5 Maggio 2025

Conclusi gli esercizi spirituali: il “grazie” a padre Rupnik

Si sono conclusi l’8 novembre gli esercizi spirituali guidati dal gesuita direttore del Centro Aletti padre Marko Ivan Rupnik, a cui hanno preso parte il cardinale vicario, i vescovi ausiliari, i direttori degli uffici diocesani e i parroci prefetti. Iniziati il 4 novembre, si sono svolti nella Casa di spiritualità Santa Maria Consolatrice, a Santa Severa, a due passi dal mare.

La chiesa della struttura ricettiva è decorata con i mosaici realizzati dal Centro Aletti: la Gerusalemme celeste, Mosè velato, il roveto ardente. «Il roveto ardente che Mosè non può pienamente vedere è l’amore che arde e non si consuma dell’Incarnazione», commenta monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la cultura e l’università della diocesi, che ha partecipato agli esercizi. Ma è don Antonio Panfili, vicario episcopale dell’Ufficio per la vita consacrata, a ringraziare padre Rupnik a nome di tutti i partecipanti.

«Questi degli esercizi spirituali sono stati giorni benedetti!», sottolinea il sacerdote. «Questi esercizi – prosegue – hanno messo nel cuore un desiderio intenso di sperimentare lo Spirito, come Serafino di Sarov nel dialogo con Motovilov. Tutti poi ci portiamo nel cuore “una predica nella predica”: quella tua Bibbia che sfogliata da una parte all’altra di ogni Testamento, quasi “maltrattata” con sapienza ed energia ci ha collegato profezia e realtà tipo e realizzazione in modo speciale, con l’“eccellenza” di chi la conosce profondamente!»

Il testo integrale della lettera di don Antonio Panfili

14 novembre 2019

Conclusi gli esercizi spirituali guidati dal cardinale De Donatis

Venerdì 9 novembre, presso la casa “Divin Maestro” di Ariccia, si sono conclusi gli esercizi spirituali per sacerdoti guidati dal cardinale Angelo De Donatis. Hanno partecipato i vescovi ausiliari della diocesi di Roma, i responsabili degli uffici diocesani e i membri del consiglio dei prefetti. Di seguito il racconto dell’esperienza di don Massimo Cautero, direttore dell’Ufficio clero del Vicariato, che ha partecipato a questa esperienza.

«La settimana di esercizi, si è svolta secondo lo schema della prima settimana degli Esercizi spirituali di sant’Ignazio, la settimana che -delle quattro previste- mira ad approfondire, in maniera personale, la conoscenza di Dio e di noi stessi attraverso il suo sguardo, del modo con cui Dio guarda (ama!) noi figli; è un percorso di purificazione e di esperienza diretta che ha come termine una rinnovata riconciliazione in Dio Padre che non smette mai di amare e perdonare i suoi figli, un’occasione di mettere a fuoco e rivitalizzare la vita nello spirito che nel quotidiano tende, purtroppo, a logorarsi e sbiadire.

Centro di tutti gli esercizi spirituali, come ha ricordato il cardinale vicario Angelo De Donatis, è fare l’esperienza concreta di Dio, attraverso la meditazione, la relazione nella preghiera ed il silenzio. Gli esercizi spirituali ignaziani, sviluppati proprio dall’esperienza di sant’Ignazio stesso, sono uno strumento valido ed efficace proprio per il metodo con cui vengono svolti. Importante per l’efficacia degli stessi sono le buone disposizioni d’animo e spirituali degli “esercitanti”, disposizioni che non sono certo mancate al gruppo dei partecipanti che, unanimemente, riportano un bilancio pienamente positivo di quanto vissuto».

12 novembre 2018

Conclusa la visita ad limina dei Vescovi del Lazio

Vaticano, 22 marzo 2024. Papa Francesco riceve i Vescovi del Lazio in Visita ad Limina (foto Vatican Media)

Si è conclusa la visita ad limina dei vescovi del Lazio. Di seguito la dichiarazione del cardinale vicario Angelo De Donatis, presidente della Conferenza episcopale del Lazio

I vescovi del Lazio, questa settimana, sono stati in “Visita ad Limina Apostolorum”. La visita ha avuto inizio lunedì 18 marzo con la celebrazione dell’Eucaristia in San Pietro.

Tutti i Vescovi insieme all’Ordinario militare per l’Italia, al vescovo cattolico ucraino-esarca apostolico d’Italia, agli abati dell’Abbazia territoriale di Subiaco e dell’Abbazia di Montecassino sono stati ricevuti da Prefetti e collaboratori dei Dicasteri vaticani.

Incontrare i responsabili dei dicasteri ha rappresentato una bellissima occasione per potere, attraverso le loro conoscenze, avere uno sguardo sulla Chiesa universale; ma è stata anche una proficua opportunità di scambio e racconto delle tante esperienze che caratterizzano le chiese particolari del Lazio, ottenendo stimoli e incoraggiamento per il cammino delle diocesi. Il risultato di tutto ciò è stato quello di un arricchimento, di un allargamento degli orizzonti, grazie all’ascolto sincero e al dialogo aperto e cordiale. Tutti i Vescovi hanno riconosciuto che questi giorni sono stati un vero momento di comunione e fraternità, un’autentica esperienza di sinodalità.

La visita ha avuto il suo momento culminante nell’Udienza con il Santo Padre, avvenuta nella mattina di venerdì 22 marzo a chiusura della settimana. L’incontro si è svolto all’insegna della semplicità e della paternità.

Cardinale Angelo De Donatis,
Vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma

22 marzo 2024

Conclude il mese missionario nella parrocchia di San Frumenzio

Conclude il mese missionario nella parrocchia di San Frumenzio

Concistoro nella basilica di San Pietro

Concistoro nella basilica di San Pietro

Concistoro 28 giugno, De Donatis cardinale

Si terrà giovedì 28 giugno, alle ore 16, il quinto concistoro ordinario pubblico voluto da Papa Francesco nei suoi cinque anni di Pontificato. Verranno creati 14 nuovi cardinali, di cui undici elettori e tre non elettori, in quanto ultraottantenni.

I primi, nell’ordine in cui sono stati annunciati (il 21 maggio scorso): Louis Raphaël I Sako, 70 anni, dal gennaio 2013 Patriarca di Babilonia dei Caldei; Luis Francisco Ladaria Ferrer, gesuita spagnolo, 74 anni, dal luglio 2017 prefetto de la Congregazione per la dottrina della fede; Angelo De Donatis, originario di Casarano (Le), 64 anni, dal maggio 2017 Vicario Generale di Roma; Giovanni Angelo Becciu, originario di Pattada (SS), 70 anni, dal 2011 Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e dal febbraio 2017 Delegato Speciale presso il Sovrano Militare Ordine di Malta; Konrad Krajewski, polacco di Lodz, dall’agosto 2013 Elemosiniere Apostolico; Joseph Coutts, 73 anni, dal 2012 arcivescovo di Karachi, presidente della Conferenza episcopale del Pakistan dal 2011 al 2017; António dos Santos Marto, 71 anni, dal 2006 vescovo Leiria-Fátima, diocesi visitata da Papa Francesco lo scorso anno; Pedro Barreto, gesuita, 74 anni, dal 2004 arcivescovo di Huancayo in Perù, vicepresidente della Red Eclesial Panamazonica e membro del Consiglio pre-sinodale per il Sinodo speciale per la regione panamazzonica che si terrà nell’ottobre 2019; Desiré Tsarahazana, 64 anni, dal 2010 arcivescovo di Toamasina e dal 2012 presidente della Conferenza episcopale del Madagascar; Giuseppe Petrocchi, 70 anni, originario di Ascoli Piceno, dal giugno 2013 arcivescovo de L’Aquila; Thomas Aquinas Manyo Maeda, 69 anni, dall’agosto 2014 arcivescovo di Osaka e dal 2016 vicepresidente della Conferenza episcopale giapponese.

Questi invece i nomi dei tre futuri cardinali ultraottantenni: Sergio Obeso Rivera, 87 anni, arcivescovo Xalapa dal 1979 al 2007, più volte presidente della Conferenza episcopale messicana; Toribio Ticona Porco, 81 anni, che in gioventù ha lavorato in miniera, vescovo prelato di Corocoro in Bolivia dal 1992 al 2012; padre Aquilino Bocos Merino, spagnolo, 80 anni compiuti il 17 maggio, dal 1991 al 2003 superiore generale dei Claretiani.

Anche il vicario della nostra diocesi diventa dunque cardinale. Monsignor Angelo De Donatis presiederà la celebrazione solenne dei secondi vespri venerdì 29 giugno, solennità dei Santi Pietro e Paolo, nella basilica di San Giovanni in Laterano, alle ore 18. Dopo la lettura breve prevista dal rito, verrà proposto per la meditazione un brano tratto da una lettera di don Andrea Santoro, il sacerdote fidei donum ucciso a Trabzon, in Turchia, il 5 febbraio del 2006, mentre pregava nella chiesa di Santa Maria. La celebrazione sarà animata dai seminaristi del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Al termine dei vespri, il cardinale saluterà i partecipanti nel cortile del Palazzo del Vicariato.

28 giugno 2018

Concilio Vaticano II, la Messa per il sessantesimo anniversario

L'apertura del Concilio Vaticano II

Ricorre il prossimo martedì 11 ottobre il sessantesimo anniversario di apertura del Concilio Vaticano II. Una ricorrenza che Papa Francesco desidera commemorare con una solenne concelebrazione eucaristica, che si terrà nella basilica di San Pietro alle ore 17. Sono invitati a partecipare i vescovi e i cardinali, ma anche i parroci di Roma, per stringersi «con le loro comunità attorno al proprio Vescovo», è l’esortazione dell’arcivescovo Rino Fisichella.

Il Concilio Vaticano II, lo ricordiamo, fu aperto l’11 ottobre 1962 con Papa Giovanni XXIII. Si interruppe a seguito della morte del Pontefice il 3 giugno dell’anno seguente. Le altre tre sessioni – in tutto ce ne furono quattro – vennero convocate e presiedute dal Papa Paolo VI, fino al termine dei lavori l’8 dicembre 1965, solennità dell’Immacolata Concezione.

La lettera del cardinale Angelo De Donatis

30 settembre 2022

Concerto per l’Ucraina a Santa Maria delle Grazie al Trionfale

Santa Maria delle Grazie al Trionfale

Riceveranno il loro diploma di italiano venerdì 27 maggio, alle 19.30, gli studenti della scuola ucraina “Prestigio” di Roma, che ha organizzato corsi di lingua italiana per bambini e profughi fuggiti dalla guerra. La cerimonia di premiazione si terrà nella parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale dove, per l’occasione, è verrà anche organizzato un concerto di beneficienza a cui hanno partecipato artisti originari dell’Ucraina: Ivanna Mitrogan, Uliana Kinash, Tatiana Nazarko, con la regista e presentatrice Iryna Klymovych.

La scuola è nata nel 2013 per trasmettere la lingua e la cultura ucraina ai bambini nati in Italia e dall’inizio della guerra ha trasformato i suoi corsi per insegnare l’italiano a quanti fuggivano dal conflitto.

25 maggio 2022

Concerto di beneficenza al Santissimo Nome di Maria

La parrocchia del Santissimo Nome di Maria (via Centuripe, 18) ospita, domenica prossima alle ore 20, il tredicesimo Concerto per Christian Marra, che Gilda Giovannielli organizza ogni anno per ricordare il nipote Christian, morto da piccolo a causa di un tumore. Si esibiranno il gruppo musicaINcanto e l’Atelier della Danza diretto da Luigi Martelletta; parteciperanno il soprano Alessandra Migliorini e il tenore Gabriele Sandi.

Il concerto è a ingresso libero, ma chi vorrà potrà fare un’offerta alla onlus Ali di Scorta, che accoglie le famiglie dei piccoli pazienti oncologici curati, come lo fu Christian, presso il Policlinico Gemelli. L’associazione è nata nel 1999 per iniziativa di alcuni genitori di bambini affetti da tumore e di alcuni volontari, in collaborazione con i medici dei reparti di Oncologia pediatrica e di Neurochirurgia infantile del policlinico “Agostino Gemelli” di Roma.

26 maggio 2022

Concerto dei The Sun nella parrocchia di San Raffaele (Ufficio Past. Giovanile)

Concerto dei The Sun nella parrocchia di San Raffaele (Ufficio Past. Giovanile)

Concerto a Sant’Eusebio per restaurare gli organi

Restaurare gli organi di Sant’Eusebio all’Esquilino. Con questo obiettivo domenica 2 aprile, alle ore 12, si svolgerà nella chiesa di piazza Vittorio un concerto che vedrà suonare i due organi in essa ospitati.

«Questo evento – spiegano dalla parrocchia – ha lo scopo di valorizzare e di portare a conoscenza di un pubblico ampio due strumenti che, sebbene a lungo dimenticati, costituiscono parte del patrimonio culturale e musicale della città». L’iniziativa è organizzata dal gruppo parrocchiale Comitato Eventi S. Eusebio all’Esquilino, con l’obiettivo dell’iniziativa è anche promuovere il recupero e il restauro dei due organi. Si esibiranno i tre musicisti Annalisa Carone, Mario Ruocco e Tiziano Carone, che daranno voce agli strumenti con musiche del barocco italiano: da Pergolesi a Cimarosa, passando per Vivaldi, Caldara, Corelli.

Uno dei due organi – il meno appariscente ma più pregevole, di fattura barocca (probabilmente fine XVIII secolo) – è collocato in un ambiente rialzato rispetto al pavimento della chiesa. Si accede ad esso con una stretta scala che inizia dalla sagrestia. Il locale molto piccolo inserito nel transetto, protetto (e nascosto) da una chiusura a grata che non ostacola il suono dell’organo, non facilita lo strumentista nel suonare a lungo. L’organo è decorato in modo raffinato e la decorazione è ragionevolmente ben conservata. «Non lo stesso si può dire della manticeria (il dispositivo che fornisce l’aria) ormai al limite della resistenza e mal funzionante – spiega Gianni Sulprizio del Comitato –. A causa della cattiva conservazione il sistema delle canne produce un suono “calante” (scordatura della nota prodotta dalla canna generata spesso dalla presenza di polvere). Per questi ed altri motivi il restauro richiede un complesso intervento “sistemico”».

Il secondo organo ospitato dalla chiesa è uno strumento assolutamente diverso dal primo. Si tratta di un organo moderno la cui realizzazione risale al 1930. «Da tempo lo strumento ha smesso di funzionare – chiarisce Suplrizio – malgrado all’apparenza risulti integro e ben conservato. Da una verifica intenzionalmente approssimativa è stato individuato un guasto elettrico immediatamente riparato. Tuttavia anche questo organo, a causa di una mancanza di manutenzione durata vari decenni, richiede un intervento di recupero e di restauro».

Il Comitato Eventi S. Eusebio all’Esquilino ha avviato da alcuni mesi un progetto di intervento finalizzato al recupero di entrambi gli organi. Il gruppo è nato nel dicembre del 2022 dall’incontro persone che hanno messo in condivisione la passione per la musica barocca, la competenza dei sistemi di cura e valorizzazione del patrimonio artistico musicale italiano, la professionalità di esecutori e maestri di musica, l’esperienza di restauro, con la supervisione competente e autorevole del parroco don Maurizio Pirola.

28 marzo 2023

Concelebra sul sagrato della basilica vaticana la Messa presieduta dal Santo Padre Francesco in occasione della canonizzazione di alcuni Beati

Concelebra sul sagrato della basilica vaticana la Messa presieduta dal Santo Padre Francesco in occasione della canonizzazione di alcuni Beati.

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