5 Agosto 2025

La Mensa Caritas di Colle Oppio ampliata grazie alla Croce Rossa

Grazie alla collaborazione con la Croce Rossa Italiana, la Mensa “Giovanni Paolo II” a Colle Oppio della Caritas diocesana di Roma potrà contare su spazi supplementari per accogliere le numerose persone in difficoltà.

Per tutta la giornata di mercoledì 1 aprile, i volontari hanno lavorato per allestire un tendone che consentirà agli ospiti di consumare i pasti in sicurezza.

La mensa, che normalmente svolge servizio diurno, per l’emergenza Covid-19 è aperta a pranzo e cena, accogliendo 900 persone al giorno.

2 aprile 2020

Atto di contrizione al posto della confessione: la proposta dell’Ufficio liturgico

Per i fedeli chiusi in casa a causa dell’emergenza sanitaria ci sono Messe e catechesi in streaming, ma come fare per le confessioni? L’Ufficio liturgico diocesano propone uno schema di liturgia penitenziale utile anche a essere trasmesso via web, «perché offre l’occasione – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio diocesano – di guidare i fedeli a compiere l’atto di contrizione che in questo tempo sostituisce la confessione».

Viene infatti adattata «una proposta di celebrazione penitenziale in preparazione alla Pasqua già formulata dal Rito della Penitenza – prosegue padre Midili –, tenendo conto che, in questo particolare tempo, è una delle forme migliori per ravvivare nei singoli e nella comunità cristiana lo spirito di penitenza e aiutare i fedeli a prepararsi alla confessione, che poi i singoli potranno celebrare alla fine dell’emergenza». Lo schema prevede infatti il “votum sacramenti”, ovvero il desiderio di ricevere a suo tempo l’assoluzione sacramentale, che «data l’impossibilità di accostarsi alla confessione – sottolineano dall’Ufficio diocesano – accompagnato da una preghiera di pentimento comporta il perdono dei peccati, anche gravi».

Per saperne di più, consultare il sito dell’Ufficio liturgico.

2 aprile 2020

Il Palazzo del Vicariato chiuso fino al 15 aprile

Il Palazzo Apostolico Lateranense, sede del Vicariato di Roma, resterà chiuso da oggi, 31 marzo, fino al 15 aprile. Durante questo periodo si procederà ad una radicale sanificazione degli ambienti e degli arredi. Lo ha annunciato con una lettera il prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti.

«I provvedimenti presi nelle settimane scorse, al fine di contenere l’infezione da Coronavirus – ricorda monsignor Pedretti – avevano portato, in pochi giorni, i frequentatori professionali del Palazzo da circa 170 ad una dozzina». Ma «è il momento di una stretta ulteriore, meditata e necessaria».

31 marzo 2020

Vita consacrata, gli auguri per Pasqua a tutti i fedeli

«Rimaniamo uniti nella preghiera e nello spirito della missione che a ciascuno è stata affidata. Custodiamoci l’un l’altro e preghiamo per tutti i defunti, per chi ha perso i propri familiari e amici, per chi ha perso il lavoro; per tutti i Cirenei che si sono trovati ad accompagnare la sofferenza degli ammalati e dei loro cari; per tutti quelli che non possono restare a casa perché stanno sostenendo i servizi essenziali alla salute e alla vita sociale». Come segno di «unità e comunione», quest’anno le diverse realtà di vita consacrata presenti in diocesi scrivono ai fedeli di Roma una riflessione congiunta in occasione della Pasqua. Ciis, Cism, Usmi, Ordo Virginum, Ordo Viduarum e Nuove forme di vita consacrata hanno preparato insieme una lettera, che vuole essere di augurio e approfondimento.

«In questo tempo caratterizzato da un silenzio sconcertato e orante, Papa Francesco, nella sua meditazione durante la preghiera del 27 marzo, ci ha invitato a consegnare al Signore le nostre paure: è il Responsorio di Compieta “Signore, nelle tue mani affido il mio spirito”, è la preghiera di Charles De Foucault “Padre mio mi abbandono a Te”».

31 marzo 2020

La Settimana Santa nella diocesi di Roma: una Pasqua da vivere «nelle nostre case»

Una Pasqua diversa, da vivere «nelle nostre case», «riscoprendo l’ascolto della Parola di Dio e la ricchezza dei simboli della Liturgia». Il cardinale vicario Angelo De Donatis scrive una lettera alla comunità diocesana – sacerdoti e diaconi, religiose e religiosi, e tutto il popolo di Dio – con gli orientamenti pastorali della diocesi di Roma per la Settimana Santa. Ci avviciniamo a questo tempo, esordisce il vicario, «in una situazione di emergenza sanitaria mondiale, senza poter vivere comunitariamente le celebrazioni pasquali. È una condizione molto triste, ma dobbiamo accogliere la strada che la Provvidenza ci indica, anche se diversa da quella che avevamo immaginato».

Rimane dunque la necessità che le Messe siano celebrate senza la presenza dei fedeli, che potranno seguirle appunto da casa, in streaming o in diretta televisiva. «Raccomando – scrive il cardinale De Donatis – di seguire le liturgie presiedute dal Santo Padre, nostro vescovo e, in ogni caso, di dedicare un congruo tempo all’orazione personale e familiare, valorizzando soprattutto la Liturgia delle Ore e le altre pratiche di pietà. Rinnovo l’invito a valorizzare la catechesi per gli adulti e per i bambini, con la spiegazione dei segni liturgici da utilizzare nella preghiera in famiglia, nonché a vivere la carità “del telefono” o quella “della porta accanto”».

La nota della diocesi chiarisce che la Messa della Domenica delle Palme andrà celebrata «solo in forma semplice (terza forma del Messale Romano), omettendo la processione, la benedizione e la distribuzione di palme e rami di ulivo». Quanto al Triduo Pasquale, la Messa Crismale potrà essere celebrata alla fine dell’emergenza sanitaria, mentre «la Messa in Coena Domini può essere celebrata eccezionalmente senza la presenza del popolo», omettendo la lavanda dei piedi, già facoltativa, e la processione al termine della celebrazione. Per il Venerdì Santo, invece, è stata predisposta un’intenzione «da introdurre nella Preghiera universale, dedicata a coloro che si trovano in una situazione di smarrimento, ai malati, al personale sanitario e in suffragio dei defunti». Ancora, l’atto di adorazione della Croce, mediante il bacio, potrà essere effettuato dal solo presidente dell’azione liturgica. Un rito più semplice anche quello previsto per la Veglia pasquale, senza l’accensione del fuoco; «della liturgia battesimale si mantenga solo il rinnovo delle promesse». Mentre «i catecumeni riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana al termine dell’emergenza sanitaria».

Leggi il testo integrale della nota sugli orientamenti pastorali

Scarica l’intenzione di preghiera

30 marzo 2020

Omelia del Cardinale Vicario al Divino Amore del 30 marzo

«Da soli affondiamo, affidiamoci al Signore»

Scende la pioggia sul sagrato della basilica di San Pietro. Papa Francesco è solo. Accanto a lui il Crocifisso della chiesa di San Marcello al Corso, l’icona di Maria Salus Populi Romani di Santa Maria Maggiore. «Da settimane sembra che sia scesa la sera», esordisce, commentando il brano del Vangelo di Marco in cui si narra della tempesta che colpisce la barca su cui viaggiano gli apostoli. «Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città – prosegue il Santo Padre –; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo trovati impauriti e smarriti. Come i discepoli del Vangelo siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. Come quei discepoli, che parlano a una sola voce e nell’angoscia dicono: “Siamo perduti”, così anche noi ci siamo accorti che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo, ma solo insieme».

Immagini e parole già entrate nella storia, seguite da casa da milioni di persone, in diretta televisiva o in streaming sui social media. «La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità – continua Francesco – e lascia scoperte quelle false e superflue sicurezze con cui abbiamo costruito le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini e priorità. Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato e abbandonato ciò che alimenta, sostiene e dà forza alla nostra vita e alla nostra comunità. La tempesta pone allo scoperto tutti i propositi di “imballare” e dimenticare ciò che ha nutrito l’anima dei nostri popoli; tutti quei tentativi di anestetizzare con abitudini apparentemente “salvatrici”, incapaci di fare appello alle nostre radici e di evocare la memoria dei nostri anziani, privandoci così dell’immunità necessaria per far fronte all’avversità. Con la tempesta, è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui mascheravamo i nostri “ego” sempre preoccupati della propria immagine; ed è rimasta scoperta, ancora una volta, quella (benedetta) appartenenza comune alla quale non possiamo sottrarci: l’appartenenza come fratelli».

Ci si salva insieme, ma ci si salva affidandosi al Signore. «Non siamo autosufficienti, da soli; da soli affondiamo – sono ancora parole del Pontefice –: abbiamo bisogno del Signore come gli antichi naviganti delle stelle. Invitiamo Gesù nelle barche delle nostre vite. Consegniamogli le nostre paure, perché Lui le vinca. Come i discepoli sperimenteremo che, con Lui a bordo, non si fa naufragio. Perché questa è la forza di Dio: volgere al bene tutto quello che ci capita, anche le cose brutte. Egli porta il sereno nelle nostre tempeste, perché con Dio la vita non muore mai».

Infine la benedizione, per tutti. «Cari fratelli e sorelle, da questo luogo, che racconta la fede rocciosa di Pietro, stasera vorrei affidarvi tutti al Signore, per l’intercessione della Madonna, salute del suo popolo, stella del mare in tempesta. Da questo colonnato che abbraccia Roma e il mondo scenda su di voi, come un abbraccio consolante, la benedizione di Dio. Signore, benedici il mondo, dona salute ai corpi e conforto ai cuori. Ci chiedi di non avere paura. Ma la nostra fede è debole e siamo timorosi. Però Tu, Signore, non lasciarci in balia della tempesta. Ripeti ancora: “Voi non abbiate paura” (Mt 28,5). E noi, insieme a Pietro, “gettiamo in Te ogni preoccupazione, perché Tu hai cura di noi”».

Leggi il testo integrale della meditazione di Papa Francesco

28 marzo 2020

A San Policarpo un centro di raccolta della Croce Rossa

Messe in streaming, incontri in video, un concorso per l’oratorio e la collaborazione con la Croce Rossa. Nella parrocchia di San Policarpo, all’Appio Claudio, si affronta l’emergenza sanitaria con spirito d’iniziativa, dando vita a tante proposte per i fedeli e, soprattutto, senza dimenticare i bisognosi. La Croce Rossa Italiana ha infatti allestito un centro di smistamento di generi di prima necessità da distribuire nel quartiere di Cinecittà. I volontari della Cri portano inoltre la spesa a domicilio a quanti lo richiedono, tra i quali i numerosi anziani soli residenti nella zona.

«Chi vuole – è l’appello del parroco don Claudio Falcioni – può portare i pacchi di generi alimentari a lunga scadenza e di prodotti igienici e lasciarli sulla pedana davanti all’altare. Provvederà la parrocchia a consegnarli alla Croce Rossa». Si ricordano gli orari in cui la chiesa di piazza Aruleno Celio Sabino, proprio sul Parco degli Acquedotti, è aperta in questo periodo: dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20.

30 marzo 2020

A San Pio X gli esercizi spirituali in famiglia

Dopo la Messa celebrata sul tetto della parrocchia, monsignor Andrea Celli, parroco di San Pio X, propone ai fedeli della Balduina gli esercizi spirituali nelle proprie abitazioni. «Non perdiamo l’occasione di partecipare online agli esercizi spirituali in famiglia – sottolinea infatti il sacerdote –. Trasformeremo le nostre case in piccoli monasteri alternando momenti di preghiera, riflessione sulla Parola e discussione tra di noi. Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo che certamente darà frutti di gioia e di pace».

Sul sito web della parrocchia è disponibile un programma che va dal 2 al 4 aprile, giornate in cui saranno disponibili diversi video in streaming per accompagnare la preghiera e le riflessioni dei fedeli. Si comincia quindi giovedì alle ore 16 con la prima meditazione, a cui seguiranno gli spunti di confronto tra gli appartenenti al nucleo familiare, la preghiera dei Vespri, l’adorazione e la preghiera della compieta. Venerdì 3, invece, si comincerà dal mattino, con la preghiera delle Lodi e la partecipazione alla Messa in streaming; ancora la seconda meditazione, le riflessioni condivise in famiglia e in dialogo con la parrocchia, i Vespri. La conclusione sabato 4, con una mattinata dedicata alla Messa, alla terza meditazione e alla condivisione di filmati.

30 marzo 2020

Monsignor Giuseppe Tonello nominato consigliere della Penitenzieria Apostolica

Monsignor Giuseppe Tonello è stato nominato da Papa Francesco consigliere della Penitenzieria Apostolica. La notizia è stata data oggi, sabato 28 marzo, dalla Sala Stampa della Santa Sede.

Appartenente al clero romano, monsignor Tonello ricopre diversi ruoli nella diocesi di Roma: è cancelliere, membro del Consiglio presbiterale, del Consiglio dei prefetti e della Commissione disciplinare del Vicariato di Roma.

28 marzo 2020

On line il terzo scrutinio per i catecumeni

«Questo scrutinio avremmo dovuto viverlo insieme con il cardinale vicario nella basilica di San Giovanni in Laterano, e invece ci tocca una modalità più “povera”, facendo quel che possiamo con i mezzi di comunicazione. Ma con san Paolo Apostolo siamo fiduciosi nel dirvi che “noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno” (Rm 8,28). Ora non comprendiamo, ora vediamo in “modo confuso” ciò che stiamo vivendo, ma nella fede sappiamo che Dio non ci abbandona e sta camminando accanto a noi». Sono parole di speranza quelle che don Andrea Cavallini, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, e suor Ester Pina De Prisco, responsabile del Catecumenato, scrivono ai catecumeni e ai loro catechisti per prepararli al terzo scrutinio, che come i due precedenti si svolgerà tramite video e telefono.

Sulla pagina YouTube dell’Ufficio catechistico diocesano sono caricati dei video che sia i catecumeni che i catechisti devono vedere: https://youtu.be/KqJtQZLsW3o. Quindi si sentiranno al telefono, per commentare quanto osservato, confrontarsi e pregare insieme. «Il tutto, colloquio e preghiera, dovrebbe durare circa 30 minuti. Se possibile, concordate oggi stesso l’appuntamento telefonico per domenica, tenendo conto della durata della telefonata e della tranquillità necessaria per parlarsi e pregare».

27 marzo 2020

In Vicariato un presidio di aiuto per le parrocchie

Aiutare le parrocchie a orientarsi dopo le disposizioni del decreto “Cura Italia” dello scorso 17 marzo, tra mutui, finanziamenti e rapporti di lavoro. È questo l’obiettivo del Presidio di aiuto promosso dalla diocesi di Roma, con una lettera inviata dal prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti.

Per quanto riguarda mutui e finanziamenti bancari, è prevista agli artt.55 e ss. la possibilità di richiedere la sospensione delle rate di restituzione dei mutui e/o dei finanziamenti in corso fino alla data del 30/9/2020. Inoltre, è contemplata la possibilità di rinegoziare tali prestiti sostituendo la garanzia prestata con quella dello Stato. Per ogni richiesta di chiarimento e di aiuto, ci si potrà rivolgere al vice direttore dell’Ufficio amministrativo del Vicariato, il martedì pomeriggio e il mercoledì mattina, telefonando al numero 06/69886270 oppure inviando una mail all’indirizzo: vittorio.bonanni@diocesidiroma.it.

Agli artt. 22 e ss è prevista la possibilità di chiedere anche per le parrocchie con meno di 5 dipendenti la procedura di trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga, a favore dei dipendenti in forze prima del 23 febbraio 2020. Per accedere a questo beneficio, dal quale sono esclusi colf e badanti, è preferibile rivolgersi ai propri consulenti del lavoro in quanto la domanda va effettuata telematicamente all’Inps. Per ulteriori specificazioni, tra gli allegati c’è una nota preparata dall’Ufficio giuridico del Vicariato.

Sulle locazioni si conferma dalla lettura del testo di legge che l’aiuto concesso agli inquilini/conduttori di immobili è limitato ai beni censiti C1 nei quali non è stata esercitata l’attività nel mese di marzo. Per tutti gli altri casi che dovessero emergere, è possibile contattare l’Ufficio giuridico: ufficiogiuridico@diocesidiroma.it. Ci si può rivolgere all’Ufficio diocesano anche per tutte le altre fattispecie contrattuali (ad esempio l’appalto per servizio di pulizie o simili) al fine di individuare la corretta procedura per la sospensione, ove possibile, dei servizi o dei pagamenti.

Quanto, infine, agli spostamenti, con riferimento al modulo di autocertificazione per la circolazione nei casi necessari previsti dalla normativa, qualora il sacerdote debba recarsi in altro luogo per lo svolgimento del proprio ministero potrà barrare la casella relativa alle “comprovate esigenze lavorative”, facendo riferimento al Codice Ateco 94.91 (attività delle organizzazioni religiose nell’esercizio del culto) che anche nelle ultime modificazioni apportate con il DM Mise del 25 marzo 2020 è inserito tra le attività non sospese.

Naturalmente anche i volontari che devono svolgere servizi di carità possono spostarsi: secondo quanto stabilito dall’ordinanza della Regione Lazio del 20 marzo, è garantita la mobilità dei volontari, per tutta una serie di attività. Oltre al modello di autocertificazione per gli spostamenti, è necessaria anche una dichiarazione su carta intestata dell’organizzazione (la parrocchia).

Tutti i moduli e documenti relativi si trovano nella sezione “Archivio documenti” del nostro sito, sotto la voce “Documenti della diocesi”.

Leggi il testo completo della lettera del prelato segretario generale
Leggi la nota sui rapporti di lavoro nelle parrocchie ai sensi del decreto “Cura Italia”
Scarica l’autodichiarazione per gli spostamenti
Scarica il modulo di adesione per il rinvio rata
Scarica il modulo per sospensione rata e rinegoziazione mutuo prestito
Scarica il modulo per sospensione leasing
Scarica la dichiarazione per i volontari
Leggi il Bollettino della Regione Lazio

27 marzo 2020

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