21 Dicembre 2025

La “camminata mariana” nel settore Centro

Maggio è il mese tradizionalmente dedicato alla Madonna, per questo nel settore Centro si organizza una “camminata mariana il prossimo” sabato 21, con la recita del Rosario guidata dal vescovo ausiliare monsignor Daniele Libanori.

La partenza è prevista alle ore 20.30 dalla chiesa di Santa Maria ai Monti. I fedeli partecipanti proseguiranno poi per Santa Maria in Loreto a piazza Venezia, ancora la vicina Santa Maria in Aracoeli, poi Santa Maria della Consolazione. La conclusione a Santa Maria in Portico in Campitelli.

16 maggio 2022

8xmille, la distribuzione dei fondi in diocesi

Foto tratta dalla campagna della Cei

Ammontano a oltre otto milioni e mezzo di euro i fondi 8xmille destinati dalla diocesi di Roma nel 2021 a interventi caritativi e a esigenze di culto e pastorale. Il dato emerge dall’annuale rendiconto che pubblichiamo in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione per la scelta dell’8xmille alla Chiesa cattolica, con il dettaglio della ripartizione fornito dall’Ufficio amministrativo diocesano.

«La somma riguardante la quota parte dell’8xmille Irpef relativa all’anno 2021 assegnata dalla Cei alla diocesi di Roma, compresi gli interessi maturati, è stata erogata nel mese di dicembre 2021», scrive nella sua relazione il direttore dell’Ufficio amministrativo della diocesi, don Francesco Galluzzo. Per gli interventi caritativi, in particolare, si tratta di 4.169.654,85 euro. «Il contributo – spiega il sacerdote – è stato così destinato: a nuclei familiari bisognosi, che hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà tramite le comunità parrocchiali individuate dai vescovi ausiliari; alla realizzazione di progetti caritativi diocesani, all’assistenza ai detenuti e al sostegno delle attività caritative e di sostegno promosse dalla Caritas diocesana; ad associazioni o enti ecclesiastici che operano nel campo dell’emarginazione nei suoi diversi aspetti; ad enti ecclesiastici e centri per il sostegno alla vita; a progetti di sviluppo dei missionari romani e al sostegno dei migranti; per assistenza al clero anziano e malato».

Per quanto riguarda le attività propriamente rivolte a “culto e pastorale”, la somma erogata nel 2021 è stata di 4.380.201,11 euro. «La quota dell’otto per mille – sottolinea il direttore dell’Ufficio amministrativo del Vicariato di Roma – è stata distribuita tra le seguenti esigenze principali: esercizio del culto; cura delle anime; formazione del clero e formazione teologico pastorale del popolo di Dio; scopi missionari; catechesi ed educazione cristiana».

«Le somme per l’esercizio del culto – afferma Galluzzo – sono state destinate alla formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi e a opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi. La “cura delle anime” è consistita nella realizzazione di iniziative comunitarie, per l’andamento della Curia diocesana, per i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, per la formazione del clero – che si è concretizzata nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai Seminari diocesani e per la formazione dei diaconi permanenti – e per il servizio diocesano “Sovvenire”. Sotto la voce “catechesi, educazione cristiana e scopi missionari” sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni, ad associazioni ed enti culturali». Tutte destinazioni rivolte a una “Chiesa in uscita” impegnata accanto ai bisogni delle persone.

Supera di poco i 276mila euro la quota parte dell’otto per mille Irpef relativa all’anno 2021 assegnata alla diocesi di Ostia dalla Conferenza episcopale italiana, compresi gli interessi maturati (erogata nel dicembre scorso). Come spiega don Francesco Galluzzo, direttore dell’Ufficio amministrativo della diocesi di Roma, nella relazione che illustra la distribuzione dei fondi per conto dell’amministratore apostolico della diocesi – il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis – la somma erogata nel 2021 per la finalità di interventi caritativi è stata destinata la somma di 134.706,46 euro. «Il contributo è stato destinato interamente alla realizzazione di progetti caritativi diocesani» con la distribuzione di aiuti a persone bisognose. Per le “esigenze di culto e pastorale” è stata assegnata la somma di 141.525,40 euro, rivolta alla «realizzazione di attività pastorali diocesane».

16 maggio 2022

Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa di ringraziamento per la canonizzazione di San Charles De Foucauld

Nella basilica di San Giovanni in Laterano celebra la Messa di ringraziamento per la canonizzazione di San Charles De Foucauld.

“La Chiesa in ascolto della città”: incontro per giornalisti e comunicatori a Santa Maria in Montesanto

Sarà la basilica di Santa Maria in Montesanto, la “Chiesa degli Artisti” di piazza del Popolo, a ospitare l’incontro “La Chiesa in ascolto della città. Giornalisti e comunicatori nel cammino sinodale”, il prossimo giovedì 19 maggio alle ore 18.30. L’appuntamento è organizzato dall’Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma – in collaborazione con l’Associazione Comunicazione e Cultura Paoline nell’ambito della Settimana della Comunicazione e con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti del Lazio – in preparazione alla cinquantaseiesima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che sarà celebrata il 29 maggio, il cui tema, scelto da Papa Francesco, è “Ascoltare con l’orecchio del cuore”. Durante la serata verrà consegnato il Premio Comunicazione e Cultura Paoline 2022 alla memoria di David Sassoli, giornalista e politico; ritirerà il riconoscimento la moglie Alessandra Vittorini Sassoli, mentre un ricordo dell’ex presidente del Parlamento europeo sarà affidato a Elisa Anzaldo, giornalista del Tg1.

L’incontro sarà aperto da un saluto di monsignor Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma e rettore della Chiesa degli Artisti. Interverranno poi il cardinale Angelo De Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma; Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio; Federica Angeli, giornalista de La Repubblica; Roberta Serdoz, caporedattore Tgr Lazio; Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano. Sarà moderatrice Ester Palma, giornalista del Corriere della Sera.

«La nostra comunità ecclesiale – sottolinea monsignor Insero – è impegnata nel cammino sinodale e nella fase importante, delicata e decisiva dell’ascolto. Quindi abbiamo voluto incontrare tutti i giornalisti, in particolare coloro che raccontano la realtà della nostra città, vere e proprie antenne che sanno leggere il territorio e ci aiutano a conoscere situazioni che a noi potrebbero sfuggire. Quella di giovedì 19 maggio non sarà dunque una classica tavola rotonda, ma un tavolo di ascolto sinodale, dove oltre ai relatori presenti potranno intervenire anche altre persone portando la loro esperienza. La comunità diocesana, nella persona del cardinale vicario, si mette in ascolto di coloro che conoscono le sfide, le difficoltà e le potenzialità di una città come la nostra».

Durante l’incontro verrà assegnato il Premio Comunicazione e Cultura Paoline 2022 alla memoria di David Sassoli; a consegnarlo sarà la superiora generale delle Paoline suor Anna Caiazza. Il riconoscimento così recita: «A David Sassoli, di cui ricordiamo e celebriamo la memoria. Nel suo servizio di giornalista e politico ha saputo sempre ascoltare la realtà e le persone “con l’orecchio del cuore”. Ha creduto nell’informazione come veicolo di valori e libertà, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili. Come dice il Santo Padre, “non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare”». Il Premio Comunicazione e Cultura Paoline è inserito nelle iniziative della Settimana della Comunicazione. Viene conferito, con cadenza annuale a quelle persone o associazioni che si distinguono per aver dato espresso con la vita, con un’opera o una attività, il messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni sociali.

 

 

11 maggio 2022

In piazza San Pietro concelebra la Messa presieduta da Papa Francesco in occasione della canonizzazione di 10 beati

In piazza San Pietro concelebra la Messa presieduta da Papa Francesco in occasione della canonizzazione di 10 beati.

Nella parrocchia di San Mattia celebra la Messa in occasione della festa patronale

Nella parrocchia di San Mattia celebra la Messa in occasione della festa patronale.

Nella basilica di San Giovanni in Laterano preside l’assemblea diocesana dei catechisti

Nella basilica di San Giovanni in Laterano preside l’assemblea diocesana dei catechisti.

Nella parrocchia di Santo Stefano Protomartire celebra la Messa in occasione della visita pastorale

Nella parrocchia di Santo Stefano Protomartire celebra la Messa in occasione della visita pastorale.

La Giornata diocesana contro la tratta di persone

Foto di Cristian Gennari

«Io ero una ragazza per bene, andavo a scuola con la divisa. Ho fatto anche la maturità. Poi sono dovuta scappare per dei problemi personali. Quando ho scoperto che l’amica che mi ha aiutato a scappare dalla Nigeria mi aveva venduto, ho pianto per una settimana. Poi non ero più io. Ero come svuotata. Facevo quello che mi chiedevano di fare e basta. In Libia la madame mi diceva che se guadagnavo tanto mi liberava. E così sono arrivata in Italia. Ma anche qui qualcuno mi aspettava per sfruttarmi. Quando esci la sera per andare sulla strada non sai mai se tornerai a casa: ti può accadere di tutto. Gli uomini ti fanno delle cose orribili. Poi mi ha preso la polizia e così ho potuto incontrare la mia nuova madre in Italia. Mi ha dato fiducia e oggi sono una donna perbene».

La toccante testimonianza di Blessing (il nome è di fantasia) è stata scelta dal Coordinamento diocesano antitratta per la Giornata diocesana contro la tratta di persone, che ricorre ogni anno il 14 maggio. Le parole di questa giovane nigeriana potranno essere lette durante le celebrazioni, o ancora stampate e distribuita tra i fedeli che partecipano alla Messa, sia sabato che domenica.

I suggerimenti arrivano dal vescovo Benoni Ambarus, delegato per la carità e i migranti. «Purtroppo anche nella nostra città molte persone vengono sfruttate nella prostituzione e nei lavori più umili, perdendo la propria libertà – riflette –. Alcune di loro le possiamo vedere seminude sulle nostre strade, altre sono chiuse nelle case, nascoste ai nostri occhi. Sono vittime di un sistema criminale che toglie loro la libertà e la dignità. Uscire da questa schiavitù, perché di questo si tratta, è possibile, ma non senza un aiuto». Su questo fronte sono impegnate la diocesi e tante realtà e associazioni, ma è importante che ci sia una sensibilità diffusa sul tema della tratta. «È fondamentale – prosegue infatti il vescovo Ambarus – che questa richiesta di aiuto trovi ascolto e terreno fertile in una comunità attenta e sensibile, capace di uno sguardo di misericordia e non di giudizio, capace di gesti di solidarietà».

Dalla sensibilizzazione può nascere poi anche la voglia di conoscere meglio il fenomeno e dare in concreto una mano alle vittime; in tal caso si potrà contattare il Coordinamento diocesano antitratta, disponibile per incontri nelle parrocchie: segreteria.mcm@diocesidiroma.it.

13 maggio 2022

Nella parrocchia di Santa Croce in Gerusalemme incontra i sacerdoti del Settore Centro

Nella parrocchia di Santa Croce in Gerusalemme incontra i sacerdoti del Settore Centro.

Una mostra su san Felice da Cantalice nella parrocchia intitolata al santo

Domenica 8 maggio è stata inaugurata una mostra di interessanti testimonianze biografiche e iconografiche dedicata a san Felice da Cantalice, aperta fino al prossimo 18 maggio, giorno della sua festa liturgica, nella parrocchia di Centocelle che porta il nome del santo cappuccino. A curare l’allestimento è Vincenzo Scasciafratti dell’associazione culturale Ilex – Cantalice, in collaborazione con il collezionista Eliseo Patacchiola.

Luogo dell’evento è la Cappella del Crocifisso “detto di San Felice”, nella chiesa parrocchiale intitolata al santo, nella piazza omonima. Nella mostra viene presentata al pubblico, per la prima volta, “la corona di fra Felice”, un oggetto d’arte opera della ceramista Barbara Lancia, dell’associazione culturale Ilex. È stata riprodotta in grandezza naturale quella che con ogni probabilità è stata la corona del Rosario usata in vita da san Felice, che «era d’osso di persiche», secondo una ricerca condotta dal professor Scasciafratti.

«Si tratta di un’occasione davvero interessante per conoscere meglio la spiritualità di uno dei santi più importanti del Cinquecento – sottolineano dalla parrocchia –, grande amico tra l’altro di san Filippo Neri, e da sempre popolare per la sua innegabile bonomia».

12 maggio 2022

Nella parrocchia di Santa Maria della Speranza incontra i sacerdoti del Settore Nord

Nella parrocchia di Santa Maria della Speranza incontra i sacerdoti del Settore Nord.

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