6 Maggio 2025

Il corso per le guide turistiche sul Basso Medioevo

Sarà dedicato al Basso Medioevo il corso di aggiornamento e formazione per le guide turistiche dedicato alle bellezze dell’Urbe. Quest’anno, però, sarà aperto a tutti, poiché si svolgerà in modalità on line: le lezioni verranno proposte in diretta sul canale YoutTube dell’Ufficio diocesano per la cultura e università, che organizza il percorso formativo in collaborazione con l’Ufficio diocesano per le aggregazioni laicali e le confraternite, l’Ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport e Federagit – Confesercenti – Guide Turistiche Roma.

Primo appuntamento, in diretta, martedì 17 novembre, dalle 18 alle 19.15 (tutti gli incontri si svolgeranno nello stesso orario) dedicato a “Un oscuro periodo di luce. Storia e geografia del Basso Medioevo”. I protagonisti saranno monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura e l’università, e Amedeo Feniello, professore di Storia medioevale all’Università dell’Aquila. Ancora, il 24 novembre, con monsignor Lonardo dialogherà Paolo Capitanucci, professore di Storia della filosofia all’Istituto Teologico di Assisi, moderati da Francesco d’Alfonso, addetto dell’Ufficio diocesano, sul tema “Alle origini della scienza e dell’università”.

Lucetta Scaraffia, professore emerito alla Sapienza Università di Roma, sempre con monsignor Lonardo e d’Alfonso, sarà ospite del terzo incontro, su “Roma dal 1300 al 1527: i Giubilei e la ricostruzione dell’Urbe”, in programma il primo dicembre. Il 15 dicembre interverrà invece, intervistato da monsignor Lonardo, Carlo Cardia, professore emerito all’Università di Roma Tre, che affronterà “Le due spade: Papato, Impero e Comuni a Roma”.

Si riprende a gennaio, dopo la pausa natalizia; precisamente il 12, con un incontro tra il direttore dell’Ufficio diocesano e la storica dell’arte Serena Romano, professore emerito all’Università di Losanna, che parleranno di “Roma al centro dello sviluppo artistico nel Medio Evo”. La conclusione il 19 gennaio: padre Giuseppe Midili, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi, terrà una relazione su “Dall’ara pagana all’altare cristiano”; mentre Nicoletta Bernacchio, docente di Storia dell’arte cristiana medievale alla Pontificia Università Gregoriana, interverrà su “I cicli iconografici medievali a Roma”.

Le lezioni resteranno poi disponibili sul canale YouTube dell’Ufficio per la cultura e l’università.

13 novembre 2020

Il corso per i ministri straordinari della Comunione

Iniziano il primo febbraio gli incontri del nuovo corso di formazione per i ministri straordinari della Comunione, organizzato dall’Ufficio per la formazione liturgica e la celebrazione dei sacramenti. Le lezioni si terranno il sabato mattina dalle 10 alle 11.30 presso la parrocchia del Santissimo Redentore (via Monte Ruggiero 63). Tra le tematiche che verranno affrontate, “L’Eucarestia fa la Chiesa. Ministeri a servizio dell’Eucarestia”, “La celebrazione eucaristica”, “La cura pastorale dei malati negli ospedali, cliniche e RSA”, “L’esercizio del ministero in parrocchia e nella diocesi di Roma”.

Per iscriversi al corso è necessario rivolgersi all’Ufficio diocesano entro la settimana precedente al corso. È necessario presentare il modulo di richiesta firmato dal parroco e la scheda con i dati personali e la fototessera. È previsto un contributo spese per il materiale didattico. Il mandato sarà rilasciato a seguito della frequenza integrale del corso. Se un candidato dovesse assentarsi a uno o più incontri, potrà recuperare le lezioni perse nel corso successivo.

Il corso proposto è lo stesso che si tenne da ottobre a dicembre a San Giovanni Bosco, quindi chi ha frequentato quello non deve iscriversi nuovamente a questo.

23 gennaio 2025

Il Corso di formazione al volontariato diocesano

Foto Diocesi di Roma / Gennari

In arrivo la seconda edizione del Corso di formazione al volontariato diocesano, promosso dall’Ufficio per la pastorale degli anziani e dei malati e dall’Ufficio per la pastorale familiare.

«Il Corso – spiega don Carlo Abbate, dell’Ufficio per la pastorale degli anziani e dei malati –, che alla sua prima edizione ha riscosso un notevole successo di partecipazione, vuole riproporre un percorso “formativo ed informativo” a quanti già si adoperano nella propria parrocchia e a coloro che desiderano iniziare questo cammino, fornendo il proprio aiuto e conforto umano e spirituale, agli anziani e ai malati cronici che vivono in famiglia e che spesso, oltre al peso della loro situazione, vivono ancora di più quello della solitudine».

Il Corso avrà inizio il prossimo 2 ottobre e avrà cadenza quindicinale con orario dalle 18 alle 20, presso la Sala Conferenze del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Il termine per le iscrizioni è fissato per il giorno 27 settembre 2024. Articolato in 13 incontri, abbraccerà l’arco della vita, dal suo nascere al suo naturale compimento, affrontando temi che riguardano le fasi dello sviluppo umano, dai giovani, malati cronici, disabili, agli anziani, il lutto, fino alla profonda esperienza dei quartieri solidali.

Leggi la lettera d’invito del Vescovo mons. Dario Gervasi

Scarica il programma

18 settembre 2024

Il Corso del Tribunale interdiocesano

Prenderanno il via mercoledì 24 gennaio gli incontri di formazione per il 2024 promossi dal Tribunale interdiocesano di Prima Istanza e dal Coetus Advocatorum, incentrati su “Processo vaticano e processo italiano alla luce delle recenti riforme”. Tutti gli appuntamenti avranno luogo presso il Palazzo Apostolico Lateranense e inizieranno alle ore 15; sono accreditati dall’Ordine degli Avvocati di Roma e garantiranno 3 crediti a sessione.

Il primo vedrà la partecipazione di Venerando Marano, presidente aggiunto del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, che interverrà su “Le fonti del diritto processuale vaticano”, e di Valerio de Gioia, magistrato del Tribunale di Roma, che relazionerà su “Principi generali della riforma Cartabia”. Il processo civile vaticano e quello “di famiglia” saranno al centro del secondo incontro, il 21 febbraio, con Francesco Viscome, giudice della Corte di appello dello Stato della Città del Vaticano, e Giuseppina Menicucci, membro del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Il 20 marzo, poi verrà approfondito il processo penale, sia vaticano che italiano, alla luce della riforma Cartabia, grazie agli interventi di Alessandro Diddi, promotore di giustizia del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, e Giacomo Ebner, magistrato del Tribunale di Roma. L’ultimo appuntamento, mercoledì 17 aprile, sarà dedicato al processo del lavoro, con i contributi di Giuseppe Sciacca, presidente dell’Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica, e Antonino Sgroi, coordinatore Avvocatura dell’Inps.

Per ulteriori informazioni: formazionetribuinali@diocesidiroma.it.

8 gennaio 2024

Il corso del Tribunale e del Coetus Advocatorum

La vita quotidiana pone sempre più spesso interrogativi e sfide su istituti che forse non avremmo mai pensato fossero messi in discussione. E così gli incontri di formazione organizzati per il 2023 dal Tribunale Interdiocesano di Prima Istanza presso il Vicariato di Roma e dal Coetus Advocatorum, mettono al centro “Il matrimonio tra diritto canonico e diritto italiano”, affrontando tematiche che coinvolgono valori e prospettive dell’uomo di oggi.

In particolare, nel prossimo appuntamento del 22 marzo, alle 15 nell’aula al terzo piano del Palazzo Lateranense, si affronterà il tema dei beni del matrimonio, nello specifico del bonum prolis: Lucia Bozzi parlerà di “Fecondazione omologa, eterologa ed utero in affitto: ordinamento statuale e canonico a confronto”, mentre Arnaldo Morace Pinelli interverrà su “Matrimonio e sterilità: ordinamento statuale e canonico a confronto”.

17 marzo 2023

Il corso base per i catechisti

Prende il via domani il corso di formazione base per i catechisti, promosso dall’Ufficio per la catechesi, che si svolgerà attraverso 9 incontri in modalità online (su piattaforma Cisco Webex) ogni giovedì, dalle ore 21 alle ore 22.30, e due mattinate in presenza nelle giornate di sabato 19 ottobre e sabato 16 novembre, dalle ore 9.45 alle ore 12.45, presso la parrocchia di San Gregorio Barbarigo (via delle Montagne Rocciose).

A conclusione del corso (l’ultimo incontro online è previsto per giovedì 28 novembre), è previsto l’ultimo incontro in presenza dove verrà celebrata la Santa Messa “mistagogica”: l’appuntamento è per sabato 30 novembre 2024, dalle ore 9.45 alle ore 12.45.

Tra gli argomenti che saranno trattati durante l’itinerario formativo, la catechesi dell’iniziazione cristiana; la figura del catechista; le famiglie nella catechesi, l’educazione all’ascolto della Parola; i sacramenti.

Per aderire è necessario inviare una mail all’indirizzo ufficiocatechistico@diocesidiroma.it, specificando il proprio nominativo, parrocchia di appartenenza e indirizzo email; in risposta, si riceveranno le necessarie informazioni. Gli incontri online del giovedì saranno registrati attraverso la piattaforma Cisco Webex: ci sarà, quindi, la possibilità, per chi vuole, di poterli rivedere. Le registrazioni saranno disponibili a partire dalla settimana successiva all’incontro; per richiederle, è necessario inviare una mail all’indirizzo dell’Ufficio e, in risposta, sarà inviato il link per accedere alla relativa registrazione.

25 settembre 2024

Il Corpus Domini a Ostia con il vescovo Ruzza

Sabato 22 giugno alle ore 19 il vescovo ausiliare del settore Sud monsignor Gianrico Ruzza celebrerà la Messa prefestiva nella parrocchia di San Nicola di Bari a Ostia. Al termine partirà la processione del Santissimo Sacramento nelle strade del quartiere, fino alla parrocchia di Santa Maria Stella Maris (via dei Promontori, 113).

Questo il percorso del corteo dei fedeli: piazza Alberto Alessio, via delle Fiamme Gialle, piazza delle Fiamme Gialle, Mercato Capo Passero, piazza Tolosetto Farinati degli Uberti.

19 giugno 2019

Il corpo di don Andrea Santoro sarà traslato nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio

La tomba nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio (foto Gennari)

Don Andrea Santoro riposerà nella chiesa di cui fu parroco, dalla quale partì per la Turchia. Il corpo del sacerdote fidei donum – ucciso il 5 febbraio 2006 in Turchia, nella chiesa di Santa Maria a Trabzon, dove pregava con la Bibbia tra le mani – verrà infatti traslato nella parrocchia dei Santi Fabiano e Venanzio (via Terni, 92), da lui guidata come parroco dal 1994 al 2000, quando appunto partì per la Turchia. La traslazione del corpo, dalla tomba dei parroci di Roma nel cimitero del Verano alla parrocchia, si terrà venerdì 2 dicembre. Il corpo arriverà nella chiesa di Villa Fiorelli alle 16 e sarà accolto dal cardinale Enrico Feroci, caro amico di don Santoro. Alle ore 18 il cardinale vicario Angelo De Donatis presiederà la celebrazione eucaristica; alle ore 21, poi, è in programma una veglia di preghiera presieduta da don Marco Vianello, oggi parroco a San Frumenzio ma che alla fine degli anni Novanta fu vice parroco di don Andrea ai Santi Fabiano e Venanzio.

Le celebrazioni proseguiranno il giorno successivo. Sabato 3 dicembre, alle 8.30, si terrà la preghiera delle lodi presieduta da don Fabio Fasciani, parroco della chiesa di Villa Fiorelli; alle 10.30 è prevista invece la liturgia eucaristica presieduta da monsignor Massimiliano Palinuro, vicario apostolico di Istanbul, e concelebrata dal vescovo ausiliare della diocesi di Roma Benoni Ambarus. A seguire, il corpo sarà tumulato nella tomba, realizzata ai piedi del grande Crocifisso davanti al quale don Santoro era solito fermarsi in preghiera. La tomba, in travertino bianco e rosso, è stata progettata dall’architetto Patrizia Ruggiero.

Il cardinale Feroci vide il sacerdote fidei donum proprio pochi giorni prima della sua uccisione: don Santoro era infatti tornato in Italia per un breve periodo, e fu il porporato – allora parroco di Sant’Ippolito – ad accompagnarlo all’aeroporto. «Bisogna ricordare le parole che don Andrea disse quando partì la prima volta per la Turchia – osserva il cardinale Feroci –, cioè che sarebbe andato lì per accendere una piccola fiammella, per riattizzarla affinché potesse brillare con maggior forza la luce della fede. Lui davvero ha riacceso questa luce e l’ha portata fino a noi. La sua è una testimonianza di profonda fede nel Signore, perché è arrivato a donare al Signore la propria vita. Era partito dalla parrocchia e ora torna lì, nella sua casa. Davvero ha riconsegnato a noi quella luce antica».

«Riabbracciare il corpo di don Andrea, ai piedi dell’amato crocifisso, dove era solito inginocchiarsi a pregare, sarà un segno tangibile non solo per i suoi figli spirituali – commenta il parroco don Fasciani – ma anche per le future generazioni, perché nei prossimi decenni si possa parlare di un prete romano testimone di un amore senza confini, che ha trasmesso la gioia di non mantenere nulla per sé, donandosi tutto al prossimo e far sì che il seme gettato con la sua testimonianza e il suo martirio non vada perduto».

21 novembre 2022

Il cordoglio per la scomparsa dell’ingegner Cerocchi: «Una persona ineguagliabile»

«Una persona ineguagliabile» dalle «immense doti umane e lavorative». Alla Casa Bonus Pastor è un «momento tristissimo», dicono, nel quale ricordano l’ingegner Roberto Cerocchi, scomparso il 18 aprile 2021 all’età di 71 anni.

Nato a Roma nella vigilia di Natale del 1949, dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria ha continuato a lavorare nel negozio di famiglia nel quartiere Appio. Negli anni Ottanta si dedicò completamente all’Opera Romana Pellegrinaggi e negli anni Novanta lavorò sia per L’Opera Romana Pellegrinaggi, sia presso gli Uffici del Vicariato dell’Opera della Preservazione della Fede.

Nel 1999 fu incaricato di sovraintendere e portare a compimento i lavori che in Via Aurelia 208 e viale Vaticano 42, portarono alla nascita di Casa Bonus Pastor in vista del Giubileo del 2000. Casa di cui è stato responsabile per 21 anni. Sempre su incarico della Segreteria del Vicariato l’ingegner Cerocchi ha seguito l’andamento di altre strutture della diocesi ed in particolare, dal 2011, ha seguito anche le vicende dell’Ospizio dei Cento Preti, “Casa San Gaetano”, verso cui esprimeva sempre tanto amore e impegno pensando al bene e alla salute dei reverendi anziani sacerdoti ospiti della struttura.

«Nonostante i problemi cardiaci sopraggiunti a fine 2015, l’ingegner Cerocchi non si è mai concesso un giorno di riposo, né tantomeno di ferie. Non esistevano “sabati”, “domeniche”: per Casa Bonus Pastor l’ingegner Cerocchi c’è sempre stato – questo il commosso ricordo di suor Teresa Bermudez e Antonio Pagella della Bonus Pastor –. Le doti umani fuori dal comune ce lo faranno ricordare per sempre come esempio di cristianità quotidiana. L’amore inquantificabile ma discreto verso il figlio Luca come esempio di un papà tenero. La dolcezza dei suoi severi richiami sarà per sempre nei cuori dei dipendenti di Casa Bonus Pastor. Gentilezza, onestà, trasparenza, rispettosità, sono poche e riduttive parole per descrivere un uomo di altri tempi».

I funerali si svolgeranno domani, martedì 20 aprile 2021, alle ore 15, presso la parrocchia di San Gaspare del Bufalo (via Borgo Velino, 1).

19 aprile 2021

Il cordoglio della comunità diocesana per la morte di monsignor Georg Ratzinger

La comunità diocesana di Roma affida l’anima di monsignor Georg Ratzinger al Padre celeste, Dio della resurrezione e della vita, ed esprime amore filiale, vicinanza e preghiere per il vescovo emerito Benedetto XVI.

Anche il nostro vescovo, Papa Francesco, ha espresso il suo cordoglio e la vicinanza a Benedetto XVI con una lettera, diffusa dalla Sala Stampa vaticana. «Lei – scrive il Santo Padre al Papa emerito – ha avuto la delicatezza di comunicarmi per primo la notizia del decesso del suo amato fratello monsignor Georg. Desidero rinnovarle l’espressione del mio più sentito cordoglio e della spirituale vicinanza in questo momento di dolore. Assicuro la mia preghiera di suffragio per il compianto defunto affinché il Signore della vita, nella sua bontà misericordiosa, lo introduca nella patria del cielo e gli conceda il premio preparato per i fedeli servitori del Vangelo. E prego anche per Lei, Santità – conclude – invocando dal Padre, per intercessione della Beata Vergine Maria, il sostegno della speranza cristiana e la tenera consolazione divina. Sempre uniti nell’adesione al Cristo risorto, sorgente di speranza e di pace».

Il Cor lancia un bando per gli oratori

Foto di Cristian Gennari

Il Centro Oratori Romani, all’inizio del nuovo anno pastorale, lancia un bando in favore degli oratori di Roma per il finanziamento di iniziative educative per bambini e ragazzi, ma anche per educatori e catechisti. Le domande potranno essere presentate a partire da oggi 5 novembre ed inviate entro e non oltre il 5 dicembre tramite l’apposita sezione del sito dell’Associazione laicale che da oltre 70 promuove la pastorale oratoriana a Roma fondata dal Servo di Dio Arnaldo Canepa (https://www.centrooratoriromani.org/bando-oratori.html). Fra gli obiettivi anche la promozione della cooperazione tra oratori dello stesso territorio con il fine di incoraggiare iniziative in un’ottica di percorso sinodale che ogni comunità è chiamata a compiere uscendo fuori dal proprio contesto di riferimento.

«Ci piace pensarlo come una sorta di “PNRR degli oratori” – sottolinea il presidente del Cor David Lo Bascio – un’azione importante di sostegno alle parrocchie che realizzano progetti a forte impatto sul territorio, privilegiando quelle che compiono lo sforzo di pensare e realizzare insieme delle proposte creative. Si dice che questa è la stagione della ripartenza per l’Italia: lo stesso può essere per gli oratori, dimostrandosi nel post-Covid “connettori” determinanti per le relazioni tra generazioni, capaci di costituire contesti educativi preziosi per i bambini e i ragazzi segnati dagli effetti sociali della pandemia».

La dotazione complessiva del bando ammonta a € 7.500,00 e trova copertura grazie alle risorse messe in campo da Oratorio Onlus a seguito delle donazioni derivanti dalla campagna del 5xmille ricevute fino all’anno 2020. La quota di finanziamento per ogni progetto presentato in forma singola dall’oratorio dovrà assestarsi nel limite massimo di € 750,00. La quota di finanziamento per i progetti presentati da reti di oratori dovrà invece assestarsi nel limite massimo di € 2.000,00. Le reti di oratori dovranno essere costituite da minimo due oratori appartenenti al territorio della diocesi di Roma.

Nel caso in cui i progetti vengano presentati da una rete di oratori sarà necessario indicare un oratorio capofila che svolgerà la figura di responsabile di tutte le fasi del progetto sia gestionali che di rendiconto. I progetti potranno avere sia carattere educativo sia formativo rivolti ai bambini, ragazzi, catechisti ed animatori, ma anche prevedere entrambe le modalità. Il bando non prevede il finanziamento di progetti destinati ad interventi strutturali del proprio oratorio o il mero acquisto di materiali tecnologici a meno che non siano configurati come accessori delle attività educative e formative e comunque non oltre il 30% del valore complessivo del progetto. I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere presentati dagli oratori in un incontro organizzato dal Cor con lo scopo di far conoscere e divulgare le idee progettuali a tutti gli oratori partecipanti al bando. Anche i risultati e le iniziative dei progetti ammessi a finanziamento verranno illustrati a conclusione in un incontro con lo scopo di promuovere le attività finanziate e dare evidenza dei risultati raggiunti.

5 novembre 2021

Il convegno ecumenico su martiri e missionari

Olga, Lucia e Bernardetta, uccise in Burundi nel 2014. I Melanesian Brothers, martiri per la pace nella Isola Salomone. E le testimonianze del cardinale Giorgio Marengo dalla Mongolia, di monsignor Christian Carlassare dal Sud Sudan, di suor Antonietta Papa. “La forza umile dei cristiani” è il tema del convegno organizzato dalla Commissione regionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Cel, si terrà presso l’Auditorium del Divino Amore venerdì 15 marzo dalle ore 9.30 alle ore 16.30.

«L’epoca di cambiamento che noi tutti viviamo è accompagnata da sconvolgimenti globali, spesso sotto il segno di una violenza impazzita, del conflitto armato, del terrore – riflettono gli organizzatori –. Questo quadro di crisi, tuttavia, è il terreno nel quale i cristiani testimoniano la loro adesione al Vangelo, divenendo riserva di speranza nei crocevia della storia più impervi. Il fenomeno della morte violenta, del martirio in senso lato, si fa evidente ai giorni nostri, a tutte le latitudini».

Il convegno, allora, nella sua prima parte, intende aprire uno «spazio di consapevolezza sulla loro testimonianza, svelando la bellezza di vite spese in nome di Gesù, nella carità, con la resilienza della fede. Sono annunciatori di speranza, nella loro stessa debolezza, sino al dono estremo della vita. Nel corso del pomeriggio – proseguono –, si allargherà invece lo sguardo alla missione, lì dove il nome di Gesù è ancora sconosciuto, o dove viene annunciato in forme nuove, quale principio di bene, di riconciliazione, o quale germoglio di Chiesa nascente e nuova riconciliazione».

Tra i numerosi interventi, quelli di monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cel; di monsignor Marco Gnavi, segretario della Commissione “Nuovi Martiri – Testimoni della fede”; di suor Giordana Bertacchini, delle suore Missionarie di Maria; di don Angelo Romano, rettore del santuario di San Bartolomeo all’Isola; di monsignor Azad Sabri Shada, vescovo caldeo della diocesi di Duhak in Iraq; di padre Giulio Albanese, direttore dell’Ufficio per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma.

11 marzo 2024

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