5 Maggio 2025

Il convegno ecumenico regionale dedicato ai giovani

Ha l’obiettivo di fornire alcune chiavi ermeneutiche per comprendere la complessità del nostro presente e suggerire piste sinergiche di collaborazione che offrano contenuti alla speranza il convegno ecumenico regionale “Giovani generazioni, fragilità, sogni e attese nel tempo della guerra e della pandemia”, in programma al Santuario del Divino Amore per giovedì 28 aprile, a partire dalle 9.30.

L’incontro sarà aperto dall’intervento di monsignor Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Cel. Porteranno poi il proprio contributo Stefania Andreoli; il rav Benedetto Josef Carucci Viterbi; il politologo Paolo Naso; Rosario Salamone, direttore dell’Ufficio scuola della diocesi di Roma; Atanasie di Bogdania, vescovo vicario della diocesi ortodossa romena d’Italia; Abdellah Redouane, segretario generale del Centro Islamico Culturale d’Italia. Modera la giornalista di Tv2000 Cristiana Caricato. Durante la giornata saranno mostrati anche dei contributi degli studenti delle scuole superiori. Per informazioni: ufficioecumenismo@diocesidiroma.it.

12 aprile 2022

Il Consiglio presbiterale diocesano

Stabilita la composizione del Consiglio presbiterale diocesano per il quadriennio 2020-2024. Ne fanno parte il cardinale vicario Angelo De Donatis, il vicegerente monsignor Gianpiero Palmieri e tutti i vescovi ausiliari: Di Tora, Selvadagi, Libanori, Ricciardi, Gervasi. Sono inoltre membri il prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti e il vicario del cardinale arciprete della basilica di San Giovanni in Laterano monsignor Luca Brandolini.

Ne fanno parte inoltre tre membri eletti dai presbiteri per ciascun settore territoriale. Per il settore Centro, sono monsignor Pietro Bongiovanni, padre Ivan Quintino R. Caputo e padre Aniello Stoia. Per il settore Nord sono don Massimiliano Tellan, don Davide Maria Tisato e don Marco Valenti. Per il settore Est don Antonio D’Errico, don Roberto Landi e don Marco Simeone; per il Sud, don Fernando Altieri, don Angelo Compagnoni e don Francesco Zanoni; per l’Ovest, infine, padre Riccardo Belleri, padre Roberto Carli e don Paolo Salvini.

Ancora, a titolo di membri eletti ci sono due sacerdoti per settore tra i vicari parrocchiali. Si tratta di padre Gennario Becchimanzi, don Paolo Buscaroli, don Andrea Calamita, don Silvano Minorenti, don Carmine Ciavarella, don Giuseppe Conforti, don Giovanni Cristofaro, don Diego Lofino, don Andrea Dell’Acqua e don Claudio Fabbri.

Inoltre, un rappresentante degli assistenti diocesani di aggregazioni laicali facenti parte della Consulta diocesana – don Sergio Paolo Bonanni dell’Azione cattolica italiana; un membro eletto come rappresentante degli insegnanti di religione cattolica nella scuola secondaria – don Sergio Ghio del liceo scientifico statale Augusto Righi; cinque membri eletti come rappresentanti dei cappellani dei luoghi di cura – uno per settore. Presente inoltre un rappresentante dei cappellani delle università e degli atenei – don Mauro Mantovani della Sapienza; un rappresentante dei superiori dei seminari e dei collegi di formazione – monsignor Giuseppe Pulcinelli del Seminario della Madonna del Divino Amore; un membro eletto come rappresentante dei sacerdoti impegnati nella pastorale sociale – padre Massimo Cocci, del Corpo di Polizia locale di Roma Capitale; e un rappresentante dei sacerdoti impegnati nella cura pastorale dei migranti e delle comunità etniche – don Isidor Iacovici, cappellano della Missione dei romeni di rito latino.

In ragione del loro ufficio, sono parte del Consiglio presbiterale diocesano i parroci prefetti e i direttori di diversi Uffici diocesani: don Andrea Cavallini, padre Giuseppe Midili, don Massimo Cautero, don Paolo Asolan, don Benoni Ambarus e padre Paolo Maiello della Cism diocesana. Sono membri liberamente nominati dal cardinale vicario monsignor Marco Frisina, monsignor Natale Loda, monsignor Mario Pecchielan e monsignor Paolo Nicolini.

21 ottobre 2020

Il Consiglio presbiterale diocesano

Confermato «nella sua nuova composizione» per il quadriennio 2020-2024 il Consiglio presbiterale diocesano. Ne fanno parte il cardinale vicario Angelo De Donatis e tutti i vescovi ausiliari; inoltre il prelato segretario monsignor Pierangelo Pedretti; il vicario del cardinale arciprete della basilica di San Giovanni in Laterano monsignor Luca Brandolini; il vicario episcopale per la vita consacrata monsignor Antonio Panfili.

Ancora, a titolo di membri eletti dai presbiteri aventi diritto, nel numero di tre per ogni settore, ci sono: monsignor Pietro Bongiovanni, padre Ivan Quintin R. Caputo e padre Aniello Stoia per il settore Centro; don Massimo Tellan, don Davide Maria Tisato e don Marco Valenti per il settore Nord; don Antonio D’Errico, don Roberto Landi e don Marco Simeone per il settore Est; don Fernando Altieri, don Angelo Compagnoni e don Francesco Zanoni per il settore Sud; padre Riccardo Belleri, padre Roberto Carli e don Paolo Salvini per il settore Ovest.

A titolo di membri eletti tra i sacerdoti investiti del medesimo ufficio dai vicari parrocchiali, nel numero di due per settore, ne fanno inoltre parte: padre Gennaro Becchimanzi e don Paolo Buscaroli per il settore Centro; don Andrea Calamita e don Silvano Minorenti per il settore Nord; don Carmine Ciavarella e don Giuseppe Conforti per il settore Est; don Giovanni Cristofaro e don Diego Lofino per il settore Sud; don Andrea Dell’Acqua e don Claudio Fabbri per il settore Ovest.

Don Sergio Paolo Bonanni è invece membro del Consiglio presbiterale in quanto rappresentante degli assistenti diocesani di aggregazioni laicali facenti parte della Consulta diocesana; don Sergio Ghio ne fa invece parte a titolo di membro eletto come rappresentante degli insegnanti di religione della scuola secondaria. Mentre come rappresentanti dei cappellani dei luoghi di cura, ci sono padre Umberto D’Angelo, padre Loreto Fioravanti, don Janusz Kapusta, padre Sandro Mauro e don Gilberto Serpi. Ancora, rappresenta i cappellani universitari don Mauro Mantovani; don Giuseppe Pulcinelli è invece rappresentante dei superiori dei seminari e collegi di formazione. A titolo di membro eletto come rappresentanti dei sacerdoti impegnati nella pastorale sociale, siede nel Consiglio padre Massimo Cocci; come rappresentante impegnato nella cura pastorale dei migranti e delle comunità etniche c’è invece don Isidor Iacovici.

Sono inoltre membri del Consiglio presbiterale tutti i parroci prefetti delle diverse prefetture e i direttori di diversi Uffici del Vicariato: don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico; padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico; monsignor Massimo Cautero, direttore dell’Ufficio clero; don Paolo Asolan, direttore del Servizio per la formazione permanente del clero; don Benoni Ambarus, direttore della Caritas diocesana; e padre Paolo Maiello, alla guida della Cism diocesana.

Infine, sono membri nominati liberamente dal cardinale vicario, ai sensi dell’articolo 5 dello Statuto, il cardinale Enrico Feroci, monsignor Marco Frisina, monsignor Natale Loda, monsignor Mario Pecchielan, monsignor Paolo Nicolini, frate Gabriele Faraghini, monsignor Riccardo Battocchio, don Francesco Donega, don Andrea Cola, e monsignor Remo Chiavarini.

Qui il documento ufficiale del cardinale vicario

4 gennaio 2021

Il Conclave il 7 maggio

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Il Conclave inizierà mercoledì 7 maggio. Lo ha deciso il Collegio dei cardinali, durante la quinta Congregazione generale. A dare l’annuncio ufficiale è stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

I cardinali chiamati a eleggere il 267° successore di Pietro sono 135.

28 aprile 2025

Il Concerto di Natale in Cattedrale

Sarà dedicato ai 1.700 anni della basilica lateranense il tradizionale Concerto di Natale in Cattedrale, che si tiene sempre nella Domenica Gaudete, la terza di Avvento. Domenica prossima, 17 dicembre, alle ore 20.30, il Coro della Diocesi di Roma e l’orchestra “Fideles et Amati”, diretti dal maestro monsignor Marco Frisina, nella cornice della basilica di San Giovanni in Laterano, proporranno i brani più celebri della tradizione natalizia. In programma canti sia italiani che internazionali: da “Adeste fideles” a “Joy to the world”, da “Fermarono i cieli” a “Jingle bells” e “Stille nacht”. Ad eseguirli, i 200 coristi e i solisti del Coro della Diocesi di Roma, che da oltre quarant’anni offre il suo servizio alla Chiesa di Roma e al Papa, con gli oltre 50 elementi dell’orchestra sinfonica “Fideles et Amati”. I brani saranno introdotti da brevi riflessioni di monsignor FRISINA.

Il Concerto di Natale, giunto alla trentanovesima edizione, è organizzato da Nova Opera ed Elevan ed è a ingresso libero e gratuito, grazie anche al contributo di UnipolSai, Amadori e Modula. Per partecipare non è necessario alcun biglietto, ma si raccomanda di arrivare per tempo così da superare agevolmente i controlli di sicurezza; l’accesso sarà consentito dalle ore 19.00. Quanti non potranno essere presenti potranno comunque seguire l’evento che, grazie al supporto di Telepace, verrà trasmesso in diretta streaming sui canali social della diocesi di Roma, di Nova Opera, del Coro della Diocesi di Roma e di Marco Frisina. Il Concerto verrà inoltre trasmesso la sera del 25 dicembre su Tv2000.

«Il Concerto di Natale per tradizione è un momento in cui ci si riconosce come diocesi nella cattedrale tutti insieme nell’attesa di Gesù – spiega monsignor Frisina –. Quest’anno, in maniera speciale, abbiamo iniziato i festeggiamenti per i 1.700 anni della dedicazione della basilica lateranense, che diventano ancora più significativi in una chiesa in restauro, in cantiere. La nostra cattedrale diventa così simbolo della Chiesa tutta, che con il cammino sinodale si sta rinnovando. Questo concerto, allora, nella Domenica Gaudete, vuole essere ancora di più dedicato alla gioia e al desiderio di rincontrarsi per costruire insieme la vera Chiesa fatta di uomini, non solo di mattoni, ma di pietre vive». Il sacerdote e compositore sottolinea inoltre come il Concerto di Natale sia «sempre un momento di festa, perché è l’occasione – spiega – in cui i nuovi cantori del Coro della Diocesi di Roma si esibiscono per la prima volta ed entrano ufficialmente a cantare con gli altri. I nuovi entrati canteranno da soli la prima strofa dell’Adeste Fideles».

Per ulteriori informazioni: https://www.concertodinataleincattedrale.it/

11 dicembre 2023

Il concerto di Natale del Coro della diocesi

Domenica 16 dicembre, alle ore 20.30, XXXIV edizione del Concerto di Natale nella basilica di San Giovanni in Laterano; si esibirà il Coro della Diocesi di Roma e l’Orchestra Fideles et Amati diretti da monsignor Marco Frisina. Sarà presente il cardinale vicario Angelo De Donatis. Il primo canto “Vieni Signore non tardare” sarà dedicato agli emarginati e ai rifugiati. Ingresso libero e gratuito.

14 dicembre 2018

Il Concerto di Natale a San Giovanni in Laterano trasmesso in tv e su Facebook

Il Concerto di Natale 2019

Domenica 20 dicembre, alle ore 18.30, si svolgerà il tradizionale Concerto di Natale nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il Coro della diocesi di Roma e l’orchestra sinfonica Fideles et Amati, di 24 elementi, diretti dal maestro monsignor Marco Frisina, eseguiranno i più celebri canti natalizi internazionali. L’evento, giunto ormai alla sua trentaseiesima edizione, è promosso dalla diocesi di Roma e organizzato da Nova Opera. Nella cattedrale di Roma sarà presente il cardinale vicario Angelo De Donatis, ma nel rispetto della normativa vigente sarà vietato l’accesso al pubblico. L’evento potrà essere seguito in diretta televisiva su Telepace (canale 73 e 214 in hd; 515 di Sky; 815 di tvsat) e in streaming sulle pagine Facebook della diocesi di Roma e del Coro della diocesi di Roma. Il Concerto verrà inoltre trasmesso in replica su Telepace il 25 dicembre alle ore 21.

Il programma della serata prevede la lettura del Vangelo della Natività. Quindi Gloria da “Maria, madre del Signore”, “Tu scendi dalle stelle”, “Joy to the world”, “Adeste fideles”, “Tante schiere d’angeli”. Verrà poi proposto un medley europeo con “In notte placida”, “Il est né le divin Enfant”, “O Tannenbaum” e “O little town of Bethlehem”. Ancora, il Coro e l’orchestra eseguiranno “Hark the herald”, “Figlio mio”, “Deck the halls”, “Stille nacht”, “Jingle bells”, “Mele kalikimaka”, “Amazing grace”.

«Abbiamo dovuto ridurre il numero di elementi nel Coro e nell’orchestra per rispettare le norme sul distanziamento – sottolinea monsignor Frisina – ma la bella notizia è che anche quest’anno il Concerto di Natale ci sarà lo stesso. Il cardinale vicario ci tiene particolarmente; è un modo per dare un segno di speranza ed è ciò che vuole essere questo concerto. Un segno di speranza che arriva dentro le case di ciascuno, a ricordare che nonostante tutto il Natale è un momento di gioia, di stupore, è Dio che viene in mezzo a noi, a illuminare anche un momento così critico per tante famiglie. Un invito a non cedere alla malinconia e alla tristezza di questo periodo, uno sprone a tenere duro anche nelle difficoltà. Anche se non lo condivideremo in prima persona, condivideremo il Concerto attraverso i mezzi di comunicazione, come stiamo imparando a fare in questi ultimi mesi».

15 dicembre 2020

Il concerto di Natale a San Giovanni in Laterano e i 40 anni del Coro della Diocesi di Roma

Foto Nova Opera

Festeggia quarant’anni il Concerto di Natale in cattedrale, come il Coro della Diocesi di Roma, che si esibirà diretto dal maestro e fondatore monsignor Marco Frisina. L’appuntamento è per domenica prossima, 15 dicembre, come tradizione nella Domenica Gaudete, alle ore 20.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano. A eseguire tutti i brani, i 200 coristi e solisti accompagnati dagli oltre 50 elementi della Nova Opera Orchestra. L’evento è organizzato da Nova Opera ed Elevan. Il programma prevede i canti tradizionali del Natale, da “Adeste fideles” a “Joy to the world”, passando per “Jingle bells” e “Tu scendi dalle stelle”, senza dimenticare “Puer Natus” e “Stille Nacht”.

Il Concerto di Natale sarà anche l’occasione per festeggiare il quarantesimo compleanno del Coro della Diocesi, che, come ricordato, fu fondato dal sacerdote e compositore nel 1984 con lo scopo di animare le liturgie diocesane. «È stato un cammino straordinario – dice monsignor Frisina – ma anche complicato, perché in questi quarant’anni abbiamo fatto veramente di tutto. Iniziammo con gli incontri del mercoledì di preghiera al Pontificio Seminario Romano Maggiore e io raccolsi un gruppo di giovani per animare gli incontri stessi. All’inizio eravamo un piccolo gruppo, ma sia il Papa che il cardinale Poletti, il vicario dell’epoca, ci supportarono e incoraggiarono a proseguire». Domenica prossima, ad esibirsi, ci saranno anche alcuni dei coristi «della prima ora», che canteranno insieme «ai quarantenni e ai ventenni… avremo coristi di tre generazioni!», rivendica il fondatore.

Per monsignor Frisina sarà una festa doppia, perché il giorno seguente, lunedì 16 dicembre, compirà 70 anni. «Festeggeremo con tutto il coro a Santa Galla, la mia parrocchia di origine», annuncia. E a fermarsi non ci pensa affatto. «Per il futuro mi auguro che si possa continuare sempre con lo stesso entusiasmo – dichiara – perché questo non è un capitolo che si chiude, ma uno nuovo che sta per iniziare. Siamo anche alla vigilia del Giubileo, il secondo che animeremo dopo quello del 2000, e siamo già pronti. Ormai il Coro della Diocesi di Roma non è più solo uno strumento di animazione, ma di evangelizzazione, perché quando andiamo fuori io propongo anche delle catechesi che precedono i concerti. Spero che si possa continuare su questa strada».

Il Concerto di Natale a San Giovanni in Laterano è a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Sarà trasmesso in diretta su Telepace e sul canale YouTube della diocesi di Roma.

12 dicembre 2024

Il Concerto di Natale a San Giovanni in Laterano

Anche quest’anno, domenica 18 dicembre alle ore 20:30, si svolgerà il tradizionale Concerto di Natale del Coro della Diocesi di Roma e dell’Orchestra Fideles et Amati diretti da monsignor Marco Frisina nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’evento, giunto ormai alla sua trentottesima edizione, è organizzato da Nova Opera ed Elevan. Il concerto sarà trasmesso in diretta televisiva su Telepace (canale 75), nonché sui canali social della Diocesi di Roma e di Nova Opera, del Coro della Diocesi di Roma e di Marco Frisina.

In omaggio a quanti anche quest’anno vivranno un Natale di prova, il Concerto sarà incentrato sul tema della pace e pertanto sarà eseguito il brano “Pacem in terris”, ispirato all’ultima enciclica di san Giovanni XXIII. Verranno eseguiti anche i brani più celebri della tradizione natalizia internazionale, che saranno introdotti dal maestro FRISINA per immergerci con fede nel mistero del Natale, pregustandone l’attesa attraverso questa serata in musica. Tra gli altri, verranno eseguiti “Adeste fideles”, “White Christmas”, “Jingle bells”, “Stille Nacht”, “Feliz Navidad”, “Tu scendi dalle stelle”.

La tradizione di offrire il Concerto di Natale nella cattedrale del Papa non si è fermata nemmeno nei due anni di pandemia, per dare un segno di gioia e speranza al mondo ferito e provato che attende il Salvatore: nel 2020 in piena emergenza è stato, infatti, eseguito in totale assenza di pubblico e trasmesso via streaming, dove è stato seguito in diretta da migliaia di persone; lo scorso anno, invece, ha avuto luogo con ingresso consentito soltanto ad un ristretto numero di invitati.

«La pace – sottolinea monsignor Frisina – nasce dal cuore e poi pervade la famiglia, la società, il mondo. È un dono di Dio, una carezza dello Spirito Santo che Cristo effonde sulla creazione e che promana dal cuore dell’Altissimo per poi raggiungerci tutti donando gioia e amore. Ogni anno la solennità del Natale ci rinnova l’invita ad accogliere questo dono con il canto degli angeli che, nel “Gloria”, ci ricorda che la pace è venuta sulla terra per ogni uomo “amato dal Signore”. Veniamo anche noi, dunque, a Betlemme insieme ai Pastori e ai Magi, prostriamoci davanti al Bambino e apriamo il nostro cuore alla gioia luminosa della redenzione cantando con gli Angeli la bellezza di Dio fatto uomo, chiedendo con tutta la forza: “Dona nobis pacem in terris”. Possa il nostro canto inondare il mondo della luce che risplende sul volto ridente di Gesù Bambino».

12 dicembre 2022

Il concerto dei The Sun per l’Emporio Caritas

The Sun

Sostenere l’Emporio della Caritas nella zona Marconi, compiere un altro passo nel percorso di avvicinamento alla Gmg di Lisbona e ascoltare buona musica. Si potranno fare queste tre cose insieme la prossima domenica 28 maggio, a partire dalle 21 al Teatro San Raffaele (via di San Raffaele 6), grazie al concerto dei The Sun. Organizzato dalla XXIX prefettura, con il patrocinio dell’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile, l’evento ha l’obiettivo di raccogliere fondi per l’Emporio della solidarietà Marconi della Caritas diocesana, in via Pietro Blaserna: un vero e proprio supermercato dove le famiglie – oltre cento del territorio – possono reperire gratuitamente generi di prima necessità.

I The Sun sono nati come punk rock band italiana di discreto successo, fino a quando un personale percorso di conversione del cantante, Francesco Lorenzi, coinvolge uno per uno tutti i componenti del gruppo alla scoperta di un nuovo modo di vivere e fare musica. Il concerto sarà proprio l’occasione per ascoltare la testimonianza del loro cammino di riavvicinamento a Dio e alla Chiesa, della loro tenacia e amicizia, che gli ha permesso di superare molte difficoltà e di fare forti scelte di vita. Per prenotare i posti in teatro è necessario scrivere a thesun28maggio@gmail.com dove riceverete tutte le informazioni su come effettuare la vostra donazione e partecipare all’evento.

18 maggio 2023

Il compleanno di Papa Francesco: gli auguri della diocesi e la raccolta di magliette termiche per il popolo ucraino

Buon compleanno Papa Francesco!

Oggi il nostro vescovo compie 86 anni. In questo giorno speciale risuona ancor più forte la preghiera per lui da parte di tutta la comunità diocesana di Roma. Oltre a inviarli un caloroso augurio, siamo tutti invitati a contribuire alla raccolta promossa dall’Elemosineria apostolica di magliette termiche per la popolazione ucraina.

«Il popolo ucraino – si legge in un comunicato a firma dell’Elemosiniere apostolico, il cardinale Konrad Krajewski – sta vivendo un’emergenza legata, oltre che alla guerra, anche alla mancanza di corrente elettrica, di gas, e al freddo molto rigido dell’inverno». Per questo, in vista del Natale, si sta organizzando la raccolta di magliette termiche, quelle usate per sciare, adatte a mantenere la temperatura corporea, servono maglie da uomo, da donna o da bambino.

«L’Elemosineria Apostolica – continua il comunicato – si sta già rifornendo; chi volesse si può unire a questa iniziativa acquistando e portando/spedendo le maglie direttamente a questo Dicastero entro un mese». L’ufficio della carità si trova all’interno del Vaticano, vicino all’ingresso di Sant’Anna. L’indirizzo è Elemosineria Apostolica, Cortile Sant’Egidio, 00120 Città del Vaticano.

 

17 dicembre 2022

Il clero di Roma in viaggio in Ungheria

La visita di Budapest, con la cattedrale di Santo Stefano e la Grande Sinagoga; la celebrazione dell’Eucarestia nella basilica di Esztergom; l’incontro con il cardinale Péter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom – Budapest. Sarà l’Ungheria la meta del prossimo viaggio per i sacerdoti e i diaconi della diocesi di Roma, in programma come tradizione subito dopo Pasqua, dal 2 al 5 aprile. L’iniziativa, che sarà guidata dal cardinale vicario Angelo De Donatis, è promossa dall’Ufficio per la formazione permanente del clero e organizzata dall’Opera Romana Pellegrinaggi.

«Avevamo programmato da tempo di andare in Libano – ricorda il vescovo Paolo Ricciardi, ausiliare per il settore Est della diocesi di Roma – ma, purtroppo, anche questa volta la situazione legata alla guerra tra Hamas e Israele non rende possibile questo itinerario». Si è quindi scelto di puntare sull’arcidiocesi di Esztergom – Budapest. «Questi viaggi – riflette il vescovo Ricciardi – sono sempre un’occasione di conoscenza della Chiesa locale, di arricchimento spirituale e culturale, ma anche e soprattutto di fraternità tra noi, come lo è stato l’anno scorso la visita in Albania». Ricciardi sarà nel gruppo dei partecipanti, di cui faranno parte anche i vescovi Benoni Ambarus, Guerino Di Tora, Valentino Di Cerbo.

In Ungheria andrà anche monsignor Remo Chiavarini, responsabile dell’Orp: «La metà è stata scelta dal cardinale De Donatis, perché aveva ricevuto l’invito del cardinale Erdö – spiega –. Andremo a visitare una nazione e una Chiesa antiche, con grandi tradizioni. Una Chiesa di frontiera per certi aspetti, dove Est e Ovest si incontrano e a volte hanno anche difficoltà a dialogare. La nostra presenza è sempre un tentativo di andare sul limes, a cercare convivenza e ricuciture tra mondi differenti».

La partenza è prevista martedì 2 aprile, dall’aeroporto di Fiumicino; durante la prima giornata in Ungheria, i sacerdoti visiteranno la capitale e, in serata, celebreranno la Messa nella cattedrale di Santo Stefano, dopo una visita guidata alle bellezze del luogo di culto e un concerto d’organo. La mattinata del 3 aprile sarà dedicata alla scoperta dell’area di Buda, con celebrazione nella chiesa di Mattia; il pomeriggio, poi, ad alcune visite nell’area di Pest, tra cui quella al Palazzo del Parlamento e alla Casa della Musica Ungherese. Il terzo giorno di viaggio, cioè giovedì 4 aprile, sarà incentrato su Esztergom, in particolare alla visita della monumentale basilica in stile neoclassico, con la cappella Bakocz, la cripta, il tesoro, e la cupola. Nel pomeriggio, i sacerdoti romani incontreranno il cardinale Péter Erdö, arcivescovo metropolita di Esztergom – Budapest e primate d’Ungheria. Venerdì 5 aprile il gruppo farà rientro a Roma, ma prima ci sarà tempo per una escursione nell’ansa del Danubio e per la liturgia a Szentendre, nella chiesa di San Pietro e Paolo, a cui seguirà una visita della cittadina, che ospita il museo serbo-ortodosso con il tesoro della Chiesa Serba Ortodossa d’Ungheria.

26 marzo 2024

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