29 Giugno 2025

Aperte le iscrizioni al corso di prassi celebrativa

Si terrà a ottobre il corso intensivo “Dalla teologia liturgica alla prassi celebrativa”, ma in questi giorni si aprono le iscrizioni. Promosso dall’Ufficio liturgico diocesano con il Pontificio Istituto Liturgico, il percorso formativo intende «aiutare laici e presbiteri a coniugare insieme la conoscenza teologica in ambito liturgico con una cura per l’arte del presiedere, animare e celebrare la liturgia – sottolineano gli organizzatori –, nella consapevolezza che la riforma si attua attraverso lo studio delle fonti e della teologia e mediante una cura della presidenza e dell’animazione liturgica, per garantire che tutti gli elementi rituali concorrano a esprimere il mistero che si celebra».

In concreto, il corso rilegge i “praenotanda” dei singoli libri liturgici, offre suggerimenti per la preparazione dei sacramenti e la catechesi pre-sacramentale; offre a diaconi e sacerdoti le indicazioni per la presidenza della celebrazione tramite laboratori; e molto altro.

Le lezioni si terranno nei giorni 3, 4 e 5 ottobre 2019 al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo (piazza Cavalieri di Malta, 5). Per informazioni e iscrizioni, contattare l’Ufficio liturgico della diocesi o il Sant’Anselmo.

20 maggio 2019

Incontro direttori e direttrici dei collegi universitari

Incontro direttori e direttrici dei collegi universitari, a cura del Servizio cultura e università.

Partecipa all’Assemblea Generale della Conferenza episcopale italiana

Partecipa all’Assemblea Generale della Conferenza episcopale italiana

A Casarano (Lecce) nella parrocchia Maria Santissima Annunziata celebra la Messa in occasione della festa patronale di San Giovanni Elemosiniere

A Casarano (Lecce) nella parrocchia Maria Santissima Annunziata celebra la Messa in occasione della festa patronale di San Giovanni Elemosiniere.

Festa dei popoli

Festa dei popoli.

Giornata del Buon Samaritano

Giornata del Buon Samaritano.

Nella basilica di San Giovanni in Laterano ordina i nuovi diaconi della diocesi di Roma

Nella basilica di San Giovanni in Laterano ordina i nuovi diaconi della diocesi di Roma.

Celebrazione delle cresime degli universitari

Celebrazione delle cresime degli universitari, a cura del Servizio cultura e università.

Festa dei cresimandi

Festa dei cresimandi, promossa dall’Ufficio catechistico.

La Veglia di Pentecoste e il cammino diocesano da intraprendere nel nuovo anno pastorale

Un momento dell'incontro del 9 maggio nella basilica di San Giovanni in Laterano (foto Gennari)

Con l’incontro con il Papa nella basilica di San Giovanni in Laterano dello scorso 9 maggio si è concluso idealmente il cammino diocesano dell’anno pastorale. Il percorso da intraprendere per il futuro nella diocesi di Roma prenderà il via ufficialmente l’8 giugno, sempre con il Santo Padre, come scrive il cardinale vicario Angelo De Donatis in una lettera inviata a sacerdoti, diaconi, religiose, religiosi e aggregazioni laicali: «Celebreremo infatti l’Eucaristia della Veglia di Pentecoste col Papa in piazza S. Pietro sabato 8 giugno alle ore 18.30. Possiamo lodare il Signore per questa opportunità. La celebrazione avverrà in piazza e si prolungherà, al termine della Messa, riaccompagnando processionalmente l’icona della Madonna del Divino Amore a piazza di Porta Capena. Coloro che lo desiderano potranno, poi, vivere anche l’esperienza del pellegrinaggio notturno al Santuario del Divino Amore».

Nella stessa missiva, il porporato annuncia anche un altro appuntamento, per il 24 giugno. «Un secondo momento, molto importante, sarà il successivo 24 giugno, alle ore 19, nella Cattedrale di San Giovanni. In occasione della festa della basilica vi invito a ritrovarci – tutti i sacerdoti e alcuni collaboratori pastorali – nella celebrazione dei Vespri per la consegna degli obiettivi essenziali e delle linee pastorali da condividere per il prossimo anno pastorale. Questo ci darà modo di iniziare già ad assimilare meglio la traccia del cammino, innestandolo con creatività e fedeltà nel cammino ordinario delle nostre comunità».

Il vicario, intanto, dà alcune indicazioni, sulla scia delle parole pronunciate da Papa Francesco durante l’assemblea diocesana: «Occorrerà che in ogni parrocchia – è l’invito di De Donatis – si formi una équipe pastorale che avrà il compito di guidare e dare autentica concretezza all’ascolto della gente del proprio territorio: individuando situazioni, ambienti di vita, persone concrete delle quali farsi carico, per riconoscere che cosa il Signore ci stia chiedendo attraverso di loro. Occorrerà che questa équipe sia formata da persone non solo sensibili al tema, ma anche capaci di strutturare un lavoro pastorale del genere. Nei prossimi giorni con i Vescovi Ausiliari, i Prefetti e i Direttori degli Uffici della Diocesi metteremo a punto anche un testo che offra alcune linee pratiche, secondo le indicazioni e gli atteggiamenti che ci ha suggerito il Papa, a cominciare dall’ascolto umile dallo stile disinteressato».

Leggi la lettera integrale del cardinale vicario

17 maggio 2019

La XXVIII Festa dei Popoli

“Nella casa comune un’unica famiglia umana” è il tema scelto per la XXVIII edizione della Festa dei Popoli, la quattordicesima che si svolge a piazza San Giovanni in Laterano. La manifestazione è in programma per domenica 19 maggio a partire dalle 12 ed è promossa dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma e dalla Caritas di Roma, in collaborazione con le comunità cattoliche etniche, con Impresa Sant’Annibale Onlus e tante realtà che lavorano nel campo delle migrazioni (Centro Astalli, Missionari scalabriniani, Missionari Comboniani, Acli provinciali di Roma, Apicolf e Federcolf).

A mezzogiorno, all’interno della cattedrale di Roma, è prevista la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità. Ad animare la liturgia saranno 26 comunità etniche di diverse nazionalità: il “Gloria” verrà intonato dai congolesi, il salmo sarà cantato in tagalog, la preghiera dei fedeli in diverse lingue, l’offertorio affidato alla comunità srilankese, il “Sanctus” in ucraino, i canti di Comunione in rumeno e in malayalam, e il canto conclusivo in lingua polacca.

Al termine della Messa, sul sagrato della basilica, dalle 13.30 circa si potranno degustare piatti tipici preparati dalle comunità di 13 Paesi diversi: Eritrea, Togo, Romania, Ghana, Nigeria, Ucraina, Polonia, Bangladesh, Brasile, Capoverde, Congo, Camerun e Siria. Seguirà, alle 15, uno spettacolo multietnico durante il quale si esibiranno una ventina di gruppi con canti e balli folkloristici. Alle 18 il concerto finale, in collaborazione con African Perfect Armony, gruppo musicale di 11 elementi, nato nel 2017 al centro di accoglienza delle Tagliate di Lucca; e Med Free Orkestra, progetto nato nel quartiere di Testaccio nel 2010 che riunisce musicisti provenienti da varie aree del mondo, che si esibirà insieme all’Earth Band guidata da Tony Esposito. Sul palco anche Marco Iachini, vincitore del Sound Spirit Festival 2019.

«La Festa vuole dare un’importante testimonianza di convivenza civile tra popoli diversi – sottolinea monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma –. Con gli anni la città ha imparato la bellezza dello stare insieme e bisogna impegnarsi ancora per abbandonare i luoghi comuni che ci sono sulle migrazioni e far emergere la normalità dell’incontro tra culture differenti. Alimentare la paura dei migranti è il peggiore dei modi per affrontare la dimensione umana del fenomeno della migrazione. La paura ci fa chiudere. Se poi la paura diviene da individuale a collettiva, allora si corre anche il serio rischio di fenomeni di reazione sociale non sempre controllabili. Tutto ciò va evitato. Come? Attraverso la conoscenza dell’altro. La conoscenza è luce, la paura è buio. Dobbiamo perseguire la luce. Dobbiamo, attraverso la conoscenza, sviluppare e far nostro il tema dell’accoglienza».

15 maggio 2019

Festa patronale a Sant’Ignazio di Antiochia

Preghiera, tornei sportivi, spettacoli e prevenzione, grazie alla possibilità di eseguire screening gratuiti. Questo e altro durante la festa patronale della parrocchia di Sant’Ignazio di Antiochia, nel quartiere Statuario, in programma dal 25 maggio al 2 giugno. Domenica 26 maggio, alle ore 18, interverrà anche il cardinale vicario Angelo De Donatis, che presiederà la Messa.

17 maggio 2019

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