SEZIONE SACERDOTI

ASSISTENZA DOMESTICA: RIMBORSO CONTRIBUTI COLF

Il rapporto di lavoro domestico, qualunque sia la durata della prestazione e qualunque sia la posizione del lavoratore, è assoggettato ad una disciplina specifica per il regime previdenziale e assistenziale e ad essi si applica un apposito contratto collettivo nazionale di lavoro. Considerando le implicazioni giuridico/fiscali, prima di effettuare all’INPS la domanda di assunzione di un lavoratore domestico è opportuno consultare un consulente del lavoro o un CAF per essere assistiti nel migliore dei modi.

Il rapporto di lavoro domestico consiste nella prestazione dell’opera del lavoratore per il funzionamento della vita familiare e, pertanto, deve essere stipulato direttamente dal Sacerdote come persona fisica, e non dall’Ente Parrocchia.

Il Sistema di Sostentamento del Clero provvede a rimborsare una parte dei contributi previdenziali versati all’INPS, in misura pari a euro 1,69 (misura oraria forfetaria) per il numero delle ore settimanali di lavoro, fino ad un massimo di 18 ore. Il rimborso viene generalmente riconosciuto dall’Istituto Centrale del Sostentamento del Clero nel trimestre successivo unitamente all’integrazione spettante al Sacerdote ed è assoggettato a tassazione IRPEF.

I contributi previdenziali obbligatori versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, costituiscono un onere deducibile dal reddito del sacerdote che li versa e per ottenere la deducibilità il sacerdote dovrà effettuare la richiesta presentando la propria dichiarazione dei redditi annuale, tramite un intermediario abilitato oppure personalmente accedendo al proprio cassetto fiscale presso l’agenzia delle entrate.

Possono usufruire del contributo:

  • i Sacerdoti secolari: sia inseriti nel Sistema del Sostentamento del Clero che nel Sistema di Previdenza Integrativa Autonoma (P.I.A.);

  • i Sacerdoti religiosi: inseriti nel Sistema del Sostentamento del Clero, solamente nei casi eccezionali in cui vivano soli in Parrocchia e non possano quindi usufruire dell’assistenza della propria comunità. Per usufruire del contributo è necessario allegare al modulo di richiesta la dichiarazione del proprio Superiore Maggiore, che autorizza il religioso a vivere extra domum (cfr. CIC can 665).

L’intervento è rivolto esclusivamente ai Sacerdoti che documentano il versamento eseguito tramite esibizione della regolare ricevuta di pagamento. I Sacerdoti interessati dovranno pertanto inviare la documentazione richiesta all’indirizzo sacerdoti@sostentamentocleroroma.it , allegando i seguenti documenti:

  • Modulo di richiesta per il rimborso dei contributi

  • Copia dello “avviso di pagamento” ricevuto dall’INPS dal quale si possa desumere il codice fiscale del datore di lavoro, il codice fiscale del lavoratore, il trimestre di riferimento, le settimane retributive nel trimestre, il numero di ore e la retribuzione oraria.

  • Ricevuta dell’effettuato versamento contributivo con il quale il Sacerdote ha provveduto a versare all’INPS i contributi.

La richiesta di rimborso dei contributi pagati deve essere presentata entro cinque anni dalla data in cui è stato effettuato il versamento.

È importante tenere presente che dal 01.07.2018 i datori di lavoro e i committenti non possono corrispondere la retribuzione (e ogni anticipo di essa) per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore o ai collaboratori, qualunque sia la tipologia del rapporto instaurato.

Ci si deve avvalere di:

  • bonifico bancario sul conto identificato dal IBAN indicato dal lavoratore;

  • strumenti di pagamento elettronico;

  • pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un c/c di tesoreria con mandato di pagamento;

  • assegno consegnato direttamente al lavoratore o ad un suo delegato in caso di impedimento (per delegato si intende: coniuge, convivente o un familiare, in linea retta o collaterale del lavoratore, di età non inferiore a 16 anni).

Accedendo al sito dell’INPS, nella sezione dei pagamenti dei lavoratori domestici, è possibile calcolare e scaricare i bollettini da pagare, oltre alle ricevute dei pagamenti effettuati. Per eseguire l’accesso  è necessario inserire il codice fiscale e il codice del rapporto di lavoro presente nella ricevuta di assunzione del lavoratore domestico. 

Per qualsiasi informazione è possibile contattare la Sig.ra Catia De Libertis al numero 06.698.86453 o all’indirizzo email sacerdoti@sostentamentocleroroma.it .

NORMATIVA: