20 Dicembre 2025

Caritas, nuova sede per il centro Ohana

Una nuova sede a Roma, nei locali messi a disposizione dalla parrocchia di San Bernardino da Siena (via Corot 20), per il centro diurno “Ohana”, l’iniziativa interculturale promossa dalla Caritas diocesana per bambini da 6 mesi ai 3 anni e per i loro genitori. Il termine “Ohana”, che in lingua hawaiana significa “famiglia”, incarna l’essenza stessa di questo servizio, che aprirà nuovamente le porte a partire dal 5 ottobre grazie alla ristrutturazione dei locali parrocchiali realizzata in collaborazione con la Fondazione Protettorato di San Giuseppe.

Importante momento dell’inaugurazione sarà la messa a dimora di un piccolo albero di ulivo nel giardino del cortile, simbolo universale di pace e speranza, che sarà arricchito dalle testimonianze dei genitori che hanno beneficiato del servizio.

Ospitato fino a luglio 2023 dalla parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Letitiae, sita a Villaggio Breda, il centro è nato nel gennaio 2019 grazie al progetto della Caritas diocesana “Un nido per tutti” e al finanziamento ricevuto dall’8xmille della CEI.

Accanto al sostegno educativo del bambino, particolarmente sentito è l’impegno a favore delle famiglie, spesso prive di una rete di supporto sociale. Aperta dalle 8:30 alle 13:00, la struttura permette di offrire un sostegno socio/educativo ai nuclei con bambini molto piccoli, che non riescono, o non possono, accedere agli asili nido comunali per i più svariati motivi: una situazione economica critica, documenti non in regola, domande di iscrizione tardive o non accolte. Un’opportunità fornita ai genitori per risollevarsi dalla loro situazione di instabilità e reinserirsi nel tessuto sociale.

22 settembre 2023

In Vicariato presiede il Collegio dei Consultori

In Vicariato presiede il Collegio dei Consultori

I campi associativi dell’Azione cattolica

Il vescovo Reina

Circa 250 partecipanti, tre giorni di durata e tre parole chiave: appartenenza, cura, relazioni. Questi gli ingredienti della tre giorni associativa dell’Azione cattolica diocesana, che si terrà dal 22 al 24 settembre al Monastero di San Vincenzo di Bassano Romano. Nello stesso luogo si terranno, in pratica, due campi diversi, quello per i giovani e quello per gli adulti, che avranno in comune alcuni momenti di preghiera e le riflessioni conclusive con il vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma.

“A sky full of stars” è il tema del campo per giovani, giovanissimi, educatori Acr ed educatori giovani. «“A Sky full of stars” siamo tutti noi, giovanissimi e giovani di Ac – spiegano dall’associazione –. Un cielo pieno di stelle e di sogni. Di passioni, di capacità, di competenze. Di vita vissuta e posti impressi nella mente. Siamo noi. Siamo i tanti desideri che ci portiamo dentro e il grande desiderio che siamo noi stessi. Un cielo pieno di stelle sono anche i bambini, i ragazzi, e i giovani che sono nei gruppi Acr e del Settore Giovani che molti di noi curano e seguono come educatori e responsabili. Ma il cielo non esiste solo per chi, come noi, riesce a vedere le stelle. Il cielo esiste anche per chi fa fatica, e a volte a fare fatica siamo proprio noi. Ma la nostra parrocchia, la Chiesa, l’Ac tutta, il nostro quartiere, la città che viviamo, il Paese intero ha più che mai bisogno di giovani che accendano luci, di giovani che accendano stelle».

Il campo prenderà il via alle 18 di venerdì con l’accoglienza e prevede una prima serata di attività a partire dalle 21, subito dopo la cena insieme. Il sabato, poi, meditazione sul brano dell’anno, “Chi ha toccato le mie vesti?” (Mc 5, 21-43); quindi un momento di deserto personale e ancora laboratori di approfondimento per giovani ed educatori. Domenica 24, alle 12, è in programma la Messa presieduta dal vescovo Reina, il pranzo comunitario e poi il confronto con il vicegerente sul tema: “L’Ac nella Chiesa e nella città di Roma”.

Al dialogo parteciperanno anche gli adulti di Ac, che come detto saranno negli stessi giorni a Bassano Romano per il loro campo. “I care 100%” è il tema scelto per l’iniziativa, dove il verbo inglese che vuol dire “occuparsi, prendersi cura”, viene utilizzato come acronimo di cura, appartenenza, relazioni, ecclesialità. Molti gli ospiti che porteranno la propria testimonianza durante la tre giorni: dall’agronomo Anna Vagnozzi all’imprenditore Bruno Cucinelli, dal teologo don Sergio Massironi (del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale) al direttore della Caritas di Roma Giustino Trincia. Nella mattinata di domenica, per il gruppo degli adulti, è prevista anche un’uscita nella vicina Sutri, con visita e preghiera sulla tomba di David Sassoli e visita al parco archeologico, con il mitreo e l’anfiteatro.

21 settembre 2023

Dalla diocesi di Roma aiuti al Marocco e alla Libia

Nell’ambito della vicinanza e della solidarietà alle Chiese sorelle di tutto il mondo, la diocesi di Roma dona trentamila euro alle popolazioni del Marocco, provate dalle devastanti scosse di terremoto dei giorni scorsi, tramite l’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese alla diocesi di Rabat. Per il Marocco e anche per la Libia, duramente colpita dalle inondazioni, la Caritas diocesana ha avviato una raccolta fondi.

«La diocesi di Roma ha iniziato già dallo scorso anno, grazie al vescovo Benoni Ambarus, un bel rapporto di amicizia con l’arcivescovo di Rabat Cristóbal López Romero – sottolinea il vescovo delegato per l’Ambito della Chiesa ospitale e in uscita monsignor Riccardo Lamba –. Appena saputo della tragedia che ha colpito il suo Paese, l’ho chiamato e abbiamo pensato di fare un’offerta per fare fronte alle necessità più urgenti e portare avanti progetti umanitari».

«Il Marocco e la Libia – sottolineano dalla Caritas di Roma – si trovano entrambi a fronteggiare una catastrofe umanitaria senza precedenti: un devastante terremoto ha colpito il Marocco, causando quasi 3.000 morti e oltre 5.000 feriti, mentre la Libia è stata recentemente colpita dall’uragano Daniel, che ha scatenato terribili inondazioni con un tragico bilancio di migliaia di morti, dispersi e sfollati. In risposta a queste drammatiche situazioni, la Caritas è impegnata sul campo, offrendo assistenza e aiuti cruciali alla popolazione colpita».

La Caritas diocesana di Roma invita le comunità parrocchiali alla preghiera e alla solidarietà. Aderendo all’appello della Cei è stato istituito un fondo per sostenere gli aiuti, che verranno erogati attraverso Caritas italiana.

È possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ETS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Emergenze Marocco e Libia 2023”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793.

21 settembre 2023

La professione di fede dei ragazzi del centro storico

Le parrocchie del centro storico di Roma si ritrovano con i giovani cresimati e cresimandi per rinnovare la professione di fede presso la tomba dell’Apostolo Pietro. “Credo la Chiesa” è il tema dell’appuntamento, in programma sabato 23 settembre alle ore 15 nella basilica vaticana. «Il gesto vuole dare l’avvio all’anno catechistico – ricorda il vescovo del settore Centro monsignor Daniele Libanori –. Compiuto alla vigilia dell’assemblea sinodale, è occasione per camminare insieme e pregare».

20 settembre 2023

Il Teatro dell’Opera a San Vitale

L’orchestra del Teatro dell’Opera ha scelto la vicina basilica dei Santi Vitale, Valeria, Gervasio e Protasio in Fovea, che sorge su via Nazionale per due concerti vivaldiani di musica sacra, a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Il primo si è tenuto il 10 settembre e il prossimo, replica del precedente, è in programma per martedì 26 alle ore 20. Verranno eseguiti il Concerto in Mi minore “Il favorito” RV 277 per violino, archi e continuo; il Concerto per la solennità di S. Lorenzo RV 286 per violino archi e continuo; e il Gloria RV 589 per soli, coro e orchestra. Il direttore sarà il maestro Luca Quintavalle e il direttore del coro il maestro Ciro Visco.

19 settembre 2023

Alla Sapienza Università di Roma partecipa alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023 – 2024, 721esimo dalla fondazione dello Studium Urbis

Alla Sapienza Università di Roma partecipa alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023 – 2024, 721esimo dalla fondazione dello Studium Urbis.

Presso la Casa Generalizia della Congregazione clericale Missionari della Fede incontra i membri del Capitolo Generale elettivo in corso

Presso la Casa Generalizia della Congregazione clericale Missionari della Fede incontra i membri del Capitolo Generale elettivo in corso

Nota del Vicariato di Roma sulla conclusione della visita canonica al Centro Aletti

In seguito alle notizie diffuse da agenzie di stampa e dai comunicati a firma di p. Johan Verschueren, Delegato del p. Generale per le Case Interprovinciali di Roma, in merito ad alcune vicende riguardanti p. Marko Rupnik e collegate anche al Centro Aletti, il 16 gennaio 2023 il Cardinale Vicario ha disposto l’avvio di una Visita Canonica presso l’Associazione Pubblica di Fedeli della Diocesi di Roma “Centro Aletti”, eretta in data 5 giugno 2019, al fine di indagare “sulle dinamiche associative e sulla reale consistenza degli interrogativi sollevati da alcune istanze”. Dell’indagine è stato incaricato il Rev.mo Sac. Giacomo Incitti, Professore Ordinario di Diritto Canonico presso la Pontificia Università Urbaniana.

La Visita Canonica si è svolta avendo come obiettivo, in particolare, “l’accertamento delle modalità di conduzione dell’Associazione e dell’effettivo funzionamento dei suoi organi di governo; l’esame della vita associativa in tutti i suoi aspetti, compresi i rapporti dei membri con il Fondatore e con il gruppo dei responsabili, nonché le dinamiche relazionali tra i membri stessi, con riferimento… anche al periodo antecedente il 5 giugno 2019”. L’indagine è stata condotta con diligenza e riservatezza, attraverso incontri comunitari e un rilevante numero di colloqui personali sia con gli attuali membri sia con molte persone che a vario titolo hanno avuto contatti con la vita e le attività del Centro. Il 23 giugno 2023 il Visitatore ha presentato la relazione finale.

Da tale relazione emerge con chiarezza che in seno al Centro Aletti è presente una vita comunitaria sana e priva di particolari criticità. Il Visitatore ha potuto appurare che i membri del Centro Aletti, benché amareggiati dalle accuse pervenute e dalle modalità con cui sono state gestite, hanno scelto di mantenere il silenzio – nonostante la veemenza dei media – per custodire il cuore e non rivendicare una qualche irreprensibilità con cui ergersi a giudici degli altri. Tutta la vicenda, a giudizio del Visitatore, ha aiutato le persone che vivono l’esperienza del Centro Aletti a rafforzare la fiducia nel Signore, nella consapevolezza che il dono della vita di Dio si fa spazio anche attraverso la prova.

Contemporaneamente, nuove esigenze, emerse e valutate anche alla luce della decisione della Compagnia di Gesù di uscire dalla compagine del Centro Aletti, hanno richiesto alcune prime necessarie modifiche allo Statuto che, tuttavia, hanno lasciato integre le finalità fondative.

Sulla base della relazione finale, il Cardinale Vicario, verificata la non sussistenza di alcun presupposto per ulteriori provvedimenti di propria competenza, ha decretato la chiusura della Visita Canonica.

Come da esplicita richiesta formulata nel decreto di nomina, tenuto conto delle ricadute sulla vita dell’Associazione, il Visitatore ha doverosamente esaminato anche le principali accuse che sono state mosse al p. Rupnik, soprattutto quella che ha portato alla richiesta di scomunica. In base al copioso materiale documentario studiato, il Visitatore ha potuto riscontrare e ha quindi segnalato procedure gravemente anomale il cui esame ha generato fondati dubbi anche sulla stessa richiesta di scomunica.

In considerazione della gravità di tali riscontri, il Cardinale Vicario ha rimesso la relazione alle Autorità competenti.

18 settembre 2023

Nuove opportunità di volontariato alla Caritas di Roma

Sono aperte le iscrizioni al Corso base di formazione al volontariato promosso dalla Caritas di Roma. L’iniziativa, gratuita, prevede otto incontri strutturati in moduli base e approfondimenti, inizierà il 9 ottobre per concludersi il 17 novembre. La formazione è indirizzata non solo a quanti desiderano impegnarsi nei centri Caritas, ma anche a coloro interessati ad approfondire le tematiche e gli aspetti del volontariato.

Gli incontri saranno tenuti da operatori e animatori della Caritas e si svolgeranno in orari diversi (mattina, pomeriggio, sera) per favorire il più possibile la partecipazione nella sede della Cittadella della carità (via Casilina vecchia 19 – Metro C “Lodi”).

Sono circa 300 le persone che, ogni anno, dopo aver svolto il periodo di formazione, iniziano il loro servizio come volontari in oltre 50 opere-segno promosse dalla diocesi di Roma in attività a favore dei senza dimora, dell’integrazione dei cittadini immigrati, nella promozione della solidarietà al fianco dei giovani in difficoltà, delle famiglie, degli anziani soli.

Per iscrizioni – fino al 6 ottobre – rivolgersi all’Area educazione, volontariato e cittadinanza attiva, telefono 06.88815150, dal lunedì al venerdì ore 9-16, e-mail: volontariato@caritasroma.it

18 settembre 2023

Gli incontri dei vescovi nei settori per la presentazione del Piano pastorale diocesano

A breve partirà il nuovo anno pastorale e per questo il cardinale vicario Angelo De Donatis e i vescovi ausiliari invitano sacerdoti, diaconi, religiose e religiosi, operatori pastorali, membri di gruppi, movimenti, associazioni, a partecipare a un momento comunitario, nei rispettivi settori di appartenenza. Durante i diversi incontri assembleari, i vescovi presenteranno il Piano pastorale diocesano e consegneranno ai presenti alcune schede bibliche e il nuovo Statuto del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

«Il nostro vescovo Papa Francesco – riflette il vicegerente monsignor Baldo Reina – ci ha offerto molti elementi per un cammino che speriamo di fare con gioia e umiltà. Sarà un’occasione importante nella quale ritrovarsi come comunità, tracciare un bilancio del “cammino sinodale” svolto finora e riflettere sui passi futuri da percorrere insieme, in coincidenza con l’avvio dell’Assemblea del sinodo dei vescovi».

Questo il calendario degli incontri:

Settore Nord
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00
Università Pontificia Salesiana (Aula Paolo VI)
Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1

Settore Centro
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00
Basilica dei Santi XII Apostoli
Piazza dei Santi Apostoli, 51

Settore Sud
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00
Santuario della Madonna del Divino Amore
Via del Santuario, 10

Settore Ovest
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 19.00
Parrocchia di San Giuseppe al Trionfale
Via Bernardino Telesio, 4/b

Settore Est
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 20.30
Basilica di Santa Maria Ausiliatrice
Piazza S. Maria Ausiliatrice, 54

Pastorale carceraria
Lunedì 2 ottobre 2023 ore 18.00
Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Conferenze)
Piazza San Giovanni in Laterano, 4

Pastorale sanitaria
Giovedì 5 ottobre 2023 ore 18.00
Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade)
Piazza San Giovanni in Laterano, 4.

14 settembre 2023

Morti sul lavoro, momento di preghiera e riflessione a Santa Maria ai Monti

Bologna, Napoli, Salerno, Casalbordino, Brandizzo… Non si ferma la strage dei morti sul lavoro. Per questo la diocesi di Roma organizza sul tema un momento di preghiera e riflessione nella parrocchia di Santa Maria ai Monti, mercoledì 20 alle 18.

Serve «un tempo di preghiera e riflessione sul problema della sicurezza nei luoghi di lavoro» ed è necessario «collaborare alla promozione di una vera e propria cultura della sicurezza, la cui urgenza sperimentiamo tragicamente anche nella nostra città». A dichiararlo è monsignor Francesco Pesce, responsabile dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, il lavoro e la cura del creato. «Accogliamo con gratitudine – riflette monsignor Pesce – la mozione unitaria discussa il 13 settembre scorso in Senato, sottoscritta da tutti i gruppi parlamentari che chiede al Governo di assumere impegni concreti contro “la serie sanguinosa di decessi e infortuni che si verificano con cadenza giornaliera in danno dei lavoratori sul territorio nazionale”. Prima dell’efficienza produttiva, c’è la necessità non negoziabile di tutelare la condizione sociale della persona, che non è solo mezzo, ma prima di tutto fine; non può esistere una civiltà dei consumi se prima non viene garantita la civiltà dell’uomo. Ripensare ad esempio il rapporto tra il lavoro e il tempo libero, tra l’uomo e la tecnologia deve essere uno sforzo comune, nel quale i cristiani posso avere un compito importante attingendo a quel tesoro prezioso che è la Dottrina sociale della Chiesa».

Davanti «ad una vera e propria profanazione del Diritto Umano alla sicurezza – prosegue l’incaricato dell’Ufficio diocesano –, esprimiamo indignazione e compassione. Questi morti sono come una macchia di sangue che disonora il nostro paese e tutti dobbiamo sentire la responsabilità sociale, di questo dramma, per trasformarla in una chiamata collettiva, quasi una vocazione. La nostra coscienza cristiana ci obbliga ad entrare nelle contraddizioni di questo tempo con chiarezza di scelta. Dalla parte dell’uomo sempre».

Secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, nei primi sette mesi del 2023 i morti sul lavoro sono stati 559, circa 80 al mese. «Sembra di sentire un bollettino di guerra», ha detto Papa Francesco nei giorni scorsi, ricevendo in udienza l’Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro (Anmil) in occasione dell’80esimo anniversario della fondazione. «Le morti e gli infortuni sono un tragico impoverimento sociale che riguarda tutti, non solo le imprese o le famiglie coinvolte», ha aggiunto il Pontefice.

18 settembre 2023

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