A bit of history on the World meeting of families
«Dear brothers and sisters, gathered here from a hundred different countries around the world, for this important event for the Year of the Family! Grace to you and peace from God our Father!». It was October 8th of 1994, on a Saturday, when Pope John Paul II thus greeted the participants of the first World meeting of families gathered in Saint Peter’s Square. That year had been declared the “International Year of the Family” by the UN, and the polish pontiff wanted the Church to celebrate with a “Year of the family”. Among the various events that took place, the World meeting was a prominent one, taking place in Rome from October 8th to October 9th. The Pontifical Council for the Family (now the Dicastery for Laity, Family and Life) took care of the organization, as has been the case ever since. The theme that year was “The Family, the Heart of the Civilization of Love”.
The tradition continued every three years going to different cities around the world. In 1997 the event took place in Rio de Janeiro from October 4th to October 5th. It was the second World meeting and the theme was “The Family: Gift and Commitment, the hope of humanity.”.
Three years later, during the Great Jubilee in the year 2000, the event again took place in the Eternal City. Rome welcomed families from all around the world between October 14th and 15th. It was the third World meeting of families, entitled “Children: Springtime of the Family and of the Church”.
Again three years later, in the year 2003, John Paul II was not able to participate in person in the fourth Meeting which took place between January 25th e 26th in Manila, and so he participated by means of a live TV link. “My thoughts and prayers are with you, dear families of the Philippines and from throughout the world”, he said to those participating in the event, who were invited to reflect upon the theme “The Christian Family: Good News for the Third Millennium”.
Between July 8th and 9th the fifth World meeting of families takes place in Valencia, the first that sees the participation of Pope Benedict XVI; the theme is “Handing on the Faith in the Family”. Then in the year 2009 we find ourselves in Mexico City between January 17th and 18th, reflecting on the theme “The Family: Teacher of Human and Christian Values”; the Holy Father participates by means of a live TV link. He will instead be present in Milan in 2012, between June 2nd and 3rd, to talk about “Family, Work & Celebration”.
The sixth World meeting of families takes place in Philadelphia in the year 2015, between September 26th and 27th. The theme: “Love is our mission: The family fully alive”. And it is the first to see the participation of Pope Francis.
The ninth World Meeting takes place in Dublin on August 22nd and August 23rd of 2018; the theme chosen by the Holy Father is “The Gospel of the Family: Joy for the World”, framed in the context of the Apostolic Exhortation “Amoris Laetitia” and coordinated by the new Dicastery for the Laity, Family and Life, presided by Cardinal K. Farrell.
A Bari partecipa all’incontro di riflessione e spiritualità: “Mediterraneo frontiera di pace” organizzato dalla Conferenza episcopale italiana
A Bari partecipa all’incontro di riflessione e spiritualità: “Mediterraneo frontiera di pace” organizzato dalla Conferenza episcopale italiana.
8xmille, la sensibilizzazione nelle parrocchie romane
Inizia domenica 5 maggio, in tutte le parrocchie della diocesi, la campagna di promozione a sostegno della firma 8xmille per la Chiesa Cattolica. Per tutto il mese, infatti, i fedeli saranno informati dai referenti parrocchiali del Sovvenire e dai parroci sulla destinazione dei fondi 8xmille nella nostra diocesi.
«Nel nostro lavoro sul territorio ci siamo resi conto dell’importanza di informare il più possibile i fedeli sulla realizzazione di opere concrete sostenute nella nostra diocesi, proprio grazie ai fondi ricevuti ogni anno dall’8xmille – spiega Lisa Manfrè, incaricata Sovvenire per la diocesi di Roma –. Quest’anno, quindi, attraverso i nostri messaggi tutti potranno “toccare con mano” quanto prezioso sia il sostegno che ognuno può dare alla Chiesa attraverso una semplice firma gratuita. La Chiesa è parte della nostra vita fin da quando siamo piccoli, ci insegna la fede, i valori dell’accoglienza e della condivisione, ed è naturale allora considerare la firma dell’8xmille non solo come un diritto ma come un dovere di riconoscenza».
Nella nostra diocesi, uno dei progetti sostenuti con i fondi 8xmille è dedicato al sostegno delle donne in stato di gravidanza, degli adolescenti e delle famiglie. Si tratta del Consultorio Familiare Diocesano al Quadraro, una struttura di eccellenza via Tuscolana, alla quale ogni anno si rivolgono oltre 4.000 persone. Il Consultorio ha al suo interno un ambulatorio ostetrico-ginecologico, l’unico in tutto il centro sud d’Italia, attrezzato per accogliere donne con disabilità. L’8xmille ha sostenuto anche Casa Wanda, un centro di sollievo gratuito per i malati di Alzheimer in cui si offre ascolto e supporto psicologico a chi presenta un declino cognitivo, ai loro familiari e ai caregivers. Ancora, grazie ai fondi raccolti, lo scorso anno è stato inaugurato il “Pastificio Futuro” un laboratorio di pasta secca di qualità, in una struttura esterna ma adiacente al carcere minorile di Casal del Marmo. Il progetto coinvolge giovani che scontano la pena in carcere o all’esterno e prevede il loro reinserimento lavorativo.
Grazie ai fondi che la Chiesa cattolica riceve è stato possibile sostenere innumerevoli progetti non solo in Italia ma anche nel mondo. Lo scorso marzo sono stati approvati 53 nuovi progetti ai quali saranno destinati i fondi tra cui: 2 nuove scuole, una in Congo e una in Madagascar; corsi di alfabetizzazione e librerie di comunità in Egitto; equipaggiamento dell’unità di terapia intensiva neonatale e delle sale operatorie in Etiopia. Il sostegno alla Chiesa cattolica si basa sulla corresponsabilità e come ci ricorda Papa Francesco «essere membra del Corpo di Cristo ci lega indissolubilmente al Signore e, nello stesso tempo, gli uni agli altri. Nella Chiesa nessuno dev’essere solo spettatore o, peggio ancora, ai margini; ciascuno deve sentirsi parte attiva di un’unica grande famiglia. La corresponsabilità è il contrario dell’indifferenza».
2 maggio 2024
8xmille, la Giornata diocesana di sensibilizzazione
Due milioni di euro per la ripartenza di 800 aziende e partite Iva; 330 mila euro a 489 famiglie per spese non prorogabili. E ancora pacchi alimentari a 21.160 famiglie che hanno chiesto aiuto; sostegno umano e materiale a 773 anziani soli, a 5 Empori della solidarietà, a 137 centri di distribuzione alimenti. Grazie ai fondi arrivati alla diocesi di Roma con l’8xmille, questo e altro si è potuto fare per aiutare le persone in difficoltà. Per questo è importante firmare l’apposito modulo all’interno della dichiarazione dei redditi, come verrà ricordato nella Giornata diocesana di sensibilizzazione, in programma domenica 30 maggio.
«Gli incaricati parrocchiali del Sovvenire saranno presenti in tutte le Messe domenicali, in più di duecento parrocchie della diocesi, per raccontare quello che si è fatto e si sta facendo a Roma grazie all’8xmille». A spiegarlo è Pierluigi Proietti, incaricato del Servizio diocesano per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica: «Dobbiamo aiutare la Chiesa ad aiutare ancora di più – sottolinea –. Una firma non costa nulla ma produce molto».
Oltre agli interventi dei volontari, nelle parrocchie sarà anche affissa la locandina preparata per la Giornata: in primo piano un bambino durante il suo battesimo; sopra, in alto, la parola “Rinascere” scritta in grande, accompagnata da tre verbi in corpo più piccolo, “sperare lavorare vivere”. «Questa locandina è stata progettata e realizzata proprio per rispondere alla situazione che stiamo vivendo oggi – illustra Proietti –. C’è un grande desiderio di rinascita, di ricominciare a vivere, a lavorare, a sperare. Per dare concretezza a questo proposito, abbiamo indicato, sempre nella locandina, alcune cose che sono state fatte nella diocesi di Roma utilizzando i fondi dell’8xmille». Sono, appunto, i soldi spesi a supporto di piccole aziende in difficoltà o di famiglie che, con la crisi economica seguita alla pandemia, si sono rivolte per la prima volta ai Centri di ascolto della Caritas. «La Chiesa è stata molto vicina alla sofferenza delle famiglie», osserva ancora l’incaricato diocesano.
Ricordiamo che firmare per la destinazione dell’8xmille alla Chiesa cattolica non costa nulla al contribuente; può firmare sia chi compila il modello 730 sia chi il modello CU, cioè chi è esonerato dalla dichiarazione dei redditi.
20 maggio 2021
8xmille, la distribuzione dei fondi in diocesi
Ammontano a oltre otto milioni e mezzo di euro i fondi 8xmille destinati dalla diocesi di Roma nel 2021 a interventi caritativi e a esigenze di culto e pastorale. Il dato emerge dall’annuale rendiconto che pubblichiamo in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione per la scelta dell’8xmille alla Chiesa cattolica, con il dettaglio della ripartizione fornito dall’Ufficio amministrativo diocesano.
«La somma riguardante la quota parte dell’8xmille Irpef relativa all’anno 2021 assegnata dalla Cei alla diocesi di Roma, compresi gli interessi maturati, è stata erogata nel mese di dicembre 2021», scrive nella sua relazione il direttore dell’Ufficio amministrativo della diocesi, don Francesco Galluzzo. Per gli interventi caritativi, in particolare, si tratta di 4.169.654,85 euro. «Il contributo – spiega il sacerdote – è stato così destinato: a nuclei familiari bisognosi, che hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà tramite le comunità parrocchiali individuate dai vescovi ausiliari; alla realizzazione di progetti caritativi diocesani, all’assistenza ai detenuti e al sostegno delle attività caritative e di sostegno promosse dalla Caritas diocesana; ad associazioni o enti ecclesiastici che operano nel campo dell’emarginazione nei suoi diversi aspetti; ad enti ecclesiastici e centri per il sostegno alla vita; a progetti di sviluppo dei missionari romani e al sostegno dei migranti; per assistenza al clero anziano e malato».
Per quanto riguarda le attività propriamente rivolte a “culto e pastorale”, la somma erogata nel 2021 è stata di 4.380.201,11 euro. «La quota dell’otto per mille – sottolinea il direttore dell’Ufficio amministrativo del Vicariato di Roma – è stata distribuita tra le seguenti esigenze principali: esercizio del culto; cura delle anime; formazione del clero e formazione teologico pastorale del popolo di Dio; scopi missionari; catechesi ed educazione cristiana».
«Le somme per l’esercizio del culto – afferma Galluzzo – sono state destinate alla formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi e a opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi. La “cura delle anime” è consistita nella realizzazione di iniziative comunitarie, per l’andamento della Curia diocesana, per i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, per la formazione del clero – che si è concretizzata nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai Seminari diocesani e per la formazione dei diaconi permanenti – e per il servizio diocesano “Sovvenire”. Sotto la voce “catechesi, educazione cristiana e scopi missionari” sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni, ad associazioni ed enti culturali». Tutte destinazioni rivolte a una “Chiesa in uscita” impegnata accanto ai bisogni delle persone.
Supera di poco i 276mila euro la quota parte dell’otto per mille Irpef relativa all’anno 2021 assegnata alla diocesi di Ostia dalla Conferenza episcopale italiana, compresi gli interessi maturati (erogata nel dicembre scorso). Come spiega don Francesco Galluzzo, direttore dell’Ufficio amministrativo della diocesi di Roma, nella relazione che illustra la distribuzione dei fondi per conto dell’amministratore apostolico della diocesi – il cardinale vicario di Roma, Angelo De Donatis – la somma erogata nel 2021 per la finalità di interventi caritativi è stata destinata la somma di 134.706,46 euro. «Il contributo è stato destinato interamente alla realizzazione di progetti caritativi diocesani» con la distribuzione di aiuti a persone bisognose. Per le “esigenze di culto e pastorale” è stata assegnata la somma di 141.525,40 euro, rivolta alla «realizzazione di attività pastorali diocesane».
16 maggio 2022
8xmille, il rendiconto 2023
La relazione tra la vita quotidiana e le opere della Chiesa, attraverso la metafora dei “gesti d’amore”, è al centro della campagna di comunicazione della Cei 2024 dedicata all’8xmille. Ed è ricco di gesti d’amore, al di là del freddo elenco di cifre, il rendiconto con i dati della ripartizione dei fondi 8xmille assegnati nel 2023 per la diocesi di Roma, fornito dall’economo del Vicariato di Roma, don Francesco Galluzzo. Dal sostegno a missioni, migranti, centri di aiuto alla vita, fino alla manutenzione di chiese delle periferie e a tante altre necessità che vanno a beneficio di tutta la comunità ecclesiale e dei romani.
Per interventi caritativi sono stati erogati 4.178.782,50 euro. «Il contributo – spiega Galluzzo – è stato così destinato: a nuclei familiari bisognosi, che hanno ricevuto un segno concreto di solidarietà tramite le comunità parrocchiali individuate dai vescovi ausiliari; alla realizzazione di progetti caritativi diocesani, all’assistenza ai detenuti e al sostegno delle attività caritative e di sostegno promosse dalla Caritas diocesana; ad associazioni o enti ecclesiastici che operano nel campo della emarginazione nei suoi diversi aspetti; ad enti ecclesiastici e centri per il sostegno alla vita; a progetti di sviluppo dei missionari romani e al sostegno dei migranti; per assistenza al clero anziano e malato».
La somma erogata “per esigenze di culto e pastorale” ammonta invece a 4.391.135,52 euro. La quota dell’8xmille è stata distribuita tenendo conto di diverse esigenze importanti: «esercizio del culto; cura delle anime; formazione del clero e formazione teologico pastorale del popolo di Dio; scopi missionari; catechesi ed educazione cristiana». Le somme per l’esercizio del culto, afferma l’economo del Vicariato di Roma, «sono state destinate alla formazione di operatori liturgici, alla costruzione di nuovi complessi, e ad opere conservative e di restauro di parrocchie, chiese ed edifici di culto appartenenti alla diocesi».
La seconda voce, “cura delle anime”, fa riferimento al contributo per la realizzazione di iniziative comunitarie, «per l’andamento della Curia diocesana, per i mezzi di comunicazione sociale a finalità pastorale, per la formazione del clero, che si è concretizzata nell’assegnare borse di studio e contributi significativi ai Seminari diocesani, per la formazione dei diaconi permanenti e per il servizio diocesano “Sovvenire”». Quanto alle voci “catechesi”, “educazione cristiana” e “scopi missionari” sono ricomprese le somme erogate per iniziative di cultura religiosa, le attività di sostegno alle missioni e ad associazioni ed enti culturali.
Accanto ai dati della ripartizione dei fondi dell’8xmille per la diocesi di Roma, sono stati diffusi come di consueto anche quelli per la diocesi di Ostia, il cui vicario generale è il vescovo ausiliare per il settore Sud Dario Gervasi. Nel 2023, viene spiegato in una nota, la somma erogata “per esigenze di culto e pastorale” è stata di 142.593,34 euro, al fine di realizzare attività pastorali diocesane. Per interventi caritativi sono stati erogati 135.612,35 euro, «contributo interamente destinato spiega don Galluzzo – alla realizzazione di progetti caritativi diocesani».
21 giugno 2024
8xmille alla Chiesa cattolica: Casa Wanda è una delle opere al centro della nuova campagna Cei
“Non è mai solo una firma. È di più, molto di più”. Questo lo slogan della nuova campagna di comunicazione 8xmille della Cei, che mette in evidenza il significato profondo della firma: un semplice gesto che vale migliaia di opere. La campagna racconta come la Chiesa cattolica, grazie alle firme dei contribuenti riesca ad offrire aiuto, conforto e sostegno ai più fragili con il supporto di centinaia di volontari, sacerdoti, religiosi e religiose. Così un dormitorio, un condominio solidale, un orto sociale diventano molto di più… proprio come succede a Casa Wanda, la struttura della Caritas diocesana che si occupa dei malati di Alzheimer e dei loro familiari.
In Italia sono un milione e 400 mila le persone che soffrono di demenza, di cui 38.000 nel Lazio. Tra questi il 45% è affetto dalla forma più nota e grave, appunto l’Alzheimer. L’incidenza è in costante aumento e, purtroppo, non coinvolge soltanto gli anziani. Casa Wanda sorge nel cuore di Villa Glori a Roma, presso il complesso dell’ex Colonia Marchiafava. Ristrutturata grazie alla donazione della Fondazione Wanda, da sempre impegnata ad aiutare e assistere anziani fragili e soli, e promossa dalla Caritas di Roma, la struttura accoglie gratuitamente fino a 20 persone al giorno. Qui gli ospiti si ritrovano in un luogo accogliente e stimolante, insieme con i propri familiari. Ambienti interni sicuri e spazi esterni progettati con cura favoriscono una corretta stimolazione mentale e fisica, grazie anche a laboratori ed attività creative coordinati da personale specializzato.
«Casa Wanda – spiega il coordinatore Salvatore Grammatico – si è affermata come centro dedicato ai malati di Alzheimer gravi. Con la nostra equipe di professionisti offriamo ascolto e supporto psicologico a chi presenta un declino cognitivo, ai loro familiari e ai caregivers».
È di fondamentale importanza sostenere non solo il malato ma anche i familiari disorientati, soprattutto nella fase iniziale dell’infausta diagnosi. Per loro è attivo uno sportello di supporto psicologico per orientarli nella migliore gestione del malato. «La caratteristica del Centro è dare una risposta concreta alle difficoltà – spiega il responsabile Nadio La Gamba – che le famiglie in modo particolare devono affrontare avendo in casa una persona affetta da Alzheimer. Hanno bisogno sicuramente di sostegno, di aiuto, di una guida e di ascolto. Grazie all’8xmille siamo riusciti in questi anni a portare avanti le attività e accogliere tanti malati che hanno potuto così beneficiare del lavoro che svolgiamo in questa struttura».
In cinque anni, grazie al prezioso contributo dell’8xmille alla Chiesa cattolica, il centro ha fatto la differenza per tanti. Sono state accolte più di 60 persone, con percorsi di recupero personalizzati, e sono stati garantiti 300 giorni di apertura all’anno, 750 consulenze medico-geriatriche, osteopatiche e psicologiche, 528 ore annue di laboratori di musico-danza terapia, arte terapia, stimolazione cognitiva, eventi speciali. Numeri di grande rilievo per una struttura che è diventata, rapidamente, un importante punto di riferimento per i malati della Capitale e per i parenti che ricevono un aiuto prezioso nell’assistenza quotidiana.
Disponibile sia sul sito 8xmille.it che nel relativo canale YouTube il video relativo a Casa Wanda racconta, attraverso la testimonianza del responsabile, degli operatori e dei familiari degli ospiti, un’opera che offre un aiuto concreto per affrontare una patologia così invalidante, donando sollievo e conforto alle famiglie dei pazienti nella gestione di una difficile quotidianità.
9 maggio 2022
7a edizione della Festa degli Oratori Estivi della Diocesi di Roma
Festa degli Oratori Estivi
Le scuole stanno per finire e i cortili delle nostre parrocchie si riempiranno presto di tantissimi bambini che giocheranno con noi.
anche quest’anno, si terrà al parco acquatico di Zoomarine a Torvaianica, il giorno Giovedì 21 Giugno 2018 dalle ore 9.00.
La quota di partecipazione per tutti (bambini e adulti) è rimasta di € 11 e comprende l’ingresso al parco al prezzo esclusivo di € 10 ed un contributo di € 1 per le spese organizzative dell’evento. Ogni biglietto acquistato avrà in omaggio un voucher che indicherà presso quale punto snack rivolgersi per ritirare la propria bottiglietta d’acqua in omaggio.
Sul sito www.oresroma.org troverete tutte le informazioni illustrate ed in più la guida di quest’anno e il modulo per le iscrizioni. I biglietti verranno ritirati presso la segreteria del COR al momento dell’acquisto.
Insieme al biglietto sarà possibile acquistare, qualora vogliate, un menù per il pranzo al costo aggiuntivo di 5€ (nuggets di pollo + patatine + bibita).
Il programma della giornata sarà:
9.00 Accoglienza dei partecipanti
9.30 Animazione presso la Baia dei Pinnipedi
10.00 Apertura del parco e inizio degli spettacoli
15.00 Animazione e premiazioni presso la Baia dei Pinnipedi
15.45 Preghiera e conclusione della giornata