S.Messa presso la parrocchia S. Francesco d’Assisi a Monte Mario
Partecipa alla Veglia di Evangelizzazione nel quartiere San Lorenzo
Partecipa alla Veglia di Evangelizzazione nel quartiere San Lorenzo
Presiede la preghiera del Rosario presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
Presiede la preghiera del Rosario presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore
Incontra il Consiglio Pastorale e alle 18.30 presiede la S.Messa presso la parrocchia S. Alfonso de’ Liguori
Incontra il Consiglio Pastorale e alle 18.30 presiede la S.Messa presso la parrocchia S. Alfonso de’ Liguori
Il pellegrinaggio diocesano in Turchia
In occasione dei 1700 anni dal Primo Concilio di Nicea e a pochi giorni dal viaggio apostolico di Papa Leone XIV, la diocesi di Roma si fa pellegrina in Turchia. Parte lunedì 3 novembre e si concluderà il 7 il pellegrinaggio diocesano organizzato da Opera Romana Pellegrinaggi, che sarà guidato dal cardinale vicario Baldo Reina. Del gruppo – 40 partecipanti in totale, per la maggior parte sacerdoti – fanno parte anche il vescovo Renato Tarantelli Baccari, vicegerente della diocesi, suor Rebecca Nazzaro, direttrice dell’Ufficio per la pastorale del pellegrinaggio – Opera Romana Pellegrinaggi, e numerosi prefetti.
Partiranno per Istanbul con volo Turkish Airlines alle 6.45 di lunedì e, una volta arrivati, visiteranno i luoghi più significativi della città a cavallo tra due continenti: dal Palazzo Topkapi, sontuosa residenza costruita dal sultano ottomano Maometto II nel XV secolo, alla basilica di Santa Sofia, oggi moschea, voluta dall’imperatore Costantino. Nella serata del 4 novembre è in programma la celebrazione della Messa nella cattedrale dello Spirito Santo e l’incontro con monsignor Massimiliano Palinuro, vescovo di Istanbul e amministratore apostolico dell’Esarcato di Costantinopoli.
Il giorno seguente i pellegrini si sposteranno a Calcedonia, oggi quartiere di Istanbul chiamato Kadikoy, dove celebreranno l’Eucaristia nella chiesa Tubini Şapeli (Kadıköy Meryem Ana Kilisesi) con don Massimiliano Testi, sacerdote fidei donum della diocesi di Roma. Proseguiranno poi per Nicea, per uno dei momenti più toccanti del viaggio: sosteranno in riva al lago Iznik, dove affiorano i resti della basilica in cui, per la prima volta, nel 325 d. C., venne recitato il Credo. Lo stesso faranno i pellegrini romani.
Giovedì 6 novembre tappa a Efeso, che custodisce la memoria della permanenza di san Paolo. Qui, alle 15.30, dopo la celebrazione eucaristica, è previsto l’incontro con monsignor Martin Kmetec, arcivescovo metropolita di Izmir. Venerdì 7 novembre sarà l’ultimo giorno di permanenza in Turchia: prima di riprendere il volo da Denizli, i viaggiatori potranno visitare Pamukkale, il celebre “Castello di Cotone”, e l’antica Hierapolis, dove fu martirizzato san Filippo Apostolo.
«L’intento di questo pellegrinaggio diocesano – spiega suor Rebecca Nazzaro – è quello di vivere in prima persona quello che il Papa vedrà quando, a fine novembre, compirà il suo viaggio in Turchia. Vogliamo inoltre andare a visitare le piccole comunità cristiane del Paese: incontreremo il vescovo di Istanbul e quello di Smirne. Soltanto il 2% della popolazione è cristiano; le Chiese locali sono piccole, ma fortissime, vivono con grande radicalità il Vangelo. Tengono accesa la lampada della fede e questo è di grande esempio per noi».
31 ottobre 2025
Il 2 novembre Papa Leone XIV al Cimitero del Verano
Domenica 2 novembre, giorno della Commemorazione di tutti i fedeli defunti, alle ore 16, Papa Leone XIV presiederà la celebrazione eucaristica all’ingresso monumentale del Cimitero del Verano.
In occasione della solennità di Tutti i Santi e della commemorazione dei defunti, sono previste anche celebrazioni negli altri cimiteri romani. In particolare, al Cimitero Laurentino (via Laurentina km 13.500), sabato primo novembre, ci sarà una Messa alle ore 11 e un’altra alle 15.30, concelebrata dai sacerdoti della prefettura che lo desiderano. Ancora, il 2 novembre è prevista la Messa alle ore 11; la recita del Rosario alle ore 15, a cui seguirà la celebrazione eucaristica alle ore 16.
Al Cimitero di Ostia Antica (via di Piana Bella) verrà celebrata la Messa sabato primo novembre alle ore 15. Il giorno seguente, inoltre, sono previste celebrazioni eucaristiche alle 15 al Cimitero Flaminio, noto anche come Prima Porta (via Flaminia Km 14.400), e, alle ore 15.30, presso il Cimitero Portuense (via Isacco Newton).
30 ottobre 2025
“DiversaMente”, al via il corso in pastorale e catechetica nell’ambito delle neurodivergenze
Si chiama “DiversaMente – Corso in pastorale e catechetica nell’ambito delle neurodivergenze” il nuovo percorso formativo promosso dall’ufficio di Pastorale giovanile della diocesi di Roma e dall’Istituto Ecclesia Mater, pensato per catechisti, operatori pastorali, insegnanti di e religione, educatori di oratorio e formatori che operano a contatto con bambini e adolescenti con neurodivergenze (Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa), Adhd e disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento, ecc.).
Tra i destinatari anche parroci e religiosi impegnati nella pastorale giovanile poiché «il corso rappresenta un segno concreto della cura evangelica che la Chiesa riserva a ogni giovane, in particolare a coloro che vivono la fragilità delle neurodivergenze, dei disturbi specifici dell’apprendimento e delle difficoltà di attenzione», spiega don Alfredo Tedesco, direttore dell’ufficio di Pastorale giovanile della diocesi di Roma. «Questa proposta pastorale – ha sottolineato – è profondamente radicata nella missione di accogliere ciascuno per quello che è, promuovendo una formazione aggiornata e consapevole degli operatori affinché possano essere davvero compagni di strada per ragazzi e ragazze spesso esposti al rischio di isolamento o disagio».
Il corso nasce allora dalla consapevolezza che la neurodivergenza non è una disabilità, ma un diverso modo di imparare e relazionarsi, che richiede approcci educativi specifici e ambienti ecclesiali inclusivi. Il tema è più che mai attuale: in Italia un bambino su 77 è nello spettro autistico e il 6% degli studenti ha un Dsa, circa 350 mila alunni. Nel Lazio i dati sono simili e a Roma, con oltre 318 mila minori tra 6 e 17 anni, decine di migliaia di ragazzi vivono una condizione di neurodivergenza. Senza supporto adeguato, molti rischiano di sentirsi esclusi, anche nei percorsi parrocchiali.
Il percorso “DiversaMente” ha quindi l’intenzione di offrire strumenti pedagogici e pastorali per accompagnare questi ragazzi nei cammini di fede. Questo attraverso lezioni tenute da esperti di neuropsicologia, pedagogia speciale e teologia catechetica, laboratori pratici, studio di casi reali e testimonianze dirette di famiglie e giovani neuroatipici. «L’inclusione, la valorizzazione delle differenze, e il sostegno nella crescita personale ed emotiva – ricorda don Alfredo – diventano segni autentici dell’amore cristiano, che trasforma le fragilità in opportunità di incontro e maturazione. La comunità, così arricchita dalla diversità, testimonia che ogni persona ha un valore unico davanti a Dio e che, insieme, possiamo camminare verso una vita pienamente partecipata e consapevole, dentro il percorso pastorale e nell’esperienza sacramentale».
Il calendario del corso, che si svolgerà da ottobre 2025 a gennaio 2026, affronta in dieci incontri i temi chiave della pastorale inclusiva. Si parte oggi 31 ottobre con l’introduzione al corso a cura della prof.ssa Caneva, del prof. Lees e di don Alfredo Tedesco, per entrare poi nel cuore delle tematiche: Dsa (7 novembre, con le dott.sse Barzotti e Mastroianni), Adhd (14 novembre), Intelligenza emotiva (21 novembre) e Spettro dell’autismo (28 novembre). A dicembre, spazio agli aspetti più pratici: Neurodivergenze e psicomotricità (5 dicembre, con i dott. Raffaeli e Verdone), Neurodivergenza e ambiente (12 dicembre, con don Tedesco, Traversetti, Quintiliani e Ferrara) e Comunicazione con le famiglie (19 dicembre). Il nuovo anno si aprirà con due temi cruciali: Privacy e riservatezza (9 gennaio 2026) e Buone prassi e casi concreti (16 gennaio), con testimonianze dirette e l’intervento dell’avvocato Emanuela D’Orazio.
Le lezioni – tutte dalle 17:00 alle 18:45 – alterneranno approfondimenti teorici, laboratori e testimonianze, offrendo strumenti concreti per educare “con cura”.
31 ottobre 2025
Un musical a sostegno dei giovani del Burundi
«Che cosa è mai l’uomo perché di lui ti ricordi?». Da questo versetto del Salmo 8 nasce il musical Poco meno degli angeli, portato in scena dalle Suore Operaie della Santa Casa di Nazareth insieme alla compagnia teatrale Uno di noi. Un progetto che unisce arte, preghiera e annuncio, per ricordare che ogni vita è un dono prezioso, fragile eppure abitato dal Cielo. La regia è affidata a Umberto Gelatti, le musiche al maestro Sandro Cuccuini e i testi dei canti a suor Alessandra Falco.
L’idea dello spettacolo – in programma venerdì 1 novembre alla Balduina – nasce dal desiderio di parlare al cuore con un linguaggio capace di raggiungere tutti: «Il Salmo 8 ci accompagna da sempre – racconta suor Enza, tra le organizzatrici dell’evento – e racchiude una domanda che appartiene a ciascuno: quanto valgo? In un tempo in cui ci si sente spesso smarriti o “non abbastanza”, volevamo ricordare che agli occhi di Dio siamo preziosi, poco meno degli angeli». Per questo, la storia si svolge in una scuola “speciale”, dove ogni lezione conduce a scoprire la dignità e la bellezza custodite dentro la vita quotidiana, anche nei suoi limiti. «Se qualcuno uscirà dal teatro con un po’ più di fiducia, con il desiderio di guardare la vita come un dono e non come un peso, avremo raggiunto il nostro scopo».
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Corso di formazione base per catechisti – online dalle (Uff. per la Catechesi)
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S. Messa in occasione del ricordo dell’ordinazione episcopale di Don Tonino Bello (Diocesi di Ugento Santa Maria di Leuca)
S. Messa in occasione del ricordo dell’ordinazione episcopale di Don Tonino Bello (Diocesi di Ugento Santa Maria di Leuca)













