5 Maggio 2025

Su Tv2000 tre catechesi del cardinale De Donatis dedicate a san Giuseppe

Il cardinale vicario Angelo De Donatis terrà un triduo di meditazioni in preparazione alla festa di san Giuseppe dal titolo “Con cuore di Padre”. Registrate nella cappella del Vicariato, le catechesi verranno trasmesse su Tv2000 nei giorni 16, 17 e 18 marzo alle ore 12.20, subito dopo il telegiornale.

L’iniziativa si inserisce nell’anno dedicato a san Giuseppe, indetto da Papa Francesco lo scorso 8 dicembre, nel giorno in cui ricorrevano i 150 anni del decreto Quemadmodum Deus, con il quale il Beato Pio IX dichiarò san Giuseppe Patrono della Chiesa Cattolica. Questo speciale periodo si concluderà l’8 dicembre del 2021 e prevede la concessione del dono dell’indulgenza plenaria ai fedeli, con indicazioni specifiche soprattutto nelle giornate tradizionalmente dedicate allo sposo di Maria, come appunto il 19 marzo e il primo maggio. Ma non solo. Venerdì 19 marzo, infatti, sarà una data ancor più importante in questo 2021 perché Papa Francesco inaugurerà l’anno “Famiglia Amoris Laetitia”, che si concluderà il 26 giugno 2022 in occasione del X Incontro Mondiale delle Famiglie a Roma con il Santo Padre, indetto nel quinto anniversario della pubblicazione dell’esortazione apostolica.

5 marzo 2021

Nella basilica di San Giovanni in Laterano amministra il Sacramento della Riconciliazione

Nella basilica di San Giovanni in Laterano amministra il Sacramento della Riconciliazione

“L’Amore di Dio”: on line il nuovo film sull’ascolto delle famiglie

Si chiama “L’Amore di Dio” il film doc live che verrà pubblicato oggi sul canale YouTube della diocesi. Ogni venerdì di questa Quaresima 2021, infatti, per i fedeli è disponibile un video dedicato all’ascolto delle famiglie – in linea con il cammino pastorale diocesano – nel quale, di volta in volta, il vescovo ausiliare monsignor Dario Gervasi incontra un diverso nucleo familiare. A girarli è Giuseppe Aquino, celebre regista di cinema, teatro, televisione.

Al centro del film di oggi c’è una famiglia come tante. La storia è quella una coppia che convive e che ha due bambine, senza particolari problemi economici o sociali, ma che vive lontana dalla vita fede. Finché qualcosa cambia, come racconta lo stesso regista. «A un certo punto dicono chiaramente che non si sentivano “completi” – sottolinea –. Perché si può anche credere di avere tutto, ma finché manca Dio si sente la mancanza di qualcosa». Nel suo percorso, la coppia si è avvicinata alla vita della parrocchia e ha intrapreso un percorso che li ha portati fino al matrimonio.

12 marzo 2021

“Andate da Giuseppe”: la lettera del cardinale De Donatis ai sacerdoti per la festa del 19 marzo

Foto Cristian Gennari

«Ite ad Ioseph, andate da Giuseppe». Così diceva il Faraone al popolo stremato dalla carestia (Gen. 41, 55). Lo stesso si legge ai piedi di tante statue che ritraggono lo sposo di Maria. E il medesimo invito fa il cardinale vicario Angelo De Donatis ai sacerdoti romani, in una lettera scritta in vista della festa del 19 marzo, la festa del papà. Scrive come un padre che si rivolge ai suoi figli, il cardinale. Medita, in particolare, sulla lettera di Papa Francesco “Patris corde”, pubblicata l’8 dicembre dello scorso anno, in coincidenza con l’inizio dell’anno dedicato proprio al padre terreno di Gesù. Su san Giuseppe il cardinale tornerà a riflettere in televisione, nel corso di tre meditazioni che andranno in onda su Tv2000 il 16, il 17 e il 18 marzo alle ore 12.20, subito dopo il telegiornale.

«Papa Francesco – scrive il porporato – ci ha donato la splendida lettera “Patris corde” su san Giuseppe. Leggendola e meditandola, ho creduto più di una volta che il Papa pensasse, oltre ai papà di famiglia, in particolare a noi sacerdoti. Ha scritto per noi, perché riscoprissimo il dono, la responsabilità e la gioia della paternità. In una “società senza padri”, la Chiesa infatti ha ancor più bisogno di riscoprire la paternità, che nella lettera è delineata in modo completo, indicando Giuseppe come padre nella tenerezza, nell’obbedienza, nell’accoglienza, padre lavoratore e padre nell’ombra. Inoltre, come scrive al numero 5, Giuseppe è padre “dal coraggio creativo”».

Il vicario si sofferma in particolare, su quest’ultimo aspetto, «significativo in tempo di pandemia». Durante quest’ultimo anno, riflette infatti il cardinale De Donatis, forte è stata «la tentazione di fermarci e di abbandonare il campo; abbiamo però avuto tante testimonianze di pastori capaci di avere il coraggio creativo, tirando fuori risorse che non si pensava neanche di avere». Da un anno a questa parte, aggiunge, «stiamo affrontando situazioni cui non eravamo preparati; i ritmi e le attività del nostro ministero sono cambiati. A volte abbiamo sperimentato momenti di prova, di aridità, di incertezza sul presente e sul futuro. Siamo stati chiamati a cambiare gli stili di vita, ma soprattutto a rimettere al centro il Signore, con la sua Parola, con la sua Presenza, ritrovandolo nei piccoli e nei poveri da amare e servire. In qualche modo è stata ferita la nostra paternità, come una potatura necessaria, affinché potessimo purificarla e portare più frutto». Ed ecco che sono moltiplicate le Messe celebrate on line, la catechesi tramite tutorial, le raccolte di cibo straordinarie. «Io sono grato al Signore – sono ancora le parole del cardinale vicario – per il coraggio creativo di voi sacerdoti e, con voi continuo a camminare anche in questo tempo incerto, certo della presenza del Signore che provvede. Prego per voi, vi sostengo con affetto, chiedo che questa Quaresima possa essere veramente un’occasione per riscoprire la nostra paternità».

Poi, un suggerimento: visto che gli esercizi spirituali “in presenza” sono stati giustamente cancellati per via delle disposizioni vigenti, il vicario del Papa per la diocesi di Roma invia una proposta di ritiro spirituale, con anche la traccia per la preghiera personale e per la condivisione. «Vuole essere un’opportunità – sottolinea – per fermarci un po’ di tempo davanti a Dio, da soli e con i fratelli, perché il Signore ci aiuti ad avere sempre più un cuore di padre». Per questo sono disponibili anche tre meditazioni, scaricabili dall’Archivio documenti del nostro sito internet. «Come è stato per i giorni in preparazione alla Pentecoste dell’anno scorso, questa è un’occasione da non perdere, un regalo che vogliamo farci per il nostro bene e per quello dell’intera diocesi di Roma – conclude –. Anche a noi è rivolta allora la stessa parola del faraone: Andate da Giuseppe! Da lui ci rechiamo fiduciosi, certi che, con cuore di padre, ci farà avere il Pane necessario per tutti».

Leggi il testo integrale della lettera

Scarica la prima meditazione

Scarica la seconda meditazione

Scarica la terza meditazione

12 marzo 2021

ViaCrucis.Live dedicata agli studenti e agli insegnanti

Come ogni venerdì di questa Quaresima 2021, si rinnova anche oggi pomeriggio, alle ore 15, l’appuntamento con ViaCrucis.Live, la preghiera della Via Crucis promossa sul web, da un’idea della diocesi di Roma realizzata con LabOratorium di don Alberto Ravagnani e Giulio Gaudiano. Oltre a don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura a Torre Spaccata e addetto dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi, interverrà questo pomeriggio Maria Pompea Moffa, insegnante di religione al liceo artistico statale di via di Ripetta, in rappresentanza di tutto il mondo della scuola.

ViaCrucis.Live è disponibile sui canali YouTube e Facebook della diocesi di Roma.

12 marzo 2021

È entrata nella luce della Resurrezione Esther, madre di padre Beltran Asensio

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Padre Beltran José Gomez Asensio,

Vicario parrocchiale della Parrocchia

dei Santi Francesco e Caterina Patroni d’Italia,

per la morte della sua cara mamma

Esther Graciela,

di anni 80

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Esther Graciela il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali saranno celebrati in Argentina

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Romano Massucco

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

annunciano che ieri, 9 marzo 2021,
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Romano Massucco
di anni 84

Parroco della Parrocchia dei Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta
dal 1987 al 1996,
Parroco della Parrocchia di San Romualdo Abate
dal 1979 al 1987

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno giovedì 11 marzo 2021, alle ore 10.00,
presso la Parrocchia dei SS. Antonio e Maurizio a Magliano Alfieri (CN)

10 marzo 2021

Caritas, incontro con Tarquinio e Pignatone

Continua il cammino di riflessione sull’enciclica Fratelli tutti proposto dalla Caritas diocesana e dal Servizio per la pastorale sociale, con il titolo “Si tratta di un’altra logica”. Venerdì 12 alle ore 18 interverranno Giuseppe Pignatone, presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, e Marco Tarquinio, direttore del quotidiano Avvenire; tema dell’incontro: “Una cultura della superficialità”.

L’incontro on line si svolgerà sulla piattaforma Zoom; prevista al diretta sulla pagina Facebook della Caritas di Roma.

10 marzo 2021

Sull’ascolto delle famiglie il sesto incontro per le équipe pastorali

È incentrato sull’ascolto delle famiglie l’appuntamento di formazione per le équipe pastorali del mese di marzo di sabato 13 sempre su Nsl (canale 74 del digitale terrestre) e sulla pagina Facebook della Diocesi di Roma.

Il primo a parlare è don Cesare Pagazzi, docente di Ecclesiologia e comunità familiare al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia. Seguiranno le testimonianze di due famiglie. La prima è una famiglia dell’Infernetto, che grazie all’incontro con un’altra famiglia credente della parrocchia di San Tommaso Apostolo, ha riscoperto la fede e la partecipazione alla vita della Chiesa, e ora fa parte dell’équipe pastorale. La seconda esperienza è quella di una coppia della parrocchia di San Bernardo da Chiaravalle, che da due anni si dedica all’ascolto e all’accompagnamento di altri nuclei familiari.

Quindi interviene don Dario Criscuoli, direttore del Centro diocesano per la pastorale famiglie, che spiegherà ed approfondirà le modalità per la realizzazione dell’ascolto delle famiglie e darà indicazioni su come raccogliere alcune storie di vita da proporre poi alla preghiera della comunità parrocchiale. Le conclusioni sono affidate al vescovo Dario Gervasi, delegato diocesano per la Pastorale familiare, che insieme a don Criscuoli risponderà a eventuali domande.

Clicca qui per scaricare il materiale per l’incontro

5 marzo 2021

Celebra la Messa nella rettoria di Santa Francesca Romana al Palatino in occasione della festa patronale

Celebra la Messa nella rettoria di Santa Francesca Romana al Palatino in occasione della festa patronale.

L’Opera Pia di Ponte Rotto nella casa di Santa Francesca Romana

di Domenico Rocciolo

Con il titolo «S. Francesca Romana a Ponte Rotto», Mariano Armellini, autore nel 1891 dell’opera Le Chiese di Roma dal secolo IV al XIX (la prima edizione uscì nel 1887), scrisse: «è la cappelletta situata nella pia casa d’esercizi detta di Ponte Rotto in via dei Vascellari. Quivi sorgeva il palazzo dei Ponziani, alla cui famiglia apparteneva il marito di s. Francesca Romana». Ancora oggi, in via dei Vascellari 61 c’è la bella cappella che ricorda la santa romana e il luogo dove dalla fine del Settecento tanti fanciulli poveri si prepararono a ricevere la Prima Comunione.

La scelta di quel luogo altamente simbolico fu fatta da don Gioacchino Michelini, prete romano, che divenuto parroco di S. Salvatore a Ponte Rotto nel 1793, cominciò ad aiutare le famiglie povere e a togliere dalla strada i loro figli. Per la sua opera decise di avvalersi dell’aiuto dei suoi confratelli del clero diocesano. Già membro della Pia Unione di S. Galla, entrò a far parte della Pia Unione di S. Paolo Apostolo, che si occupò di edificare opere di apostolato nelle chiese della città.

L’arrivo dei francesi nel 1798 lo costrinse a interrompere la sua missione, ma una volta caduta la Repubblica romana (1799), riprese le sue attività e stabilì le adunanze dei giovanetti della sua parrocchia nei cameroni adibiti a granai di proprietà del principe Altieri, detti granai di s. Francesca Romana (un tempo palazzo Ponziani). Qui sorse l’Opera Pia di Ponte Rotto sotto l’invocazione di Gesù Redentore, riconosciuta ufficialmente dal Cardinale Vicario Giulio Maria Della Somaglia il 25 agosto 1807.

Dopo l’occupazione napoleonica conclusasi nel 1814, egli tornò ai suoi impegni di educatore e nella casa di Ponte Rotto accolse gli adulti. Organizzò anche gli esercizi spirituali per le donne ricorrendo alla collaborazione delle Maestre Pie, successivamente sostituite dalle religiose della Divina Provvidenza. In modo particolare curò la cappella dedicata a s. Francesca. Nel 1816 istituì il ramo femminile della sua opera. Morì il 22 gennaio 1825. Si può dire, che la sua vita e il suo apostolato si legarono inscindibilmente alla memoria di s. Francesca Romana. La straordinaria attività formativa, che si svolse nella casa di via dei Vascellari 61, fece dire all’Armellini: «è incredibile il bene spirituale» che vi ricevettero tanti giovanetti poveri.

 

Il luogo della morte di Santa Francesca Romana nella casa di Via dei Vascellari 61, a Trastevere

A San Luca lo sportello sui diritti

Apre nella parrocchia di San Luca Evangelista lo sportello “Spazio per te”, dove sarà possibile ricevere informazioni sui i diritti e sulla loro esigibilità. L’iniziativa è una collaborazione tra la Caritas di Roma con il progetto Quartieri Solidali e il coordinamento donne dei sindacati dei pensionati del Municipio V (SPI-cgil/FNP- cisl/UILP-uil).

L’apertura di questo spazio, per Quartieri Solidali significa poter favorire le relazioni all’interno della comunità, promuovendo una cultura di integrazione di risorse e competenze: quel senso di coesione sociale che consenta di migliorare le relazioni interpersonali e sviluppare l’appartenenza a livello di vicinato e di quartiere.

Lunedì 8 marzo è una data importante che richiama l’attenzione sulla condizione femminile. Per questo si è scelto come giorno di prima apertura alle ore 10. Sarà possibile seguire la diretta video sul canale YouTube della parrocchia.

8 marzo 2021

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