8 Maggio 2025

In Vicariato presiede il Collegio dei Consultori

In Vicariato presiede il Collegio dei Consultori.

Il 21 febbraio la celebrazione per le confraternite

Dopo l’interruzione dovuta all’emergenza sanitaria, riprende il cammino degli appartenenti alle confraternite nella diocesi di Roma. E ricomincia proprio con la Quaresima: l’appuntamento è infatti per celebrare insieme l’Eucaristia nella basilica di San Giovanni in Laterano domenica 21 febbraio 2021 alle ore 17.30. In quella prima domenica di Quaresima infatti nella basilica si tiene l’annuale celebrazione della Stazione Quaresimale.

«Sarà bello ritrovarci come confraternite – commenta padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico del Vicariato e delegato del cardinale vicario per le confraternite –, indossando gli abiti propri, tutti riuniti intorno alle reliquie dei santi martiri, per avviare così il cammino penitenziale e vivere questo tempo di grazia della Quaresima con vero desiderio di conversione».

Per garantire il necessario distanziamento è necessario ritirare un biglietto gratuito di accesso alla basilica nella portineria del Vicariato (dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30), fino a esaurimento dei posti disponibili. I presbiteri che desiderano concelebrare possono portare con sé il camice e la stola viola. Prevista la possibilità di parcheggiare nel cortile lateranense (piazza San Giovanni in Laterano, 4), fino a esaurimento posti.

9 febbraio 2021

A San Valentino la Messa per i fidanzati

Il 14 febbraio, memoria liturgica di san Valentino, il Centro per la pastorale familiare della diocesi propone una celebrazione eucaristica per fidanzati e coppie di sposi. Quest’anno, nel rispetto delle precauzioni dettate dall’emergenza sanitaria, l’appuntamento è fissato alle 12.30 presso il Santuario del Divino Amore, in via Ardeatina al chilometro 12. La Messa sarà presieduta dal vescovo Dario Gervasi, ausiliare per il settore Sud e delegato per la Pastorale familiare in diocesi. «Al termine della celebrazione eucaristica – informano dal Centro diocesano –, i fidanzati e le coppie di sposi presenti riceveranno una speciale benedizione».

8 febbraio 2021

La Giornata contro la tratta

La locandina della Giornata

“Economia senza tratta di persone” è il tema della settima Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la tratta di persone che si celebra lunedì 8 febbraio 2021, memoria liturgica di santa Giuseppina Bakhita. La piaga della tratta di persone a scopo di sfruttamento lavorativo, sessuale, per l’accattonaggio o per la vendita di organi non è relegata al passato, ma ancora oggi molte persone, generalmente appartenenti alle classi più povere e, in modo particolare, ai paesi del sud del mondo, sono ridotte in schiavitù e sfruttate come se non fossero esseri umani e non avessero diritti. In occasione della Giornata mondiale di quest’anno, vista la situazione pandemica, i promotori (le Unioni delle Superiore e dei Superiori Generali degli Istituti religiosi) hanno organizzato una maratona internazionale on line, che si terrà dalle 10 alle 17. Sarà una maratona di sette ore in cinque lingue con voci, preghiere e testimonianze dalle varie realtà che si occupano di tratta.

La maratona si potrà seguire sul canale YouTube https://www.youtube.com/c/preghieracontrotratta. All’interno della maratona ci sarà un videomessaggio di Papa Francesco e la testimonianza dell’arcivescovo Gianpiero Palmieri, vicegerente della diocesi di Roma, che ricorderà la figura di santa Bakhita. Nel mondo sono oltre 40 milioni le vittime di tratta. Tra queste circa il 72% sono donne, il 23% minori. Fra le principali finalità della tratta vi sono lo sfruttamento sessuale (più della metà) ed il lavoro forzato (oltre un terzo) per un giro di affari che è intorno ai 150 miliardi di dollari annui. In questi ultimi anni il fenomeno della tratta è cambiato anche in Italia, specialmente per quanto riguarda la prostituzione coatta. Inoltre – anche a causa della pandemia – si è ulteriormente spostato dalla strada all’indoor e all’online, rendendo le vittime ancora più invisibili, inavvicinabili e vulnerabili.

La diocesi di Roma – lo ricordiamo – ha attivato un Coordinamento diocesano contro la tratta delle persone e il sostegno delle vittime, coordinato dalla Caritas diocesana e del quale fanno parte USMI, Comunità di Sant’Egidio, Slave No More, Papa Giovanni XXIII, Arché e le quattro unità di volontari che tutte le settimane scendono in strada per incontrare le ragazze.

7 febbraio 2021

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Igino Papa in occasione del 30° anniversario della consacrazione della chiesa

Celebra la Messa nella parrocchia di Sant’Igino Papa in occasione del 30° anniversario della consacrazione della chiesa.

Don Andrea Santoro, il ricordo del cardinale Enrico Feroci

Nel XV anniversario della morte di don Andrea Santoro, il cardinale Enrico Feroci ha ricordato la figura del sacerdote romano, suo amico, ucciso in Turchia il 5 febbraio del 2006

Carovana della Pace, il saluto del Cardinale Angelo De Donatis

Il saluto del cardinale vicario in occasione della Carovana della Pace Acr 2021

 

È entrato nella luce della Risurrezione Alberto, papà di don Pennesi

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Alessandro Olivieri Pennesi,

Responsabile del Settore Sette e Nuovi Culti

dell’Ufficio per l’Ecumenismo, il Dialogo Interreligioso ed i Nuovi Culti

del Vicariato di Roma,

per la morte del suo caro papà

Alberto

di anni 94

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda ad Alberto il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 3 febbraio 2021, alle ore 14.30,

presso la Parrocchia di Santa Maria in Traspontina

(Borgo Sant’Angelo, 15)

Al Consiglio di Stato partecipa alla Relazione del Presidente sull’attività della Giustizia amministrativa per l’anno appena trascorso

Al Consiglio di Stato partecipa alla Relazione del Presidente sull’attività della Giustizia amministrativa per l’anno appena trascorso.

La 43ª Giornata per la vita: domenica la Messa al Divino Amore

Foto di Cristian Gennari

Sarà celebrata domenica 7 febbraio la 43ª Giornata nazionale per la vita. Per l’occasione, la Conferenza episcopale italiana ha voluto concentrare il suo messaggio sul tema “Libertà è vita”. A livello diocesano, per l’occasione si terrà una Messa presieduta dal vescovo Dario Gervasi, ausiliare del settore Sud e delegato per la Pastorale familiare della diocesi di Roma. Nel rispetto delle precauzioni dettate dall’emergenza sanitaria, la celebrazione eucaristica si terrà nella parrocchia della Santa Famiglia del Divino Amore, dove sarà possibile garantire il distanziamento necessario. La parrocchia si trova all’interno del Santuario del Divino Amore in via Ardeatina al Km 12. L’inizio della Messa è fissato per le ore 12.

L’invito a partecipare è rivolto a tutti, ma in particolare ai rappresentanti dei Centri di Aiuto alla Vita (Cav) e agli incaricati di movimenti, associazioni e gruppi che tutelano, difendono e promuovono la vita. Decine di laici impegnati nel territorio diocesano, come sottolinea il direttore del Centro diocesano per la pastorale familiare don Dario Criscuoli: «Sono circa 650 – sottolinea – le vite salvate nella nostra diocesi dall’intervento dei Cav, dei movimenti e delle associazioni che si occupano della tutela della vita, nel corso del 2020. Questa fondamentale azione pastorale che con così tanta generosità tanti volontari portano avanti, merita un grande plauso».

La proposta e la successiva istituzione di una Giornata annuale da dedicare alla difesa della vita nacque dal consiglio permanente della Cei nel 1978 con la finalità di promuovere l’accoglienza della vita, in particolare della vita nascente. La celebrazione avviene ogni anno, la prima domenica di febbraio. A proposito del tema scelto per il 2021, il vescovo Gervasi nota come «l’attuale emergenza sanitaria per il Covid-19 ci sta facendo sperimentare i limiti concreti e materiali posti alla nostra vita di ogni giorno, ma si tratta allo stesso tempo di un’occasione per riflettere sul senso che diamo alla nostra libertà – e quindi alla nostra esistenza – e su quello che davvero vogliamo fare e costruire». Perché «la libertà è funzionale alla vita, serve per la vita – spiega ancora il vescovo –, e nella visione cristiana dell’uomo, in particolare, è strumento per amare, per dare senso e significato alla vita, poiché ci porta alla scoperta della nostra vera identità». Ancora, prosegue, «la libertà implica l’uso responsabile della mia esistenza e di quella altrui, a partire dalla nascita e fino a tutte le altre sfaccettature e fasi. Bisogna dunque riconoscere in ogni vita, fino all’ultimo respiro, e anche nella malattia, la dignità della persona umana e la sua meraviglia».

Per una migliore organizzazione della celebrazione, si chiede cortesemente di comunicare al Centro per la pastorale familiare i nominativi degli eventuali partecipanti: 06.69886211; famiglia@diocesidiroma.it.

1 febbraio 2021

Ripartono i corsi Caritas per la formazione di operatori parrocchiali

Riparte da marzo la proposta formativa per i volontari della Caritas diocesana, con i corsi base e fattiDirete rivolti a operatori dei Centri di ascolto parrocchiali. Le iscrizioni sono già aperte.

Il corso base è una proposta di formazione base per operatori volontari delle Caritas parrocchiali; si terrà nei giorni 2, 4 e 9 marzo dalle 17 alle 19 in modalità on line sulla piattaforma Zoom. È pensato per i nuovi operatori ma anche per operatori di esperienza che desiderano aggiornare la propria formazione e condividere la propria competenza. Gli obiettivi, spiegano i promotori, sono «saper orientarsi meglio nel servizio all’interno della Caritas parrocchiale, focalizzandosi sul tema della testimonianza della carità attraverso l’impegno comunitario, e sul servizio di ascolto ed aiuto alle persone e famiglie in situazioni di difficoltà; e conoscere il lavoro di cooperazione e di rete diocesano che molte parrocchie hanno scelto di intraprendere per qualificare il proprio servizio Caritas».

È rivolto invece rivolto agli operatori con una formazione di base diocesana già acquisita il percorso fattiDirete, pensato proprio per quanti intendano conoscere e sperimentare modalità di lavoro utili per comprendere la complessità del disagio ed a mettere in atto strategie di intervento in un’ottica progettuale e di rete attraverso l’utilizzo di alcuni strumenti: la cartella sociale, la scheda relazione/progetto, il SIS e il SIR, e l’attitudine a lavorare in rete. Anche questo corso si terrà on line su Zoom, nei giorni 11, 16, 18, 23 e 25 marzo, dalle 17 alle 19. Lo scopo, spiegano dalla Caritas, è «orientarsi meglio nel servizio di ascolto e nell’offrire aiuto alle persone e famiglie in situazioni di difficoltà rendendo testimonianza della carità attraverso la sollecitudine comunitaria e fraterna, il riconoscimento della dignità e la promozione delle potenzialità delle persone».

In programma anche il laboratorio informatico della durata di due incontri, per chi ha completato la formazione e vuole prestare servizio come operatore informatico. I dettagli saranno comunicati durante il corso fattiDirete

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, consultare il sito internet della Caritas diocesana.

1 febbraio 2021

A San Giuliano conversazioni intorno alla pandemia

«Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla». Così Papa Francesco invitava tutti il 31 maggio scorso a far tesoro del tempo particolare che stiamo vivendo. Ed è con questo spirito che la parrocchia di San Giuliano ha inaugurato, venerdì, le “Conversazioni serali intorno alla pandemia”, che si svolgeranno in modalità online. Questo primo appuntamento è stato incentrato su “Cosa imparare dalla crisi”; sono intervenuti Brunetto Salvarani e Luigi Maria Epicoco, moderati da Francesco Cosentino. L’incontro si è tenuto in diretta alle ore 21 sul canale YouTube, sulla pagina Facebook e sul profilo Twitter della parrocchia, così come tutti gli altri che seguiranno nelle prossime settimane.

«Sono un tentativo per non sprecare la crisi – spiegano dalla parrocchia –, attraverso il confronto, a partire da alcuni interrogativi che emergono in questo tempo. Cosa imparare dalla crisi? Quale impatto essa sta avendo sulla vita delle nostre comunità cristiane? Come essa sta cambiando il nostro modo di vivere la fede? Quali conseguenze sta avendo in ambito sociale ed economico? Con l’aiuto di alcune figure che si sono lasciate interrogare dalla crisi, cercheremo di riflettere sull’esperienza della pandemia, per far tesoro di questo tempo e guardare al futuro con speranza».

1 febbraio 2021

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