi dei catecumeni a San Giovanni in Laterano

Claudia, Ivone, Luigi Francesco, Shkelzen, Robin, Michael. Sono i sei catecumeni che verranno battezzati dal cardinale vicario Angelo De Donatis, lunedì 29 giugno alle ore 10.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Tutti appartengono a comunità internazionali presenti a Roma.

«È un chiaro segno di quella unità che la Chiesa di Roma, madre di tutte le Chiese, instaura con le chiese di tutto il mondo», riflette suor Pina Ester De Prisco, responsabile diocesana del catecumenato. «La scelta della data per i battesimi – spiega – oltre ad essere una data “obbligata” per il fermo dell’emergenza Covid-19, è stata dettata anche dal significato peculiare della vocazione della nostra città di Roma, fecondata dal sangue dei capi della Chiesa: i santi Pietro e Paolo. Ecco allora che la scelta di battezzare questi sei catecumeni appartenenti alle comunità internazionali in questa data si pone pienamente nel corso di questa solennità e ne rispecchia l’identità. Due uomini, Pietro e Paolo, che come questi sei catecumeni sono arrivati da lontano – conclude – e a Roma hanno ricevuto il battesimo di sangue, mentre questi catecumeni riceveranno il battesimo che li porterà dalla morte alla vita».

I sei catecumeni arrivano dall’America Latina, dall’Albania, dal Ghana, dal Madagascar. Ciascuno risponderà alle domande del cardinale nella propria lingua di origine. Alcuni indosseranno anche abiti tradizionali del loro Paese. Storie di vita diverse, ma la scelta comune di ricevere i sacramenti. Una catecumena avrà come padrino suo fratello che due anni fa è stato battezzato in san Pietro da Papa Francesco.

26 giugno 2020

I bambini, «il nostro futuro e la nostra speranza»

«Questi bimbi sono il nostro futuro e la nostra speranza: abbracciandoli come comunità ecclesiale ci lasciamo abbracciare dalla tenerezza di Dio, nello stupore del germinare della sua opera fra di noi». Il cardinale vicario Angelo De Donatis accoglie con la tenerezza di un nonno i bambini che entrano nella basilica di San Giovanni in Laterano, e li benedice. Toccherà poi alle tante mamme in attesa che gremiscono la cattedrale di Roma, in occasione dell’incontro di inizio anno pastorale dedicato agli operatori di pastorale familiare. L’appuntamento chiude la serie di quattro serate che hanno dato l’avvio al cammino della diocesi di Roma per il 2019-2020, dedicato in particolare all’ascolto e al Libro dell’Esodo.

Nel corso dell’incontro, il vescovo ausiliare Gianrico Ruzza e il presidente del Forum delle associazioni familiari Gigi De Palo hanno illustrato l’Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Roma a giugno 2021. «Sarà un’occasione per far incontrare ai pellegrini la ricchezza spirituale di Roma e un’opportunità per la diocesi per ripensare l’azione pastorale in una logica di famiglia», ha osservato il vescovo.

23 settembre 2019

I bambini di Santa Bakhita all’AS Roma Social Camp

L’AS Roma scende in campo a supporto dei bambini in condizioni di vulnerabilità della Capitale. Lo fa con la quinta edizione dell’AS Roma Social Camp, partito in questi giorni e in programma fino al 12 luglio presso il Circolo Sportivo Dabliu Eur, con il supporto del Consiglio Regionale del Lazio, che quest’anno vede la collaborazione della Caritas di Roma, grazie alla quale parteciperanno per la prima volta all’AS Roma Social Camp anche i bambini del centro di accoglienza “Santa Bakhita”.

Anche il Forum Terzo Settore, le parrocchie e la Presidenza del IX Municipio si sono attivati per segnalare i bambini della città che vivono in condizione di vulnerabilità economica e sociale ai quali offrire un’esperienza ludica e formativa di qualità durante le vacanze estive.

Tutti i partecipanti stanno svolgendo attività sportive coordinate da uno staff di tecnici giallorossi in due sessioni quotidiane, intervallate dal pranzo e da attività di carattere formativo. Tra queste, lezioni per prevenire e contrastare fenomeni di bullismo e cyberbullismo, lezioni di giornalismo per un uso consapevole dei media ed incontri di sensibilizzazione realizzati con il contributo dell’Ente Regionale Roma Natura: un’opportunità divertente e formativa per avvicinarsi a un modo di vivere sostenibile sia dal punto di vista ambientale che etico, conoscendo la biodiversità e la sua importanza per il territorio. Due settimane all’insegna del divertimento, dell’inclusione e della condivisione, per mostrare ai bambini come lo sport possa essere un veicolo di cambiamento sociale e contribuire alla costruzione di una cultura di pace.

10 luglio 2024

I 90 anni di monsignor Brandolini

Martedì 12 dicembre nella basilica di San Giovanni in Laterano si terrà una Messa per festeggiare i 90 anni di Luca Brandolini, ad oggi, il “vescovo romano” più anziano della diocesi di Roma. La celebrazione è in programma alle 17 e sarà presieduta dallo stesso Brandolini come segno di ringraziamento a Dio e alla sua comunità.

È una lunga storia quella del presule. Nato a Montecompatri (Rm), diocesi di Frascati, il 25 dicembre 1933, dopo aver conseguito la laurea in liturgia nell’allora Pontificio Istituto Liturgico di Sant’Anselmo come primo dottorato, il 24 aprile 1960 arriva l’ordinazione presbiteriale. Diventa parroco alla Santissima Trinità a Lunghezza e dal 1974 per 18 anni promuove il rinnovamento liturgico come direttore dell’Ufficio liturgico. Si è dedicato alla formazione delle nuove generazioni presso il Centro diocesano per i ministeri e il diaconato permanente nell’antica diaconia di San Teodoro al Palatino.

Da San Giovanni Paolo II viene prima nominato, nel 1987, vescovo ausiliare di Roma per la pastorale sanitaria e poi nel 1993 vescovo di Sora-Aquino-Pontecorvo. Dal 2009 al 2022 ha ricoperto l’incarico di Vicario dell’Arciprete nel Capitolo Lateranense e ancora oggi nella basilica lateranense continua a dare il suo prezioso contributo con particolare attenzione nel settore della pastorale. Essere uniti nell’Eucaristia è il modo migliore per lodare il Signore e ricevere le sue benedizioni.

I sacerdoti che vogliono concelebrato sono pregati di recarsi in sacrestia almeno 20 minuti prima con il proprio camice.

9 dicembre 2023

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