26 Agosto 2025

Un “Laboratorio per la Cittadinanza” con la Pastorale sociale

È iniziata il 15 marzo e proseguirà fino al 31 maggio, tutti i martedì dalle 17 alle 19, la seconda parte del “Laboratorio per la Cittadinanza”. Il laboratorio, promosso dall’Ufficio della Pastorale Sociale e del Lavoro – Giustizia, Pace e Cura del Creato, in collaborazione con la Pontificia Università Lateranense, «vuole offrire momenti di riflessione e di analisi per capire, alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa, come vivere le nostre responsabilità di cittadini e la nostra testimonianza in una realtà sociale complessa e articolata», come spiegano dall’Ufficio diocesano.

«I momenti di studio – prosegue il responsabile monsignor Francesco Pesce, responsabile dell’Ufficio diocesano – toccheranno diverse tematiche estremamente connesse e incarnate nella nostra quotidianità. Il filo che le terrà legate sarà sempre la centralità della persona, la necessità di una “buona Politica” e la possibilità di “organizzare la speranza”. Il tutto attraverso una visione chiara dell’uomo responsabile della cura del Creato e di chi lo abita. Essere presenti nella storia che viviamo qui e ora è il nostro impegno per la costruzione di un mondo dove nessuno si salva da solo, e dove la pace non sia utopia, ma vocazione».

Il “laboratorio per la cittadinanza” vuole dunque essere «una opportunità offerta a tutti – è la conclusione – per conoscere, capire e vivere con responsabilità il proprio ruolo nella società. La cittadinanza non necessita di essere vissuta con manifestazioni eclatanti, ma richiede passione, costanza e consapevolezza».

Informazioni: http://www.pastoralesociale.diocesidiroma.it/

16 marzo 2022

Emergenza Ucraina, l’impegno della Caritas

Due voli umanitari della Caritas Italiana porteranno in Italia la prossima settimana da Varsavia 400 profughi ucraini vulnerabili. Nell’ambito del programma, la diocesi di Roma accoglierà 87 persone fragili, in più scaglioni, ospitati in 19 tra parrocchie e istituti religiosi. L’annuncio è stato dato dalla delegazione dell’organismo pastorale della Cei dopo il viaggio nei centri di accoglienza profughi in Moldavia, Romania e Polonia dove ha partecipato anche il vescovo Benoni Ambarus.

Nelle strutture della Caritas romana sono attualmente accolti 84 profughi, mamme con bambini, nell’ambito del sistema “Cas diffuso” in collaborazione con la Prefettura di Roma e 11 donne nell’ambito del sistema Sai in collaborazione con Roma Capitale.

17 marzo 2022

Nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva tiene una meditazione quaresimale ai senatori e ai dipendenti del Senato della Repubblica

Nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva tiene una meditazione quaresimale ai senatori e ai dipendenti del Senato della Repubblica

Seconda meditazione quaresimale: Salmo 42

E’ entrata nella luce della Resurrezione Margherita, madre di don Luigi Santo

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Luigi Santo,
Cappellano presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata – Presidio Addolorata,
per la morte della sua cara mamma

Margherita
di anni 90

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Margherita
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno giovedì 17 marzo 2022, alle ore 10.00,
presso la cappella del Presidio ospedaliero Addolorata

e saranno presieduti dal vescovo Paolo Ricciardi.
(Via di Santo Stefano Rotondo, 5/A)

E’ entrato nella luce della Resurrezione Mykhailo, padre di don Ruslan Sidelnyk

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Ruslan Sidelnyk,
Vicario parrocchiale della Parrocchia Santi Sergio e Bacco degli Ucraini,
per la morte del suo caro papà

Mykhailo
di anni 70

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda a Mykhailo
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 16 marzo 2022, alle ore 10.00,
a Staryi Yarychiv (Ucraina)

 

15 marzo 2022

La Giornata di spiritualità per gli operatori di pastorale sanitaria

È in programma per domenica 20 marzo la Giornata di spiritualità per gli operatori della pastorale della salute dal tema “Non stancatevi di fare il bene”.

Pensata per cappellani, religiose, medici, infermieri, operatori socio sanitari, volontari e ministri straordinari della comunione, prenderà il via alle ore 9 nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore e sarà guidata dal vescovo Paolo Ricciardi, delegato diocesano per la pastorale sanitaria. Previste le lodi mattutine, una meditazione, un momento di preghiera personale e comunitario. Alle ore 11.30 ci sarà la condivisione seguita, alle 12.15, dalla celebrazione della Messa.

Per partecipare è richiesta la prenotazione entro le ore 13 di venerdì 18 marzo presso il Centro per la pastorale sanitaria: 06.69886227/86414; segreteria.sanitaria@diocesidiroma.it.

15 marzo 2022

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale

A Villa Campitelli a Frascati presiede i lavori della Conferenza episcopale laziale

Preghiera per il cammino sinodale con frère Alois di Taizé

Una speciale preghiera per il cammino sinodale animata dai fratelli della Comunità di Taizè e dal priore frère Alois, si svolgerà presso la chiesa parrocchiale di Santa Maria in Campitelli a Roma martedì 22 marzo ore 21. Un momento di ascolto della Parola e di preghiera comune con alcuni rappresentanti della Chiese sorelle. Si sosterà al termine della preghiera per un ascolto reciproco soprattutto dei giovani intervenuti.

Nel suo intervento alla vigilia dell’inaugurazione del cammino sinodale lo scorso 8 ottobre, frère. Alois ebbe ad affermare: «All’interno della stessa Chiesa cattolica, il sinodo porterà alla luce grandi diversità. Queste saranno tanto più fruttuose se allo stesso tempo si approfondirà la ricerca della comunione. Non per evitare o nascondere i conflitti, ma per alimentare un dialogo che riconcili. Per favorire questo, mi sembra auspicabile che ci siano, nel cammino sinodale, momenti di respiro, come delle soste, per celebrare l’unità già realizzata in Cristo e renderla visibile».

14 marzo 2022

La Via Crucis contro la tratta

Foto di Cristian Gennari

«Donna, perché piangi?». Ha per tema questo interrogativo la Via Crucis per la liberazione delle vittime di tratta e prostituzione organizzata dalla diocesi di Roma in collaborazione con l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per venerdì 18 marzo, che sarà guidata dal cardinale vicario Angelo De Donatis. La partenza è prevista alle ore 20 dalla parrocchia di San Cirillo Alessandrino; da lì si snoderà un percorso tra la quindicesima e la sedicesima prefettura della diocesi, tra viale Palmiro Togliatti e il Quarticciolo, per arrivare infine a San Bernardo da Chiaravalle, a Centocelle, dove ci si fermerà in preghiera.

La parrocchia sorge in una zona dove si incontrano molte ragazze vittime di tratta, e dove operano anche le unità di strada; per questo è stata scelta per ospitare l’opera dell’artista canadese Timothy Schmalz dedicata a santa Giuseppina Bakhita, portata in piazza San Pietro per l’Angelus dello scorso 6 febbraio, in occasione della Giornata internazionale di preghiera e riflessione contro la tratta. Ma tutte le parrocchie delle due prefetture sono coinvolte in egual modo nell’organizzazione della Via Crucis: l’animazione è affidata al coro dei Piccoli Cantori di Torre Spaccata, di Santa Maria Regina Mundi; le altre comunità parrocchiali hanno curato le singole stazioni.

«Questa Via Crucis – spiega il vescovo Benoni Ambarus, delegato diocesano per la Carità e per i Migranti – nasce dal desiderio di metterci tutti insieme in preghiera davanti a questo dramma che si consuma ogni giorno sotto i nostri occhi, ma del quale di rado ci rendiamo conto, quasi non ci facciamo più caso. E invece vogliamo dire a coloro che ne sono vittime, e sono soprattutto donne, che le vediamo, vogliamo star loro vicino e aiutarle».

La Via Crucis sarà anche l’occasione per lanciare il percorso di formazione per operatori e volontari in partenza il 6 aprile. Promosso dal Coordinamento diocesano anti tratta – Ali di Speranza, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Associazione Slaves No More, Caritas diocesana, Casa del Magnificat, Comunità di Sant’Egidio, Congregazione delle Suore adoratrici ancelle del SS. Sacramento e della Carità, Fondazione Arché, Gruppo Raab, Istituto delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù- Oasi Madre Clelia, Usmi, oltre alle unità di strada che svolgono il loro servizio in diversi luoghi della città –, il corso è pensato per «fornire strumenti di carattere pratico per comprendere il fenomeno della tratta a scopo di sfruttamento sessuale, in generale e con focus sugli sviluppi più recenti, e per operare con coscienza sul territorio». Aperto a tutti, il percorso formativo si propone di raggiunge in particolare le comunità parrocchiali, ma anche coinvolgere gli operatori che lavorano nelle istituzioni territoriali.

Da anni impegnata su questo fronte è l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII; venerdì sera sarà presente alla Via Crucis la vice presidente Monica Zanni. «Nonostante il Covid la Comunità di don Benzi ha continuato ad accogliere vittime di tratta a scopo sessuale, lavorativo o accattonaggio – ricorda il presidente Giovanni Paolo Ramonda –. Nel 2021 sono state assistite 100 persone, principalmente donne di età compresa tra i 24 e i 27 anni. Ma altrettante sono quelle ancora accolte perché con patologia psichiatrica o con disabilità e anche di recente le madri ex vittime di tratta “dublinanti” e rimpatriate a forza dagli stati del nord Europa. Oltre all’impegno delle 22 unità di strada, si è aggiunto l’avvio di 5 nuovi team per la prostituzione indoor, a Modena, Savona, Rimini, Roma, Bari. Per tutte queste donne violate, e per le organizzazioni che in Italia e in tutta Europa si spendono al loro fianco, vogliamo pregare uniti alla Chiesa di Roma. Ma non possiamo dimenticare che l’assistenza alle vittime di tratta non è sufficiente ad arginare il fenomeno. Oltre agli sfruttatori, ai reclutatori, alla rete degli intermediari durante e dopo il viaggio verso l’Italia, agli affittuari di appartamenti e ai proprietari di centri massaggio, la catena che imprigiona la vittima è tenuta stretta dal cliente, anello di congiunzione che va scoraggiato con interventi mirati e decisi».

14 marzo 2022

Due eventi con la Pastorale giovanile

Un evento per i formatori il prossimo 26 marzo e uno per tutti gli adolescenti italiani il 18 aprile. Sono questi i due appuntamenti ai quali si sta preparando il Servizio diocesano per la pastorale giovanile, per questa primavera. Il primo, in programma al Seminario Minore dalle 9 alle 18, vedrà la partecipazione di Fabrizio Carletti del Centro Studi Missione Emmaus, ed è pensato in particolare per coloro che hanno un ruolo importante nell’educazione dei giovani, come sacerdoti, operatori di pastorale giovanile, referenti di prefettura, animatori, educatori, genitori. «Questa giornata vuole proiettare i partecipanti in un vero e proprio laboratorio di pastorale – spiega il direttore del Servizio diocesano don Alfredo Tedesco –. Si tratta di sognare la pastorale giovanile in un’epoca di cambiamento: la pandemia non è finita e siamo in un contesto di guerra, e per questo dobbiamo metterci ancor più in ascolto del grido di questi ragazzi. Per riuscirci occorre fare rete». La pastorale giovanile nella diocesi di Roma è «ricca e variegata – prosegue don Tedesco – e tutte le realtà vanno valorizzate». Anche per questo gran parte della giornata sarà dedicata a lavori di gruppo e condivisione. Per partecipare è necessario iscriversi: https://linktr.ee/pgroma

Lunedì 18 aprile, nel pomeriggio del lunedì dell’Angelo, invece, in piazza San Pietro, si terrà #Seguimi, l’incontro degli adolescenti italiani con Papa Francesco. L’iniziativa è promossa dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei e rivolta a tutti i ragazzi dai 12 ai 18 anni provenienti da diocesi, parrocchie, movimenti ed associazioni. L’incontro prevede un momento di dialogo fra il Santo Padre e gli adolescenti, seguito da una Veglia di preghiera che avrà al centro l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del vangelo di Giovanni. «Pur sapendo di vivere ancora un momento instabile in cui gli adolescenti sono messi a dura prova dalle continue notizie emergenziali – riflette ancora il direttore della Pastorale giovanile diocesana –, vogliamo dare un segno di speranza, un’occasione pastorale per ripartire grazie alla preghiera e alla comunione». Anche in questo caso è necessario iscriversi: per accedere a piazza San Pietro è infatti necessario essere in possesso del biglietto, gratuito. Possibile anche prenotare il pasto da consumare nella giornata del 18 aprile, e il kit del pellegrino, che comprende badge, portabadge, libretto per la celebrazione, croce da appendere al collo, foulard colorato. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: https://giovani.chiesacattolica.it/tema-ufficio/adolescenti/

14 marzo 2022

Le stazioni quaresimali

Santa Maria in Domnica alla Navicella

Con la Quaresima si rinnova la tradizione delle stationes quaresimali: nelle chiese del centro storico che ospitano le reliquie dei martiri i fedeli si recano a pregare; qui viene celebrata la Messa, preceduta da una processione durante la quale vengono cantate le litanie dei santi. Oggi, seconda domenica di Quaresima, l’appuntamento è a Santa Maria in Domnica alla Navicella alle ore 19. Domani, invece, a San Clemente presso il Colosseo alle ore 18, mentre martedì la statio sarà a San Saba all’Aventino alle ore 18. Mercoledì ci si sposta a Trastevere, precisamente a Santa Cecilia, alle ore 17.30; stessa zona il giorno successivo, giovedì 17, alle 17.30 a Santa Maria in Trastevere. Venerdì, alle 18.30, la statio è prevista a San Vitale in Fovea mentre sabato 19 ai Santi Marcellino e Pietro al Laterano alle ore 19.

13 marzo 2022

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