12 Maggio 2025

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Bosco in occasione della festa patronale

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Bosco in occasione della festa patronale.

In Vicariato presiede il Consiglio Diocesano Affari Economici

In Vicariato presiede il Consiglio Diocesano Affari Economici.

Nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia partecipa all’Assemblea Generale della Corte Suprema di Cassazione per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario e per la relazione sull’amministrazione della giustizia

Nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia partecipa all’Assemblea Generale della Corte Suprema di Cassazione per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario e per la relazione sull’amministrazione della giustizia.

Pastorale liturgica, al via il corso di approfondimento

Aiutare i partecipanti a cogliere il legame tra liturgia ed evangelizzazione; affrontare le sfide della pastorale parrocchiale e degli ambienti; offrire linee di rilettura e riprogettazione del percorso pastorale; favorire la comprensione della dimensione pastorale della riforma liturgica. Questi gli scopi del corso di approfondimento in Pastorale liturgica promosso dall’Ufficio liturgico diocesano con il Pontificio Istituto Liturgico Sant’Anselmo, al via dal mese di febbraio fino a giugno 2021.

Sedici lezioni disponibili on line – da seguire in diretta o scaricando la registrazione – da tre ore ciascuna, il martedì pomeriggio dal 16 febbraio, quando è prevista la prima. L’itinerario formativo è pensato soprattutto per sacerdoti, diaconi permanenti, religiose e religiosi, accoliti e lettori, ministranti, responsabili delle celebrazioni liturgiche, organisti, direttori di cori e coristi, architetti di chiese, catechisti, ma anche laiche e laici membri dei gruppi liturgici parrocchiali. Al termine di ogni lezione è previsto un momento di dibattito e confronto con il docente.

«Il Concilio – sottolineano i promotori del corso – insegna che la liturgia è “culmine e fonte” della vita cristiana, ma spesso si constata che è assimilata ad altre attività pastorali e non manifesta la sua caratteristica natura di centro del percorso della comunità ecclesiale e di fulcro della vita spirituale e dell’azione di evangelizzazione. Inoltre la cultura contemporanea post-moderna, per sua natura didascalica e avvezza al sensazionale, ha distorto parole, segni, gesti dell’esperienza celebrativa, rischiando di soffocare il Mistero».

28 gennaio 2021

“Giovani e influencer”, incontro con don Ravagnani e don Tedesco

Don Alberto Ravagnani

Il rapporto tra “Giovani e influencer” – tema quanto mai attuale – sarà al centro dell’incontro promosso dal Servizio diocesano per la pastorale giovanile per venerdì 5 febbraio, alle ore 21, in diretta streaming sui canali social Facebook e YouTube del Servizio, nonché sul loro sito internet www.pastoralegiovanileroma.it. A parlarne sarà il sacerdote youtuber don Alberto Ravagnani, in dialogo con il direttore del Servizio diocesano don Alfredo Tedesco. Ventisette anni, vicario parrocchiale a Busto Arsizio, decine di migliaia di follower sul web, Ravagnani nei suoi video parla con linguaggio quotidiano e ironia di spiritualità e fede.

L’incontro è aperto a tutti, ma idealmente chiude il percorso di formazione sull’animazione digitale promosso dalla Pastorale giovanile diocesana con il Cremit dell’Università Cattolica di Milano, dedicato agli animatori dei gruppi giovanili e partito lo scorso 15 gennaio. «Oggi abitare i luoghi in cui giovani passano gran parte del loro tempo, vuol dire abitare il digitale – dichiara don Tedesco –. Come ogni città, anche l’agorà virtuale ha una topografia, una grammatica specifica, che va appresa, per non rischiare di perdersi attraverso vie complicate e poco conosciute. In linea con il percorso pastorale diocesano incentrato sull’ascolto, abbiamo quindi deciso di concentrarci sull’ascolto della piazza digitale».

28 gennaio 2021

Azione Cattolica, la Carovana della Pace per via telematica

Domenica 31 gennaio i ragazzi dell’Azione Cattolica (Acr) di Roma saranno tutti collegati insieme ai loro educatori e genitori per partecipare alla prima Carovana della Pace “telematica” nella storia dell’associazione. L’appuntamento si colloca al termine del Mese della Pace, tradizionalmente dedicato dall’Azione Cattolica e da tutta la Chiesa alla riflessione su questo tema, con una veste completamente nuova affinché – in totale sicurezza – i più piccoli possano comunque far sentire alla città il loro desiderio di pace, in modo ancora più forte in questo tempo segnato dall’emergenza sanitaria e sociale.

Con il supporto dell’Ufficio Comunicazioni Sociali del Vicariato andrà in onda alle ore 11.15 un “Telegiornale di Pace”, trasmesso da Telepace (canali 73 e 214 in hd; 515 di Sky) e dai canali social dell’Azione Cattolica di Roma, che vedrà la partecipazione, in collegamento, del cardinale vicario Angelo De Donatis. Saranno collegati anche Luca Marcelli, responsabile nazionale dell’Acr, e Massimo Soraci, vice-direttore della Caritas di Roma, che parlerà del Fondo Gesù Divino Lavoratore voluto dal Santo Padre a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa della crisi economica provocata dalla pandemia. Ci sarà spazio anche per un approfondimento culturale sul messaggio del Pontefice per la LIV Giornata Mondiale della Pace, con focus su quattro luoghi di Roma in cui la cultura della cura si traduce in gesti concreti verso l’altro. I più piccoli come sempre saranno protagonisti: ogni parrocchia ha inviato un video-messaggio di pace e due ragazzi, a nome di tutta l’associazione diocesana, leggeranno la lettera aperta rivolta a Sua Santità. Alle ore 12, come di consueto, tutti uniti a Papa Francesco per la preghiera dell’Angelus.

«La modalità del telegiornale – spiega Antonio Culla, vice-responsabile diocesano Acr – non è ovviamente casuale: proprio quest’anno i nostri ragazzi stanno vivendo il loro cammino associativo con un’iniziativa ambientata in una redazione giornalistica. Con questa scelta vogliamo porre l’attenzione sul fatto che le notizie non sono soltanto quelle che sentiamo nei telegiornali in questo tempo, ma esistono anche quelle di speranza, di gioia e di impegno, a partire dalla Buona Notizia per eccellenza che ci accompagna nelle nostre vite, il Vangelo».

I bambini e i ragazzi – dai 4 ai 14 anni – dell’Acr, in questo mese hanno riflettuto sulle tante povertà che affliggono persone anche vicine, e si sono attivati affinché questa consapevolezza, trovando spazio nel loro telegiornale, raggiunga la coscienza delle persone. Da qui anche la scelta di sostenere due progetti di solidarietà: uno nazionale, insieme a tutta l’Azione Cattolica Italiana, a sostegno della rete di aiuto per l’emergenza sanitaria che Terre des Hommes ha avviato in diversi Paesi del mondo, e uno come associazione diocesana, il Fondo Gesù Divino Lavoratore della Caritas diocesana di Roma.

La proposta per i ragazzi è molteplice e pensata per essere vissuta con le famiglie in casa e con i propri coetanei nelle parrocchie, nelle associazioni e nei gruppi in modo che non vada persa la “missionarietà a misura dei più piccoli” che da sempre caratterizza la proposta formativa dell’Acr. I bambini sono quindi invitati, supportati da Giovani e Adulti dell’associazione, ad animare la Messa del 31 gennaio nelle proprie parrocchie e a realizzare striscioni con messaggi di pace da esporre dai propri balconi o finestre lo stesso giorno.

«Ci mancherà moltissimo non poter vivere questo forte momento del cammino annuale con i ragazzi come abbiamo fatto negli ultimi 41 anni, è inutile negarlo – afferma Marilena Pintagro, responsabile diocesana Acr – ma questa modalità ci permetterà di diffondere ancora di più il nostro messaggio di Pace alla città. Gli striscioni esposti nelle strade andranno a formare idealmente un percorso che davvero attraversa tutta Roma: è paradossale e bellissimo, proprio quest’anno riusciremo a realizzare la Carovana della Pace più lunga di sempre!»

Ulteriori informazioni sull’evento: https://www.acroma.it/carovanadellapace/

27 gennaio 2021

É entrata nella luce della Resurrezione Teresa, mamma del diacono Francesco Mattei

É entrato nella luce della Resurrezione P. Carlo (Mario) Cicconetti, O. Carm.

Roma, 25 gennaio 2021

 

 

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

 

annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

 

il Rev.do

P. Carlo (Mario) Cicconetti, O. Carm.

di anni 86

 

Giudice istruttore del Tribunale di Appello del Vicariato di Roma

dal 2002 al 2016,

Giudice esterno del medesimo Tribunale

dal 1994 al 1999,

già Provinciale e Vice Generale dell’Ordine dei Carmelitani A.O.

 

 

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,

lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio

e alla preghiera di suffragio dei fedeli,

invocando la pace e la gioia del Signore.

 

I funerali si svolgeranno mercoledì 27 gennaio 2021, alle ore 11.00,

presso la Parrocchia dei Santi Silvestro e Martino ai Monti

(Via del Monte Oppio, 28)

 

E’ tornata alla casa del Padre Rosa, la mamma di don Marco Seminara

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,

il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Marco Seminara,

Educatore del Pontificio Seminario Romano Maggiore,

per la morte della sua cara mamma

Rosa,

di anni 55

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,

ricco di misericordia, perché conceda a Rosa il premio

della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

Data e luogo delle esequie saranno comunicati nei prossimi giorni

 

25 gennaio 2021

Servizio civile, 71 posti in progetti Caritas

La Caritas diocesana di Roma seleziona 71 operatori volontari per dieci diversi progetti sul territorio della Capitale, per il Servizio Civile 2021. È stato infatti pubblicato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale il bando di concorso per la selezione dei volontari. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro e non oltre le ore del 15 febbraio 2021.

In particolare, la Caritas accoglierà 4 operatori per il progetto “Generare salute globale”, presso l’Area Sanitaria della Caritas di Roma per un laboratorio in ambito transculturale. Ancora, il progetto “In rete contro l’azzardo” vedrà l’inserimento di 4 volontari in attività di sensibilizzazione e prevenzione contro la cultura dell’azzardo di massa. Mentre “Oltre i muri” prevede l’inserimento di ben 20 operatori volontari all’interno di 7 strutture di ascolto ed accoglienza per persone senza fissa dimora. Sei invece i posti per “Ti accompagno verso il futuro”, all’interno dei 2 Centri di Pronto Intervento Minori in attività con minori non accompagnati.

“Ragazze in cammino” prevede l’inserimento di 4 operatori volontari all’interno della Casa Domus Nostra di Grottaferrata per ragazze in difficoltà; mentre “Sottosopra” accoglierà 8 giovani presso il Centro di Accoglienza per minori non accompagnati Venafro. Quattro i posti messi a disposizione con “Operatori di Pace”, con il quale si potrà andare a lavorare all’interno degli Uffici Pastorali della Caritas di Roma in attività di animazione ed educazione alla Pace ed alla Mondialità. Il progetto “Insieme, nessuno è ultimo” prevede l’inserimento di 9 operatori volontari all’interno del Centro Ascolto Stranieri e dell’Asilo Nido Piccolo Mondo in attività di ascolto e accompagnamento per l’inclusione di migranti e rifugiati; “Condividere il cammino” mette a disposizione 8 posti all’interno del Centri di accoglienza Ferrhotel e Santa Bakhita in percorsi di sostegno, inclusione e partecipazione per titolari di protezione internazionale. Infine, “Cultura della bellezza per nonne felici” vedrà 4 volontari impegnati nell’accompagnamento e animazione di anziane residenti presso la Casa di Riposo San Giuseppe

Per ulteriori informazioni e per sapere come partecipare alle selezioni: allo 06.888.15.155 e a cittadinanza.attiva@caritasroma.it. Saranno anche organizzati degli incontri formativi a partire dal 28 gennaio, ogni giovedì alle ore 15 su Zoom. Le selezioni si svolgeranno nel mese di marzo.

25 gennaio 2021

É tornato alla Casa del Padre Don Niccolò Cecchi


Linee guida per l’ascolto delle famiglie

Carissimi sacerdoti ed équipes pastorali,

alla luce di ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo con il COVID-19 e a causa degli inevitabili cambiamenti derivati dalla pandemia è emersa la necessità di rimodulare il cammino diocesano in relazione a ciò che abbiamo vissuto e stiamo vivendo.

Per incoraggiare ed accompagnare i percorsi delle comunità parrocchiali, sostenere le famiglie ed aiutarle, le équipes pastorali potrebbero rivelarsi l’autentica risorsa soprattutto perché hanno l’opportunità di rilevare ed individuare i problemi vissuti dalle coppie e le difficoltà che le famiglie incontrano. Esse, attraverso contatti personali con le famiglie del quartiere, potrebbero captare ed intercettare i bisogni principali delle famiglie e rispondere al loro grido di aiuto.

Seguendo, ad esempio la modalità della benedizione delle famiglie (porta a porta), potrebbero percorrere le vie del quartiere e, compatibilmente con le difficoltà legate alla pandemia, tentare di allacciare rapporti con le famiglie, relazionarsi con loro, ascoltarle e capire quali siano i reali bisogni sui quali poter intervenire. Un ulteriore momento per avvicinare le famiglie e iniziare a coltivare con esse un’amicizia, potrebbe essere quello del dopo-Messa domenicale oppure, durante la settimana, dopo il catechismo.

Le équipes potrebbero poi organizzare incontri di preghiera nei quali viene posta al centro la Parola di Dio, spiegata ed approfondita, attraverso un linguaggio semplice ed accessibile, da esperti sacerdoti ma anche da qualificati laici, «in gamba e di cuore».

Sorgono certamente anche alcuni interrogativi: come aiutare le coppie in crisi? come dare loro un «pronto soccorso»? a chi devono rivolgersi?

L’esperienza insegna come i soli sacerdoti non siano in grado di affrontare le numerose problematiche e supportare le coppie. Appare chiara la necessità, al fine di alzare l’asticella degli incontri, di servirsi della collaborazione di esperti professionisti, di laici capaci, competenti e opportunamente istruiti.

Si potrebbero, attraverso le équipes pastorali, veicolare le persone che vivono una crisi matrimoniale verso esperti consulenti familiari (medici, psicologi, psicoterapeuti della famiglia, psichiatri), svolgendo così un servizio di mediatori familiari anche per coloro i quali stanno vivendo un momento di difficoltà conseguente ad una separazione o ad un divorzio.

Nell’ideazione e nella realizzazione delle iniziative presenti nelle comunità, si constata come spesso manchi, tra le parrocchie, un’offerta coordinata dei percorsi di catechesi.

È consigliabile, per esempio, che i corsi pre-matrimoniali non vengano concentrati in uno stesso periodo dell’anno ma che si favoriscano anche i mesi dell’anno normalmente esclusi, come ad esempio, quelli estivi.

Inoltre, per rispondere alla richiesta di Papa Francesco che più volte ha manifestato il desiderio di aiutare i fidanzati nella preparazione al Matrimonio, abbiamo avviato un itinerario di formazione di un vero e proprio Catecumenato prematrimoniale e stiamo anche strutturando un percorso formativo per tutti coloro che vogliono formarsi per poi offrire un servizio nella propria realtà di appartenenza.

Ascoltando inoltre tanti sacerdoti, è anche emersa l’esigenza di accompagnare le coppie di sposi che desiderino intraprendere il percorso per adottare un bambino. Anche in questo caso, esperti del settore, potrebbero accompagnare tanti coniugi nell’ itinerario dell’adozione che talvolta presenta non poche difficoltà.  

Nonostante i numerosi limiti imposti dalla pandemia da Coronavirus, ha già preso l’avvio, da qualche settimana, il “Corso di aiuto all’elaborazione del lutto” che, come già avviene da qualche anno, è destinato soprattutto a chi ha vissuto la perdita di un familiare.

Nel concludere voglio sottolineare un aspetto che è sicuramente condiviso da tutti voi e che parte dalla consapevolezza che per conseguire fruttuosi risultati ed esiti fecondi, non possiamo esimerci dalla necessità di curare la vita spirituale, sia personale che comunitaria. La celebrazione della Santa Messa, gli esercizi spirituali, gli incontri di preghiera, i momenti penitenziali, etc…, siano occasioni per favorire la relazione con Dio ed alimentare la vita dell’anima.

Per qualsiasi approfondimento e per qualunque delucidazione circa ciò che è stato scritto potete contattare il nostro ufficio ai seguenti recapiti: tel. 0669886211 – email famiglia@diocesidiroma.it).

Don Dario Criscuoli

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