Finalmente, è proprio il caso di dirlo, vento in poppa per l’attività sportiva nelle parrocchie della nostra diocesi. Infatti, sulla base del Decreto “Riaperture”, approvato lo scorso 21 aprile 2021 dal Consiglio dei Ministri, e del seguente Avviso del 19 maggio 2021 (relativo al Decreto legge 18 maggio 2021, n. 65 in materia di misure urgenti relative all’emergenza epidemiologica da COVID-19), si introducono nuove disposizioni che interessano il mondo dello sport in zona gialla e che attuano una graduale ripresa delle attività. Nel rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19, viene quindi pubblicato un cronoprogramma di progressiva eliminazione delle restrizioni rese necessarie per limitare il contagio da virus SARS-CoV-2.
Pertanto, alla luce dei dati scientifici sull’epidemia e dell’andamento della campagna di vaccinazione, si prevede che tutte le attività oggetto di precedenti restrizioni debbano svolgersi in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati o da adottare da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome sulla base dei criteri definiti dal Comitato tecnico-scientifico.
Per quanto riguarda l’ambito sportivo, dal 26 aprile 2021, in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio 2021, in zona gialla sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 24 maggio, quelle delle palestre.
In tale contesto si rende noto che nell’ambito del territorio della diocesi di Roma gli allenamenti e l’attività sportiva di base, come l’attività motoria, connesse anche agli sport di contatto, possono riprendere solo nelle parrocchie dove siano presenti gruppi sportivi affiliati a federazioni o a enti di promozione sportiva, o in procinto di farlo.
Quindi, fino a nuove disposizioni, ogni gruppo sportivo affiliato dovrà nominare uno o più tesserati responsabili Covid che avranno il compito di far rispettare scrupolosamente il protocollo vigente garantendo la messa in atto delle seguenti indicazioni.
- L’accesso in parrocchia dovrà svolgersi con la mascherina indossata e mantenendo il distanziamento di almeno un metro;
- presso il campo sportivo sarà necessario igienizzarsi le mani all’arrivo – ripetendo tale azione di frequente durante l’attività -, consegnare l’autocertificazione al responsabile Covid del gruppo sportivo, che misurerà la febbre al/la ragazzo/a (sopra i 37,5° non sarà permesso l’ingresso) e annoterà la sua presenza su un registro cartaceo per l’eventuale tracciamento;
- potranno entrare nel campo sportivo solo i/le ragazzi/e, i responsabili e gli operatori del gruppo sportivo;
- in via prudenziale è ancora interdetto l’utilizzo degli spogliatoi e delle docce, le borse e gli oggetti personali dovranno essere posizionati a bordo campo, distanziati di almeno un metro l’uno dall’altro;
- si potrà bere solo ed esclusivamente dalla borraccia personale portata da casa;
- in caso di competizioni, la squadra ospitante dovrà sempre garantire che il proprio impianto rispetta le norme e i protocolli anti COVID;
- per l’utilizzo delle panchine, dovrà essere rispettata la distanza di almeno un metro;
- tra un allenamento e l’altro sarà necessario igienizzare i materiali di gioco (palloni e attrezzature varie) e le panchine;
- per salvaguardare queste misure non si potranno utilizzare i campi sportivi per partite e giochi autogestiti.
Per conoscere le attività e i tornei sportivi per le parrocchie organizzati dai tre enti di promozione sportiva di ispirazione cristiana (CSI, Us Acli e PGS), vi rimandiamo direttamente alle loro pagine internet: