Venuta la sera, dopo il tramonto del sole,

gli portavano tutti i malati (Mc 1,34)

 Il Vangelo è intriso di pagine in cui il Signore Gesù si ritrova accanto ai malati. La sua parola conforta, la sua mano solleva, il suo tocco guarisce e salva. Anche i discepoli di Gesù, per suo mandato, sono chiamati ad annunciare il Regno e a prendersi cura degli infermi.

La nostra città di Roma è piena di persone malate nelle case, negli ospedali, nei luoghi di cura. Come comunità cristiana non possiamo essere sordi al grido di chi soffre, di chi ha bisogno di cura e di attenzione.

Per stare accanto ai malati occorre l’umanità e la tenerezza di Gesù. È necessaria anche una formazione, affinché la nostra cura sia supportata dalla forza della Parola di Dio, dalla sapienza del Magistero, dalla testimonianza dei santi e di quanti operano da tempo nella pastorale dei malati.

Per questo l’Ufficio catechistico e l’Ufficio per la Pastorale della Salute propongono un breve percorso di formazione per chi offre un servizio accanto a chi soffre, nella nostra Chiesa di Roma. Vuole essere un sostegno perché chi opera accanto al malato cresca non solo a livello del sapere, ma anche del saper essere e del saper fare.

+ Paolo Ricciardi

Vescovo ausiliare, delegato per la Pastorale della salute

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