14 Settembre 2025

È entrata nella luce della Resurrezione Angela, madre di don Martinelli

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis,
il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma,

sono vicini al dolore di Don Paolo Martinelli,
Vicario parrocchiale della Parrocchia Nostra Signora di Coromoto,
per la morte della sua cara mamma

Angela
di anni 80

e, assicurando preghiere di suffragio, invocano Dio Padre,
ricco di misericordia, perché conceda ad Angela
il premio della vita eterna e dia conforto ai suoi familiari.

I funerali si svolgeranno lunedì 24 gennaio 2022, alle ore 14.30,
presso la Parrocchia dei Santi Nazaro e Celso
a Paderno Dugnano (MI)

Due scuole elementari “adottano” l’asilo Piccolo Mondo

Il “Piccolo Mondo” non è un semplice asilo nido, «è uno spazio interculturale di condivisione e solidarietà». Dal 1990 – anno in cui diventa ufficialmente un servizio della Caritas diocesana – ad oggi sono stati accolti circa 800 bambini fra 0 e 3 anni provenienti da più di 60 Paesi diversi. Sono state aperte le porte ai figli delle famiglie disagiate presenti sul territorio romano, sia immigrate che italiane, acquisendo una forte vocazione interculturale. L’obiettivo primario del servizio è la promozione del benessere dei bambini, evitando che le condizioni sociali, economiche e culturali sfavorevoli possano compromettere lo sviluppo in una fase delicatissima della vita come quella della primissima infanzia.

Durante questo periodo di Avvento
, sono state diverse le comunità parrocchiali romane che hanno “adottato” i bambini dell’asilo. Oltre a queste, due scuole primarie, la Francesco Crispi di Quattroventi e l’Andrea Baldi di Battistini, hanno creato un ponte di solidarietà donando al Piccolo Mondo scarpe, pannolini e un aiuto economico. Giovedì 21 la consegna del materiale raccolto e dei proventi di una lotteria di solidarietà. Tutti le classi di entrambe le scuole sono state coinvolte: «La generosità con cui hanno risposto bambini e genitori – dice Simona Liberatori, psicologa e responsabile del nido – ci ha profondamente commossi».

«Genitori con scatoloni pieni di libri, bambini che hanno ceduto i propri vestiti di quando erano piccoli chiedendoci anche a chi sarebbero andati. È bastato poco per creare anche lì fuori l’atmosfera che viviamo in asilo». In un momento frenetico come quello dell’entrata di scuola, ognuno ha fatto del suo, dando un piccolo contributo insieme ad un sorriso ai diversi volontari della Caritas presenti all’appuntamento. «Minuto dopo minuto i pacchi aumentavano e ogni piccola busta era il segno che davvero tutti quanti possiamo fare qualcosa per le persone più bisognose. Oggi ne è stata la dimostrazione».

«L’atmosfera che si respira nel nostro asilo è quella che tutti vorremmo respirare nelle strade di ogni paese. La frenetica quotidianità a volte ci fa dimenticare – sottolinea la responsabile – la grandezza del cuore di ognuno di noi, ma iniziative come quella di oggi ci fanno ricordare che è proprio da un piccolo gesto che si crea un mondo migliore. Un vestito in più, un pacco di pannolini, una spesa minima, ognuno metteva del suo». L’obiettivo futuro è quello di «creare iniziative che possano abbracciare un territorio sempre più vasto, sia per formare una rete di aiuti consistente, sia per coinvolgere le persone a rendere migliore il nostro mondo».

 

22 dicembre 2017

Due percorsi sull’architettura liturgica

L’Ufficio liturgico diocesano e il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo propongono due percorsi formativi dedicati all’architettura liturgica.

Il primo è un itinerario di approfondimento storico, catechetico e pastorale che si terrà da febbraio a giugno incentrato su “L’arte dell’aula liturgica annuncia la fede”. La prima e l’ultima lezione si terranno in diretta. Tutte le altre saranno registrate e saranno fruibili fino al 31 ottobre 2022. Potranno essere seguite dagli iscritti nel momento più congeniale, a partire dalla data indicata nel programma sulla piattaforma che verrà comunicata dopo l’iscrizione.

Pensato invece in modalità mista, sia in presenza che da remoto, il seminario di approfondimento in Architettura liturgica, da febbraio a maggio. «La costruzione delle nuove chiese e l’adeguamento delle esistenti sono una priorità per un proficuo percorso di pastorale liturgica e di evangelizzazione della comunità cristiana – sottolineano gli organizzatori –. L’edificio di culto esprime e significa nelle sue forme, nel suo apparato iconografico e nelle sue linee progettuali il mistero che si celebra tra le mura; mediante il registro visivo, la postura e la collocazione del corpo nello spazio concorre all’esperienza di incontro con Cristo, che è obiettivo precipuo della riforma liturgica e del percorso contemporaneo di nuova evangelizzazione».

19 gennaio 2022

Due pellegrinaggi per gli universitari

L’Isola Tiberina e L’Aquila. Queste le mete dei pellegrinaggi organizzati dall’Ufficio per la cultura e l’università per i prossimi giorni, pensati in particolare per le matricole e gli studenti universitari.

Il primo è in programma il 15 ottobre. Alle 10 i partecipanti si ritroveranno davanti alla Chiesa Nuova (piazza omonima) per partire per una camminata a piedi verso l’Isola Tiberina, guidati da padre Maurizio Botta e con don Andrea Lonardo. Il pellegrinaggio terminerà attorno alle 14.30. La partecipazione è libera; portare pranzo al sacco. Ulteriori informazioni presso le cappellanie universitarie e la parrocchia di San Tommaso Moro (via dei Ramni, 40).

Il secondo si terrà il 5 novembre. Si tratta del XIX pellegrinaggio delle matricole e degli universitari, e avrà come meta L’Aquila e in particolare la basilica di Collemaggio. Per informazioni e iscrizioni contattare le cappellanie universitarie o l’Ufficio diocesano per la cultura e l’università: 06.69886584.

13 ottobre 2022

Due passi nella storia dell’Incontro mondiale delle famiglie

«Carissimi fratelli e sorelle, venuti da cento Paesi diversi per questo importante appuntamento in occasione dell’Anno della Famiglia! Grazia a voi e pace da Dio, Padre Nostro!». Era l’8 ottobre del 1994, un sabato, e Papa Giovanni Paolo II salutava così, in piazza San Pietro, i partecipanti al primo Incontro mondiale delle famiglie. Quell’anno era stato proclamato dall’Onu come “Anno Internazionale della Famiglia”, e il pontefice polacco volle che anche nella Chiesa si celebrasse contemporaneamente un “Anno della famiglia”. Tra le iniziative, ci fu quella dell’Incontro mondiale, che ebbe luogo a Roma nelle giornate dell’8 e 9 ottobre. A organizzarlo fu – come poi avvenne per tutti quelli seguenti – il Pontificio Consiglio per la Famiglia (oggi Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita). Il tema era “Famiglia: cuore della civiltà dell’amore”.

La tradizione sarebbe poi proseguita ogni tre anni e avrebbe toccato diverse città del mondo. Nel 1997, infatti, precisamente il 4 e 5 ottobre, fu la volta di Rio de Janeiro, che ospitò il secondo Incontro mondiale su “”La famiglia: dono ed impegno, speranza dell’umanità”.

Tre anni dopo, nel contesto del Grande Giubileo del 2000, è di nuovo la Città Eterna ad accogliere nuclei familiari provenienti da tutto il mondo: il 14 e 15 ottobre si svolge il terzo Incontro mondiale delle famiglie, dedicato a “I figli, primavera della famiglia e della società”.

Tre anni dopo, nel 2003, Giovanni Paolo II non riesce ad essere fisicamente presente al quarto Incontro, che si svolge il 25 e 26 gennaio a Manila, e partecipa tramite collegamento televisivo. «Sono con voi con il pensiero e la preghiera, amate famiglie delle Filippine e di tante regioni della terra», dice ai partecipanti chiamati a riflettere su “La Famiglia cristiana: una buona novella per il terzo millennio”.

L’8 e 9 luglio del 2006, a Valencia, si tiene il quinto Incontro mondiale delle famiglie, ma il primo a cui interviene Papa Benedetto XVI; “Trasmissione della fede nella famiglia” è il tema. Il 17 e il 18 gennaio del 2009 l’Incontro si svolge a Città del Messico, su “La famiglia, formatrice ai valori umani e cristiani”, ma il Santo Padre partecipa in collegamento televisivo. Sarà invece presente nel 2012 a Milano, il 2 e 3 giugno, per “La famiglia – Lavoro e Festa”.

Nel 2015, il 26 e 27 settembre a Philadelphia, è in programma il sesto Incontro mondiale delle famiglie, dal titolo “L’amore è la nostra missione, la famiglia pienamente viva”; si tratta del primo a cui partecipa Papa Francesco.

Il nono Incontro Mondiale si svolge invece a Dublino, dal 22 al 26 agosto 2018 sul tema scelto dal Papa “Il Vangelo della famiglia: gioia per il mondo”, sullo sfondo dell’esortazione apostolica postsinodale “Amoris Laetitia”, coordinato dal nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, presieduto dal cardinale Kevin Farrell.

Due nuovi incontri su “Caravaggio tradito”

Dopo i tre appuntamenti dello scorso maggio, in questo ottobre 2019 si terranno altri due appuntamenti del ciclo dedicato a “Caravaggio tradito”, promossi dal Servizio cultura e università della diocesi di Roma. Il percorso ha l’obiettivo di «riscoprire le opere romane di Michelangelo Merisi – dicono dal Servizio diocesano –, il pittore più discusso e tradito dalla critica d’arte».

Venerdì 11 ottobre, alle ore 20.15, nella chiesa di Sant’Agostino in Campo Marzio, interverranno monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio diocesano, e Marco Pupillo. Una settimana dopo, venerdì 18, sempre alle ore 20.15, la sede prescelta è invece quella di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) dove, oltre a monsignor Lonardo, parlerà Alberto Bianco.

Gli incontri sono a ingresso libero e saranno moderati da Francesco d’Alfonso.

10 ottobre 2019

Due incontri per l’avvio dell’anno pastorale

Due appuntamenti per iniziare l’anno pastorale: un incontro per gli operatori pastorali delegati dalle parrocchie, nella basilica di San Giovanni in Laterano, sabato 26 settembre alle ore 10, che potrà essere seguito anche in diretta streaming sulla pagina Facebook della diocesi e verrà trasmesso in replica la sera su Telepace; e uno per i presbiteri e i diaconi, lunedì 28 sempre alle 10 in cattedrale. Ad annunciarli con una lettera è il cardinale vicario Angelo De Donatis, che presiederà i due eventi.

«Sento il bisogno di scrivervi questa lettera – esordisce il cardinale rivolgendosi a sacerdoti e diaconi –, all’inizio dell’anno pastorale, come segno di affetto profondo e di stima, consapevole di tutte le fatiche che avete dovuto affrontare nel tempo del lockdown e di quelle che ancora ci aspettano, soprattutto la fatica dell’incertezza, di fronte alle tante incognite della ripresa delle attività pastorali».

L’esperienza della pandemia, scrive ancora il porporato ripercorrendo quanto accaduto nei mesi scorsi, «è troppo preziosa per perderla. È una grazia!». L’invito per i presbiteri è dunque a «custodire un ritmo di vita saggio, fatto anche di preghiera comune, di ascolto della Parola per lasciarci guidare ed ispirare, di lavoro pastorale progettato e realizzato insieme, di cura generosa gli uni degli altri», come fatto durante il lockdown.

«Lo scenario che il futuro ci dischiude – sono ancora parole del cardinale De Dontais – non è un ritorno a “come eravamo prima del Covid”, ma mi sembra che la maggior parte delle persone custodisca nel cuore il desiderio che questa crisi segni l’inizio di una fase nuova. Questo non avverrà automaticamente, ma dipenderà dall’accogliere o meno quello che il Signore ha seminato in questo tempo, dal seguire o non seguire quei segnali che Egli ha posto nel nostro cammino».

Leggi la lettera con scheda di partecipazione allegata

15 settembre 2020

Due incontri on line con l’Ac diocesana

L’Azione cattolica di Roma presenta due occasioni per offrire spunti e piste di azione pastorale per educatori, sacerdoti, animatori e adulti in genere. Entrambi saranno online per le questioni legate alla pandemia.

Il primo appuntamento è previsto lunedì 7 febbraio alle ore 21 con un webinar che affronta il tema: “Sguardi che gioiscono, come raccontare la famiglia sui social”. Ospite e relatore sarà Simone Esposito, giornalista, direttore della rivista del Meic Coscienza. Il giornalista da tempo, sul suo profilo Facebook presenta temi anche complessi come la politica, la scuola, la malattia, la vita di tutti giorni, proponendo riflessioni a partire da fatti quotidiani che coinvolgono la sua famiglia. Condividerà infatti il suo sguardo gioioso come racconto contemplativo sulla propria famiglia. L’incontro sarà trasmesso sul canale youtube: Azione Cattolica Italiana Diocesi di Roma.

IIl secondo appuntamento si svolgerà sabato 12 febbraio alle ore 18.15 sempre online; interverrà Emilia Palladino, docente di Pastorale familiare alla Gregoriana, e i coniugi Lisa Moni Bidin e Massimo De Luca. Insieme si mediterà la lettera di Papa Francesco agli sposi.

Per ricevere i link per partecipare agli incontri scrivere a segreteria@acroma.it.

2 febbraio 2022

Due giorni di assemblea per la Caritas di Roma

La Caritas di Roma propone un’assemblea per gli animatori della carità suddivisa in due diversi momenti, il 19 ottobre e il 4 novembre, entrambi dalle 17.30 alle 19, che saranno trasmessi in diretta streaming sui canali social della diocesi e della Caritas diocesana, oltre che sul sito della Caritas di Roma.

Primo appuntamento, dunque, domani, 19 ottobre. Aprirà i lavori una riflessione del cardinale vicario Angelo De Donatis; seguirà un intervento del teologo padre Paolo Benanti, francescano del Terzo ordine regolare e docente della Pontificia Università Gregoriana, tratto dalle sue riflessioni pubblicate nel volume “Trovare l’alba dentro l’imbrunire”. La seconda giornata, giovedì 4 novembre, sarà aperta invece dal vescovo Benoni Ambarus, delegato per la Carità nella diocesi di Roma, che introdurrà al cammino sinodale. Seguirà, come di consueto, la presentazione delle principali proposte di animazione per il nuovo anno.

18 ottobre 2021

Due formulari per la benedizione dei papà

In occasione della festa di san Giuseppe, in questo speciale anno dedicato proprio al padre terreno di Gesù, l’Ufficio liturgico della diocesi ha preparato due formulari con benedizioni per i padri da impartire durante le celebrazioni del 19 marzo. La prima prevede una liturgia della Parola; il secondo una semplice preghiera di benedizione da pronunciare nella Messa al termine dell’orazione dopo la comunione.

Clicca qui per scaricare il libretto

Clicca qui per scaricare l’orazione da pronunciare durante la Messaa

18 marzo 2021

Due eventi con la Pastorale giovanile

Un evento per i formatori il prossimo 26 marzo e uno per tutti gli adolescenti italiani il 18 aprile. Sono questi i due appuntamenti ai quali si sta preparando il Servizio diocesano per la pastorale giovanile, per questa primavera. Il primo, in programma al Seminario Minore dalle 9 alle 18, vedrà la partecipazione di Fabrizio Carletti del Centro Studi Missione Emmaus, ed è pensato in particolare per coloro che hanno un ruolo importante nell’educazione dei giovani, come sacerdoti, operatori di pastorale giovanile, referenti di prefettura, animatori, educatori, genitori. «Questa giornata vuole proiettare i partecipanti in un vero e proprio laboratorio di pastorale – spiega il direttore del Servizio diocesano don Alfredo Tedesco –. Si tratta di sognare la pastorale giovanile in un’epoca di cambiamento: la pandemia non è finita e siamo in un contesto di guerra, e per questo dobbiamo metterci ancor più in ascolto del grido di questi ragazzi. Per riuscirci occorre fare rete». La pastorale giovanile nella diocesi di Roma è «ricca e variegata – prosegue don Tedesco – e tutte le realtà vanno valorizzate». Anche per questo gran parte della giornata sarà dedicata a lavori di gruppo e condivisione. Per partecipare è necessario iscriversi: https://linktr.ee/pgroma

Lunedì 18 aprile, nel pomeriggio del lunedì dell’Angelo, invece, in piazza San Pietro, si terrà #Seguimi, l’incontro degli adolescenti italiani con Papa Francesco. L’iniziativa è promossa dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei e rivolta a tutti i ragazzi dai 12 ai 18 anni provenienti da diocesi, parrocchie, movimenti ed associazioni. L’incontro prevede un momento di dialogo fra il Santo Padre e gli adolescenti, seguito da una Veglia di preghiera che avrà al centro l’ascolto e la meditazione del capitolo 21 del vangelo di Giovanni. «Pur sapendo di vivere ancora un momento instabile in cui gli adolescenti sono messi a dura prova dalle continue notizie emergenziali – riflette ancora il direttore della Pastorale giovanile diocesana –, vogliamo dare un segno di speranza, un’occasione pastorale per ripartire grazie alla preghiera e alla comunione». Anche in questo caso è necessario iscriversi: per accedere a piazza San Pietro è infatti necessario essere in possesso del biglietto, gratuito. Possibile anche prenotare il pasto da consumare nella giornata del 18 aprile, e il kit del pellegrino, che comprende badge, portabadge, libretto per la celebrazione, croce da appendere al collo, foulard colorato. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: https://giovani.chiesacattolica.it/tema-ufficio/adolescenti/

14 marzo 2022

Due corsi su liturgia e prassi celebrativa con il Sant’Anselmo

Due proposte dell’Ufficio liturgico diocesano sono i corsi di “Liturgia per la pastorale” e “Dalla teologica liturgica alla prassi celebrativa”, organizzati insieme al Pontificio Istituto Sant’Anselmo. Entrambi sono fruibili via web.

“Liturgia per la pastorale” – per il quale sono previste anche lezioni in presenza – è triennale e ciclico (quattro incontri introduttivi alla teologia, alla sacra Scrittura, all’ecclesiologia e alla liturgia, riproposti ogni anno per i nuovi iscritti permettono di iscriversi partendo da qualsiasi anno) ed è specificamente rivolto a formare gli studenti alla liturgia della Chiesa, mettendone in luce soprattutto la dimensione teologica e pastorale, ma offrendo anche i fondamenti storici e biblici. Non si richiedono titoli e competenze pregresse per accedervi.

«La proposta – spiega padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano – è offerta in modo particolare ai candidati al diaconato e ai ministeri istituiti, alle religiose, ai membri dei gruppi liturgici parrocchiali, ai ministri straordinari della Comunione, a quanti esercitano un ministero di fatto e ai fedeli che vogliono approfondire la liturgia».

Il secondo, “Dalla teologia liturgica alla prassi celebrativa”, invece, è pensato per aiutare laici e presbiteri a coniugare insieme la conoscenza teologica in ambito liturgico con una cura per l’arte del presiedere, animare e celebrare la liturgia, «nella consapevolezza – sottolinea padre Midili – che la riforma si attua attraverso lo studio delle fonti e della teologia e mediante una cura della presidenza e dell’animazione liturgica, per garantire che tutti gli elementi rituali concorrano a esprimere il mistero che si celebra».

Per maggiori informazioni, consultare il sito internet dell’Ufficio liturgico della diocesi di Roma.

16 luglio 2020

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