19 Dicembre 2025

Giornata di spiritualità per operatori di pastorale della salute

Domenica 12 marzo, dalle 9 alle 13, nella Sala Tiberiade del Pontificio Seminario Romano Maggiore, si terrà la giornata di spiritualità per operatori di pastorale della salute dal tema “Il profumo di Pasqua!”. Alle ore 12.15 è prevista la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare monsignor Benoni Ambarus.

È possibile condividere poi il pranzo con un’offerta libera, dando la propria adesione entro giovedì 9 marzo presso la segreteria dell’Ufficio diocesano per la pastorale sanitaria, che organizza l’appuntamento: segreteria.sanitaria@diocesidiroma.it; 06.69886227 / 86414.

1 marzo 2023

A San Giovanni in Laterano cinque incontri su Leopardi

Vale la pena rileggere il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” e altri versi leopardiani in vista dell’iniziativa promossa dalla diocesi di Roma per la Quaresima: ogni mercoledì, a cominciare dal primo marzo, la basilica di San Giovanni in Laterano, dalle ore 19, ospiterà cinque incontri dedicati ai capolavori di Giacomo Leopardi per vivere insieme il cammino quaresimale. “Ed io che sono?” è il nome della proposta, che vedrà protagonista Franco Nembrini, professore e saggista; l’introduzione di ogni serata sarà affidata a don Fabio Rosini, direttore dell’Ufficio diocesano per le vocazioni, mentre le conclusioni al cardinale vicario Angelo De Donatis. Edoardo Coen leggerà alcuni brani, mentre Andrea Coen si dedicherà all’accompagnamento musicale.

«Sarà l’occasione per riflettere alla luce di alcune pagine tra le più espressive della nostra letteratura, e vivere più consapevolmente il nostro cammino di preparazione verso la Pasqua», auspica il cardinale De Donatis. Se la proposta quaresimale diocesana dell’anno scorso era incentrata su “I Promessi Sposi” e sul perdono, quest’anno si punta «sulla vita e il suo dramma – riflette Nembrini –. Da parte della critica, Leopardi è stato bollato come “pessimista”, ma non c’è niente di più falso. Lui ha cantato la vita, in tutta la sua drammaticità, ma l’ha cantata. È stato un grande realista più che un pessimista. Per questo la domanda “Ed io che sono?” mi è sembrata un po’ come la sintesi di tutto il suo pensiero».

Al realismo leopardiano sarà dedicata la prima serata, quella di mercoledì primo marzo, che avrà come sottotitolo “Tutto è poco e piccino”, con la lettura di alcuni brani da “Pensiero 68” e “Al Conte Carlo Pepoli”. «Parleremo del desiderio come caratteristica dell’essere umano – anticipa Nembrini – e del sentimento dell’inutilità di ogni azione umana e di ogni attività umana in assenza di uno scopo, o nell’impossibilità di raggiungerlo». “A Silvia” e “Il sabato del villaggio” saranno al centro dell’incontro dell’8 marzo, su “Perché di tanto inganni i figli tuoi?”, con la constatazione che «tutto muore, tutto passa – osserva –, per cui la vita è sentita come terribile contraddizione tra il desiderio di eternità con cui nasciamo e l’esperienza della morte che sembra tradirlo». Il percorso proseguirà con “E mi sovvien l’eterno”, il tema del 15 marzo, che avrà come brani di riferimento “L’infinito” e “Il passero solitario”: «Nonostante tutto, nonostante l’esperienza per cui la morte sembra vincere e la cultura moderna sembri accettare questa amara constatazione, il sentimento dell’infinito e dell’eterno riemergono continuamente».

Il 22 marzo appuntamento con il “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, che verrà letto integralmente nella serata dal tema: “Tu, certo, comprendi il perché delle cose”. Per il saggista e pedagogista questa poesia «descrive in modo clamorosamente evidente, anche come struttura formale, la parabola del pensiero e del sentimento leopardiani: la constatazione del male, la speranza di un bene che lo vinca, la certezza dell’esistenza di questo bene anche se irraggiungibile, il rassegnato ripiegarsi su un “forse” incerto e confuso». La conclusione il 29 marzo, con “Questo, d’ignoto amante, inno ricevi”, dalla poesia “Alla sua donna”, che Nembrini definisce «l’incredibile profezia al vertice della poesia di Leopardi: la soluzione al male, la vittoria sul male sarebbe che l’eterno accettasse di incarnarsi e diventare compagno di cammino per l’uomo».

La partecipazione agli incontri è libera e gratuita, e consentita fino ad esaurimento dei posti disponibili, dopo essersi sottoposti ai consueti controlli di sicurezza. Gli incontri saranno trasmessi in diretta su Telepace (canale 75) e sul canale YouTube della diocesi di Roma (@diocesidiromaofficial)a questo link.

 

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22 febbraio 2023

Il cammino di Pietro: lo scontro tra Pietro e Simon Mago – Basilica di Santa Francesca Romana al Palatino

Il cammino di Pietro: lo scontro tra Pietro e Simon Mago – Basilica di Santa Francesca Romana al Palatino

Corso “Un di più di Vicinanza” – Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade) (Ufficio Past. Sanitaria)

Corso “Un di più di Vicinanza” – Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade) (Ufficio Past. Sanitaria)

Corso di formazione per catechisti istituendi – online (Uff. Catechistico)

Corso di formazione per catechisti istituendi – online (Uff. Catechistico)

Le stationes quaresimali

Foto Vatican Media

Inizia la Quaresima e con questa l’antico rito delle “stationes”: cioè fermarsi, “sostare” prima di intraprendere il pellegrinaggio quotidiano in atteggiamento di lode e di preghiera. Secondo la tradizione, i fedeli di Roma si fermano in una delle diverse chiese del centro storico dove sono custodite le memorie dei martiri; qui viene celebrata la Messa, preceduta da una processione durante la quale vengono cantate le litanie dei santi. La prima delle stazioni quaresimali è prevista il Mercoledì delle Ceneri, come di consueto con il Papa, vescovo della diocesi di Roma: si è infatti tenuta ieri all’Aventino.

Oggi, giovedì 23, la statio avrà luogo a San Giorgio al Velabro alle ore 17; venerdì 24 sarà invece alle ore 17.30 ai Santi Giovanni e Paolo al Celio mentre sabato 25 a Sant’Agostino in Campo Marzio alle ore 18.

Domenica 26 febbraio, I di Quaresima, la statio sarà alle 17.15 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Il giorno seguente è invece prevista alle 17 a San Pietro in Vincoli a Colle Oppio; martedì 28 a Sant’Anastasia al Palatino, sempre alla stessa ora; mentre mercoledì primo marzo alle 17.30 nella basilica di Santa Maria Maggiore. Ancora, giovedì 2 i fedeli potranno ritrovarsi a San Lorenzo in Panisperna alle ore 17; venerdì 3 ai Santi XII Apostoli al Foro Traiano alle ore 18; sabato 4 a San Pietro in Vaticano alle ore 16.45.

 

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23 febbraio 2023

Il carcere apre le porte in occasione della Quaresima

Il carcere apre le sue porte in occasione della Quaresima. Nella Sala Teatro di Rebibbia Nuovo Complesso (via Raffaele Majetti 70), venerdì 10 marzo alle ore 16, è in programma una meditazione biblica tenuta da padre Alberto Maggi sul tema “Misericordia e Verità si incontreranno, Giustizia e Pace si baceranno”, alla quale potranno partecipare novanta persone interne al carcere, tra detenuti, volontari e operatori, e novanta persone comuni, previa iscrizione.

«È la prima volta che si tiene un’iniziativa di questo tipo – sottolinea il vescovo Benoni Ambarus –. Nella nostra epoca giustizialista, dove spesso, a proposito dei detenuti, si dice “buttate via la chiave”, noi invece vogliamo prendere in mano la chiave di quelle celle, aprirle e incontrare chi le abita. Perché nulla di ciò che è umano mi è estraneo. Non esiste l’errore “zero”, del quale non ci si possa pentire».

Gli fa eco don Stefano Rulli, tra i cappellani di Rebibbia Nuovo Complesso: «Si tratta di una iniziativa di spiritualità per aprire la dimensione del carcere alla diocesi. Speriamo che questo possa far conoscere di più la realtà carceraria, e aiutare a comprenderla, almeno un po’»

Per partecipare è necessaria l’iscrizione con nome cognome, indirizzo, data di nascita e fotocopia del documento, inviando tutto a cappellani.rebibbia@gmail.com entro il 5 marzo.

28 febbraio 2023

“Il cammino di Pietro” nella basilica di Santa Francesca Romana

La basilica di Santa Francesca Romana, dove è custodita la memoria del confronto tra Pietro e Simon Mago, è la terza tappa de “Il cammino di Pietro”, percorso in sette incontri per riscoprire le tracce dell’apostolo a Roma. L’appuntamento è per martedì 28 febbraio alle ore 19.30, con la catechesi di monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio per la cultura e per l’università della diocesi di Roma.

Santa Francesca Romana, anche nota come Santa Maria Nova, si trova tra il Foro Romano e il Tempio di Venere e Roma ed è chiamata così per distinguerla dall’altra chiesa del Foro avente la stessa dedica, Santa Maria Antiqua. Nella cripta conserva le reliquie di santa Francesca Romana. Secondo la tradizione, il luogo in cui sorge la basilica era quello dove morì Simon Mago. Una pietra ricorda l’accaduto: su questa si vedrebbero ancora i segni delle ginocchia di Pietro, che si inginocchiò in preghiera.

Ma chi era questo personaggio citato negli Atti degli Apostoli? E cosa gli accadde? «Simon Mago è noto per due episodi – spiega monsignor Lonardo –. Il primo è un fatto storico, ed è raccontato anche negli Atti degli Apostoli. Simon Mago era un illusionista che cerò di corrompere Pietro, offrendogli del denaro affinché anche lui potesse donare lo Spirito Santo. Da qui il termine “simonia”. A questo evento, se ne aggiunge un altro con meno fondamento. Simon Mago e Pietro si sarebbero poi incontrati nuovamente a Roma, ai Fori, dinanzi a Nerone. Simon Mago chiese all’imperatore di riconoscerlo come divinità, dicendo che era capace di volare. Avrebbe iniziato a volare sotto gli occhi di san Pietro e di Nerone. A quel punto Pietro si sarebbe inginocchiato e pregando avrebbe posto fine alla levitazione di Simon Mago, che sarebbe caduto a terra e morto».

La pietra su cui si sarebbe inginocchiato l’apostolo è quella custodita nella basilica di Santa Francesca Romana. «Questa figura ci pone le questioni del denaro e soprattutto se la magia ha valore per la fede cristiana – prosegue monsignor Lonardo –. La magia è innanzitutto falsa. Si pensi agli oroscopi, ad esempio. Ma oltre che falsa è pericolosa, perché esistono gli angeli decaduti, cioè i demoni… appellarsi a spiriti che non sono gli angeli di Dio vuol dire entrare in contatto con il mondo del Maligno, ed è ciò che fa Simon Mago, che infatti poi precipita e muore, perché il Maligno vuole la nostra caduta».

Il cammino di Pietro è promosso dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma, e dal cardinale Mauro Gambetti, vicario generale di Sua Santità per la Città del Vaticano. L’appuntamento di marzo è previsto per il 29 alle 19.30 nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami al Carcere Mamertino.

27 febbraio 2023

Azione cattolica, incontro su Armida Barelli

Lunedì 6 marzo alle ore 18 presso il centro diocesano dell’Ac (Palazzo Maffei Marescotti) si offrirà un momento pubblico di riflessione sulla figura della recente beata Armida Barelli attraverso un dialogo con esperti come Ernesto Preziosi, vice postulatore della causa di beatificazione, e Carmelina Chiara Canta, sociologa.

Armida Barelli, fondatrice della Gioventù femminile di Azione Cattolica, è stata una donna laica che ha inciso profondamente nella formazione delle generazioni di donne nel Novecento e che ha realmente cambiato un’epoca in quanto offrendo formazione, protagonismo, interesse per la società, ha contribuito all’emancipazione delle donne stesse. Attraverso un dialogo intervista moderato dalla giornalista Vittoria Prisciandaro si metteranno in luce i punti salienti dell’azione della Barelli in campo civile ed ecclesiale, offrendo anche spunti di riflessione per quanto riguarda l’aspetto sociologico e sottolineando l’attualità che ancora oggi ci presenta la sua opera. Ci sarà anche un saluto delle vicepresidenti del settore giovani dell’Azione Cattolica di Roma, giovani donne che testimoniano l’oggi di un impegno associativo.

L’incontro si inserisce in una serie di proposte che intendono sensibilizzare e valorizzare la storia dell’azione Cattolica e dell’Archivio storico dell’Ac di Roma (volontariato in archivio storico, individuazione delle origini delle diverse parrocchie, progetti con le scuole). Nell’archivio dell’Ac di Roma sono infatti presenti anche documenti originali dedicati alla Gioventù femminile e scritti di Armida Barelli stessa. L’incontro è aperto a tutti.

27 febbraio 2023

“Quaresima, un cammino di conversione”: incontri per riflettere sui nostri stili di vita – tutti i lunedì di Quaresima online (Uff. Past. Sociale)

“Quaresima, un cammino di conversione”: incontri per riflettere sui nostri stili di vita – tutti i lunedì di Quaresima online (Uff. Past. Sociale)

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giuseppe Moscati in occasione della visita pastorale

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giuseppe Moscati in occasione della visita pastorale.

Giornata di spiritualità in Quaresima – Pontificio Seminario Romano Maggiore (Sala Tiberiade) con Santa Messa (Uff. Past. Sanitaria)

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