Carissimi amici,
alla ripresa dell’anno, dopo l’estate, invito di nuovo tutti a ripartire dalla preghiera.
Se viene meno l’incontro quotidiano con Dio, da soli, in famiglia, in comunità, rischiamo di essere aridi “funzionari”, senza un briciolo di passione.
Pregare significa riscoprire ogni giorno di non essere soli, perché abbiamo un Padre che ci ama così come siamo. Pregare significa dare spazio al silenzio, per riempirci della Parola di Dio, l’unica che dà vita alla nostra vita. Pregare significa riconoscere con umiltà che abbiamo bisogno di aiuto.
Il semplice foglietto dei “Frammenti di Luce”, ogni mese, vuole essere strumento per condividere alcune intenzioni di preghiera. È bello infatti sapere che tante persone, a iniziare dagli ammalati, “uniscono le forze” per presentare a Dio le necessità più urgenti per la diocesi e per il mondo.
Mi auguro che questo foglietto possa essere anche un’occasione di fraternità, di evangelizzazione, per ritrovarci spiritualmente insieme, pur in ambiti diversi, uniti nella preghiera.
Sono certo che cammineremo più sicuri, con la forza della preghiera.
Con gratitudine, don Paolo
Dott. Eleonora Cantamessa, ginecologa