10 Settembre 2025

Corpus Domini, Francesco: «Eucaristia guarisca rivalità, invidie e chiacchiere maldicenti»

Nella solennità del Corpus Domini i fedeli devono far tesoro della memoria, «facoltà unica che il Signore ci ha dato, oggi piuttosto indebolita» facoltà utile per ricordare che l’Eucarestia può guarire l’uomo dall’ingordigia e dall’ambizione di prevalere. Papa Francesco durante la Messa celebrata ieri sera, domenica 18 giugno, sul sagrato della basilica San Giovanni in Laterano, cattedra del vescovo di Roma, ha puntato l’attenzione su quanto gli uomini di oggi, presi «dalla frenesia in cui sono immersi, si fanno scivolare addosso tante persone e tanti fatti» invece di «rimanere nell’amore, di ri-cordare, cioè di portare nel cuore, di non dimenticare chi ci ama e chi siamo chiamati ad amare».

La celebrazione Eucaristica ha preceduto la tradizionale processione del Santissimo Sacramento che, attraverso via Merulana, ha raggiunto la basilica di Santa Maria Maggiore seguita da migliaia di fedeli. Per la prima volta la solennità è stata celebrata la domenica successiva alla Santissima Trinità e non il giovedì per decisione dello stesso Bergoglio che ha voluto uniformare la data della festa a quella della Chiesa italiana e per permettere a maggior numero di fedeli di partecipare. Presenti cardinali, tra i quali Agostino Vallini, l’arcivescovo Angelo de Donatis, nuovo vicario della diocesi di Roma, i vescovi ausiliari e numerosi sacerdoti e religiose.

Per Francesco oggi «si gira pagina in fretta, voraci di novità ma poveri di ricordi. Così, bruciando i ricordi e vivendo all’istante, si rischia di restare in superficie, nel flusso delle cose che succedono, senza andare in profondità, senza quello spessore che ci ricorda chi siamo e dove andiamo. Allora la vita esteriore diventa frammentata, quella interiore inerte». In questo contesto si inserisce la solennità del Corpo e Sangue di Cristo attraverso la quale si ricorda che «nella frammentazione della vita» il Signore va incontro ai suoi fedeli «con una fragilità amorevole» visitando i loro cuori «facendosi cibo umile che con amore guarisce la nostra memoria, malata di frenesia».

L’Eucarestia, memoriale dell’amore del Padre, diventa quindi «la nostra forza, il sostegno del nostro camminare – ha proseguito Francesco -. Ecco perché ci fa tanto bene il memoriale eucaristico: non è una memoria astratta, fredda e nozionistica, ma memoria vivente e consolante dell’amore di Dio». È dall’Eucarestia che scaturisce «una memoria grata» nel momento in cui il fedele si riconosce figlio di Dio; «una memoria libera» quando l’amore e il perdono di Cristo «risanano le ferite del passato e pacifica il ricordo dei torti subiti e inflitti»; una memoria «paziente», quando si è consapevoli che lo Spirito di Gesù non abbandona mai.

Rivolgendosi ai numerosi bambini che nelle scorse settimane hanno ricevuto il sacramento della prima Comunione, il pontefice ha ribadito che attraverso l’Eucarestia «si imprime nel nostro cuore la certezza di essere amati da Gesù». È inoltre il sacramento dell’unità. «Chi la accoglie non può che essere artefice di unità, perché nasce in lui, nel suo “DNA spirituale”, la costruzione dell’unità – ha aggiunto Bergoglio -. Questo Pane di unità ci guarisca dall’ambizione di prevalere sugli altri, dall’ingordigia di accaparrare per sé, dal fomentare dissensi e spargere critiche; susciti la gioia di amarci senza rivalità, invidie e chiacchiere maldicenti». Al termine della Messa un lungo corteo di fedeli ha seguito il Santissimo Sacramento che in processione, con canti e preghiere, ha raggiunto Santa Maria Maggiore dove il Papa ha impartito la benedizione finale della celebrazione del Corpus Domini e ha reso omaggio all’icona della Salus populi romani con il canto del Salve Regina.

19 giugno 2017

Corpus Domini, domenica 3 giugno i riti con Papa Francesco a Ostia

Domenica 3 giugno, solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, Papa Francesco sarà a Ostia: alle ore 18 presiederà la Messa nella piazza antistante la parrocchia di Santa Monica (piazza omonima). Concelebreranno l’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, i vescovi ausiliari e i sacerdoti delle parrocchie di Ostia, con apposito biglietto rilasciato dall’Ufficio delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice. Non è prevista concelebrazione per gli altri sacerdoti. Al termine della Messa, si svolgerà la processione con il Santissimo Sacramento lungo un percorso di un chilometro e duecento metri, attraverso alcune strade del quartiere sul litorale romano, che per l’occasione saranno chiuse al traffico: piazza Santa Monica, via delle Sirene, corso Duca di Genova, via della Corazzata, via del Sommergibile, via dell’Idroscalo. La conclusione nel parcheggio di via della Martinica, vicino alla parrocchia di Nostra Signora di Bonaria, dove il Santo Padre impartirà la benedizione eucaristica.

A piazza Santa Monica e nel parcheggio di via della Martinica saranno presenti dei varchi per accedere presidiati dalle forze dell’ordine. I fedeli dovranno sottoporsi ai consueti controlli di sicurezza, ma non sono previsti biglietti per partecipare ai riti del Corpus Domini: l’accesso è libero e gratuito. Solo i bambini, i ragazzi e i giovani delle parrocchie avranno al collo un cartellino di riconoscimento. Sarò necessario un pass per i malati e i disabili, a cui saranno riservati due settori, sia in piazza Santa Monica che nel parcheggio di via della Martinica. Avranno il pass anche tutti coloro che svolgeranno un servizio liturgico durante la Messa e la processione.

Da oltre quarant’anni il Corpus Domini veniva celebrato a San Giovanni in Laterano: «Si interrompe una tradizione ma se ne riprende un’altra – sottolinea il vescovo del settore Sud, di cui fa parte Ostia, monsignor Paolo Lojudice –: quella che fino al 1978, con Paolo VI, ha visto la celebrazione del Corpus Domini in zone varie e diverse della città. Nel 1968 proprio Papa Montini lo celebrò a Ostia. Io credo che rientri nella logica pastorale di Papa Francesco, nel suo “magistero dei segni” che vuole portare la Chiesa fuori, lungo le strade, nelle periferie, nella prossimità con gli ambienti e le situazioni più delicate». E ancora: «Quella di domenica prossima è una bella possibilità per tutto il quartiere – aggiunge il presule –: non è la visita a una parrocchia, ma a una intera comunità». I numeri lo confermano: circa 850 i bambini della Comunione che parteciperanno, a cui è stato chiesto di indossare la classica tunica bianca; 150 i ragazzi degli oratori, che saranno identificati da una maglietta gialla; 350 i giovani delle Cresime, con maglietta rossa.

In preparazione al Corpus Domini, le otto parrocchie di Ostia organizzano una veglia di preghiera per domani, mercoledì 30 maggio, alle ore 21 alla spiaggetta dell’Idroscalo. La liturgia della Parola avrà come filo conduttore “Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi” (Gv 15, 12). Sei parrocchie fanno parte della diocesi di Roma: Santa Monica, Nostra Signora di Bonaria, Santa Maria Regina Pacis, Santa Maria Stella Maris, San Nicola di Bari, San Vincenzo de’ Paoli. Due comunità appartengono invece alla diocesi suburbicaria di Ostia, la più piccola d’Italia e tra le più antiche: Sant’Agostino Vescovo a Stagni e Sant’Aurea a Ostia Antica.

29 maggio 2018

Corpus Domini a San Giovanni in Laterano: il calendario delle celebrazioni di giugno per Papa Leone XIV

Per il suo primo Corpus Domini da pontefice, Papa Leone XIV torna nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il prossimo 22 giugno, infatti, in occasione della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, alle ore 17 il Santo Padre sarà nella basilica lateranense dove presiederà la Messa; seguirà poi la processione a Santa Maria Maggiore e la benedizione eucaristica.

Lo ha reso noto la Sala Stampa della Santa Sede, diffondendo il calendario delle celebrazioni liturgiche di Papa Leone per il mese di giugno. Si comincerà domenica primo giugno, alle 10.30, con la Messa in piazza San Pietro, in occasione del Giubileo delle famiglie, dei bambini, dei nonni e degli anziani. La domenica seguente, 8 giugno, solennità di Pentecoste, prevista la Messa alle 10.30, sempre in piazza San Pietro, per il Giubileo dei movimenti, delle associazioni e delle nuove comunità.

Ancora, il 9 giugno, nella memoria della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa, spazio al Giubileo della Santa Sede alle ore 11.30; mentre il 13 giugno, alle 9, si terrà il Concistoro ordinario pubblico per il voto su alcune cause di canonizzazione (Sala del Concistoro). Domenica 15 giugno, alle 10.30, il Papa presiederà la Messa in piazza San Pietro per il Giubileo dello sport; il 22 sarà a San Giovanni per il Corpus Domini; il 27 giugno sarà di nuovo a piazza San Pietro per il Giubileo dei sacerdoti, alle ore 9.

Infine il 29 giugno, solennità dei santi Pietro e Paolo, prevista la Messa nella basilica di San Pietro alle ore 9.30, durante la quale si terrà la tradizionale benedizione dei palli per i nuovi arcivescovi metropoliti.

21 maggio 2025

Coronavirus, le regole per le comunità religiose

Dopo i casi di contagio da coronavirus che si sono verificati in due comunità religiose – quella ospitata nella casa generalizia delle Figlie di San Camillo, a Grottaferrata, alle porte di Roma, e la congregazione delle Suore Angeliche di San Paolo, su via Casilina – e su istanza della Regione Lazio, la diocesi di Roma ribadisce le norme di prudenza a cui tutti, laici e consacrati, sono chiamati ad attenersi.

«Nelle chiese e cappelle delle vostre case religiose si potrà continuare a celebrare l’Eucarestia solo se potete garantire le seguenti norme, indicate anche dai decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri», scrive in una lettera il prelato segretario generale del Vicariato monsignor Pierangelo Pedretti, e passa poi a ricordarle brevemente: distanza superiore a un metro tra le persone, mascherina obbligatoria per il sacerdote che presiede la celebrazione, Comunione solo sulle mani, nessuna persona esterna ammessa. E ancora, sottolinea il prelato segretario, «al termine della Santa Messa, il calice utilizzato per la consacrazione del sangue di Cristo va igienizzato con cura; il manutergio e il purificatoio vanno lavati alla fine di ogni utilizzo». Inoltre, sarebbe auspicabile avere sempre lo stesso sacerdote a celebrare l’Eucaristia.

Monsignor Pedretti invita anche i superiori delle case religiose a segnalare tempestivamente all’autorità sanitaria anche il più piccolo sintomo di contagio: febbre (superiore a 37° C), tosse secca, mal di gola, raffreddore o difficoltà a respirare. Importante, si legge ancora nella comunicazione, sanificare gli ambienti e disinfettarli con ipoclorito di sodio (amuchina, candeggina) e soluzioni idroalcoliche, per quanto la permanenza del virus sulle superfici «sia ancor dibattuta».

Le disposizioni del Governatorato

Le misure igieniche del governatorato

La comunicazione del prelato segretario generale del Vicariato

Decreto del cardinale vicario dell’8 marzo

Decreto del cardinale vicario del 12 marzo

Decreto del cardinale vicario del 13 marzo

21 marzo 2020

Coronavirus, le indicazioni per i sacerdoti della diocesi di Roma

Mentre in Italia i casi di persone colpite dal covid-19 arrivano a oltre duemila e si segnalano i primi contagiati anche a Roma e nel Lazio, la diocesi di Roma fornisce alcune indicazioni per sacerdoti e fedeli. «Cari confratelli – scrive infatti ai presbiteri il prelato segretario generale del Vicariato monsignor Pierangelo Pedretti – considerate le richieste pervenute a codesta Segreteria in merito all’emergenza coronavirus, vi ricordo le indicazioni prudenziali che il cardinale vicario ha formulato a voce nell’incontro del clero del 27 febbraio scorso. Nella celebrazione eucaristica tralasceremo lo scambio del segno di pace e inviteremo i fedeli a ricevere la santa Comunione sulla mano; avremo cura di lasciare le acquasantiere vuote.

Perseveranti nella preghiera – la conclusione di monsignor Pedretti –, animati dalla speranza, uniti nella carità procediamo nel cammino quaresimale».

3 marzo 2020

Cor, torna la formazione con Villaggio Oratorio 2021

Foto di Cristian Gennari

Con la fine dell’estate torna l’appuntamento con la formazione del Centro Oratori Romani che quest’anno si presenta con la nuova proposta di “#Cambia Rotta – Villaggio Oratorio2021”, edizione speciale dei campus estivi che da sempre aprono l’anno pastorale dell’associazione laicale fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa. L’invito per questa esperienza formativa è rivolto ad allievi, catechisti, animatori, responsabili e assistenti di oratorio: saranno attivati percorsi differenziati per fasce di età e momenti comuni, per ricostruire quel “Villaggio Oratorio” nel quale ciascuno offre i propri talenti e la propria presenza per aiutare un bambino a crescere.

L’appuntamento è da oggi, giovedì 2 settembre, fino al 5 al Seminario Minore di Roma. Obiettivo di questa innovativa esperienza è riscoprire il proprio ruolo in quell’oratorio “villaggio”, capace di attivare sinergie e valorizzare talenti perché ogni bambino e ragazzo possa crescere. All’interno della proposta formativa, saranno attivati percorsi differenziati per fasce di età e momenti comuni di incontro e scambio di esperienze. Ai pre-adolescenti è offerta l’esperienza di #PrendiIlLargo per incoraggiarli a conoscere l’oratorio, a non avere paura di scoprire la propria chiamata al servizio dei più piccoli, mentre sarà #SpiegaLeVele a sostenere gli adolescenti nella missione di catechisti e scoprire insieme dove ci può portare l’oratorio. La proposta del Cor non dimentica i giovani fra i 19 e i 25 anni con #PuntoNave per accompagnarli alla ricerca delle coordinate ecclesiali storiche che diano sostegno alla loro vocazione mentre agli adulti è offerta la proposta di #OrientaIlTimone, tre talk sera per riflettere con sacerdoti, catechisti adulti e responsabili degli oratori, sul senso di una ministerialità al servizio del bene comune.

Fra i relatori attesi ai talk di “Villaggio Oratorio” anche monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione; don Armando Matteo, docente di teologia fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana e sottosegretario aggiunto della Congregazione per la dottrina della fede; Francesca Busnelli, docente di pedagogia sociale all’Università Pontificia Salesiana. I giovani di #PuntoNave avranno modo di incontrare e confrontarsi con don Paolo Asolan, docente di Teologia pastorale e preside dell’Istituto Pastorale “Redemptor Hominis” presso la Pontificia Università Lateranense; Maria Cinque, docente associata di didattica generale e didattica e pedagogia speciale per l’infanzia alla Lumsa; Carina Rossa, membro del comitato promotore del Global Compact on Education.

2 settembre 2021

Cor, torna “Villaggio Oratorio”

Alla fine dell’estate e alla vigilia della ripresa delle attività oratoriane torna “Villaggio Oratorio”, l’appuntamento formativo del Centro Oratori Romani per animatori e catechisti degli oratori della diocesi che quest’anno si svolge a Genzano, presso Casa Versiglia dall’1 al 4 settembre in forma residenziale. Dopo la positiva esperienza dell’anno scorso l’associazione, fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa per la promozione della pastorale oratoriana a Roma, offre nuovamente a preadolescenti, adolescenti e giovani un’occasione di formazione, vissuta in un grande villaggio comunitario, che, auspicano dal Cor, «dia slancio, competenze e motivazioni per il servizio in oratorio».

“Villaggio Oratorio” si aprirà il primo settembre con una Messa celebrata dal don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile. La celebrazione finale di domenica 4 sarà invece presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis.

Oltre ai lavori e alle attività per i più giovani, ci saranno due proposte ad hoc dedicate ai sacerdoti e agli educatori adulti. Il primo settembre infatti sarà una giornata interamente dedicata ai sacerdoti che nelle parrocchie romane offrono il loro servizio in favore della pastorale oratoriana. Si tratterà di uno spazio di confronto e di approfondimento, offerto dal Cor e dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile, per interrogarsi su sfide e difficoltà di questo servizio accanto ai giovani e per approfondire il senso e la peculiarità della loro presenza in oratorio. Sabato e domenica saranno invece gli adulti, in gran parte coordinatori degli oratori, a mettersi in cammino insieme con una serie di workshop.

«Questa esperienza rappresenta da oltre 70 anni un momento di alta formazione personale – spiegano dall’associazione – per compiere scelte di servizio e sostenere le attività degli oratori aiutandoli a mettersi in rete fra loro sul territorio. La scelta del ‘villaggio’ consente l’interazione fra educatori di diversi oratori romani e del Cor, con i sacerdoti della diocesi, l’ascolto della loro testimonianza, lo scambio fra i partecipanti su motivazioni e contenuti, un modo per dare un alimento alla fede e favorire un discernimento sulla personale vocazione all’oratorio. Al contempo nelle attività saranno proprio ragazzi e giovani ad essere protagonisti degli svariati linguaggi dell’oratorio in forma laboratoriale, riletti secondo i principi teorici del modello educativo oratoriano».

30 settembre 2022

Cor, servizio civile e il nuovo bando per la formazione

Il nuovo anno del Centro Oratori Romani si avvia con alcune iniziative a favore degli oratori. Sono stati infatti rinnovati sia il Bando 2025 per il servizio civile universale con la disponibilità di due posti per i nuovi volontari sia il nuovo Bando Oratori per il finanziamento di progetti di formazione per animatori ed educatori con fondi pari a 16mila euro.

Per quanto riguarda il servizio civile universale, il nuovo progetto “Spazio ai talenti” realizzato in partnership con le Acli di Roma e provincia, come già negli ultimi anni, con la possibilità di svolgere il servizio all’interno del Cor, consentirà ai volontari di vivere un’esperienza formativa e di servizio all’interno delle attività dell’associazione. È già possibile presentare la domanda tramite la piattaforma DOL predisposta dal Dipartimento delle Politiche Giovanili ed il Servizio Civile Universale.

«Il progetto “Spazio ai Talenti” – spiegano dal Cor – ambisce a combattere il problema della povertà educativa, affrontando in particolare il fenomeno del disagio giovanile, l’isolamento sociale, in collegamento alla dispersione scolastica e al fenomeno dei “neet”. Punta quindi sul sostegno allo studio per i ragazzi e i giovani dai 6 ai 18 anni dei territori coinvolti, ma soprattutto su attività socializzanti e di promozione delle competenze trasversali, socio-relazionali e sviluppo dei talenti, con percorsi di crescita integrali in contesti informali ed extra- scolastici. Per i volontari che saranno in servizio civile presso il Cor, l’attività si svolgerà principalmente negli oratori parrocchiali».

La seconda iniziativa del Cor riguarda il nuovo Bando Oratori che da sostiene economicamente la formazione di educatori ed animatori degli oratori e che da quest’anno si apre anche a progetti sviluppati nelle diocesi suburbicarie oltre che a quelli della diocesi di Roma. Nel corso degli ultimi anni, l’associazione ha finanziato progetti educativi realizzati da reti di oratori consentendo a decine di giovani e di adulti di formarsi in maniera adeguata per il loro servizio di annuncio e di animazione nelle comunità di appartenenza.

L’edizione 2025 del nuovo Bando Oratori stanzia 16mila euro in favore di iniziative formative rivolte agli animatori ed educatori degli oratori della diocesi di Roma e delle diocesi suburbicarie, favorendo anche la promozione della cooperazione tra oratori dello stesso territorio con il fine di incoraggiare iniziative in un’ottica di percorso sinodale che ogni oratorio è chiamato a compiere uscendo fuori dal proprio contesto di riferimento. Le domande andranno presentate entro il prossimo 15 aprile per la valutazione e l’assegnazione da parte di una apposita commissione.

«Il nuovo bando di finanziamento, come d’altronde quello dello scorso anno – osserva Fabrizio Lo Bascio, coordinatore del Centro Studi Pastorali del Cor – rappresenta prima che un’occasione per la formazione dei nostri educatori e animatori, un’opportunità per quanto riguarda il processo stesso: cooperare insieme tra le varie realtà, riscoprirsi chiamati a svolgere un comune servizio educativo prezioso nella nostra realtà, suscitare il desiderio di formarsi e di cercare nuove vie per svolgere questo ministero, in definitiva, riscoprirsi Chiesa, è il primo e più significativo risultato che questo progetto può realizzare».

Per ulteriori informazioni su entrambi i bandi e informazioni tecniche sulla presentazione delle domande, consultare il sito internet del Cor

20 gennaio 2025

Cor, servizio civile a Columella City

Grazie ad una speciale convenzione fra il Centro Oratori Romani e le Acli aps torna la possibilità di svolgere il Servizio civile universale all’interno del progetto “Il domani è già qui”, presso una struttura nel quartiere Quadraro. Il progetto verrà infatti realizzato a Columella City dove l’associazione, già da qualche anno, svolge con i suoi animatori attività di animazione e doposcuola per bambini e ragazzi in situazione di bisogno e fragilità. Possono presentare domanda per aderire al bando di quest’anno i giovani fra i 18 e i 28 anni entro il prossimo 10 febbraio. I volontari, dopo una apposita selezione, saranno impiegati all’interno di Columella City con progetti di accoglienza e animazione, ma anche di doposcuola e laboratori per 25 ore a settimana.

È previsto un contributo erogato dal Consiglio dei Ministri direttamente ai volontari. All’interno del progetto sono previste 114 ore di formazione (oltre a 21 di tutoraggio) e di sostegno all’inserimento nel mondo del lavoro. Le domande potranno essere presentate, tramite SPID, sul sito del Servizio civile universale: https://domandaonline.serviziocivile.it

25 gennaio 2023

Cor, festa di fine estate a Cinecittà World

Sarà il parco divertimenti di Cinecittà Wolrd (via di Castel Romano) a ospitare “Oratorio summer end party”, la festa che conclude l’esperienza degli oratori estivi per questa estate 2018, organizzata dal Centro oratori romani (Cor), il prossimo sabato 15 settembre.

L’appuntamento per tutti i giovani partecipanti è alle 14 a San Giovanni in Laterano; qui una navetta li condurrà fino al parco sulla Pontina. L’arrivo è previsto attorno alle 15. I ragazzi avranno tempo per divertirsi sulle diverse attrazioni, mentre alle 18 si ritroveranno tutti insieme per “MemORES – Memoria di un’estate insieme”, per rivivere i momenti che hanno caratterizzato questa estate negli oratori estivi. Quindi dj set a Cinecittà Street. Alle 22 partenza delle navette per il rientro.

Per informazioni e iscrizioni (entro il 10 settembre) contattare il Cor, 06.69886406; cor@centrooratoriromani.org.

6 settembre 2018

Cor, assegnati i fondi per il bando oratori

Il Centro Oratori Romani ha annunciato nei giorni scorsi, come previsto dal bando dello scorso aprile, il finanziamento dei progetti formativi di cinque reti di oratori in varie parti della città. Si sono aggiudicati i 10mila euro totali, stanziati dall’associazione fondata dal venerabile Arnaldo Canepa, le reti avviate dagli oratori della XIII prefettura (settore Nord), delle XIX e XXI prefetture (settore Est), e delle XXIV e XXVI prefetture (settore Sud) con un coinvolgimento complessivamente di 20 oratori che già operano in rete sostenuti dal Cor con la presenza di appositi staff territoriali.

I progetti, tutti destinati a fornire formazione specialistica a responsabili ed animatori delle varie parrocchie coinvolte, verranno realizzati esaminando attentamente le necessità delle varie realtà e fornendo una proposta legata alle diverse realtà dei territori. Responsabili ed animatori potranno usufruire di percorsi personalizzati, secondo le necessità emerse nel processo di accompagnamento in corso, ricevendo così un supporto adatto agli oratori coinvolti e che possa portare frutto già a partire dal prossimo anno pastorale.

Questi i progetti finanziati dal Cor in questo nuovo bando (dopo quello del 2021):

Radici del Futuro – Oratori delle parrocchie di Santa Maria Mater Ecclesiae, San Giovanni Battista de La Salle, San Giovanni XXIII (prefettura XXIV – settore Sud) – Punteggio 97/100
Animatori Consapevoli – Oratori delle parrocchie di Santa Maria Regina Pacis, Sant’Aurea, San Nicola di Bari, Santa Monica e Nostra Signora di Bonaria (prefettura XXVI – settore Sud) – Punteggio 88,5/100
Reteeeee … di Oratori – Oratori delle parrocchie di Sant’Anna a Morena, San Raimondo Nonnato, San Ferdinando Re, Santa Barbara (XXI prefettura – settore Est) – Punteggio 73/100
Responsabili Insieme – Oratori delle parrocchie di SS. Corpo e Sangue di Cristo, San Gaspare del Bufalo, Santa Caterina da Siena, San Giuda Taddeo (XIX prefettura – settore Est) – Punteggio 72/100
Pensieri di rete divergenti – Oratori delle parrocchie del Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo, SS. Elisabetta e Zaccaria, San Filippo Apostolo a Grottarossa, San Melchiade (XIII prefettura – settore Nord) Punteggio 71,5/100.

«Siamo felici di poter finanziare le iniziative formative proposte dagli oratori – sottolinea il presidente del Cor Stefano Pichierri – specialmente perché sono frutto di coordinamento tra oratori di zone limitrofe e rappresentano ulteriori occasioni per proseguire il cammino di rete e il percorso intrapreso, generare relazioni, scambiare idee e stringere legami sulle tematiche missionarie e oratoriane. Sarà importante per i giovani e meno giovani formarsi anche in vista delle attività estive». I progetti ammessi al finanziamento verranno presentati nel corso di un apposito incontro per divulgare le idee progettuali degli oratori partecipanti. In autunno, a conclusione dei progetti, i risultati verranno condivisi in un nuovo appuntamento di confronto fra gli oratori per promuovere le attività finanziate e suggerire le buone pratiche nell’ambito della formazione degli animatori a Roma

8 maggio 2024

Cor, all’insegna del cantiere il nuovo anno pastorale

Sarà il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, a presiedere la celebrazione eucaristica per l’apertura del nuovo anno pastorale del Centro Oratori Romani, il prossimo 7 novembre alle ore 19.30, nella parrocchia di Santa Maria del Buon Consiglio, al Quadraro. Lo accoglieranno il presidente David Lo Bascio, la giunta esecutiva e don Simone Carosi, assistente ecclesiastico dell’associazione fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa, insieme ai soci effettivi dell’associazione che da oltre 70 anni promuove la pastorale oratoriana a Roma. La Messa si terrà proprio nella parrocchia dove Canepa aprì il primo oratorio e dove è sepolto da molti anni. In questa occasione i soci del Cor rinnoveranno la loro promessa annuale di servizio alla Chiesa di Roma.

Sarà una occasione di preghiera e di festa all’inizio di un nuovo anno oratoriano che avrà come tema “Cantiere Oratorio. Costruiamo la rete”. Anche quest’anno, infatti, il Cor suggerisce a catechisti ed animatori un itinerario educativo che, in uno stile ecclesiale e comunitario, cammini in sintonia con le indicazioni diocesane e le scelte pastorali associative. «Anche noi abbiamo voluto fare nostro lo stile del “cantiere”, l’immagine di un luogo laborioso nel quale s’incontrano e lavorano fianco a fianco persone diverse, che condividono un sogno da realizzare – sottolinea Tamara Tarallo, responsabile del Centro Studi Pastorali del Cor –. Nella proposta agli oratori, abbiamo voluto mettere insieme la scoperta e la costruzione: se per ogni ragazzo l’esperienza di Chiesa passa per il volto dell’oratorio, in questo anno vorremmo aiutare i nostri ragazzi a scoprire e costruire l’oratorio come casa di accoglienza, di partecipazione, di condivisione, di festa, facendo così risuonare le parole chiave che la diocesi ci suggerisce. L’oratorio sarà allora davvero il cantiere dove si costruisce “una casa per tutti”, della quale ciascuno di noi è una pietra viva, nella misura in cui noi stessi diventiamo “casa” per gli altri».

Tutti i materiali sono già disponibili sul sito del Cor: https://centrooratoriromani.org/progetto-2022-2023.html

2 novembre 2022

Articoli recenti