20 Dicembre 2025

I giovani di Roma in festa a Santa Marcella. Reina: «Protagonisti di speranza»

Foto di Cristian Gennari

Abbracci calorosi come segno di saluto nel ritrovarsi, strette sincere ed energiche nello scambio della pace, la recita del Padre Nostro tenendosi mano nella mano, a formare una grande catena unita. È decisamente «relazione» la parola che ha caratterizzato la celebrazione prima, e la cena condivisa poi, dei tanti giovani della diocesi che ieri sera, 10 ottobre, si sono riuniti nella parrocchia di Santa Marcella, nel quartiere Ostiense, per la festa delle attività estive, promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale giovanile in collaborazione con il Centro oratori romani.

Proprio un invito alla «relazione di amicizia tra noi e di amore con il nostro Dio, che è Lui stesso relazione, uno e trino, è stato il cuore dell’omelia di don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano, che ha presieduto l’Eucaristia, «la prima dedicata a san Carlo Acutis celebrata nella nostra diocesi», a due giorni dalla memoria liturgica del giovane morto di leucemia il 12 ottobre 2006 e salito agli onori degli altari lo scorso settembre. «Carlo Acutis è un innesto che ha funzionato perfettamente – ha detto don Tedesco riprendendo il Vangelo del giorno -. Come tralci meravigliosi solo in funzione dell’innesto nella vite che è il Signore, anche voi contagiate tutti con questa vostra gioia e con la vostra bellezza affinché gli altri siano desiderosi di scoprire e sperimentare il Suo amore e la Sua grazia».

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I giovani di Roma al pellegrinaggio diocesano di Lourdes

Per la prima volta, il tradizionale pellegrinaggio diocesano a Lourdes si arricchisce della presenza strutturata dei giovani. Centocinquanta ragazzi, provenienti da tante parrocchie della diocesi di Roma, dal 28 agosto al 2 settembre, partiranno in pullman alla volta della Grotta di Massabielle, il luogo in cui la Vergine Maria apparve a Bernadette Soubirous nel 1858. Punto di ritrovo alle 16 del 28 agosto nella parrocchia di Santa Marcella. Alle 16.30 la Messa celebrata da don Alfredo Tedesco, direttore della Pastorale Giovanile di Roma; subito dopo la partenza.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Roma e l’Opera romana pellegrinaggi (Orp). A renderla possibile è stato un contributo del Consiglio episcopale, che ha stanziato un fondo dedicato: «È un gesto concreto di attenzione – spiega don Alfredo Tedesco, direttore dell’Ufficio diocesano –: i partecipanti pagheranno una quota simbolica di 150 euro. La presenza dei giovani viene così valorizzata in modo strutturato all’interno del pellegrinaggio diocesano. Già in passato si è tentato di coinvolgerli, questa volta con maggiore profondità e intensità».

L’iniziativa si inserisce nel cammino avviato con il recente Giubileo dei giovani, celebrato all’inizio di agosto: «È una speranza che continua e che oggi assume un tono mariano – sottolinea don Tedesco –. Pensandoci insieme a tutta la Chiesa di Roma, i giovani partecipano con una modalità simile a quella sperimentata durante il giubileo a loro dedicato. Mi piace sottolineare che partiremo proprio il giorno di Sant’Agostino, figura di giovane in ricerca, e vivremo un percorso di fede ripercorrendo le tappe di Lourdes».

Il sacerdote ricorda anche il contesto di partenza: «Siamo a un anno dal lancio del centro giovanile creato nella parrocchia di Santa Marcella, che il Giubileo ha messo alla prova e che oggi è diventato un punto di riferimento stabile per i ragazzi. Ora, a distanza di un mese esatto dal grande appuntamento, ci mettiamo nuovamente in cammino per vivere un’esperienza inclusiva e allargata, nella quale i giovani si sentiranno chiamati e ringraziati per il contributo dato alla vita diocesana».

Il pellegrinaggio manterrà lo schema tradizionale, ma con alcune attenzioni specifiche rivolte ai giovani. «Alloggeremo alla Cité Saint Pierre, che mi ha colpito molto perché più che un classico albergo assomiglia a una vera e propria città dei giovani – racconta don Tedesco –. È un contesto che favorisce l’incontro, la condivisione e la preghiera comunitaria».

Oltre alle celebrazioni comuni, i giovani vivranno momenti loro dedicati: «Abbiamo previsto per loro una catechesi dedicata, mentre le meditazioni della Via Crucis sono scritte dai ragazzi delle parrocchie romane – spiega il direttore della Pastorale giovanile –. I pellegrini della diocesi mediteranno su questi testi, come segno di un cammino che nasce dal basso, dalla voce stessa dei giovani». Con il cardinale vicario Baldo Reina si vivrà un momento di confronto. Il porporato risponderà alle domande dei ragazzi. Al termine una festa con musica e canti.

Per la diocesi di Roma si tratta di un passo significativo: «Se questa esperienza diventasse una tappa fissa, sarebbe molto bello – conclude don Tedesco –: i ragazzi si sentono inclusi, accolti, ringraziati. È davvero un modo per dire grazie a loro per l’impegno generoso con cui hanno vissuto il Giubileo, e per continuare insieme un cammino di fede che guarda avanti».

 

27 agosto 2025

I giovani della XX prefettura incontrano il vescovo Ricciardi

La Consulta di pastorale giovanile della XX prefettura annuncia un evento speciale rivolto ai giovani del territorio: l’incontro con il vescovo Paolo Ricciardi, che si terrà il prossimo venerdì 22 novembre alle ore 20 presso la parrocchia di San Giovanni Bosco.

Monsignor Ricciardi, ausiliare per il settore Est, incontrerà i giovani della prefettura per un momento di preghiera e dialogo. Questo appuntamento rappresenta un’importante occasione per i
giovani di confrontarsi e condividere momenti di riflessione e spiritualità insieme. L’evento è aperto a tutti i giovani dai 16 anni in su interessati a partecipare. Si comincerà in oratorio con una cena a base di pizza per poi spostarsi presso la basilica per la preghiera e il dialogo tra i giovani e il vescovo.

Per maggiori informazioni, contattare il referente don Angelo Riccobene, viceparroco a San Policarpo: d.angeloriccobene@gmail.com

19 novembre 2024

I funerali di Stato per Attanasio e Iacovacci: «Nulla di ciò che facciamo per amore cade nel vuoto»

Foto di Cristian Gennari

Sono stati celebrati questa mattina – giovedì 25 febbraio – nella chiesa di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri i funerali di Stato per l’Ambasciatore Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in un agguato in Congo. A celebrare le esequie il cardinale vicario Angelo De Donatis. Presenti nella basilica di piazza della Repubblica il presidente del Consiglio Mario Draghi, i ministri Lorenzo Guerini, Luigi Di Maio, Luciana Lamorgese, Giancarlo Giorgetti e i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati, oltre alle famiglie di Attanasio e Iacovacci.

Foto di Cristian Gennari
Foto di Cristian Gennari

Il cardinale ha esordito portando il saluto e la vicinanza del Santo Padre. «Un grande insegnamento, cari fratelli e sorelle, viene oggi per tutti noi da questa vicenda – ha detto nell’omelia, commentando la prima lettura dedicata alla regina Ester –. Facciamo anche noi oggi questa preghiera: dacci Padre Santo il coraggio per dire che la violenza non è una fatalità. Dacci la forza di dire che possiamo fare qualcosa di giusto, piccolo o grande che sia. La violenza sta tornando di moda in ogni ambiente, in ogni latitudine, non è solo qualcosa che si manifesta nel Nord Est del Congo, lontano da qui. Spesso la violenza, che si annida nel fondo dell’anima, si camuffa da insensibilità. Occorre smascherare il germe dell’indifferenza violenta che è nei cuori e dire: “è un problema mio”».

«Il Vangelo – ha proseguito – ci consegna un insegnamento che ci sottrae al ruolo di spettatori: “Tutto quello che volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”. È la regola d’oro: amare senza cercare monete di contraccambio; impegnarsi senza aspettare che gli altri si impegnino; attendere sapendo che il bene seminato nel pianto porta sempre un frutto di gioia. Amare vale sempre la pena, comunque vada a finire. Niente è inutile agli occhi del Signore. Nulla di ciò che facciamo per amore, anche la più piccola azione, nulla cade nel vuoto. Questo Dio non lo permette. Tutto quello che questi nostri fratelli hanno seminato è nella memoria eterna di Dio».

Leggi il testo completo dell’omelia

25 febbraio 2021

I funerali di monsignor Proja a San Giovanni il 2 ottobre

Il Vicario Generale S. Ecc. Mons. Angelo De Donatis, il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma, annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione il Rev.mo Mons. Giovanni Battista Proja Canonico Lateranense rendendo lode per il suo gioioso e fecondo ministero al servizio del popolo santo di Dio e particolarmente per l’attenzione e la cura della vita spirituale dei sacerdoti, mentre elevano preghiere di suffragio.
I funerali si svolgeranno lunedì 2 ottobre alle ore 15.00 nella Basilica di San Giovanni in Laterano

I filmati sul Triduo Pasquale

Presentare il Triduo Pasquale e valorizzare la basilica di San Giovanni in Laterano. Hanno un duplice obiettivo i filmati preparati dall’Ufficio liturgico e dal capitolo lateranense in occasione della Pasqua: verranno pubblicati sul nostro canale Youtube durante la Settimana Santa, a partire da oggi 30 marzo.

«Si tratta di una forma di catechesi sulla liturgia del Triduo – sottolinea padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano –. Per realizzarli, l’Ufficio e il capitolo hanno studiato insieme una forma attraverso cui, nel periodo della pandemia, fosse possibile al meglio capire il tema. Inoltre valorizzano la cattedrale di Roma come centro della vita liturgica e pastorale della diocesi, il perno attorno a cui ruota la vita della diocesi. Infatti sono stati tutti girati nella basilica di San Giovanni in Laterano, in quattro punti diversi».

Il primo è girato presso la cattedra e ha come protagonista monsignor Luca Brandolini, vicario del cardinale arciprete della basilica lateranense, che illustra la Messa Crismale del Giovedì Santo.

Guarda qui il primo video: il vescovo Brandolini sulla Messa Crismale

Guarda qui il secondo video: padre Massimo Marelli sulla Messa nella Cena del Signore

Guarda qui il terzo video: monsignor Enzo Pacelli sull’azione liturgica del Venerdì Santo

Guarda qui il quarto video: padre Giuseppe Midili sulla Veglia di Pasqua

30 marzo 2021

I festeggiamenti per sant’Antonio con la comunità di Santa Dorotea

Solenni celebrazioni, processione e momenti di fraternità nella parrocchia di Santa Dorotea, in occasione della festa liturgica di sant’Antonio da Padova, che si celebra il 13 giugno. In quella giornata la Messa delle ore 18 sarà presieduta dal cardinale Javier Lozano Barragàn, titolare della chiesa.

Sabato 15, la celebrazione eucaristica sarà guidata dal parroco padre Umberto Fanfarillo, nel cinquantesimo di ordinazione sacerdotale; al termine si terrà la processione per le vie di Trastevere con la reliquia e la statua del santo. Previsti inoltre concerti, momenti di condivisione, festa e fraternità.

Durante le Messe per i festeggiamenti del santo, sarà distribuito il pane benedetto di sant’Antonio.

3 giugno 2019

I Domenica di Quaresima. Celebrazione del rito dell’Elezione

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