«Un muro lungo un sogno, una finestra di colori che racconta la possibilità di guardare oltre i limiti». È il murale raffigurante l’abbraccio tra Papa Francesco e padre Gaetano Greco, cappellano del carcere minorile di Casal del Marmo per quasi 40 anni morto il 3 maggio 2024, inaugurato ieri, mercoledì 12 novembre, al Pastificio Futuro, nel complesso dell’istituto penale minorile. A definirlo così è l’autrice, l’artista Giovanna Alfeo, che lo ha realizzato con i lavoratori del Pastificio e due ragazze dell’Istituto penitenziario. Un omaggio a Papa Francesco, che scelse il carcere per celebrare la lavanda dei piedi nel Giovedì Santo del 2013, e a padre Greco.
Il murale – lungo 80 metri e alto 2,5 – parte dal chicco di grano e arriva fino alla fioritura, con una mano che ne raccoglie i frutti, segno di vita e di lavoro. Ci sono poi gli uccelli che simboleggiano una libertà possibile per tutti e infine padre Gaetano e Papa Francesco, sotto i quali è stata svelata una targa che recita: «Avete scatenato la speranza». L’inaugurazione ha inoltre coinciso con i due anni di attività del Pastificio Futuro, nato come esperienza di inclusione e reinserimento sociale, e con l’annuncio della donazione di pacchi di pasta ai detenuti del Lazio per il Giubileo delle Carceri, il prossimo 14 dicembre.
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13 novembre 2025













