25 Agosto 2025

Catechesi, al via la sperimentazione

In questo nuovo anno pastorale, in cinque prefetture della diocesi, diciassette parrocchie avvieranno la sperimentazione di una nuova modalità di iniziazione cristiana dei bambini. «Su richiesta iniziale del Consiglio episcopale – spiega don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico del Vicariato –, si è costituito un gruppo di lavoro di 25 persone tra laici e consacrati, che per un anno ha lavorato alla stesura di questo progetto, ora in partenza a livello sperimentale, con l’intento di verificare la bontà di alcune scelte». Nelle parrocchie coinvolte, accanto «al tradizionale percorso di iniziazione cristiana, si attiverà in parallelo la nuova proposta, che prevede l’anticipo ai 6 anni, con un percorso diverso».

Il primo elemento di novità è infatti l’anticipazione dell’iniziazione, «coinvolgendo il bambino in un’età più precoce, e mettendolo dunque a contatto prima con la Parola, creando un unico percorso col quale completare l’iniziazione cristiana cominciata con il Battesimo». Ciò equivale a dire che tra i 6 e i 9 anni il bambino si accosterà a tutti e tre i sacramenti ossia la Confessione, la Comunione e la Cresima, «ma con un ordine inverso – mette in luce Cavallini -, rispetto a quello cui siamo tradizionalmente abituati, che in realtà è quello indicato dal Catechismo della Chiesa cattolica e che segue l’ordine teologico dei sacramenti». Così a 6 anni, in corrispondenza della frequenza del primo anno di scuola primaria, il bambino «si accosterà alla Cresima, un sacramento che non ha un’età specifica e che rappresenta il completamento e la pienezza del Battesimo». Cavallini spiega che la scelta di far celebrare la Confermazione in età adolescenziale nacque da «un tentativo pastorale recente dei vescovi, che nel 1968 ritennero di utilizzare la preparazione a questo sacramento per fare catechesi ai giovani, ma sono scelte contestualizzate al periodo storico». Specificando che l’iniziazione del bambino alla Cresima «comincerà dopo il tempo di Natale per concludersi con la celebrazione del sacramento all’inizio della classe seconda», il sacerdote fa sapere che «nei mesi precedenti si sposterà l’attenzione dal bambino alla famiglia, coinvolgendo quindi i genitori, che nel tempo della scuola primaria sono molto presenti rispetto alle attività dei propri figli, mentre lo sono meno man mano che crescono e tale spostamento del baricentro è un grande obiettivo a cui mirare».

Al termine del secondo anno di scuola elementare, quindi, il bambino si accosterà alla prima Comunione mentre sarà alla fine della classe terza, e dunque a 8 anni, che riceverà il sacramento della Confessione, ossia «dopo avere vissuto la Messa domenicale con continuità perché capita oggi spesso che il bambino arrivi a ricevere la prima Comunione e poi smetta di prendere parte all’Eucarestia, non vivendo più quindi il sacramento cui ora Battesimo e Cresima abiliteranno», sono ancora le parole di Cavallini, che osserva come a 8 anni «il bambino perviene alla consapevolezza morale e quindi la Confessione in questa fase risulta essere in armonia con il suo sviluppo, anche se questo non vuol dire che il tema del bene e del male, e dunque del peccato, non venga affrontato in precedenza». C’è poi «il quarto anno – continua –, che non prevede la celebrazione di alcun sacramento: si tratta dunque di vedere se si sarà stati in grado di instaurare un rapporto di fiducia con le famiglie e una continuità della partecipazione alle attività di catechesi e alla Messa senza l’obiettivo di un sacramento da celebrare».

A tutti i catechisti e in particolare a quelli delle parrocchie coinvolte dalla sperimentazione, l’Ufficio catechistico propone quest’anno due corsi di formazione, che si svolgeranno in modalità online. Uno per la formazione di base, l’altro sul tema del kerygma, per verificare e migliorare la dimensione di annuncio che è necessaria in ogni attività pastorale.

di Michela Altoviti, da Roma Sette di domenica 12 settembre 2021

Catechesi sulla “Gaudete et exsultate” a San Giovanni in Laterano

Catechesi sulla “Gaudete et exsultate” a San Giovanni in Laterano, con il cardinale vicario Angelo De Donatis e monsignor Marco Frisina.

Catechesi quaresimale sul tema della “Speranza che non delude” alla XXXV prefettura

Catechesi quaresimale sul tema della “Speranza che non delude” alla XXXV prefettura

Catechesi per i missionari di ambiente, a cura dell’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro – Giustizia, pace e cura del Creato

Catechesi per i missionari di ambiente, a cura dell’Ufficio della pastorale sociale e del lavoro – Giustizia, pace e cura del Creato.

Catechesi per i missionari di ambiente, a cura del Servizio per la pastorale sociale.

Catechesi per i missionari di ambiente, a cura del Servizio per la pastorale sociale.

Catechesi per i missionari di ambiente a Santa Maria ai Monti

Catechesi per i missionari di ambiente a Santa Maria ai Monti, a cura del Servizio per la pastorale sociale.

Catechesi per i missionari di ambiente a Santa Maria ai Monti

Catechesi per i missionari di ambiente a Santa Maria ai Monti, a cura dell’Ufficio per la pastorale sociale.

Catechesi per i missionari di ambiente a Santa Maria ai Monti

Catechesi per i missionari di ambiente a Santa Maria ai Monti, a cura del Servizio per la pastorale sociale.

Catechesi e disabilità: presentazione del Vademecum al Pontificio Seminario Romano Maggiore

Catechesi e disabilità: presentazione del Vademecum al Pontificio Seminario Romano Maggiore, a cura dell’Ufficio catechistico.

Catechesi e disabilità, la presentazione del vademecum

Raccoglie tutte le indicazioni sulla catechesi per le persone disabili il nuovo vademecum preparato dall’Ufficio diocesano per la catechesi, che sarà presentato sabato 16 marzo alla Pontificia Università Salesiana, nell’incontro assembleare per i catechisti che inizierà alle ore 9.30. A moderare i lavori sarà don Enzo Fiore, referente del Settore per la disabilità dell’Ufficio diocesano. Dopo la preghiera iniziare, sono previsti i saluti di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei, e di don Luigi D’Errico, responsabile diocesano per la Pastorale delle persone con disabilità. Alle 10.30 il direttore dell’Ufficio per la catechesi, don Andrea Cavallini, presenterà il vademecum; mentre alle 11 ci saranno gli interventi di Valeria Sansoni, docente e catechista; Maria Schicchitano, psicoterapeuta e catechista; Elisabetta Gambardella e Riccardo Calanca, catechisti e referenti della sordità per la pastorale delle persone con disabilità della diocesi di Roma. Previsto ampio spazio al dibattito. Le conclusioni saranno affidate al vescovo Daniele Salera, delegato per l’Ambito della formazione cristiana.

«Da diverso tempo ci si è resi conto che nelle parrocchie è in aumento la presenza di ragazzi soprattutto con disabilità e non sempre in questi anni passati si è saputo accompagnare questi ragazzi, certamente per mancanza di competenze e strumenti adeguati – riflette don Fiore –. Il vademecum è un insieme di schede tematiche che cercano di affrontare in maniera semplice e soprattutto, attraverso suggerimenti pastorali, cerca di aiutare i catechisti ad assumere alcune conoscenze sulla disabilità fisica e intellettiva. Vengono affrontati alcuni approcci da avere su alcune disabilità, solitamente quelle più comuni e frequenti nelle nostre realtà».

11 marzo 2024

Catechesi e disabilità, il ruolo delle mappe concettuali

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Si legge nel vademecum diocesano su catechesi e disabilità: «La catechesi dell’iniziazione cristiana, per la sua particolare natura, è lo strumento privilegiato per garantire ai bambini una “cittadinanza piena” in parrocchia, ed è un’occasione per mostrare concretamente che la Chiesa, per sua natura, è orientata a prendersi cura di tutti. Considerando il patrimonio di sensibilità pastorale di tanti cristiani nel corso della storia della Chiesa, siamo invitati anche noi oggi ad “inventare”, con intelligenza, strumenti adeguati a cambiare mentalità: nessun limite fisico, sensoriale o intellettivo può essere d’impedimento all’incontro con Gesù». Ecco, allora, che nella catechesi possono tornare utili anche le mappe concettuali, soprattutto nel caso di ragazzi iperattivi.

Se ne parlerà in un convegno il prossimo sabato 29 marzo, dalle 10 alle 12.30, presso la parrocchia di San Tommaso Moro (via dei Ramni, 40), dal tema “Accompagnare la catechesi dinanzi alle nuove situazioni emergenti. La crescente iperattività dei ragazzi e l’importanza delle mappe concettuali nella catechesi”, promosso dall’Ufficio diocesano per la catechesi.

Ad introdurre e moderare i lavori sarà don Enzo Fiore, referente diocesano per la catechesi delle persone disabili, che riprenderà il vademecum “Per una iniziazione cristiana inclusiva”, pubblicato poco più di un anno fa. Quindi porterà il suo saluto suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la pastorale delle persone con disabilità della Cei. Poi interverranno Valeria Sansoni, docente e catechista, e monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio diocesano per la catechesi.

25 marzo 2025

Catechesi e disabilità, al via il percorso formativo

Suor Veronica Donatello (foto Diocesi di Roma / Gennari)

È dedicato a “Catechesi & disabilità” il nuovo corso di formazione per catechisti, in partenza il prossimo 8 febbraio, promosso dall’Ufficio per la catechesi della diocesi. Il primo appuntamento si terrà on line dalle 21 alle 22.15 e vedrà la partecipazione di don Gianni Carozza con una lezione su “Catechesi biblica e disabilità”.

Il 15 febbraio ancora un incontro online (21-22-15), con suor Veronica Donatello e don Luigi D’Errico il dialogo su “La parrocchia: dall’inclusione all’appartenenza”; il 22 febbraio la famiglia Belloni parlerà – sempre on line dalle 21 – di “Famiglia e disabilità”.

Si svolgerà in presenza, invece, dalle 10 alle 12.30, l’incontro del 24 febbraio, che si svolgerà presso l’Opera Femminile Don Guanella di via della Nocetta 27. Di nuovo on line quattro giorni dopo, il 29 dalle 21, con suor Veronica Donatello e “La mappatura delle Ped”. Suor Donatello interverrà anche il 7 marzo (on line alle 21) su “Pedagogia inclusiva”; mentre Fiorenza Pestelli parlerà di “Bes” il 14 marzo (online alle 21).

Ultimo appuntamento il 16 marzo, alle 10, all’Auditorium del Divino Amore, con la presentazione del vademecum da parte dell’Ufficio.

Per partecipare: ufficiocatechistico@diocesidiroma.it

31 gennaio 2024

Catechesi e disabilita

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