«Il dolore va lenito, non diventi il criterio per fermare una vita. No a scontri di parte»
«Vede, oggi c’ è questo problema di fondo. La morte deve apparire bella. Solo che non lo è, mai.
La morte è morte». Il cardinale Edoardo Menichelli ha la voce profonda e appena arrochita, era arcivescovo di Ancona quando Francesco nel 2015 gli diede a sorpresa la porpora, un modello del pastore prediletto dal Papa, quello con l’«odore delle pecore». E lui il pastore lo aveva fatto davvero, dopo la morte dei genitori, «badare alle pecore era il lavoro più semplice per aiutare i nonni», raccontava. Oggi il cardinale è assistente spirituale dell’ Associazione nazionale medici cattolici. Il clima che si avverte dopo la sentenza della Consulta sul suicidio assistito lo conosce da tempo. «Credo sia arrivato il tempo di rieducarci tutti al senso della vita e della morte. Perché, se non lo faremo, avremo una società che bandirà quelli che soffrono, come scarti».