1 Luglio 2025

Venerdì 27 i vescovi italiani in preghiera nei cimiteri: monsignor Di Tora sarà al Verano

«Affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore». Con questa intenzione i vescovi italiani pregheranno ciascuno da solo in un cimitero della propria diocesi, venerdì 27 marzo. Per la nostra diocesi sarà monsignor Guerino Di Tora, ausiliare del settore Nord, a recarsi nel cimitero monumentale del Verano.

Si tratta di una iniziativa della Conferenza episcopale italiana, che considera questo momento di preghiera per le persone morte con il coronavirus, raccoglimento e benedizione delle tombe, un «Venerdì della Misericordia» della Chiesa italiana. «Un venerdì di Quaresima – spiegano in una nota – nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione».

Ancora, i vescovi ricordano l’immagine dei mezzi militari, a Bergamo, che trasportano le bare verso i forni crematori: «Rende in maniera plastica la drammaticità di quello che il Paese vive. Per il rispetto delle misure sanitarie, tanti di questi defunti sono morti isolati, senza alcun conforto, né quello degli affetti più cari, né quello assicurato dai sacramenti». Di qui, l’idea di recarsi nei cimiteri: «Le comunità cristiane, pur impossibilitate alla vicinanza fisica – sottolineano i vescovi italiani –, non fanno mancare la loro prossimità di preghiera e di carità». Tutti i giorni, infatti, i sacerdoti celebrano la Messa per «l’intero popolo di Dio, vivi e defunti». Nell’attesa di «tornare a celebrare l’Eucaristia insieme, in suffragio di questi fratelli».

25 marzo 2020

Venerdì 13 settembre gli Uffici apriranno alle ore 9.30

Si comunica che venerdì 13 settembre tutti gli Uffici del Vicariato apriranno alle ore 9.30.

2 settembre 2024

Veglia per la Giornata dei poveri alla basilica di San Lorenzo fuori le Mura

Veglia per la Giornata dei poveri alla basilica di San Lorenzo fuori le Mura.

Veglia penitenziale a San Pietro, l’invito di monsignor Reina

Carissimi,
La sera di martedì 1° ottobre, nella basilica di San Pietro, alle ore 18.00, si terrà una Veglia penitenziale, presieduta dal Santo Padre, per aprire i lavori della XVI Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi. La celebrazione costituirà l’occasione per chiedere perdono e riconciliarsi, in un ideale passaggio generazionale in vista dell’Anno Santo ormai imminente.

L’evento, organizzato congiuntamente dalla Segreteria Generale del Sinodo e dalla Diocesi di Roma in collaborazione con l’Unione dei Superiori Generali e con l’Unione Internazionale delle Superiore Generali, sarà aperto alla partecipazione di tutti, in particolare dei giovani, «i quali sempre ci ricordano – ha sottolineato S.E.R. il Cardinale Mario Grech, Segretario generale della Segreteria Generale del Sinodo, nella conferenza stampa di presentazione – quanto l’annuncio del Vangelo debba essere accompagnato da una testimonianza credibile, che loro per primi desiderano offrire al mondo insieme a noi».

La celebrazione penitenziale prevede un tempo di ascolto di tre testimonianze di vittime del peccato nelle sue tristi declinazioni: abusi, guerra e indifferenza di fronte al dramma delle migrazioni. Ma non solo. Verranno anche confessati pubblicamente alcuni peccati. Il senso non è tanto quello di denunciare il peccato degli altri, ma di riconoscersi parte di chi per omissione o azione diventa causa di sofferenza, responsabile del male patito da innocenti e indifesi. Chi esprimerà la richiesta di perdono lo farà a nome di tutti i battezzati. In particolare, si confesserà: il peccato contro la pace, il peccato contro il creato, contro le popolazioni indigene, contro i migranti, il peccato degli abusi, il peccato contro le donne, la famiglia, i giovani, il peccato della dottrina usata come pietre da scagliare contro, il peccato contro la povertà e il peccato contro la sinodalità / mancanza dell’ascolto, comunione e partecipazione di tutti.

Al termine delle confessioni, il Santo Padre rivolgerà, a nome di tutti i fedeli, la richiesta di perdono a Dio e alle sorelle e i fratelli di tutta l’umanità. Questa Veglia vuole essere dunque un momento in cui gli anziani, i padri, riconoscono i propri errori invocando la benedizione di Dio sulle nuove generazioni. Esse, infatti, costituiscono il futuro della nostra amata Chiesa.

I biglietti per partecipare possono essere ritirati presso la portineria del Vicariato.

La celebrazione penitenziale potrà essere seguita sui media vaticani, che ne assicureranno la trasmissione in diretta. Invito tutta la comunità diocesana, in particolare i giovani, a partecipare a questo importante evento ecclesiale.

Fraternamente,

+ Baldo Reina
Vicegerente

Veglia missionaria diocesana il 19 ottobre a San Giovanni

Il 19 ottobre alle 20.30 a San Giovanni in Laterano si terrà la veglia missionaria presieduta dal vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, monsignor Angelo De Donatis. “Ho udito il grido del mio popolo” (Es. 3, 7) è il tema che farà da filo conduttore alla celebrazione, con le testimonianze del vescovo di Gibuti e di don Daniele Mazza. La veglia è preludio alla Giornata missionaria mondiale, che si celebrerà domenica 22 ottobre. La colletta della Giornata sarà devoluta alle Pontificie Opere missionarie, tramite il Centro missionario diocesano.

Veglia Missionaria Diocesana a San Paolo fuori le Mura

Veglia Missionaria Diocesana a San Paolo fuori le Mura

Veglia missionaria diocesana a San Giovanni in Laterano

Veglia missionaria diocesana a San Giovanni in Laterano

Veglia missionaria diocesana

Veglia missionaria diocesana nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis che conferirà il mandato missionario.

Veglia Missionaria Diocesana

Veglia Missionaria Diocesana

Veglia ecumenica diocesana a San Leone I

Veglia ecumenica diocesana a San Leone I.

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