30 Giugno 2025

Viaggio missionario per gli universitari – Uff. past. Universitaria

Viaggio missionario per gli universitari – Uff. past. Universitaria

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ViaCrucis.live, per pregare sul web durante la Quaresima

È possibile usare il web e i social media come luogo di preghiera? Per la diocesi di Roma la risposta è sì. Con la Quaresima 2021 – in cui sono limitate le occasioni di incontro dal vivo per i fedeli – nasce il progetto ViaCrucis.live, promosso dall’Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato insieme a LabOratorium. Ogni venerdì, alle ore 15, don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura da Bagnoregio, prega le stazioni della Via Crucis su YouTube e su Facebook insieme a una persona diversa, scelta come «rappresentante delle categorie che, durante quest’anno, hanno davvero vissuto e sperimentato una “Via Crucis”», spiega il sacerdote.

Il primo venerdì di Quaresima è intervenuta l’attrice Giulia Gallone, a nome di tutti gli artisti, duramente penalizzati dalle restrizioni imposte dalla pandemia. Il prossimo venerdì toccherà invece a Chiara D’Onofrio, consacrata dell’Ordo Virginum, volontaria presso il carcere femminile di Rebibbia e coordinatrice di Casa Ebron. Interverranno poi un rappresentante del mondo sanitario, una persona impegnata nella scuola, una famiglia. «L’idea che c’è dietro al progetto – sottolinea don Cascio – è far capir che i luoghi digitali possono diventare anche luogo di preghiera. Alle 15 di ogni venerdì ci si può fermare, ovunque ci si trovi, e pregare questa Via Crucis, magari grazie al proprio cellulare. O ancora ci si può tornare nei giorni successivi. Ad ogni storia, poi, è abbinato un luogo significativo».

L’iniziativa è prodotta da LabOratorium di don Alberto Ravagnani e Giulio Gaudiano. Si tratta di una «una community di giovani tra i 15 e i 30 anni – spiega Gaudiano, che è fondatore e amministratore delegato di YouMediaWeb – che insieme impara a utilizzare gli strumenti del digitale in maniera consapevole per portare la propria esperienza di vita e di fede, per riuscire ad annunciare il Vangelo in maniera adatta al mondo di oggi». Sotto la protezione di Carlo Acutis, prosegue, «questi ragazzi arrivano così a colonizzare il “sesto continente”, quello digitale. Gesù ci invita ad annunciare il Vangelo fino ai confini della terra, quindi bisogna abitare anche il nuovo continente digitale».

Il progetto è iniziato «nell’anno della pandemia – spiega don Ravagnani – e si propone di rispondere, con le sue proposte, a una grande solitudine che i ragazzi possono vivere all’interno del mondo digitale». LabOratorium ha prodotto “DonCast” e “Il Vangelo del giorno”, e adesso la ViaCrucis.live con la diocesi di Roma. «LabOratorium è di fatto un laboratorio di comunicazione e di relazioni buone ispirate al Vangelo», conclude il sacerdote.

25 febbraio 2021

ViaCrucis.Live dedicata agli studenti e agli insegnanti

Come ogni venerdì di questa Quaresima 2021, si rinnova anche oggi pomeriggio, alle ore 15, l’appuntamento con ViaCrucis.Live, la preghiera della Via Crucis promossa sul web, da un’idea della diocesi di Roma realizzata con LabOratorium di don Alberto Ravagnani e Giulio Gaudiano. Oltre a don Stefano Cascio, parroco di San Bonaventura a Torre Spaccata e addetto dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi, interverrà questo pomeriggio Maria Pompea Moffa, insegnante di religione al liceo artistico statale di via di Ripetta, in rappresentanza di tutto il mondo della scuola.

ViaCrucis.Live è disponibile sui canali YouTube e Facebook della diocesi di Roma.

12 marzo 2021

Via Pulchritudinis, Fisichella: «No alla sciatteria in chiesa»

La via della bellezza contro la «sciatteria» di certe liturgie o chiese moderne. Quattro giorni, dal 3 al 6 febbraio 2018, per «riflettere su quello che è oggi l’arte religiosa» nelle sue varie forme, dalla pittura alla musica, dalla scultura all’architettura, grazie alla prima Expo internazionale dedicata all’arte sacra, organizzata da Fiera Roma e Fivit, in collaborazione con il Pontificio consiglio per la nuova evangelizzazione. Si tratta di “Via Pulchritudinis”, la via della bellezza, appunto.

E proprio di “Via Pulchritudinis”,
ha ricordato l’arcivescovo Rino Fisichella nel corso della conferenza stampa di presentazione, «parla Papa Francesco in uno dei suoi primi documenti, l’Evangelii gaudium, da lui stesso definita il documento programmatico del pontificato». Per il Papa, l’annuncio cristiano «non è solamente una cosa vera e giusta, ma anche bella», e la «Via Pulchritudinis» aiuta la trasmissione della fede, compito che implica anche «il coraggio di trovare nuovi segni, nuovi simboli e nuove espressioni».

Quattro i temi principali della rassegna
, uno per ogni giornata: musica sacra; architettura e spazio liturgico; arredi liturgici; scultura, mosaico, vetrate. Il primo giorno, 3 febbraio, è in programma una tavola rotonda sulla musica sacra, e si concluderà alle ore 19 con un concerto nella Cappella Sistina per tutti i partecipanti. Il 4 febbraio è dedicato all’architettura e allo spazio liturgico e prevede una tavola rotonda, alle 15.30, cui parteciperanno l’architetto Andrea Longhi, docente di storia dell’architettura al Politecnico di Torino, il liturgista Crispino Valenziano e monsignor Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica e già direttore dell’Ufficio Cei per i beni culturali.

Il 5 febbraio si parlerà di arredi liturgici con una tavola rotonda, alle 15.30, cui parteciperanno monsignor Corrado Maggioni, sottosegretario della Congregazione per il Culto Divino e i Sacramenti, il liturgista Giorgio Bonaccorso e Sara Piccolo Paci, docente di storia dell’arte e di storia del costume, della moda e di antropologia culturale. La tavola rotonda conclusiva, il 6 febbraio alle 15.30, è infine dedicata «al ruolo dei musei nell’arte sacra di oggi», con la partecipazione di padre Marko Rupnik, uno dei massimi esperti al mondo nell’arte dei mosaici, Antonio Paolucci, direttore emerito dei Musei Vaticani, e Carla Benelli, consulente e storica dell’arte al Mosaic Center di Gerico, in Palestina.

Per ogni giornata verrà dato spazio
all’esposizione di un’opera d’arte legata al tema del giorno: il 4 febbraio il bozzetto della Scala Regia di Gian Lorenzo Bernini; il 5 febbraio il piviale e la mitra delle aperture degli Anni Santi 1975, 1983, 2000, 2016; martello e cazzuole usati nell’Anno Santo 1975 e una copia della tiara di Pio XII. Il 6 febbraio, infine, i convegnisti potranno ammirare la statua di Gesù Buon Pastore, realizzata tra la fine del terzo secondo e l’inizio del quarto, uno dei pezzi di maggior pregio dei Musei Vaticani.

 

21 dicembre 2017

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