I ragazzi e i bambini della Scuola della Pace. ©Giovani per la Pace, Comunità di Sant'Egidio

Stracittadina Roma: il Charity Program

Torna domenica 7 aprile il consueto appuntamento con la Maratona di Roma, giunta alla sua venticinquesima edizione. Subito dopo il via della 42 chilometri, fischio d’inizio della Stracittadina, corsa non competitiva di 5 chilometri con partenza dai Fori Imperiali e traguardo al Circo Massimo.

Legato alla Stracittadina è il cosiddetto Charity Program per raccogliere fondi in favore delle Onlus: da Emergency ai Salesiani per il Sociale, dall’AIRC a Io Domani, associazione per la lotta contro i tumori infantili.

Stracittadina Roma: i Giovani per la Pace di Sant’Egidio

Tra i progetti da sostenere con la Stracittadina Roma anche quello di Giovani per la Pace, movimento di ragazzi e giovanissimi legati alla Comunità di Sant’Egidio. A spiegarci di cosa si tratta e come aderire all’iniziativa è uno dei responsabili, Alex Moscetta: “Ci sono due modi per comprare i Stracittadina Roma, 5 km di pace con i giovani di Sant'Egidio 1biglietti: nelle occasioni fornite da Sant’Egidio, fino al 3 aprile, disponibili sull’evento Facebook ‘Corri la 5km Stracittadina maratona di Roma con Sant’Egidio‘, oppure on line, con carta di credito o paypal, su www.retedeldono.it (progetto Giovani per la Pace)”. Il prezzo minimo è di 10 euro, metà del ricavato sarà destinato alle associazioni.

“Noi, in particolare, sosteniamo,  – racconta ancora Alex – le Scuole della Pace nei quartieri periferici di Roma”. Si tratta di doposcuola, gestiti totalmente da studenti liceali e universitari, che vengono effettuati in venti luoghi dal lunedì al venerdì, uno o due giorni a settimana. I fruitori sono bambini di scuole elementari e medie.

“I bambini vivono la bellezza della diversità. Non tutti sono italiani (ci sono anche molti stranieri e rom) e cristiani. La Scuola della Pace è un luogo speciale perché i bambini fanno i compiti ma imparano a conoscere il mondo e valori importanti quali l’ecologia, la pace, il rispetto dell’altro. Sono luoghi dove si vive l’integrazione e l’inclusione, dove nessuno è giudicato e discriminato.

Un ambiente protetto dove i bambini crescono

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La Scuola della Pace – ©Giovani per la Pace, Comunità di Sant’Egidio

educati alla pace, all’amicizia, alla solidarietà, nell’attenzione verso chi è più in difficoltà (dalla raccolta e vendita dei giocattoli prima di Natale, alla visita agli anziani, a portare un messaggio di Pace la domenica delle Palme, alle vacanze estive dove i bambini imparano l’educazione all’igiene e quella alimentare)”.

È una scelta, precisa il responsabile di Giovani per la Pace, che Sant’Egidio ha fatto fin dal 1968 ma che porta avanti ancora oggi “perché ci sono ancora difficoltà nelle vite delle persone e si arriva anche a toccare quelle periferie esistenziali di cui parla Papa Francesco. Si crea un incontro di giovani del centro, ma anche delle periferie stesse, che scelgono di donare alcune ore del pomeriggio per portare un po’ di gioia a chi vive in una situazione di disagio economico, familiare o abitativo“.

Ascolta l’intervista audio nella punta di oggi di “Radiopiù Sport”:

Le altre notizie della settimana

  • Lazio, Roma e Frosinone unite contro il bullismo: le tre società hanno aderito alla campagna promossa dalle Regione Lazio “No Bulli” presentata lo scorso 12 marzo. “Siamo contro tutte le violenze che accadono nelle scuole, negli spogliatoi e nel mondo” ha detto il centravanti laziale Ciro Immobile. Si tratta di “un progetto importante – ha evidenziato il vice capitano della Roma Alessandro Florenzi. I bambini devono sapere che il calcio prima di tutto è un gioco”.
  • Us Acli Roma: domenica 17 marzo, presso l’impianto Palatorrino di Roma di terrà la seconda prova del Campionato di Ginnastica Artistica Femminile Trofeo Gym.

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