23 Dicembre 2025

Ulteriori indicazioni liturgiche per la Sede vacante e l’elezione del Papa

Riportiamo in quest’articolo le indicazioni liturgiche per la Sede vacante e l’elezione del Papa offerte dall’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana.

 

SEDE VACANTE

Nei giorni dei Novendiali è opportuno che si continuino a proporre nella preghiera dei fedeli e nelle preci della Liturgia delle Ore le intenzioni di preghiera per il defunto Papa Francesco.

Dio Padre di misericordia, accogli nella Gerusalemme del cielo il tuo servo e nostro Papa Francesco: concedigli di contemplare in eterno il mistero che ha fedelmente servito sulla terra. Preghiamo.

Pastore eterno, concedi a Papa Francesco la gioia di contemplare in eterno il tuo volto e donagli il premio promesso ai tuoi servi fedeli. Preghiamo.

Ti ringraziamo o Signore, per il ministero di Papa Francesco e per il dono che egli è stato per la Chiesa e per l’umanità: possa ora partecipare in pienezza alla gioia della Gerusalemme celeste. Preghiamo.

Per Papa Francesco: il Signore Risorto lo accolga nella dimora della luce e della pace. Preghiamo.

Per il defunto Papa Francesco: perché il supremo Pastore, che sempre vive per intercedere per noi, lo accolga nella sua pace. Preghiamo.

 

PREGHIERA PER L’ELEZIONE DEL NUOVO PAPA

1. «Mentre si celebra l’elezione del successore di Pietro, la Chiesa è particolarmente unita con i sacri Pastori e soprattutto con i Cardinali elettori, ed implora da Dio il nuovo Sommo Pontefice, come dono della sua bontà e provvidenza. È necessario, infatti, che tutta la Chiesa, come la prima comunità dei cristiani, di cui si parla negli Atti degli Apostoli (cf. 1, 14), in unione spirituale con Maria, Madre di Gesù, perseveri concordemente nella preghiera per ottenere dal Signore un degno Pastore» (Ordo Rituum Conclavis, 2). Pertanto, nei prossimi giorni è bene che «tutti i pastori e i fedeli, in tutto il mondo, elevino a Dio ferventi orazioni perché illumini le menti degli Elettori e li renda concordi nello svolgimento del loro ufficio, sì che l’elezione del Romano Pontefice sia sollecita, unanime e giovi alla salvezza delle anime e al bene di tutto il popolo di Dio» (Ibidem, 19).

2. Nei giorni che precedono e in quelli durante i quali si celebra il Conclave, si potrà celebrare la Messa per varie necessità «Per l’elezione del Papa» (Messale Romano, p. 859).

3. Nella Preghiera Universale della Messa e nelle preci della Liturgia delle Ore si potrà aggiungere una delle seguenti intercessioni:

O Dio, pastore e guida di tutti i credenti, dona alla Chiesa un nuovo Papa: fa’ che sia per il tuo popolo principio e fondamento visibile dell’unità nella fede e della comunione nella carità. Preghiamo.

Ascolta Dio eterno la nostra supplica: dona alla tua Chiesa sparsa nel mondo un pastore che edifichi la comunità cristiana con la parola e l’esempio. Preghiamo.

Pastore eterno dei credenti, fa’ che il nuovo Papa, con docilità e sollecitudine, guidi il tuo gregge ai pascoli della vita eterna. Preghiamo.

Ti preghiamo, o Signore, per i Cardinali, chiamati a eleggere il nuovo successore dell’Apostolo Pietro: accompagnali con la luce e la forza del tuo Spirito. Preghiamo.

Rendi attenti alla voce dello Spirito i Cardinali elettori: sostienili con la tua grazia perché la Chiesa abbia un Papa che illumini il tuo popolo con la verità del Vangelo. Preghiamo.

 

DOPO L’ELEZIONE DEL NUOVO PAPA

1. «Dopo l’accettazione, l’eletto che abbia già ricevuto l’ordinazione episcopale, è immediatamente Vescovo della Chiesa Romana, vero Papa e Capo del Collegio Episcopale; lo stesso acquista di fatto la piena e suprema potestà sulla Chiesa universale, e può esercitarla» (Universi Dominici gregis, n. 88). Pertanto, dal momento della proclamazione del Romano Pontefice eletto, la Chiesa nelle celebrazioni liturgiche ricorderà il Papa nel modo consueto.

2. Le nostre comunità cristiane sono invitate a ringraziare il Signore per l’elezione del nuovo Romano Pontefice e a pregare per il nuovo Papa nella celebrazione dell’Eucaristia e nella Liturgia delle Ore. Quando le norme liturgiche lo permettono, si potrà celebrare la Messa per varie necessità «Per il papa» (Messale Romano, p. 856).

3. Nella preghiera universale della Messa e nelle preci della Liturgia delle Ore si potrà aggiungere una delle seguenti intercessioni:

O Dio che provvedi sempre alla tua Chiesa, ti ringraziamo per l’elezione di Papa N.: donagli di edificare con la parola e l’esempio il popolo a lui affidato. Preghiamo.

Dio eterno, che assisti la Chiesa con amore provvidente, sostieni con la tua benedizione il tuo servo e nostro Papa N., perché il suo ministero sia ricco di frutti abbondanti. Preghiamo.

Pastore buono, illumina con il tuo Spirito il nostro Papa N., perché possa aiutare ogni fedele cristiano a essere sale della terra e luce del mondo. Preghiamo.

Dio dell’amore, santifica e proteggi la Chiesa, perché sotto la guida del nostro Papa N. possa nutrirsi con assiduità del Vangelo e dell’Eucaristia per crescere nella comunione del tuo Spirito. Preghiamo.

Per Papa N., chiamato ad essere successore dell’Apostolo Pietro: confermi la Chiesa nella fede e nell’unità. Preghiamo.

O Dio, che hai scelto il tuo servo N. come Vescovo di Roma, sostienilo con il tuo amore perché sia fondamento visibile dell’unità nella fede e della comunione nella carità. Preghiamo.

 

29 aprile 2025

Convegno regionale di ecumenismo

Convegno regionale di ecumenismo

Convegno ecumenico regionale

Convegno ecumenico regionale

L’omaggio alla tomba di Francesco

Silenzio, molto raccoglimento, lacrime di commozione ma anche qualche accenno di sorriso. È il clima che si è respirato stamattina a Santa Maria Maggiore, nel primo giorno di omaggio e preghiera alla tomba di Papa Francesco. Centinaia i fedeli già in fila molto prima delle 7, consueto orario di apertura della basilica. I primi hanno iniziato ad aspettare dalle 5, e in un paio d’ore la coda è arrivata fino a piazza dell’Esquilino, alle spalle della basilica.

Tra loro Giovanna e il marito Claudio. Arrivano dalla provincia di Napoli ed erano in via della Conciliazione ieri per i funerali: «Eravamo molto in fondo, ma abbiamo vissuto lo stesso molto intensamente la Messa, è stato commovente ma ci tenevamo particolarmente ad essere qui stamattina, anche se per pochi secondi, per pregare davanti alla sua tomba. Abbiamo sempre seguito Francesco in questi anni, in televisione e venendo spesso a Roma, era il minimo essere qui».

In fila fin dal primo mattino anche suor Maurilia Pellicioli, di origine bergamasca ma da anni a Roma con le Orsoline di San Girolamo in Somasca, in fila con le altre sue consorelle, con le quali gestisce una scuola in periferia: «Anche semplicemente l’attesa di visitare la tomba – sottolinea – è un momento particolare ed emozionante, non solo perché possiamo pregare il Rosario ma anche perché la mente pian piano si affolla di ricordi, di pensieri felici di questo pontificato che ci ha dato tanta gioia, anche tanta simpatia. Francesco è stato per noi l’esempio per calarci tra la gente, tra i bambini che non hanno molte possibilità di studiare, tra i poveri».

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Il Conclave il 7 maggio

Foto Diocesi di Roma / Gennari

Il Conclave inizierà mercoledì 7 maggio. Lo ha deciso il Collegio dei cardinali, durante la quinta Congregazione generale. A dare l’annuncio ufficiale è stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

I cardinali chiamati a eleggere il 267° successore di Pietro sono 135.

28 aprile 2025

E’ entrato nella luce della Resurrezione don Sergio Angelini

Il Cardinale Vicario Baldassare Reina,
il Consiglio Episcopale, il Presbiterio
e i Diaconi della Diocesi di Roma,

annunciano che il 28 aprile 2025
è entrato nella luce della Resurrezione

il Rev.do
Don Sergio Angelini
di anni 89

Vicario parrocchiale della Parrocchia Santi Simone e Giuda Taddeo
a Torre Angela dal 1971 al 1980,
Parroco della Parrocchia S. Andrea Corsini
dal 1989 al 1998,
Assistente ecclesiastico del Movimento della Speranza
dal 2003 al 2025

e, ricordandone il generoso e fecondo servizio pastorale,
lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio
e alla preghiera di suffragio dei fedeli,
invocando la pace e la gioia del Signore.

I funerali si svolgeranno domani, martedì 29 aprile 2025, alle ore 15.00
presso il Nuovo Santuario della Madonna del Divino Amore
(Via del Santuario, 10 – 00134 Roma)

Giubileo delle Persone con Disabilità

 

PROGRAMMA

Lunedì 28 aprile 2025

  • h. 8.00 – 13.00 Pellegrinaggio alla Porta Santa
  • h. 9.30 – 12.00 Confessioni accessibili e adorazione eucaristica – Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini
  • h. 17.00 Santa Messa – Basilica di San Paolo fuori le mura

Per la concelebrazione i sacerdoti potranno iscriversi inviando una email a liturgicalcelebrations@iubilaeum2025.va.

 

Martedì 29 aprile 2025

  • h. 11.00 Catechesi di S.E. Mons. Rino Fisichella e Testimonianze – Piazza San Pietro
  • h. 13.00 Pranzo di benvenuto – Giardini di Castel S. Angelo
  • h. 15.00 – 19.00 Momento di festa – Giardini di Castel S. Angelo

 

Durante tutta la giornata

“Le Vie della Speranza” – Via della Conciliazione 1-3

Stand e testimonianze di realtà che raccontano la vita e i segni di speranza delle persone con disabilità.

Truck food solidali – Spazi di ristoro e convivialità accessibili a tutti

 

TERMINE DELLE ISCRIZIONI: 23 febbraio 2025

L’ingresso in Piazza S. Pietro, in occasione della S. Messa, è totalmente gratuito e non richiede alcun tipo di biglietto.

II DOMENICA DI PASQUA – Festa delle Divina Misericordia

II DOMENICA DI PASQUA
Festa delle Divina Misericordia

Celebrazione del Rito della Deposizione della veste bianca – Basilica di San Bartolomeo all’Isola

Celebrazione del Rito della Deposizione della veste bianca – Basilica di San Bartolomeo all’Isola ore 17.00

Il feretro del Papa accolto a Santa Maria Maggiore dai suoi “amici”

Foto: Vatican Media

Parte un lungo applauso quando la papamobile con il feretro di Papa Francesco arriva a Santa Maria Maggiore. Le campane risuonano in tutta la piazza. I sediari la portano sul sagrato e la mostrano alle decine di migliaia di fedeli che hanno partecipato al funerale da due maxischermi. Tra di loro tantissimi giovani venuti a Roma per il Giubileo degli adolescenti. Ad accoglierlo  ci sono i quaranta detenuti, rifugiati, poveri, transessuali, omosessuali, senza fissa dimora, Rom e separati. Sono gli amici di Papa Francesco. Gli hanno tributato un ultimo omaggio. Tra di loro, anche ospiti della Caritas e della Comunità di Sant’Egidio. Lo aspettano con delle rose bianche in mano che poi pongono in due cesti che alcuni bambini portano all’altare della Salus Populi Romani.

Dopo l’ingresso in processione a Santa Maria Maggiore, il feretro di Francesco viene portato da 14 sediari e fatto sostare per alcuni momenti davanti alla cappella dell’icona mariana tanto amata dal pontefice e davanti alla quale ha pregato in molteplici occasioni. Dopo una breve sosta, la bara arriva nel luogo della tumulazione.

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26 aprile 2025

Funerali di Francesco: il commiato dei fedeli

Foto: Diocesi/Gennari

Il colonnato del Bernini era ancora avvolto dal buio della notte, ma le zone limitrofe al Vaticano erano già animate. Via Ottaviano, piazza Risorgimento, via della Conciliazione, Borgo Sant’Angelo all’alba di oggi, 26 aprile, brulicavano di persone arrivate a San Pietro per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco. È un bagno di folla, tanto che poco dopo le 9.30 la questura ha comunicato che la piazza è stata chiusa per raggiunti limiti di capienza. La Sala stampa vaticana ha reso noto che secondo le autorità sono oltre 200mila le persone nell’area, compresa via della Conciliazione.

È il giorno del commiato, dell’addio al Papa venuto quasi “dalla fine del mondo”, la cui salma è stata accolta da un lungo applauso una volta entrata in piazza. Applausi che si sono ripetuti durante l’omelia del cardinale decano Giovanni Battista Re, soprattutto quando ha ricordato i reiterati appelli di Francesco per la pace e il suo ripetere che la guerra è sempre una sconfitta. Tra i fedeli c’è grande commozione ma anche incredulità. «Da lunedì mi sembra di vivere un incubo – dice una religiosa -. L’averlo visto domenica fare il giro della piazza in papamobile aveva fatto ben sperare. È incredibile».

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26 aprile 2025

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