14 Maggio 2025

La questione abitativa e l’urgenza di «un lavoro corale»

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Famiglie senza un tetto. Case popolari fatiscenti. Studenti che rinunciano agli studi perché non trovano una sistemazione. Occupazioni abusive. Quartieri periferici senza servizi. Un quadro, quello che riguarda la situazione abitativa di Roma, che sembrerebbe non avere una via d’uscita. Da dove occorre ripartire? Ci sono dei barlumi di speranza? Se ne è parlato, il 23 maggio, nel nuovo incontro “(Dis)uguglianze”, promosso dalla diocesi di Roma nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni del convegno passato alla storia come “I mali di Roma”. L’appuntamento si è tenuto proprio in una delle periferie della città: nella parrocchia di Santa di Santa Maria della Presentazione, a Bastogi, un complesso di case popolari nella zona nord-ovest della città.

I lavori dell’appuntamento dal titolo “Abitare a Roma…germogli di speranza” sono stati indirizzati proprio in tal senso, nel cercare di evidenziare non solo le ombre ma anche le molte luci presenti in città. Un’iniziativa che per questo motivo non vuole rimanere fine a sé stessa, ma aprirà «nuovi percorsi per iniziare a immaginare soluzioni concrete e creare sensibilità», ha detto il vicegerente della diocesi Baldo Reina. Il vescovo in apertura del convegno ha portato i saluti del Papa, anticipando come Francesco abbia inviato una lettera al Consiglio episcopale per rinnovare l’impegno sulla questione abitativa anche in vista del Giubileo. «È un tema complesso e per questo motivo serve un lavoro corale – ha aggiunto -. A Roma oggi si muore da soli o si muore senza casa.

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25 maggio 2024

Papa Francesco a sorpresa a Santa Bernadette Soubirous

Foto Vatican Media

Continuano gli appuntamenti della “Scuola di preghiera” in preparazione al Giubileo 2025 con Papa Francesco. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 24 maggio, il Santo Padre, accompagnato dal pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, ha incontrato circa 80 ragazzi e giovani della parrocchia di Santa Bernadette Soubirous, nel quartiere di Colli Aniene, a Roma, per la seconda tappa dell’iniziativa per l’Anno della Preghiera. Durante l’incontro il Papa ha risposto alle domande dei ragazzi sulla loro vita di fede e sulla preghiera, dopo aver approfondito il tema della “Preghiera di ringraziamento” lo scorso 11 aprile con i 200 bambini del catechismo della Prima Comunione della parrocchia di San Giovanni Maria Vianney.

Arrivato a sorpresa nella comunità parrocchiale della periferia nord della città, il Santo Padre è stato accolto con grande entusiasmo dai giovani riuniti per l’incontro settimanale. Tra loro anche molti catechisti, animatori dell’oratorio e scout, che gli hanno posto alcune domande. Come quella di Tiziano, che ha chiesto al Papa come fare a capire la propria vocazione. «Ognuno di noi si deve fare questa domanda – ha risposto Papa Francesco – perché il Signore ha per ognuno di noi un disegno. Ognuno deve cercare di capire cosa vuole il Signore da noi, chiederglielo». Poi ha raccontato la sua esperienza da ragazzo, da giovane lavoratore all’ingresso in seminario. «Chiedete al Signore nella preghiera: cosa vuoi da me?». Il Papa poi si è soffermato sulla necessità dei giovani di non camminare mai soli e coltivare l’amicizia. «A volte possiamo smarrirci nei labirinti della vita. La cosa principale per uscire da un momento buio è non camminare soli, perché da soli si perde l’orientamento. È importante parlare della propria situazione». A un ragazzo che ha confessato di non credere in Dio, il Papa ha ricordato l’importanza di mettersi in cammino. «Nessuno va condannato se non crede. È importante essere in cammino. Se vedo un giovane che non si muove, che sta lì seduto nella vita, che non gli piace muoversi, è brutto. Ma se vedo un giovane che cade nel tepore e si muove, tanto di cappello. Muoviti per un ideale».

Poi, dialogando con una coppia di giovani sposi, ha sottolineato la preoccupazione per la denatalità in Italia e l’importanza della fecondità, «che è sempre un messaggio di grande Speranza». In ultimo ha ricordato come la Chiesa, per essere credibile, «deve spogliarsi di ogni mondanità». «I valori della Chiesa – ha aggiunto – sono quelli del Vangelo, non quelli di una società che si dice cattolica». Prima di concludere, Papa Francesco ha ringraziato tutti i presenti e ha fatto dono a ciascuno della Bolla d’Indizione del Giubileo, nella nuova edizione con l’introduzione di monsignor Fisichella. «Grazie per la vostra testimonianza, sono molto contento della vostra autenticità, andate avanti così, siate autentici, cercando sempre la strada della vita. – ha concluso – Un consiglio: rischiate per la vita, con ideali alti».

25 maggio 2024

Ritiro spirituale per gli operatori della carità (Uff. Caritas)

Ritiro spirituale per gli operatori della carità (Uff. Caritas)

Pellegrinaggio Militare Internazionale a Lourdes

Pellegrinaggio Militare Internazionale a Lourdes

“Ecclesiae Urbis”: una nuova collana di libri sulle chiese di Roma

Santa Maria in Campo Marzio, Santi Vincenzo e Anastasio a Trevi, Santa Caterina da Siena in Via Giulia. A queste bellissime chiese del centro storico sono dedicati i primi tre volumi della nuova collana di libri “Ecclesiae Urbis”, voluti dal Vicariato di Roma tramite l’Opera Romana Pellegrinaggi e pubblicati dalla casa editrice L’Erma di Bretschneider. Le pubblicazioni intendono valorizzare le chiese romane e il patrimonio storico e artistico che racchiudono, coinvolgendo il mondo accademico e della cultura. Già altre monografie sono quasi ultimate; presto verranno pubblicati volumi su Santa Prisca all’Aventino, Santi Nereo e Achilleo, San Giuseppe dei Falegnami, Sant’Agnese in Agone, San Marco al Campidoglio.

Duecentocinquanta pagine arricchite da tavole a colori, copertine in brossura, i libri della colonna “Ecclesiae Urbis” possono essere acquistati sia in libreria che sul sito internet dell’editore, anche in formato digitale. Nei giorni scorsi sono stati presentati al Salone del Libro di Torino ma nell’Urbe saranno proposti ufficialmente il 28 maggio, alle ore 17, nel Palazzo del Vicariato Vecchio (via della Pigna 13/A), in un incontro che sarà aperto dai saluti del vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma, e di monsignor Remo Chiavarini, amministratore delegato dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Interverranno poi padre Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione; Claudio Strinati, segretario generale dell’Accademia nazionale di San Luca; Claudia Conforti, professoressa all’Università di Tor Vergata. Modererà i lavori Mario Bevilacqua, docente alla Sapienza e direttore di “Ecclesiae Urbis”.

La collana si avvale della supervisione scientifica del Centro Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma ed è stata realizzata grazie a un comitato scientifico composto da Ottavio Bucarelli (Pontificia Università Gregoriana), Giovanna Capitelli (Università Roma Tre), Manuela Gianandrea (Sapienza Università di Roma), Barbara Jatta (Musei Vaticani), Susanne Kubersky-Piredda (Max Planck Institute for Art History), Lucia Simonato (Scuola Normale Superiore di Pisa), Saverio Sturm (Università Roma Tre), Marisa Tabarrini (Sapienza Università di Roma) e Alessandro Zuccari (Sapienza Università di Roma).

Il coordinatore di “Ecclesia Urbis” è Marco Coppolaro, che spiega: «La collana si propone di pubblicare monografie sulle chiese di Roma, con specifica attenzione ai loro valori storici, artistici e religiosi. Coinvolgendo specialisti e giovani ricercatori, i volumi intendono sia portare all’attenzione complessi monumentali meno indagati che proporre nuove analisi su edifici celebri, rivelando aspetti inediti della loro storia. Le monografie analizzeranno gli edifici dalle origini all’oggi, anche in riferimento alle vicende conservative e di restauro, con costante attenzione al loro rapporto con l’Urbe, sia in senso urbanistico che più spiccatamente culturale».

«Ci siamo accorti che tante pubblicazioni su chiese romane mancavano di scientificità – osserva monsignor Chiavarini – quindi abbiamo avuto l’idea di una collana dedicata alle chiese romane con un comitato scientifico e universitario che la curasse. Inoltre su tante chiese della nostra città, considerate spesso a torto meno importanti di altre, non ci sono studi recenti. Si tratta dunque di uno strumento che possa essere utile anche in vista del Giubileo. C’è stata grande collaborazione da parte del mondo accademico».

22 maggio 2024

Povertà educativa, le assemblee nei settori

Sono oltre 50 le parrocchie romane impegnate nelle attività di doposcuola: a partire da questa esperienza si svolgeranno dal 27 maggio al 6 giugno cinque assemblee di settore presiedute dai rispettivi vescovi ausiliari per condividere le esperienze già presenti nei territori. Realtà che, attraverso l’attività di numerosi volontari, sostengono nello studio tanti bambini e ragazzi con difficoltà economiche, psicologiche, cognitive e sociali.

Le assemblee rientrano in un più vasto percorso del cammino sinodale della diocesi. Si inizierà il 27 maggio con il settore Ovest nella parrocchia San Paolo della Croce, con la presenza del vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma. Nello stesso giorno si terranno quelle del settore Est e del Centro, presiedute rispettivamente dai vescovi Paolo Ricciardi nella parrocchia Ognissanti e Benoni Ambarus nella sala Tiberiade del Seminario Maggiore. Il 5 giugno sarà il turno del settore Sud, con l’incontro guidato dal vescovo Dario Gervasi nella parrocchia San Vigilio. E infine il 6 giugno toccherà al settore Nord, con la partecipazione del vescovo Daniele Salera nella parrocchia Santissimo Redentore a Val Melaina.

Sono invitate a partecipare tutte le parrocchie del settore, anche quelle che non fanno doposcuola, con i sacerdoti e le figure educative. Ma anche i dirigenti scolastici e gli insegnanti del territorio, gli assistenti sociali, gli assessori per la scuola e tutte le associazioni impegnate. Il programma di ogni incontro prevede all’inizio l’introduzione del vescovo. Poi un breve intervento di alcuni docenti che presenteranno il tema della povertà educativa e scolastica. Subito dopo il racconto della propria attività da parte di una parrocchia del settore. Infine, spazio al confronto a gruppi, con i partecipanti che potranno scambiarsi reciprocamente le proprie idee ed esperienze.

21 maggio 2024

Incontro ebraico-cristiano “Comprendere il tempo alla luce della Bibbia ebraica” (Uff. ecumenismo)

Incontro ebraico-cristiano “Comprendere il tempo alla luce della Bibbia ebraica” (Uff. ecumenismo)

La solennità del Corpus Domini nella diocesi di Roma

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Grande attesa per il ritorno alla tradizione nella solennità del Corpus Domini. Papa Francesco ha infatti scelto di celebrarla a San Giovanni in Laterano domenica 2 giugno, quando alle 17 presiederà la liturgia solenne nella basilica cattedrale di Roma. Dopo la Messa si svolgerà la processione del Santissimo Sacramento in via Merulana, in preghiera con i vescovi ausiliari della diocesi, fino alla basilica papale di Santa Maria Maggiore. Qui, sul sagrato, verrà impartita la benedizione eucaristica.

L’invito a partecipare è rivolto a tutta la comunità ecclesiale di Roma. I biglietti per partecipare alla celebrazione eucaristia saranno disponibili dal 27 maggio presso la portineria del Vicariato (piazza San Giovanni in Laterano, 6 – piazza San Giovanni Paolo II).

La lettera di invito del vescovo Reina

20 maggio 2024

E’ entrato nella luce della Resurrezione Giampaolo, padre di don Mauro Manganozzi

Il Consiglio Episcopale
e il Presbiterio della Diocesi di Roma

sono vicini al dolore di Don Mauro Manganozzi,
Parroco della Parrocchia di San Ponziano,
per la morte del suo caro papà

Giampaolo
di anni 87

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Giampaolo
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, martedì 21 maggio 2024, alle ore 10.00,
presso la Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti
(Via Martino V, 28)

La riunione dell’équipe per la pastorale culturale

Scala Santa

Si terrà il prossimo venerdì 24 maggio l’incontro della équipe per la pastorale della cultura della diocesi di Roma. L’appuntamento è alle ore 16.30 presso la Scala Santa. Saranno presenti il vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi; il vescovo Paolo Ricciardi; monsignor Francesco Pesce, direttore dell’Ufficio per la pastorale sociale, del lavoro e cura del creato.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno, annunciano dall’Ufficio Cultura della diocesi, ci sarà una relazione del direttore monsignor Giuseppe Lorizio sull’anno pastorale che sta per concludersi; la collaborazione con Spirteco, la costituzione di un polo culturale in ogni settore diocesano, la mappatura delle realtà culturali presenti sul territorio.

20 maggio 2024

Nota del Vicariato di Roma

In data 18 maggio 2024 è stato pubblicato, con chiaro intento diffamatorio, un articolo recante una ricostruzione distorta, incompleta e non corrispondente al vero di un episodio riguardante la seduta del 30 gennaio 2021 del Consiglio per gli Affari economici della Diocesi di Roma (CDAE), senza aver preventivamente chiesto mai alcuna informazione o verifica a codesto Vicariato sui fatti riportati nell’articolo. È stato, inoltre, allegato un documento riservato, della cui fuoriuscita non autorizzata sarà presto accertata la responsabilità.

Poiché con le affermazioni ivi riportate si lede gravemente l’immagine e il corretto operato del Vicariato e dei suoi responsabili, ci occorre evidenziare che:

1) Contrariamente a quanto affermato dall’articolo pubblicato, la volontà di messa in vendita dell’immobile di Rocca di Fabrica (c.d. Castello di Fabrica), l’istruttoria sulle proposte di acquisto, la verifica dei proponenti, nonché le trattative, furono condotte e deliberate dalla Caritas diocesana, beneficiaria dell’eredità di cui il bene era parte e dall’Ufficio amministrativo del Vicariato, con la dovuta trasparenza;

2) La proposta di acquisto presentata nel CDAE del 30 gennaio 2021, era stata invero già accettata, pur subordinata alla approvazione del CDAE, con lettera del 14 dicembre 2020 a firma del Direttore dell’Ufficio Amministrativo, sentito il Segretario Generale del Vicariato;

3) Gli accertamenti conseguenti alla seduta del CDAE evidenziarono, tra l’altro, che lo stato di “arresto” del proponente l’acquisto, ipotizzato sulla base di una ricerca sul web, si rivelò totalmente infondato, in quanto si trattava di un caso di omonimia;

4) A seguito del parere negativo del CDAE, il Direttore dell’Ufficio giuridico, con la diligenza del buon padre di famiglia, invitò ripetutamente (e da ultimo per iscritto il 22 marzo 2021) il Direttore dell’Ufficio Amministrativo e il Segretario Generale a comunicare prontamente al proponente la decisione del CDAE di non approvare la vendita;

5) Il verbale pubblicato fraudolentemente dal sito web rappresenta un testo non fedele a quanto deliberato in sede di approvazione. Infatti è mancante della Nota a verbale, che illustrava il reale svolgimento dei fatti riguardanti la trattativa sull’immobile e le enunciazioni avvenute nel CDAE. Non risultano, inoltre, recepite le modifiche richieste per iscritto al segretario del Consiglio;

6) Le rimostranze di Caritas per la mancata vendita del cespite portarono la stessa a richiedere al Vicariato di Roma il corrispettivo economico offerto dal proponente. Il Vicariato ha così acquisito il bene nel suo patrimonio disponibile e lo ha messo successivamente in vendita, come lo è tuttora.

Da tale vicenda appare evidente che emergono circostanze che saranno accertate nelle sedi opportune, anche sotto il profilo penale.

 

20 maggio 2024

“La sapiente prassi educativa dell’anno liturgico” – Laboratorio Presbiterale ’23-’24 – Uff. Vocazioni

“La sapiente prassi educativa dell’anno liturgico” – Laboratorio Presbiterale ’23-’24 – Uff. Vocazioni

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