È Papa Francesco in persona a presentare il decimo Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà dal 22 al 26 giugno 2022. Lo fa con un video messaggio, diffuso oggi e disponibile su Vatican News e sul canale YouTube della diocesi di Roma. E arriva anche il logo dell’evento, promosso dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e organizzato dalla diocesi di Roma. Il video con l’animazione del logo è disponibile sul canale YouTube della diocesi, mentre i loghi sono scaricabili dall’home page del nostro sito.
L’Incontro, inizialmente previsto per il 2021, si terrà dal 22 al 26 giugno 2022, in un tempo di speranza e rinascita. L’evento, come sottolineato anche dal Santo Padre, si svolgerà in una forma inedita e multicentrica, con iniziative locali nelle diocesi di tutto il mondo, analoghe a quelle che contemporaneamente si svolgeranno a Roma. Pur rimanendo infatti Roma la sede designata, ogni diocesi potrà essere centro di un Incontro locale per le proprie famiglie e le proprie comunità. Questo per consentire a tutti di sentirsi protagonisti, in un momento in cui è ancora difficile spostarsi per via della pandemia.
L’amore familiare: vocazione e via di santità è il tema del X Incontro mondiale, che verrà quindi realizzato in due modalità parallele:
1. Roma rimarrà la sede principale, presso la quale si svolgeranno il Festival delle Famiglie e il Congresso teologico-pastorale, entrambi in Aula Paolo VI; e la Santa Messa in Piazza San Pietro. Parteciperanno, in particolare, i delegati delle Conferenze episcopali e dei movimenti internazionali impegnati nella pastorale familiare.
2. Contemporaneamente, nelle singole diocesi, i vescovi potranno attivarsi a livello locale, per programmare iniziative analoghe, a partire dal tema dell’Incontro ed utilizzando i simboli che la diocesi di Roma sta preparando (logo, preghiera, inno e immagine).
«Nel corso degli anni – sottolinea il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita – questo importante appuntamento ecclesiale ha visto una partecipazione di famiglie sempre crescente. Le migliaia di persone che hanno partecipato alle edizioni più recenti, con la ricchezza delle loro lingue, culture ed esperienze, sono state un segno eloquente della bellezza della famiglia per la Chiesa e per l’intera umanità. Occorre proseguire su questa strada, cercando di coinvolgere un maggiore numero di famiglie in questa bellissima iniziativa».
«Si tratta di cogliere un’opportunità preziosa e unica per far ripartire con rinnovato slancio missionario e creatività la pastorale familiare, a partire dalle indicazioni che ci sono state date dal Santo Padre nell’esortazione Amoris Laetitia, cioè con il coinvolgimento di sposi, famiglie e pastori insieme», commenta il cardinale vicario Angelo De Donatis.
2 luglio 2021