19 Maggio 2025

“Povertà alimentare e carità politica”: a Don Bosco il sesto Emporio della Solidarietà

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Prevenire e contrastare la povertà alimentare in una rinnovata prospettiva culturale e di animazione pastorale: è questo l’obiettivo dell’iniziativa “Povertà alimentare e carità politica”, che la Caritas diocesana di Roma promuove per giovedì 17 ottobre nella parrocchia di San Giovanni Bosco (via Publio Valerio, 63). Durante la mattinata sarà presentato e sarà possibile visitare il nuovo Emporio della Solidarietà “Don Bosco”, che sarà aperto ufficialmente da dicembre come segno giubilare.

Si tratta del sesto Emporio della Solidarietà nella diocesi di Roma, una forma di sostegno che è nata – prima in Italia – proprio nella Capitale nel 2008 con il primo Emporio nella Cittadella della carità a Ponte Casilino. Sono seguiti gli Empori realizzati negli altri settori e prefetture della diocesi: Spinaceto, Trionfale, Montesacro e Marconi. Nel corso di 15 anni (13 febbraio 2008 – 31 dicembre 2023), hanno avuto sostegno alimentare 11.469 nuclei familiari, complessivamente 39.229 persone, 18.285 delle quali minori; gli alimenti distribuiti sono stati 5.466 tonnellate.

In occasione della Giornata mondiale di lotta contro la povertà e alle soglie del Giubileo della Speranza, dunque, la Caritas invita a una riflessione basata sulla concretezza dell’esperienza fin qui condotta attraverso gli Empori della Solidarietà, allo scopo di approfondire il significato e l’attualità dell’impegno per prevenire e contrastare le cause di una condizione ancora molto diffusa. La prossima apertura del sesto presso la parrocchia di San Giovanni Bosco consentirà – attraverso un convegno e delle iniziative di animazione territoriali – di presentare queste esperienze come strumenti di animazione pastorale e culturale sul tema della povertà alimentare. L’evento del 17 ottobre si svolgerà in tre momenti: una tavola rotonda, la presentazione e la visita dell’Emporio e, nel pomeriggio, l’animazione territoriale con stand e laboratori per dare voce quanti si occupano di povertà alimentare.

L’incontro di approfondimento si aprirà alle ore 9 nel Cinema-Teatro “Don Bosco”: un confronto tra mondo ecclesiale, esperti e istituzioni, che vedrà la partecipazione del vescovo Baldassare Reina, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma; don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana; Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma; Massimiliano Maselli, assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio; Francesco Laddaga, presidente del Municipio VII; Fabio Massimo Pallottini, presidente della Centrale del Latte di Roma; Davide Marino, esperto di povertà alimentare per il Consorzio Universitario per la Ricerca Socioeconomica e per l’Ambiente; Maria Bianco, teologa del Centro Hurtado della Pontificia Università Gregoriana; Francesca Romana Busnelli, dell’Università Pontificia Salesiana. Modera il giornalista Stefano Caredda, direttore di Redattore Sociale.

Alle ore 12 è prevista la presentazione e la visita al nuovo Emporio della solidarietà “Don Bosco”, il sesto nella diocesi di Roma, che vede coinvolte le parrocchie delle Prefetture 16, 19, 20, 21 del Settore Est. Sarà il vescovo Paolo Ricciardi, ausiliare per il Settore Est, a presentare l’iniziativa. Della grandezza di circa 80 metri quadri, sarà aperto due giorni a settimana a partire da dicembre, grazie ai volontari delle prefetture interessate.

Dalle ore 13 e per tutto il pomeriggio, nel piazzale antistante la parrocchia, ci saranno stand e laboratori per coinvolgere i ragazzi delle scuole e delle associazioni in approfondimenti sulla povertà alimentare e l’ecologia integrale.

10 ottobre 2024

“Open week fibromialgia” con il Tavolo Diocesano Sanità

Una settimana di consulenze reumatologiche gratuite ed incontri di sensibilizzazione sulla sindrome fibromialgica, da oggi fino al 12 maggio. Si tratta della “Open week fibromialgia”, promossa dall’Area Medica della Pastorale Sanitaria della diocesi di Roma, in occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, e organizza grazie al sostegno del Tavolo Diocesano Sanità costituito da Asl Roma 1, Presidio Nuovo Regina Margherita; Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio- Medico; Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli; Policlinico Universitario Umberto I; Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini; Policlinico Tor Vergata; Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata; Azienda ospedaliera – Universitaria Sant’Andrea e la Fondazione Santa Lucia IRCCS.

La settimana apre una luce di speranza ai tanti malati che ne sono affetti: nel Lazio 140mila persone e 2 milioni e mezzo in Italia. Papa Francesco durante il Regina Coeli di domenica 7 maggio ha voluto salutare i malati affetti da fibromialgia presenti in piazza San Pietro. Il suo saluto ha dato il via ideale alla “Open week” di aiuti gratuiti e sensibilizzazione su questa patologia.

«Come diocesi, in pieno cammino sinodale, ci si è attivati per ascoltare e sostenere chi soffre; attraverso il coinvolgendo delle strutture ospedaliere promoviamo la sensibilizzazione di questa malattia invalidante», dichiara monsignor Benoni Ambarus, vescovo delegato per la Pastorale sanitaria della diocesi di Roma. «Il nostro è un piccolo contributo, realizzabile grazie alle strutture ospedaliere coinvolte nel Tavolo Diocesano Sanità. La fibromialgia però deve essere riconosciuta come malattia cronica invalidante ed inserita nei Lea per ridare dignità al malato che ne è affetto», aggiunge Edith Aldama, responsabile dell’Area Medica della Pastorale sanitaria.

Alcune strutture ospedaliere coinvolte si illumineranno di viola nella giornata del 12 maggio, Giornata mondiale della fibromialgia, come simbolo di vicinanza e sensibilizzazione. Per ulteriori informazioni: 351.6220086 o 351.7440249.

8 maggio 2023

“Notte Sacra – Perfetta Letizia”, un viaggio tra preghiera e musica

Concerti, incontri, momenti di preghiera dalle 19 di sabato 12 maggio alle 9 circa di domenica 13, nelle chiese del centro storico. E fuori, nelle strade, spettacoli dei “buskers di Dio”. Questo e molto altro nella “Notte Sacra – Perfetta Letizia. Musica e Preghiera nel cuore di Roma”, che si concluderà con la Messa presieduta dall’arcivescovo vicario Angelo De Donatis nella chiesa di San Francesco a Ripa, alle 8. Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa è promossa dalla Diocesi di Roma e dall’Opera romana pellegrinaggi, con il patrocinio dell’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale e il main sponsor Euroma2. Alla conferenza stampa di presentazione, nell’Aula della Conciliazione del Palazzo Apostolico Lateranense, hanno partecipato il vescovo ausiliare del settore Centro e segretario generale del Vicariato monsignor Gianrico Ruzza; l’amministratore delegato dell’Opera romana pellegrinaggi monsignor Remo Chiavarini; il presidente di Euroma2 Davide Maria Zanchi; il presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito; la giornalista e conduttrice Francesca Fialdini. Presenti anche diversi artisti protagonisti della manifestazione.
La “Notte Sacra” sarà presentata da Francesca Fialdini, con testi di Saverio Simonelli. Il primo appuntamento è in programma alle 19 di sabato 12 maggio nella chiesa di Sant’Andrea della Valle, con la celebrazione dei Primi Vespri Solenni dell’Ascensione insieme alla Cappella Musicale Santi XII Apostoli diretta da Gennaro Becchimanzi. Si proseguirà nella stessa chiesa con Alice in “Alice Recital” e Giovanni Caccamo in “Eterno Tour”, insieme a Beppe D’Onghia e Ensemble e con Maria Letizia Gorga. A Santa Maria in Aracoeli si terrà un incontro con padre Massimo Fusarelli a cui seguirà l’esecuzione di “Il Tesoro e la Sposa”, l’oratorio sacro ispirato a san Francesco, con Lina Sastri scritto e diretto da monsignor Marco Frisina che dirigerà il Coro della Diocesi di Roma e l’Orchestra Fideles et Amati.
La “Notte” andrà avanti nella basilica dei Santi XII Apostoli, dove Antonella Ruggiero eseguirà “Cattedrali”, con Sebastiano Somma, all’organo Fausto Caporali e il Coro Musicanova diretti da Fabrizio BArchi. A Santa Maria in Portico a Campitelli Santi Scarcella sarà protagonista con “Vulannu chiu pi da” (Volando più in là); seguirà “Rete di preghiera con Maria Madre del Signore”. San Bartolomeo all’Isola farà da cornice allo “Stabant Matres: a tutte le donne”, di e con Deborah De Blasi e Ensemble ArsinProgres. La chiusura alle 8 a San Francesco a Ripa, con la Messa celebrata dall’arcivescovo Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, e l’animazione della Cappella Musicale Lauretana, diretta da Adriano Caroletti.

“Musica senza confini” a Casal del Marmo

Si chiama “Musica senza confini” l’iniziativa che si terrà domenica prossima, 22 dicembre 2024, alle ore 17, presso l’Istituto Penale Maschile e Femminile per Minorenni Casal del Marmo di Roma in occasione del quale la Banda Musicale G. Puccini di Cave regalerà un concerto di musiche natalizie ai ragazzi presenti nell’istituto.

L’iniziativa nasce dal desiderio del cardinale Augusto Paolo Lojudice di potere offrire della musica di qualità ai ragazzi e alle ragazze detenuti. Il cardinale sarà presente al concerto, così come il cardinale vicario Baldo Reina. Parteciperanno inoltre Antonio Sangermano, capo Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia, e Giuseppe Chiodo, direttore dell’Istituto Penale Maschile e Femminile per Minorenni Casal del Marmo di Roma, nonché altre personalità del mondo politico, civile ed ecclesiastico.

Saranno oltre 50 gli orchestrali diretti dal maestro Mario Muraglione, che eseguiranno brani di musica leggera italiana e non solo.

19 dicembre 2024

“Lo spazio ritrovato”: apertura straordinaria del Palazzo della Sapienza

Venerdì 24 settembre il Palazzo della Sapienza e la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza saranno eccezionalmente aperte al pubblico. Sarà possibile visitare gratuitamente il complesso accompagnati da una guida, entrare nel vivo di un grande cantiere di restauro durato 5 anni; sarà possibile percorre il corridoio dell’ala nord del Palazzo, disegnato e realizzato da Francesco Borromini e che unitamente alla Sala Alessandrina completava l’edificio, quale prestigiosa sede dell’università romana.

Nel corso della mattinata si svolgerà un momento istituzionale di saluti e ringraziamenti organizzato dalla Soprintendenza Speciale di Roma, a cui parteciperà il Senato della Repubblica, l’Archivio di Stato e il Vicariato di Roma. Seguirà il rito della benedizione per il mondo del lavoro, presieduto da don Sergio Bonanni, rettore della chiesa di Sant’Ivo.

Nel pomeriggio si svolgeranno le visite guidate su prenotazione a questo link. L’ingresso avverrà da Corso Rinascimento, 40.

22 settembre 2021

“Liberi di educare”, convegno di Ufficio scuola e Rivista Lasalliana

A trecento anni dalla morte di san Giovanni Battista de La Salle, patrono degli educatori cristiani, si terrà il convegno “Liberi di educare”, promosso dall’Ufficio scuola della diocesi di Roma con la Rivista Lasalliana, trimestrale di cultura e formazione pedagogica. L’appuntamento è per il 6 aprile, nell’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense, dalle 9 alle 13.

Dopo il saluto del cardinale vicario Angelo De Donatis, interverrà fratel Donato Petti, direttore della Rivista, con un intervento dal titolo “Ripartiamo dall’educazione cristiana”. Quindi parlerà Dario Antiseri, filosofo su “Scuola libera in Italia come in Europa”. Alle 11.15, poi, la tavola rotonda moderata da Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano su “Carismi educativi e scuole cattoliche. Quali prassi”, a cui prenderanno parte padre Giovanni La Manna, direttore dell’Istituto Massimo; suor Paola Murru, coordinatrice didattica della Scuola Paritaria Salesiana Maria Ausiliatrice di Roma; Andrea Forzoni, coordinatore didattico dell’Istituto Marymount; ed Elena Pascale, direttrice della Scuola Paritaria Cavalsassi. Concluderà la giornata Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei.

«La proposta nasce dall’invito del cardinale vicario Angelo De Donatis, che aprirà i lavori – spiega Rosario Salamone, direttore dell’Ufficio scuola diocesano –, per aiutare le scuole cattoliche di Roma a riscoprire la forza del proprio carisma, ciò che deve animare davvero le realtà scolastiche».

«La situazione delle scuole orientate cristianamente oggi in Italia è a dir poco drammatica – afferma Petti –. I dati ufficiali del Portale Unico del Ministero dell’istruzione, aggiornati al 2017-18, relativamente alle scuole statali e paritarie, sono eloquenti: rispetto al 2015-16 il numero delle scuole paritarie è diminuito di 415 unità, per un decremento complessivo del 3,2%, mentre nello stesso periodo le scuole statali sono aumentate di 92 unità. Mediamente ogni anno chiudono i battenti più di 200 scuole paritarie. Altre scuole cattoliche, gestite da congregazioni religiose, con tradizioni ultracentenarie, a denti stretti, cercano di resistere alla crisi».

1 aprile 2019

“Liberi dal debito”, presentazione del volume al Divino Amore

“Liberi dal debito. Cause e rimedi di un fenomeno sommerso” è il titolo del libro scritto da Maurizio Fiasco e Michela Di Trani, edito da Città Nuova, che verrà presentato martedì 9 luglio nella Sala Terenzi del Santuario della Madonna del Divino Amore (via del Santuario, 10). All’evento interverranno il cardinale Enrico Feroci, rettore del Santuario; il vescovo Dario Gervasi, ausiliare del settore Sud; Piero Di Domenicantonio, coordinatore dell’Osservatore di strada; Carlo Cefaloni, giornalista di Città Nuova; Giustino Trincia, direttore della Caritas diocesana di Roma e presidente della Fondazione Salus Populi Romani. Saranno presenti gli autori del volume.

C’è il fenomeno dell’usura al centro del libro, che si propone come uno strumento per conoscerlo e combatterlo. «Nell’Italia che si pone ai vertici europei per la ricchezza detenuta dai privati, esiste un fenomeno capace di corrodere lentamente il legame sociale e politico, generando disagio e rancore – spiegano da Città Nuova –. La crescita dell’indebitamento patologico ha raggiunto livelli inquietanti. Insieme alle persone fisiche condividono tale disagio moltissime piccole imprese, in cui il patrimonio personale coincide con quello dell’azienda. Il libro mette in evidenza le cause strutturali di un tale sistema e indica le strade possibili per combattere le logiche speculative che lo alimentano. Offre, inoltre, indicazioni pratiche ed esempi da seguire per evitare di cadere nella trappola criminale dell’usura. Una lettura agevole che vale come una guida attraverso le contraddizioni della società contemporanea al fine di liberare persone, famiglie e imprese da un peso insostenibile e consentire loro di progettare il futuro».

2 luglio 2024

“Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce”

«Una serata di bellezza e di preghiera». Don Fabio Rosini, docente all’Università della Santa Croce, descrive così la meditazione- concerto in occasione della Settimana Santa, in programma martedì 15 aprile, alle ore 19.45, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dedicata a “Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce” di Franz Joseph Haydn. Organizzata dall’Ufficio diocesano per la pastorale universitaria, l’iniziativa vedrà le meditazioni di don Rosini accompagnate dalla musica di Hayden, eseguita dall’Ensemble Mosaico, formato da professori dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma e da docenti e allievi del Conservatorio di Santa Cecilia; le parti cantate saranno affidate al soprano Giulia Spanò e al contralto Sara Tiburzi, con la direzione di Renata Russo.

«È un’antica tradizione promuovere una serata dove si contemplano le parole di Cristo morente – riflette don Rosini –. Proviamo a pensare a cosa sarebbe il cristianesimo senza “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. O all’ultima tentazione che Cristo subisce proprio sulla Croce».

Quelle di Gesù sono «parole dolenti, pronunciate dal Figlio di Dio che sacrifica in modo cruento la vita per la salvezza dell’uomo – osserva Francesco d’Alfonso dell’Ufficio per la pastorale universitaria della diocesi –; parole intime e struggenti, che Haydn trasfigura in musica, e che vuole siano scritte sotto la parte del primo violino, perché gli esecutori potessero vivere più intensamente le note che stavano suonando. Note che non si concludono con la morte – aggiunge –, ma che proseguono vorticosamente verso un finale luminoso, prefigurazione della vittoria di Cristo sulla morte, la Resurrezione».

14 aprile 2025

“Le grandi tradizioni religiose”, se ne parla alla Santa Croce

È in programma per questo pomeriggio, martedì 9 gennaio, alle 19 nell’Aula Benedetto XVI della Pontificia Università della Santa Croce la presentazione del corso “Le grandi tradizioni religiose“. Un’iniziativa organizzata dall’ateneo e dall’associazione Iscom, con la collaborazione del Pontificio Istituto di studi arabi e d’islamistica (Pisai) e del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso.

L’obiettivo del corso, spiegano dall’ateneo della Santa Croce, è «fornire un’informazione di base sulla struttura delle principali tradizioni religiose che, come tali, costituiscono il fondamento delle diverse culture, influendo sulle formazioni sociali, sulle strutture giuridiche e sulla vita politica ed economica dei vari Paesi».

Alla presentazione interverranno monsignor Miguel Ángel Ayuso, segretario del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso; Khalid Chaouki, presidente del Centro islamico culturale d’Italia-Grande Moschea di Roma; Noemi Di Segni, presidente Unione delle comunità ebraiche italiane; Valentino Cottino, Preside del Pisai; Katsutoshi Mizumo, responsabile del centro Rissho Kosei Kai, e Swamini Hamsananda, vicepresidente dell’Unione induista italiana.

Per informazioni e iscrizioni: info@iscom.info, tel. 06.6867522, cell. 3334788131.

“Le 10 Parole” compiono trent’anni

Un cammino lungo trent’anni, che continua. L’esperienza del percorso vocazionale sui 10 comandamenti, “Le 10 Parole”, ideato da don Fabio Rosini, direttore dell’Ufficio per le vocazioni del Vicariato di Roma, domani, 12 settembre, taglia un traguardo che dice di una storia ma anche di una ricerca inesauribile. La celebrazione di ringraziamento – martedì 12 settembre alle 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis – sarà un modo per ricordare come e dove tutto è cominciato, insieme anche a tanti sacerdoti che questo percorso formativo lo hanno praticato e lo praticano nelle loro comunità parrocchiali.

«Proprio nel giorno della festa del nome di Maria di 30 anni fa, con un piccolo gruppo in ritiro nelle Marche, prendeva forma questa esperienza che avevo concepito quando ero viceparroco nella parrocchia di Santa Maria Goretti, nel 1991 – ricorda don Rosini -. Mi studiai i giovani perché li vedevo frequentare la parrocchia ma non sapere esattamente perché e che cosa ci venivano a fare, perché di fatto non sapevano chi era Gesù Cristo». Di fronte a questa realtà fatta di «praticanti non credenti», il sacerdote identificò «in un percorso sul Decalogo una possibile via per arrivare a vivere passando dalla dimensione della legge a quella della grazia», ispirato dal passo evangelico di Giovanni «che si trova al termine del racconto della passione, in cui si dice “Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto”». Per Rosini era necessario guidare e orientare lo sguardo dei giovani «che vivevano un falso cristianesimo», di facciata, fornendo loro «dei parametri per la propria vita, facendoli imbattere», appunto, nei 10 Comandamenti.

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11 settembre 2023

“La vite e i tralci”, un corso sul vino nella Bibbia e nella storia

Tra le iniziative per il 2019, l’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport della diocesi di Roma promuove il corso “La vite e i tralci. Il vino nella Bibbia, nella Storia e nell’Arte” a cura di Marco Cum, teologo e sommelier. In programma per quattro martedì, uno al mese, il corso prenderà il via l’8 gennaio nella parrocchia di Sant’Ambrogio (fermata Baldo degli Ubaldi della Metro A), sempre alle ore 20. «L’obiettivo – spiega Cum – è quello di mettere in evidenza quanto il vino abbia fatto cultura nel mondo, influenzando la storia e l’arte. In più punteremo la lente d’ingrandimento sulla forte simbologia mistica da esso rappresentata nella Sacra Scrittura, dall’Antico al Nuovo Testamento, fino al suo apice nell’ultima cena».

A spiegare le finalità pastorali del corso è don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio diocesano: «Le normali attività quotidiane hanno una valenza che va al di là del tempo presente, in quanto sono radicate in una storia e in un territorio e riguardano spesso anche la sfera spirituale. A questa dinamica non sfugge neanche il rito del pasto. In questo contesto l’Ufficio del tempo libero, del turismo e dello sport vuole puntare i riflettori sul mondo del vino e sul suo stretto legame con le Scritture e la Chiesa».

Ogni incontro sarà caratterizzato da un tema specifico: si partirà dall’Enologia antica della Borgogna e della Francia per scoprire che agli albori del vino c’è la Chiesa. Quindi l’Italia con il Re dei vini italiani, il Barolo, che ha fatto la storia del nostro Paese coinvolgendo personaggi come Cavour e Re Carlo Alberto di Savoia. «Ma il vino entra anche nella musica – sottolinea ancora Marco Cum – caratterizzando spesso composizioni di grande spessore». Sarà poi la volta della pittura e dell’architettura, «che nascono come espressione del sacro e che spesso utilizzano il simbolo della vigna, facendo chiaro riferimento alle citazioni evangeliche». Per finire con il vino come simbolo della festa, che allieta il cuore dell’uomo e le nostre mense soprattutto nei giorni di festa.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport, scrivendo a uts@vicariatusurbis.org o telefonando al 3515030787.

25 ottobre 2018

“La vite e i tralci”, torna il corso sul vino nella Bibbia

Fede, arte e cultura del vino tornano protagoniste del corso “La vite e i tralci”, organizzato dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport. Quest’anno gli incontri si terranno nella parrocchia Santi Protomartiri Romani e avranno luogo il sabato pomeriggio.

Il primo appuntamento è previsto per il 9 novembre, sul tema “Il Signore degli eserciti preparerà un banchetto di grasse vivande (Is 25,6-9)”, con cenni di enologia antica, i monaci benedettini della Borgogna, il Cantico dei Cantici. Durante la lezione verranno degustati il Saperavi e il Pinot Nero e lo stesso avverrà in tutti gli incontri, con degustazione di diversi vini abbinati al tema. Il 16 novembre, ad esempio, saranno l’Arneis e il Barolo, con “Io sono la vite e voi i tralci (Gv 15,1-8)”; mentre il 23 novembre si potranno assaggiare il Grechetto e il Cesanese, nell’incontro incentrato sul riflesso del vino nell’arte e la Chiesa come vigna mistica, che avrà per titolo “La vigna del Signore è il suo popolo (Sal 79)”. La chiusura del percorso formativo sarà il 30 novembre, con “Le nozze di Cana (Gv 2,1-11)”, il vino visto come simbolo della festa e la degustazione di Champagne e Moscato d’Asti.

«Nel corso degli anni – riflette il direttore dell’Ufficio diocesano don Francesco Indelicato – con questo corso abbiamo avuto grandi soddisfazioni, perché l’interesse a questo ambito è stato sempre alto. Gli incontri rientrano nel progetto della “Scuola del tempo libero” con la quale l’Ufficio si propone di promuovere le comuni attività del tempo libero, evidenziandone le radici spirituali che le sottendono. Dopo questo corso sorseggiare un buon bicchiere di vino richiamerà necessariamente alla storia della Chiesa, alle Sacre Scritture e all’arte che accompagna da sempre la cultura del vino. Un’occasione da non perdere, anche perché si tratta dell’ultima replica nella nostra diocesi».

Il corso sarà tenuto da Marco Cum, teologo e sommelier masterclass, della Scuola europea sommelier. La quota di iscrizione, da versare entro il 30 ottobre, è di 120 euro ed è comprensiva di tutto: i vini da assaggiare, i bicchieri per la degustazione, l’attestato di frequenza, uno snack salato ad ogni incontro e un sottobicchiere personalizzato dipinto a mano come regalo di fine corso. Per qualsiasi altra informazione ci si può rivolgere all’Ufficio via mail: uts@diocesidiroma.it

17 settembre 2024

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