Cattolici, ebrei e musulmani firmano un testo che la definisce «moralmente e intrinsecamente sbagliata» Paglia (Pontificia Accademia per la Vita): questa storica Dichiarazione congiunta è solo il primo passo

La portata storica del gesto sta nel fatto che, per la prima volta, le tre religioni monoteiste abramitiche prendano con decisione una posizione comune sul tema del fine vita. E si impegnino a coinvolgere anche tutte le altre religioni a condividere il loro messaggio. E il messaggio, contenuto nella dichiarazione congiunta firmata ieri mattina in Vaticano da rappresentati del mondo cristiano, musulmano ed ebraico poi consegnata direttamente nelle mani di
papa Francesco, parte da un presupposto inequivocabile: l’ eutanasia e il suicidio assistito sono «moralmente e intrinsecamente sbagliati e dovrebbero essere vietati senza eccezioni».
Accanto a questa ferma presa di posizione due conseguenti necessità: da un lato il rispetto dell’ obiezione di coscienza e, dall’ altro, l’ incoraggiamento di «una qualificata e professionale presenza delle cure palliative ovunque e per ciascuno».