20 Dicembre 2025

Stazione Termini: per riqualificare occorre essere inclusivi e non contrapporre i poveri alla sicurezza

Nota del direttore della Caritas di Roma Giustino Trincia dopo le dichiarazioni di Federalberghi Roma che chiede il trasferimento della struttura Caritas in Via Marsala

«In una città dove ogni notte più di 8.000 persone dormono in strada o in alloggi di fortuna è immorale affermare che il problema della sicurezza alla Stazione Termini sia l’Ostello Don Luigi Di Liegro della Caritas di Roma che dal 1987 ospita 180 senza dimora tra uomini e donne. Non c’è contrapposizione tra l’accoglienza dei poveri, l’esigenza di maggiore sicurezza e tutela dei legittimi interessi economici nell’area della stazione Termini».

Così il direttore della Caritas di Roma, il diacono Giustino Trincia, commenta le dichiarazioni di Federalberghi Roma che vedono nella struttura per senza dimora situata in Via Marsala una delle cause del degrado in cui versano le strade limitrofe al principale scalo ferroviario nazionale.

«Da trentacinque anni l’Ostello è un presidio di solidarietà e di legalità – continua Trincia – opera fuori dalla stazione Termini e in una zona periferica rispetto a quella degli alberghi, in cui si è concretizzata la collaborazione tra le Istituzioni, in modo particolare Roma Capitale, le Ferrovie dello Stato, azienda che in tutta Italia ha fatto delle politiche d’inclusione un elemento strategico della sua responsabilità sociale, e le tante forze di volontariato».

«Già nella seconda metà degli anni Novanta – ricorda Trincia – la struttura della Caritas è stata inserita in una processo di riqualificazione del quartiere che ha visto il suo trasferimento dalla sede provvisoria di Via Giolitti a via Marsala. In quegli stessi anni, è stato ristrutturato e riaperto il Teatro Ambra Jovinelli, riqualificata l’Ala Mazzoniana della Stazione, ristrutturati il Mercato dell’Esquilino, il parco di Piazza Vittorio e l’Acquario Romano ora Casa dell’Architettura». La stessa Caritas di Roma nel 2015 ha ulteriormente qualificato i locali di via Marsala grazie a vari donatori.

«Per riqualificare una città, in termini di decoro e sicurezza, occorre essere inclusivi, avere idee e collaborare. Chi rivendica solo esclusioni e chiusure, purtroppo, ha altri interessi e non il bene della città e di chi soffre nell’emarginazione».

«I poveri, i senza dimora, non vanno nascosti, portati lontano perché danno fastidio al “decoro” e agli interessi economici, ma vanno ascoltati, accolti e messi in grado di uscire dalle loro emergenze, grazie all’aiuto di tutti, albergatori e soggetti economici compresi, oltre che delle istituzioni pubbliche».

20 febbraio 2023

Presso la Chiesa Greco–Ortodossa di San Teodoro al Palatino assiste alla Divina Liturgia in occasione della festa patronale

Presso la Chiesa Greco–Ortodossa di San Teodoro al Palatino assiste alla Divina Liturgia in occasione della festa patronale.

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore celebra la Messa in occasione della Festa della Madonna della Fiducia

Al Pontificio Seminario Romano Maggiore celebra la Messa in occasione della Festa della Madonna della Fiducia.

“Ascoltando i maestri” – (Uff. Past. Universitaria)

“Ascoltando i maestri” – (Uff. Past. Universitaria)

A un anno dal conflitto in Ucraina, la veglia a San Giovanni in Laterano

Sulle sedie ci saranno rami di ulivo preparati dai senza dimora ospiti della Cittadella della Carità della Caritas Santa Giacinta. Un canto sarà intonato dal coro del Pontificio Collegio Ucraino di San Giosafat. E i nomi dei tanti Paesi in guerra verranno ricordati durante la liturgia. Saranno tanti i segni nella veglia di preghiera “E la pace non avrà fine” di venerdì 24 febbraio, alle ore 18, nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis; potrà essere seguita anche in diretta televisiva su Telepace (canale 75 a Roma e Rieti) e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi. Promossa a un anno esatto dall’inizio del conflitto in Ucraina, al momento di preghiera parteciperà il vescovo Dioniso Lachovicz, esarca dei cattolici ucraini di rito bizantino in Italia.

La veglia nasce dal desiderio di pregare insieme di tutte le realtà della diocesi impegnate nella carità, nell’accoglienza e nel sostegno ai profughi ucraini giunti in Italia: gli Uffici Caritas e Migrantes diocesani, innanzitutto, e poi la Comunità di Sant’Egidio, il Centro Astalli, l’Opera Don Calabria, gli scalabriniani, i comboniani, i vincenziani. Ma sono tanti i gruppi che vogliono esserci e dare il proprio contributo, come la comunità congolese, che offrirà un canto, o, come detto, i poveri ospitati nella struttura della Caritas di Ponte Casilino. Durante la veglia, inoltre, quattro persone porteranno la propria testimonianza; tra gli altri il vescovo Pero Sudar, emerito di Sarajevo, che racconterà il conflitto che, negli anni Novanta, insanguinò il suo Paese.

«Il 24 febbraio – riflette il cardinale De Donatis – si compirà un anno dall’inizio del conflitto in Ucraina. Dodici mesi intensi di sofferenze di cui seguiamo gli sviluppi in una spirale sempre più minacciosa. Purtroppo, oltre a non vedere spiragli di luce per la cessazione delle ostilità, siamo preoccupati per il dibattito pubblico che propone le armi come unico strumento per ristabilire la pace. Noi, come credenti, non possiamo accettare questo: non vogliamo rassegnarci alla mancanza di soluzioni per una pace vera. Non ci illudiamo nemmeno che la via della pace e della riconciliazione siano facili da percorrere. Eppure, questa pace la chiediamo al Signore, vogliamo costruirla nel nostro quotidiano, con le nostre azioni piccole e grandi».

Tutti in preghiera per chiedere il dono della pace e per «rinnovare la nostra volontà di essere operatori di pace», sottolinea il vescovo Benoni Ambarus, responsabile diocesano dell’ambito della diaconia della carità. Per questo durante la veglia verranno «chiamati per nomi tutti i Paesi che oggi sono in guerra – anticipa il presule – a mo’ di litania, per aiutarci ad allargare i nostri orizzonti».

 

17 febbraio 2023

Il 23 febbraio la liturgia penitenziale per i sacerdoti

Nella diocesi di Roma è «ormai è tradizione vivere, il giovedì dopo il Mercoledì delle ceneri, una liturgia penitenziale» per il clero. A ricordarlo è il cardinale vicario Angelo De Donatis, che scrive a tutti i sacerdoti e ai diaconi della diocesi per invitarli all’appuntamento di quest’anno: la liturgia penitenziale avrà luogo giovedì 23 febbraio nella basilica di San Giovanni in Laterano, a partire dalle ore 10.

Come negli anni passati, sarà dedicato ampio spazio alle confessioni. Quindi interverrà padre Giulio Albanese, missionario comboniano, che offrirà alcuni spunti di riflessione per vivere bene il tempo di preparazione alla Pasqua, meditando in particolare sul Messaggio per la Quaresima 2023 di Papa Francesco e sull’esortazione apostolica Evangelii nuntiandi di san Paolo VI, «che ci accompagnerà nella preghiera quotidiana dell’Ufficio delle letture», come sottolinea il vicario.

Che non manca di invitare alla partecipazione: sarà «l’occasione favorevole – è l’auspicio del cardinale De Donatis – per offrire tutti insieme, sacerdoti e diaconi, un segno forte di comunione, di preghiera, di perdono e di riconciliazione all’inizio del tempo della Quaresima».

Padre Giulio Albanese è sacerdote e giornalista. Ordinato nel 1986, ha diretto il New People Media Centre di Nairobi e fondato nel 1997 la Missionary Service News Agency, successivamente divenuta Missionary International Service News Agency (Misna), nonché collaborato con numerose testate giornalistiche, in particolare per i temi legati all’Africa e al Sud del mondo, come Avvenire, Limes, Nigrizia, Città Nuova, Messaggero di Sant’Antonio, Italia – Caritas, Radio Vaticana, Radio Svizzera, Radio Rai, Osservatore Romano. È stato docente alla Pontificia Università Gregoriana (Pug) ed ha diretto le riviste missionarie delle Pontificie Opere Missionarie PP.OO.MM. – Missio Italia, Popoli e Missione e Il Ponte d’Oro. È anche autore di alcuni saggi legati alla geopolitica, al giornalismo e alla teologia missionaria. Nel luglio del 2003 il presidente Carlo Azeglio Ciampi lo ha insignito del titolo di Grande ufficiale della Repubblica Italiana per meriti giornalistici nel Sud del mondo. Negli anni ha vinto numerosi premi giornalistici e letterari.

Il testo integrale della lettera del cardinale

15 febbraio 2023

Corso di formazione permanente: La preghiera – online (Uff. Catechistico)

Corso di formazione permanente: La preghiera – online (Uff. Catechistico)

Mercoledì delle Ceneri, le celebrazioni all’Aventino e a San Giovanni

Il cammino della Quaresima si apre il 22 febbraio, Mercoledì delle Ceneri. Come informano dall’Ufficio per le celebrazioni liturgiche, alle 16.30 avrà luogo la statio presso la chiesa di Sant’Anselmo, a cui seguirà la processione penitenziale verso la basilica di Santa Sabina, dove il Papa presiederà la celebrazione eucaristica con la benedizione e imposizione delle ceneri, alle 17.

A San Giovanni in Laterano, invece, il cardinale vicario presiederà la celebrazione per i dipendenti della diocesi di Roma. Pertanto gli uffici del Vicariato apriranno al pubblico alle ore 9.30.

16 febbraio 2023

Istituita la Commissione Indipendente di Vigilanza quale organo di controllo interno del Vicariato di Roma

In attuazione dell’articolo 31 della Costituzione Apostolica In Ecclesiarum Communione, è istituita la Commissione Indipendente di Vigilanza quale organo di controllo interno del Vicariato di Roma e degli uffici, organi ed enti, nonché delle amministrazioni che, a qualunque titolo, dipendono dal Vicariato o che ad esso fanno capo, quale che sia l’autonomia di cui possono godere, ivi comprese quelle soggette al potere di indirizzo o di controllo maggioritario del Vicariato. La Commissione è nominata dal Santo Padre per la durata di un triennio ed è costituita da sei membri, di attestata competenza legale, civile e canonica, finanziaria e amministrativa, che potranno essere riconfermati per un solo altro mandato, anche consecutivo.

I membri della Commissione sono: avvocato Myriam Tinti; avvocato Stefano Di Pinto; dottor Daniele Fiore Di Vito; dottor Stefano Fiorini; professor Luca Monteferrante; notaio Vito Pace.

Tra i compiti e funzioni, la Commissione verificherà il retto funzionamento degli uffici e dei Tribunali, l’andamento amministrativo, economico e di lavoro del Vicariato e degli uffici, organi ed enti, da esso dipendenti. In particolare, esaminerà preventivi e consuntivi, le relazioni sullo stato patrimoniale ed economico; verificherà la regolarità e l’andamento dei rapporti di lavoro; la corretta gestione del patrimonio immobiliare; la correttezza e la trasparenza delle procedure di stipula dei contratti di locazione relativi agli immobili di proprietà, ecc.

La Commissione, su richiesta delle amministrazioni, può anche esprimere pareri utili ad assicurare il corretto svolgimento dei rapporti contrattuali e delle relazioni finanziarie, e la buona gestione amministrativa in generale, nonché la prevenzione dell’insorgenza di controversie.

 

Leggi il Regolamento della Commissione Indipendente di Vigilanza del Vicariato di Roma

 

15 febbraio 2023

L’incontro su “Catechesi e disabilità”

Quante persone disabili frequentano i percorsi di catechesi nelle parrocchie? Sono ben inseriti all’interno dei percorsi? Ci sono operatori pastorali disabili impegnati nella catechesi? A questo e a tante altre domande si cercherà di rispondere durante il seminario dedicato a “Catechesi e disabilità – O tutti o nessuno!”, promosso dall’Ufficio catechistico della diocesi di Roma per lunedì 27 febbraio, dalle 18.30 alle 20 presso il teatro della parrocchia dei Santi Martiri dell’Uganda (via Adolfo Ravà, 31).

Il pomeriggio di riflessione e approfondimento sarà aperto dal saluto del vescovo Daniele Salera, delegato diocesano per la catechesi. Seguiranno gli interventi di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale della Conferenza episcopale italiana per la pastorale delle persone con disabilità; e di don Luigi D’Errico, responsabile del Servizio diocesano per la pastorale delle persone con disabilità, che per il suo impegno è stato anche insignito del titolo di Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguirà il dibattito.

L’Ufficio catechistico diocesano, in vista dell’incontro, ha predisposto un questionario; per rispondere alle domande cliccare il seguente link:https://forms.gle/GeY69TAn3AmTrTvYA. Deve pervenire una sola risposta per ogni parrocchia entro il 20 febbraio.

Per partecipare all’incontro è necessaria la prenotazione da far pervenire all’Ufficio catechistico tramite email, all’indirizzo di posta elettronica ufficiocatechistico@diocesidiroma.it.

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15 febbraio 2023

“Ascoltando i maestri”, una serata su Matisse

Micol Forti

Venerdì 17 febbraio 2023, alle 19.45, alla vigilia della memoria liturgica del Beato Angelico, patrono degli artisti, la basilica di Santa Maria sopra Minerva, dove il santo pittore domenicano è sepolto, ospiterà il nuovo appuntamento del ciclo “Ascoltando i maestri”, organizzato dall’Ufficio per la Cultura e l’Università del Vicariato di Roma. L’incontro sarà dedicato a Henri Matisse (1869-1954), il pittore francese che, aprendo la strada a un tipo di arte non più dedita alla riproduzione fedele della realtà, ha influenzato generazioni di artisti in Europa e in America.

Durante la serata dialogheranno monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio diocesano, e Micol Forti, curatrice della Collezione di arte moderna e contemporanea dei Musei Vaticani, che, nella Sala Matisse, ospita un prezioso nucleo di opere relativo alla fase progettuale della Chappelle du Rosaire di Vence.

Proprio la cappella del convento delle suore domenicane di Vence, a cui Matisse dedicò gli ultimi, fertilissimi anni di lavoro, sarà al centro dell’incontro, che sarà moderato da Francesco d’Alfonso, dell’Ufficio per la Cultura e l’Università del Vicariato di Roma. L’evento vedrà la partecipazione del Coro femminile Eos diretto da Fabrzio Barchi, che eseguirà brani di compositori francesi del Novecento (Duruflé, Poulenc, Fauré), e degli attori Giorgio Sales e Roberta Azzarone, che leggeranno testi preparati per l’occasione da Francesco d’Alfonso, liberamente ispirati a scritti, lettere e interviste dello stesso Matisse e al diario e alle lettere di suor Jacques Marie, amica del pittore e ispiratrice della Cappella.

15 febbraio 2023

Terremoto: dalla diocesi di Roma un segno immediato di solidarietà e una raccolta fondi per le popolazioni della Turchia e della Siria

Foto Caritas Italiana

La Diocesi di Roma istituisce un fondo straordinario per l’emergenza terremoto in Turchia e Siria e tramite la Caritas di Roma invia i primi 50.000 euro al cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria, come segno immediato di solidarietà per contribuire agli aiuti immediati alle popolazioni così duramente colpite.

Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, che invita alla preghiera e ad azioni concrete, il cardinale Angelo De Donatis, vicario per la Diocesi di Roma, ha contattato la nunziatura in Siria per esprimere la solidarietà della Chiesa di Roma e assicurare la vicinanza in questa fase di emergenza

La Diocesi di Roma ha inoltre attivato un fondo a cui invita le persone e le comunità ad aderire per organizzare gli aiuti concreti alle due Chiese di Turchia e Siria, partecipando anche alla colletta nazionale indetta dalla Conferenza episcopale italiana.

In tutte le comunità parrocchiali di Roma, domenica 26 marzo (V di Quaresima), le offerte raccolte durante le celebrazioni eucaristiche saranno dedicata al fondo come segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate. Sarà quella anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la vicinanza alle persone colpite.

L’invito rivolto alle persone e alla comunità di Roma è di sostenere gli interventi di aiuto, attraverso i canali attivati da Caritas Italiana per questa emergenza (www.caritas.it), oppure versando il proprio contributo nella seguente modalità:

Conto corrente postale 001021945793
IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793
Causale “Terremoto Turchia e Siria 2023”
intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS
Via Casilina Vecchia 19 – 00182 Roma

Donazioni online: http://www.caritasroma.it/

 

10 febbraio 2023 

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