“Bisogna allontanare la logica perversa in cui tutto si deve fare in funzione del denaro e abbracciare la logica della gratuità, facendo nostra la dimensione del dono per avere un cuore libero”. È stato questo il passaggio chiave dell’omelia pronunciata questa mattina (mercoledì 5 aprile) dal vescovo Baldo Reina, vicegerente della diocesi di Roma, che ha presieduto il tradizionale Precetto Pasquale, promosso dal Nucleo Acli Dipendenti Comunali di Roma, in collaborazione con le Acli di Roma, che si è tenuto nella chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli. Pace, speranza e bene comune sono stati al centro della celebrazione di preparazione alla Pasqua, concelebrata da padre Davide Carbonaro, parroco di Santa Maria in Campitelli e accompagnatore spirituale delle Acli di Roma.
Il vescovo Reina ha invitato i fedeli – moltissimi i dipendenti di Roma Capitale – che hanno gremito le navate della storica chiesa del rione Sant’Angelo, a “rinsaldare i vincoli di amicizia e a custodire e valorizzare il desiderio di camminare insieme”. Ha messo poi in luce come la Pasqua sia un tempo in cui “dobbiamo chiedere a Dio di liberarci dall’idolo del denaro e dell’egoismo per coltivare relazioni sane e solide, tenendo sempre a mente come il servizio deve essere rivolto alle persone in difficoltà che sono rimaste senza voce”.
Nel rivolgere il loro saluto e gli auguri di una serena Pasqua ai presenti, la presidente delle Acli di Roma Lidia Borzì e il presidente del Nucleo Acli Dipendenti Comunali Arnaldo di Stefano hanno sottolineato come “la passione di Cristo che stiamo vivendo in questa Settimana Santa si incarna nella quotidianità in tanti volti”, sono quelli di “chi ha perso il lavoro, di chi fatica ad arrivare a fine mese, delle persone che soffrono la solitudine, di chi sta scappando dalla guerra in Ucraina, che sta prendendo derive sempre più violente, e di chi perde la vita nel Mare Mediterraneo”.
La parrocchia di Santa Maria in Campitelli è un luogo significativo per le Acli di Roma. Sotto l’abside è attivo, infatti, dalla prima ondata pandemica un presidio solidale, dove volontari giovani e senior dell’associazione preparano dei pacchi alimentari sartoriali, contenenti generi di prima necessità, che vengono distribuiti alle persone e alle famiglie più fragili della Capitale. Locali che prima della celebrazione sono stati visitati dal vescovo Reina.
Ha partecipato alla celebrazione in rappresentanza della giunta capitolina Barbara Funari, assessore delle politiche sociali e della salute di Roma Capitale, e in rappresentanza della Regione Lazio l’assessore ai Servizi sociali Massimiliano Maselli, insieme a una delegazione del Comune e della Regione. Presente anche Emiliano Manfredonia, presidente delle Acli nazionali.
5 aprile 2023