26 Agosto 2025

Nove anni fa l’elezione di Papa Francesco: il “grazie” della comunità diocesana di Roma

Tutti ricordiamo con emozione quella sera piovosa del 13 marzo 2013, quando il conclave elesse il nostro nuovo Vescovo. In una piazza San Pietro gremitissima, ascoltammo le prime parole di Papa Francesco, semplici e spontanee, ricche di amore e gratitudine che non abbiamo più dimenticato.

Esse arrivarono al cuore e rivelarono da subito il legame che il nuovo successore di Pietro voleva stabilire con la nostra Chiesa: «vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo Vescovo: grazie!». Egli aggiunse: «vi auguro che questo cammino di Chiesa, che oggi incominciamo e nel quale mi aiuterà il mio cardinale vicario, qui presente, sia fruttuoso per l’evangelizzazione di questa città tanto bella!»

Parole non solo profetiche ma anche programmatiche, come abbiamo scoperto in questi anni di pontificato, che segnarono il punto di partenza di un percorso da intraprendere insieme: «e adesso, incominciamo questo cammino: Vescovo e popolo. Questo cammino della Chiesa di Roma, che è quella che presiede nella carità tutte le Chiese. Un cammino di fratellanza, di amore, di fiducia tra noi». A nove anni dall’elezione, quelle parole trovano compimento nell’esperienza del cammino sinodale che stiamo vivendo, imparando ad ascoltare lo Spirito ascoltandoci.

Parole che si rivelano ancora oggi di grande attualità e ci incoraggiano a reagire alla situazione di conflitto e di guerra fratricida a cui assistiamo impotenti: «preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza».

Al nostro Vescovo Papa Francesco la gratitudine per il ministero petrino e la sua testimonianza evangelica, unita all’assicurazione della nostra filiale preghiera!

La comunità diocesana di Roma

Nella Chiesa del Gesù partecipa alla solenne celebrazione del 400° anniversario della canonizzazione dei Santi Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d’Avila, Isidoro l’Agricoltore e Filippo Neri presieduta da Papa Francesco

Nella Chiesa del Gesù partecipa alla solenne celebrazione del 400° anniversario della canonizzazione dei Santi Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Teresa d’Avila, Isidoro l’Agricoltore e Filippo Neri presieduta da Papa Francesco.

La diocesi di Roma in pellegrinaggio notturno al Divino Amore per invocare la pace

“Su di te sia pace!”. Il versetto 8 del Salmo 122 offre il tema al pellegrinaggio notturno al Divino Amore per invocare la pace, promosso dalla diocesi di Roma per sabato 19 marzo, festa di san Giuseppe. Quel giorno, alle ore 20, l’immagine della Madonna del Divino Amore verrà portata nella basilica di San Giovanni in Laterano e, per l’occasione, la cattedrale di Roma resterà aperta per chiunque voglia recarsi in preghiera. Quindi, alle 23.30, il cardinale vicario Angelo De Donatis guiderà un momento di preghiera comunitaria e poi, alle ore 24, dalla basilica partirà il pellegrinaggio notturno a piedi verso il santuario di Castel di Leva. All’arrivo, alle 6, il porporato presiederà la Messa.

«Viviamo con grande preoccupazione l’attuale situazione di guerra in Ucraina – scrive il cardinale De Donatis in una lettera ai fedeli e agli uomini di buona volontà della diocesi di Roma –. Tutti desideriamo la pace, quella pace che gli uomini da soli non riescono a costruire. Per questo intendiamo rispondere all’invito del nostro vescovo Papa Francesco a perseverare nella preghiera e nella penitenza. In altre occasioni, di fronte a momenti di grande difficoltà, il popolo romano si è affidato alla Madonna del Divino Amore per invocare la Sua materna intercessione».

Ecco, allora, la proposta del pellegrinaggio notturno. «Vi invito a partecipare a questa iniziativa – è l’appello del vicario del Papa per la diocesi di Roma – con la consapevolezza che la preghiera ha il potere di cambiare il cuore dell’uomo ed il corso della storia».

Per «consentire a tutti di unirsi spiritualmente alla preghiera di intercessione della comunità diocesana», il pellegrinaggio sarà trasmesso in diretta televisiva e in streaming sui canali social.

12 marzo 2022

L’ascolto degli indifferenti al centro dell’incontro formativo di sabato 12

Il quinto incontro formativo per i fedeli, le équipe pastorali e per i gruppi in cammino sinodale, si è tenuto sabato 12 marzo 2022, dalle 10 alle 11.

La trasmissione è condotta da don Stefano Cascio e verte sull’ascolto degli “indifferenti”. Il confronto in studio è animato da alcuni operatori dell’ambiente scolastico e della catechesi, come Sergio Ventura, insegnante di religione al liceo classico Torquato Tasso e membro dell’équipe sinodale diocesana. Inoltre don Fabio Rosini, a partire dai contenuti emersi, offre una riflessione biblica sul tema.

Saranno date inoltre ulteriori informazioni sulle modalità per l’ascolto di tutti. Il cardinale vicario Angelo De Donatis ci ricorda infatti che: «In questa prima Quaresima del cammino sinodale siamo invitati in particolare a chiedere a Dio il dono dell’ascolto di tutti».

10 marzo 2022

Incontro di formazione per le équipe pastorali, in diretta su Nsl e sulla pagina Facebook della diocesi

Incontro di formazione per le équipe pastorali, in diretta su Nsl e sulla pagina Facebook della diocesi

“Ascoltando i maestri”: incontro su Giovanna d’Arco nella chiesa di San Luigi dei Francesi, promosso dall’Ufficio per la cultura e l’università

“Ascoltando i maestri”: incontro su Giovanna d’Arco nella chiesa di San Luigi dei Francesi, promosso dall’Ufficio per la cultura e l’università

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i seminaristi del III anno

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i seminaristi del III anno.

Prima meditazione quaresimale: Salmo 25

 Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i seminaristi del I anno

 Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i seminaristi del I anno.

L’ascolto di tutti da vivere in Quaresima

«L’elemosina più bella è sedersi ad ascoltare le persone. Un colloquio apre il cuore, può rigenerare l’anima. Quando ascolto nella pace, la pace entra nell’intimo di chi mi parla. Un bene fatto bene: nessuno diventa famoso perché ascolta in silenzio qualcuno per mezz’ora, un’ora. Che grande elemosina! Che esercizio di gratuità! Ascoltare senza pensare a cosa dovrò fare dopo, come se tutto si giocasse lì, con quel fratello, in quel momento». Queste parole del cardinale Angelo De Donatis sono di ispirazione per il cammino sinodale di ascolto, in particolare in questo tempo di Quaresima.

Il sussidio e le schede aiuteranno nell’intraprendere questo tipo di ascolto. Il primo passo da compiere è quello di intercettare alcune persone che si incontrano negli ambienti di vita e di lavoro, dai colleghi ai vicini di casa. Quindi, «scegliere alcuni di loro con cui si ha un minimo di conoscenza e di dialogo» e «chiedere in modo informale come stanno, com’è il loro rapporto con Dio, cosa si aspettano dalla Chiesa». Sarà bene poi trascrivere una sintesi del dialogo, ed evidenziarne i punti salienti; lo scritto sarà poi da consegnare ai sacerdoti della parrocchia o all’équipe pastorale.

Un percorso che segue quello delle domeniche di Quaresima, sulla via della conversione e della riscoperta della Misericordia. «Insistiamo nel chiedere al Signore la capacità di metterci in ascolto degli altri – sottolineano dall’équipe sinodale – aprendoci alle sorprese di Dio, con chi vorrà farci incontrare, ma anche provando a pensare ad alcune persone che potremmo avvicinare per domandare loro come stanno, qual è il loro rapporto con Dio e cosa si aspettano dalla Chiesa. Non dobbiamo avere la pretesa di incontrare chissà quante persone, forse saranno quattro o cinque nell’arco della Quaresima, ma vorremmo che siano incontri veri, che noi prepariamo nella preghiera di questa prima settimana. Non sappiamo chi, quanti, come, ma intanto affidiamo a Dio chi Lui vorrà affidarci».

8 marzo 2022

Inchiesta “super miro” per la Beata Clelia Merloni

Foto di Cristian Gennari

Clelia Merloni, fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, nacque a Forlì il 10 marzo 1861. A 161 anni di distanza, giovedì 10 marzo, verrà avviata l’inchiesta diocesana su un presunto miracolo di scampato pericolo di morte ottenuto per la intercessione della Beata Clelia Merloni. A mezzogiorno, nell’Aula Magna del Tribunale ordinario del Vicariato, saranno presenti il cardinale vicario Angelo De Donatis, il delegato episcopale monsignor Giuseppe D’Alonzo; il promotore di giustizia don Andrea De Matteis; il notaio attuario Marcello Terramani e il notaio aggiunto Giancarlo Bracchi. Ci saranno inoltre il postulatore della causa monsignor Paolo Rizzi e le Apostole del Sacro Cuore.

«Il 21 dicembre 2016 Papa Francesco ha firmato il Decreto di venerabilità e il 26 gennaio 2018 il Decreto di riconoscimento del miracolo di guarigione, ottenuto nel 1951 da un medico brasiliano – ricordano le religiose –. Conclusa la fase romana del processo di beatificazione, il 3 novembre 2018, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, è stata solennemente celebrata la Messa di beatificazione. In risposta alle necessità della Chiesa e ai segni dei tempi, il carisma di Madre Clelia è oggi presente nel mondo in 4 continenti e in 15 nazioni con circa 850 religiose e da 25 anni impegna 5000 laici di cui 300 nella diocesi di Roma che si raccolgono intorno alla Grande Famiglia del Sacro Cuore».

8 marzo 2022

Acr, iniziative di Quaresima per i giovani

Santa Croce in Gerusalemme

Un viaggio in Israele ma nel cuore di Roma, precisamente nella basilica di Santa Croce in Gerusalemme, che sorge sul terreno che sant’Elena fece portare a Roma dalla Terra Santa, è quello che compiranno i ragazzi dell’Azione cattolica di Roma il prossimo sabato 12 marzo. Una giornata di condivisione, riflessione e preghiera in occasione della Quaresima. L’appuntamento è per le ore14.45.

Il programma prevede bans e animazione; poi i partecipanti esploreranno le bellezze della basilica attraverso una caccia al tesoro fotografica. Al termine della visita, una celebrazione presieduta da don Alfredo Tedesco, direttore del Servizio diocesano per la pastorale giovanile.

Nei giorni scorsi, inoltre, è partito un progetto di alternanza scuola lavoro con il liceo Tito Lucrezio Caro che coinvolge alcuni studenti del triennio. Il progetto intende offrire agli studenti un percorso di ricerca e studio sul tema della partecipazione dei cattolici alla vita civile e politica della città di Roma, particolarmente significativa in quanto Capitale d’Italia. Il progetto prevede la possibilità di utilizzare l’archivio storico dell’Azione cattolica, che ha sede in via della pigna 13/a presso il Centro diocesano e raccoglie numerosi fondi.

8 marzo 2022

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