Calendario 2021: la pubblicazione di Donna Donna Onlus
C’è anche tanto sport nel calendario 2021 di Donna donna onlus, l’associazione fondata 10 anni fa da Nadia Accetti che, su ispirazione delle parole di San Giovanni Paolo II, “Grazie a te, donna, per il fatto stesso che sei donna”, vuole «testimoniare il valore della donna, la sua bellezza, a immagine di Maria, ma soprattutto di urlare a gran voce che ognuno di noi è unico e irripetibile, un capolavoro. Come diceva il giovane Carlo Acutis: “Siamo originali e non fotocopie”».


Dietro, spiega Nadia, «c’è una campagna sociale importante contro malattie gravissime: l’anoressia e la bulimia. I disturbi alimentari sono una trappola, una prigione che purtroppo conosco molto bene. Ho sofferto più di 10 anni, ho odiato il mio corpo, la mia femminilità, fino alla conversione».
In questo senso i valori della «sana competitività, dell’impegno, della meritocrazia, della solidarietà, tipici dello sport», possono rompere il muro di indifferenza. Possono, come spiega don Francesco Indelicato, direttore dell’Ufficio del tempo libero, del turismo e dello sport della Diocesi di Roma, nel suo contributo al calendario 2021 di Donna Donna onlus, rappresentare «un inno alla vita, una via preferenziale per creare comunione».
«È veramente prezioso il tempo dedicato allo sport». Ci insegna, continua Nadia, che «non è importante chi vince e chi no, ma che siamo noi il campione della nostra vita. Ho voluto fortemente un inserto all’interno di questa pubblicazione con varie discipline di eccellenza, con delle sportive che sono in Nazionale. Abbiamo ritratto delle donne di atletica leggera, rugby, una campionessa di karate, tennis, nuoto, equitazione e calcio. E ancora, tra le pagine del calendario, «la pallavolo, la danza, le palestre e il pattinaggio sul ghiaccio».
Ascolta l’intervista integrale a Nadia Accetti:
Calendario 2021: gli altri contributi e obiettivi
Ma non solo. Dalle forze armate alle avvocatesse, diversi i contributi nel calendario 2021. «Abbiamo ritratto
Tante le voci e tanti gli sguardi per urlare che la bellezza non ha peso e che è ognuno di noi è necessario a questo mondo per dare senso alla vita.
In 70 pagine, tra approfondimenti («capire è il primo passo per vincere») anche «scatti d’autore con le nostre rose rosse, ispirate a santa Teresina del Bambino Gesù.
Ognuna ha un significato: amore, tenerezza, amicizia, etc. Mi piace parlare della fotografia che vuol dire “scrivere con la luce”, la luce – precisa Nadia – di chi è ritratto e di chi guarda. Un volto “rivolto” che non ti fa sentire solo, perché il tempo è qualcosa di prezioso. A volte una parola, un sorriso, uno sguardo, può accendere una giornata iniziata male».
«Vivere ogni giorno come un dono, star vicino, farsi compagno» dunque, gli obiettivi del calendario. «Mai come oggi la solitudine è un grande dramma. Consideriamo che la pandemia lo ha accentuato del 30%. Per chi soffre di disturbi alimentari non è il cibo il nemico da combattere, ma la fame di vita, di amore».
Come avere il calendario 2021
«Abbiamo sempre unito al calendario a una mostra itinerante e a tanti incontri nelle scuole. Con la Pastorale sanitaria lo daremo negli ospedali. Chi vorrà ci scriverà e lo riceverà a casa con una libera donazione, non obbligatoria.
Ovviamente quest’anno non sono previsti incontri. Ma non abbiamo mai smesso di fare prevenzione online con le scuole, attraverso il catechismo, proprio per cercare di non lasciare solo nessuno. Fosse solo per una persona ne è valsa la pena. I numeri sono tanti, sono un’altra epidemia. Parliamo di oltre 3 milioni di persone, anime, senza considerare il sommerso e le famiglie».