21 Luglio 2025

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano

Celebra la Messa nella parrocchia di San Giuseppe Artigiano.

Tiene il ritiro spirituale a Sant’Agnese in Agone per i soci dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti

Tiene il ritiro spirituale nella rettoria di Sant’Agnese in Agone per i soci dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti.

Alla Pontificia Università Lateranense partecipa al convegno “Liberi di educare” in occasione dell’anno Giubilare Lasalliano

Alla Pontificia Università Lateranense partecipa al convegno “Liberi di educare” in occasione dell’anno Giubilare Lasalliano nel tricentenario della morte di Giovanni Battista de la Salle, santo patrono degli educatori cristiani.

Quaresima nei luoghi della carità

Quaresima nei luoghi della carità, a cura della Caritas.

Incontro di formazione

Incontro di formazione a cura del Centro missionario e dell’Ufficio Migrantes.

Nella basilica di San Giovanni in Laterano amministra il sacramento della Riconciliazione

Nella basilica di San Giovanni in Laterano amministra il sacramento della Riconciliazione.

Il prete in una Chiesa in uscita, il convegno alla Lateranense

Accogliendo l’invito di Papa Francesco di essere “Chiesa in uscita”, il Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis insieme al Servizio diocesano per la formazione permanente del clero promuovono un convegno di studi sulla figura del prete, in programma per martedì 9 aprile a partire dalle 9 nell’Aula Paolo VI della Pontificia Università Lateranense, chiamato “Il prete in una Chiesa in uscita”.

La giornata di approfondimento sarà aperta dal cardinale vicario Angelo De Donatis; seguiranno i saluti del rettore della Lateranense Vincenzo Buonomo. Quindi il preside dell’Istituto Redemptor Hominis don Paolo Asolan terrà una relazione su “Per una teologia del ministero presbiterale in azione”; parlerà poi il vescovo ausiliare monsignor Gianpiero Palmieri, su “Gestire le strutture o rilanciare la missione?”; ancora don Nicola Reali, professore al Redemptor Hominis, su “Il prete oggi di fronte ai fenomeni culturali”.

Dopo il dibattito e una pausa, il convegno riprenderà alle 15 con il rettore del Pontificio Seminario Maggiore, don Gabriele Faraghini; prenderanno poi la parola i professori Giovanni Cucci, Salvatore Abruzzese e Denis Biju-Duval.

«Il convegno vuole mettere a fuoco due domande in particolare – sottolineano gli organizzatori –: che cosa lasciare e che cosa tenere di quello che si è ereditato dalla tradizione? E che cosa lasciare e che cosa tenere di quello che oggi il mondo offre?».

5 aprile 2019

Il libro di don Insero sul Papa e il popolo lunedì 8 alla Gregoriana

“Il Popolo secondo Francesco. Una rilettura ecclesiologica”: questo il titolo del volume di don Walter Insero, direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Roma, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana (Lev), che verrà presentato a Roma lunedì 8 aprile 2019 alle ore 17 presso la Pontifica Università Gregoriana (piazza della Pilotta).

Il saluto di padre Dariusz Kowalczyk, decano della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana, aprirà l’incontro che sarà moderato da Stefania Falasca, giornalista del quotidiano Avvenire. Il dibattito, alla presenza dell’autore, vedrà la partecipazione del cardinale vicario Angelo De Donatis; di padre Juan Carlo Scannone, professore di Filosofia e Teologia presso l’Università Usal di San Miguel (Argentina), che fu anche insegnante di Jorge Mario Bergoglio; di don Dario Vitali, ordinario di Ecclesiologia della Facoltà di Teologia della Gregoriana. In conclusione l’intervento di fra Giulio Cesareo, responsabile editoriale della Lev.

Il volume propone alcune riflessioni in chiave ecclesiologica sul significato e sulla centralità del concetto di “popolo” non solo nell’esperienza, nella riflessione e nell’insegnamento di Papa Francesco, ma anche e soprattutto nella sua visione di Chiesa. A partire dall’interrogativo “Bergoglio è un Papa populista?” verrà approfondita l’efficacia del suo messaggio mettendo in risalto come il suo modo di comunicare sia caratterizzato dalla predominanza dei gesti sulle parole.

5 aprile 2019

Incontra e celebra la Messa al Monastero di San Giuseppe delle Monache Carmelitane Scalze

Incontra e celebra la Messa al Monastero di San Giuseppe delle Monache Carmelitane Scalze.

Nella basilica di San Giovanni in Laterano partecipa all’incontro “Contro Don Abbondio. La conversione secondo i Promessi Sposi”

Nella basilica di San Giovanni in Laterano partecipa all’incontro “Contro Don Abbondio. La conversione secondo i Promessi Sposi” insieme al cardinale Gianfranco Ravasi e l’attore Giovanni Scifoni.

Formazione missionaria, approfondimento su diversità religiosa e migrazioni

Sabato 6 aprile si terrà un nuovo appuntamento del percorso di formazione informazione missionaria promosso dal Centro diocesano per la cooperazione missionaria tra le Chiese e dall’Ufficio Migrantes diocesano, che si svolgerà questa volta proprio presso il Vicariato di Roma, in piazza San Giovanni in Laterano 6 (sala al piano terra), sempre dalle ore 10 alle 12.

Il professor Ambrogio Bongiovanni, docente di pedagogia del dialogo interreligioso, e la professoressa Shahrzad Houshmand, docente di studi islamici, approfondiranno il tema: “La diversità religiosa come fattore della migrazione. La sfida dell’evangelizzazione e una sua rilettura alla luce del rispetto delle diversità”. Modera l’incontro Stefania Falasca, giornalista del quotidiano Avvenire. Sarà presente il vescovo incaricato per il Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese, monsignor Paolo Lojudice.

È possibile posteggiare l’auto nel parcheggio dell’Università Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano, 4).

Per maggiori informazioni, consultare il sito internet http://www.missioroma.it/.

4 aprile 2019

La comunità di San Giulio accoglie Papa Francesco

Torna nella sua chiesa, rinnovata e consolidata, la comunità di San Giulio, dopo tre anni trascorsi in una tensostruttura a causa di un cedimento del solaio: a celebrare la prima Messa nell’aula liturgica, al termine dei lavori, sarà Papa Francesco, domenica 7 aprile, che presiederà il rito di dedicazione dell’altare. Ad accoglierlo, attorno alle 15.45 in via Francesco Maidalchini, 17, ci saranno il cardinale vicario Angelo De Donatis, il vescovo ausiliare del settore Ovest monsignor Paolo Selvadagi, il parroco padre Dario Frattini e padre Rinaldo Guarisco, superiore generale dei Canonici Regolari dell’Immacolata Concezione, ai quali è affidata la parrocchia.

Prima della Messa, il Santo Padre incontrerà i vari gruppi che compongono la comunità parrocchiale: innanzitutto gli ammalati, in una sala al piano terra. Quindi al piano superiore, nella canonica, si fermerà con quanti hanno contribuito alla realizzazione del presepe vivente, che negli ultimi due anni è stato allestito dai fedeli di San Giulio a Porta Asinaria, proprio con lo scopo di raccogliere fondi per i lavori. Papa Francesco vedrà poi i novelli sposi e quanti stanno frequentando i corsi di preparazione al matrimonio. Ancora, la realtà della Caritas, tra volontari e assistiti: tra questi, anche quattro senza dimora accolti dalla parrocchia durante l’emergenza freddo.

Il Pontefice si sposterà poi in oratorio: «Sotto il gazebo – anticipa il parroco padre Dario Frattini – incontrerà i membri dell’Ufficio edilizia di culto del Vicariato di Roma con l’impresa che ha portato avanti i lavori di ricostruzione e consolidamento e tutte le maestranze». Nella tensostruttura che per più di tre anni ha accolto i fedeli lo aspetteranno, invece, i gruppi di catechismo, per il Battesimo, la Comunione e la Cresima, con i familiari dei bambini, per un totale di oltre trecento persone. Poi saluterà i sacerdoti, confesserà alcuni fedeli e infine presiederà la Messa, con il rito di dedicazione dell’altare.

«Abbiamo preparato un dono speciale per il Papa, ricordando le parole che ha pronunciato all’incontro con il clero dello scorso 7 marzo – sottolinea il parroco –: tutte le offerte di queste domeniche di Quaresima verranno destinate al progetto della Caritas diocesana “Come in cielo così in strada” per i senza dimora. Consegneremo la somma raccolta direttamente nelle mani del Santo Padre».

Risale al 1956 il progetto originario della parrocchia di San Giulio. Ma nel 2015 il solaio di copertura della chiesa «ha manifestato un’accentuata inflessione – spiegano dall’Ufficio edilizia di culto del Vicariato di Roma –, tale da renderne necessaria l’immediata messa in sicurezza. In seguito alle indagini svolte sulle strutture in cemento armato della chiesa, è stato redatto un articolato progetto di ristrutturazione e adeguamento sismico, che ha comportato il consolidamento di tutti i 24 pilastri, il rinforzo di alcune travi esistenti e la demolizione e realizzazione ex novo di due travi e del solaio della parte centrale dell’aula ecclesiale. L’intervento, nella sua organicità, garantisce i necessari margini di sicurezza e resistenza anche in occasione di eventuali fenomeni sismici». A seguito dell’intervento sulle strutture portanti, l’interno dell’aula ecclesiale è stata riqualificato anche per gli impianti e le finiture architettoniche. Il progetto degli arredi liturgici fissi è stato curato dall’architetto Emanuele Pozzilli. Per tutta la durata dei lavori, la parrocchia ha svolto le sue attività in una tensostruttura temporanea collocata sull’area dell’oratorio. La realizzazione di un progetto così esteso è stato possibile grazie al contributo dell’ottox1000 curato dall’Ufficio nazionale per i beni culturali e l’edilizia di culto della Conferenza episcopale italiana, del Vicariato di Roma e della parrocchia stessa, grazie all’iniziativa del presepe vivente a Porta Asinaria.

4 aprile 2019