La vite e i tralci, le risonanze
del primo incontro

0
1812
La vite e i tralci

“La vite e i tralci. Il vino nella Bibbia, nella storia e nell’arte”. Successo per il primo appuntamento del percorso dedicato alla Bibbia e al vino promosso dall’Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero della Diocesi di Roma.

Un vero successo per il primo dei quattro incontri, che si è svolto lo scorso martedì 8 gennaio presso la Casa per Ferie San Juan De Avila a Roma, e che proseguirà fino all’inizio di aprile sempre presso la medesima struttura. Ben 45 i partecipanti provenienti da diverse zone della capitale, che per due ore hanno potuto ascoltare la lezione del teologo e sommelier Marco Cum e al termine degustare due grandi vini.

Ascolta la puntata di Tutte le Strade andata in onda venerdì’ 11 gennaio. 

Dopo una breve introduzione, tenuta dal direttore dell’Ufficio Uts del Vicariato di Roma, don Francesco Indelicato, in cui ha sottolineato l’importanza anche di soffermarsi sull’importanza di un momento come il pasto, la parola è passata al teologo e sommlier masterclass Marco Cum, titolare di Riserva Grande. Cum ha inaugurato la prima serata, dedicata ai vini francesi, con la lettura del Vangelo di Giovanni (15, 1-8), da cui prende il nome l’intero percorso, mentre nel corso della serata è stato letto un brano a due voci tratto dal Cantico dei Cantici. La serata è stata arricchita anche dalla visione di uno spezzone tratto dal celebre film “C’era una volta in America” e un video musicale, per terminare nella degustazione di due vini francesi.

 

Un percorso aperto agli appassionati del vino, che unisce la cultura enologica a quella delle Sacre Scritture, attraverso una lettura teologica, ma anche storica ed artistica.

Le voci dei partecipanti

«Un approccio diverso dal solito e mi è piaciuto molto», ci racconta Rossana che ha deciso di partecipare non solo per poter degustare grandi vini, ma anche per poter comprendere come la cultura del vino si leghi con quella della Bibbia. «Un corso insolito e che vale la pena seguire», afferma invece Rocco, già appassionato del mondo del vino, che ha deciso di partecipare per approfondire curiosità ed aspetti storici di questo mondo.

«Al di là di questa prima serata introduttiva, credo che la singolarità di

questo corso racchiuda quello che si definisce il fascino del mondo del vino -, prosegue Rocco –  e come ci sia un legame del vino con la nostra cultura e il nostro territorio e anche i nostri valori, perché il vino ha accompagnato la storia dell’uomo». Un corso che cattura per il giusto mix di conoscenza enologica e approfondimento della Sacra Scrittura e che come dicevamo in precedenza ha attratto i partecipanti da diverse zone della città, venuti a conoscenza di questo percorso anche grazie alla nostra emittente.

Prossimo appuntamento per martedì 5 febbraio, sempre nella stessa location, dedicata questa volta all’Italia a partire dalle ore 20.