29 Luglio 2025

De Donatis: «Roma ha bisogno degli artisti»

Il Beato Angelico «volle essere un cristiano che donava i suoi tesori a Cristo». Le sue opere sono «un regalo suo e di Dio al mondo». Il 18 febbraio, giorno in cui ricorre la memoria liturgica di fra Giovanni da Fiesole – così si chiamava il celebre pittore toscano vissuto a cavallo tra i Trecento e il Quattrocento –, patrono degli artisti, il cardinale vicario ha presieduto la Messa nella basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove è sepolto. Al termine della celebrazione eucaristica, animata dalla Cappella Augustea del Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, nella stessa chiesa del centro si è tenuto l’incontro del ciclo “Roma by night” – promosso dal Servizio diocesano per la cultura e l’università e dall’Ufficio catechistico diocesano – dedicato a “La luce dell’arte sulla vita degli uomini”, con monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio diocesano, e Riccardo Lufrani, priore del convento di Santa Maria sopra Minerva e docente di Teologia morale alla Lumsa di Roma.

Il cardinale De Donatis ha concluso la sua omelia con un appello ai tanti artisti presenti nella basilica. «Dobbiamo tornare tutti insieme a far risplendere Roma – ha esortato –, che è stata, era e sarà una luce nel mondo. Io so che ne avete il desiderio e le potenzialità. Roma ha bisogno degli artisti. Roma ha bisogno di testimoni che assicurino che il buono, il bello e il vero esistono e sono raggiungibili. Quando il Beato Angelico rappresentò il Paradiso dipinse uomini e donne che si abbracciano insieme, fra di loro e con gli angeli, perché la vita è condivisione, ed è salvezza raggiunta insieme. Che il Beato Angelico interceda per noi nel raggiungere questa meta».

Leggi l’omelia completa

19 febbraio 2019

Festa di Carnevale alla Casa di Cristian

La Casa di Cristian è una struttura della Caritas di Roma che accoglie mamme con bambini in difficoltà. Nata nel 2011, da qualche anno ha una nuova sede a Tor Fiscale. Ed è proprio qui che sabato 2 marzo torna l’iniziativa “Porte aperte a Tor Fiscale”, con un pomeriggio di festa per grandi e piccini. Appuntamento dalle ore 16.30 nel centro in via Anicio Paolino 64 con giochi, danze, dolci e tante iniziative dedicate ai più piccoli.

19 febbraio 2019

Accoglienza diffusa: il punto in un incontro di Caritas diocesana e Centro Astalli

“L’accoglienza diffusa come strumento di integrazione: un modello replicabile?” è il tema della tavola rotonda promossa dalla Caritas di Roma con il Centro Astalli e la CRS-Cooperatova Roma Solidaietà il prossimo 21 febbraio, alle ore 9, presso l’Oratorio di San Francesco Saverio (via del Caravita, 7).

L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto “Rafforzare #Integrazione, Costruire #Ospitalità. Piani individuali di inclusione sociale, lavorativa e abitativa per titolari di protezione internazionale nel territorio di Roma”.

Oltre ai risultati in termini di inclusione socio-lavorativa e abitativa raggiunti tramite l’attività progettuale, l’evento di chiusura del progetto sarà occasione per presentare la guida “Le chiavi di casa”, uno strumento per l’orientamento e l’accompagnamento all’autonomia abitativa dei protetti internazionali nella nostra città.

L’incontro si aprirà con i saluti di don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma, e di Martha Matscher, viceprefetto. Verranno poi illustrati i principali risultati del progetto “Rafforzare #Integrazione, Costruire #Ospitalità” e presentata la guida “Le chiavi di casa”. A seguire la tavola rotonda “L’accoglienza diffusa come strumento di integrazione: un modello replicabile?” che verrà moderata dal giornalista Toni Mira di Avvenire e vedrà gli interventi di Lorenzo Chialastri, responsabile Area Immigrati e Rifugiati Caritas di Roma; padre Camillo Ripamonti, direttore Fondazione Centro Astalli; Laura Baldassare, assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale; Maria Grazia Baldanzi, Consiglio Regionale OAS Lazio; Andrea De Bonis, UNCHR Protection Associate.

19 febbraio 2019

Caritas e Migrantes presentano la mostra di Safet Zec sulle migrazioni

Sarà inaugurata mercoledì 20 febbraio, alle 11.30, nell’oratorio di San Francesco Saverio del Caravita a Roma la mostra “Exodus” di Safet Zec.

L’esposizione – promossa da Fondazione Migrantes, Caritas italiana, Caritas di Roma e realizzato dall’associazione Amici, con la collaborazione di Agite – racconta il bruciante tema delle migrazioni. «Nel valorizzare la realtà migratoria – spiegano gli organizzatori -, la mostra Exodus lascia un segno profondo e mediante il linguaggio universale dell’arte cerca di suscitare attenzione, rispetto, emozione ed interesse verso un tema così doloroso, e al tempo stesso così drammaticamente strumentalizzabile. La speranza è quella di dare visibilità ad un evento composto da incontri e immagini di grande impatto emotivo, sociale, etico e soprattutto di crescita interiore per accostarsi all’“altro” con umiltà e dignità».

Il percorso espositivo, curato dallo storico dell’arte Giandomenico Romanelli, dall’oratorio di San Francesco Saverio del Caravita può proseguire nella maestosa chiesa del Gesù, dove nella cappella della Passione è collocata la “Pala della deposizione di Cristo”, un’altra grande opera dipinta da Safet Zec, svelata e benedetta da Papa Francesco il 27 settembre 2014.

«Nei tredici grandi pannelli dipinti con tecnica mista – sottolinea Romanelli – Zec ritrova le linee portanti della sua ricerca trentennale, impegno contro ogni guerra e la feroce inutilità della violenza». Attraverso l’arte, il pittore e incisore nato nel 1943 a Rogatica (Bosnia-Erzegovina) esprime il suo grido di dolore e di denuncia con intensa e profonda umanità, lasciando parlare i volti e le figure che animano le sue opere. La mostra – a ingresso libero – rimarrà aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19, fino al 31 luglio.

19 febbraio 2019

Laboratorio per sacerdoti “Quale comunità per i giovani?”

Laboratorio per sacerdoti “Quale comunità per i giovani?”, a cura del Servizio per la pastorale giovanile e del Servizio per la formazione permanente del clero.

Sono sospese le udienze dei sacerdoti.

Sono sospese le udienze dei sacerdoti.

Roma by night: “Santa Maria sopra Minerva – il Beato Angelico”

Roma by night: “Santa Maria sopra Minerva – il Beato Angelico”, a cura del Servizio cultura e università. L’incontro sarà preceduto dalla Messa, celebrata alle ore 18.30.

Nella basilica di Santa Maria sopra Minerva celebra la Messa nella memoria liturgica del Beato Angelico, patrono degli artisti

Nella basilica di Santa Maria sopra Minerva celebra la Messa nella memoria liturgica del Beato Angelico, patrono degli artisti.

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra il presbiterio

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra il presbiterio.

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Battista de’ Rossi

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Battista de’ Rossi.

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Crisostomo in occasione del 50° anniversario di dedicazione della chiesa

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giovanni Crisostomo in occasione del 50° anniversario di dedicazione della chiesa.

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i sacerdoti collaboratori studenti presenti nelle parrocchie di Roma

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore incontra i sacerdoti collaboratori studenti presenti nelle parrocchie di Roma.

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