27 Agosto 2025

Caritas, servizio di sostegno psicologico per i profughi ucraini

Foto di Caritas Internationalis, Philippe Spalek

C’è chi ha visto morire un parente sotto le macerie prodotte da un bombardamento. Chi ha affrontato un viaggio di giorni tra pullman e mezzi di fortuna. Chi ha lasciato a casa marito o figlio impegnati nei combattimenti. Sono tante le ferite psicologiche che si portano dietro i rifugiati ucraini giunti nel nostro Paese nel corso degli ultimi mesi. Per loro la Caritas diocesana ha attivato un progetto specifico di sostegno psicologico, all’interno del Servizio Ferite Invisibili, nato nel 2005 all’interno dell’Area Sanitaria Caritas per la cura di migranti vittime di violenze internazionali e torture.

«Le persone accolte a Roma dopo essere fuggite dalla guerra in Ucraina – spiegano dalla Caritas – hanno alta probabilità di presentare gravi fattori di rischio per la salute mentale: possono aver vissuto situazioni traumatiche prima della partenza, hanno parenti e amici ancora esposti al rischio per la vita, hanno dovuto lasciare in pochissimo tempo la propria vita abituale per trasferirsi all’estero, non hanno un progetto migratorio a lungo termine, vivendo nell’incertezza di un possibile rientro e hanno dovuto fare i conti con l’impatto con il nuovo contesto (altra lingua, differenze culturali, perdita di status sociale). Ciò vale sia per gli adulti (in gran parte donne), sia per i bambini. In più, è noto che i bambini che vivono con persone traumatizzate subiscono anche gli effetti indiretti del trauma, assorbendo i vissuti traumatici dei genitori».

Il progetto nasce con un approccio integrato con le altre realtà assistenziali presenti sul territorio. La delicatezza dei casi richiede un approccio clinico e riabilitativo basato su una particolare attenzione alla persona ed alla dimensione transculturale, curato da psicologi-psicoterapeuti e psichiatri specificamente formati ed in grado di muoversi all’interno di reti di sostegno psicosociale. I pazienti che sono state accolti, ascoltati e presi in cura dal 2005 al 2021 sono 405, dei quali 88 femmine e 317 maschi. Sono state effettuate 6.558 tra visite e sedute di psicoterapia.

Il servizio è gratuito e vi si accede inviando una richiesta all’email del servizio feriteinvisibili@caritasroma.it o contattando il coordinamento al numero 3357639396.

15 giugno 2022

Caritas, seminario sull’immigrazione

Foto di Cristian Gennari

L’Area Immigrati della Caritas diocesana organizza, per il prossimo 5 maggio, un seminario di formazione e approfondimento sui temi più attuali che le varie crisi umanitarie susseguitesi negli ultimi tempi hanno sottoposto. Il titolo dell’incontro è: “La protezione delle persone e le crisi umanitarie. La pandemia, i conflitti e i cambiamenti climatici: come risponde il diritto all’esigenza di protezione delle persone in fuga dalle crisi che caratterizzano lo scenario globale e in particolare dall’emergenza dell’Ucraina?”

L’incontro è indirizzato agli operatori dei servizi diocesani e dei centri di ascolto parrocchiali con l’obiettivo di delineare quali sono gli strumenti che le norme mettono in campo e come il sistema di protezione e dei diritti umani risponde alle crisi fornendo delle opportunità.

Un focus sarà fatto chiaramente sulle conseguenze del conflitto in Ucraina e l’arrivo massiccio di persone. Il seminario sarà tenuto dall’avvocato Cristina Laura Cecchini e si svolgerà il 5 maggio 2022, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, online tramite la piattaforma Zoom. Per ulteriori informazioni: http://www.caritasroma.it/2022/04/formazione-laggiornamento-legale-sullimmigrazione/

19 aprile 2022

Caritas, sabato 20 ottobre la presentazione del Programma pastorale

Sabato 20 ottobre alle 9.30, il direttore della Caritas diocesana don Benoni Ambarus aprirà con una preghiera l’incontro di presentazione del programma pastorale 2018 – 2019 della Caritas diocesana che si terrà nell’aula Magna della Pontificia Università Lateranense (piazza San Giovanni in Laterano, 4 – possibilità di parcheggio). Il titolo del programma è tratto dal salmo 34,7, scelto da Papa Francesco come tema per la seconda Giornata mondiale di poveri (18 novembre): “Questo povero grida e il Signore lo ascolta”.

Dopo l’intervento di don Benoni prenderanno la parola il vescovo Gianpiero Palmieri, ausiliare per il settore Est e don Paolo Asolan, docente del Pontificio Istituto Pastorale “Redemptoris Hominis” all’Università Lateranense. Don Benoni Ambarus illustrerà le iniziative che la Caritas propone alle comunità parrocchiali, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali nell’ambito del cammino diocesano: le esperienze di “prossimità territoriale” tra le parrocchie e i centri di carità presenti nel quartiere; la conoscenza delle “solitudini domestiche” soprattutto nel caso degli anziani e le iniziative di accoglienza dei rifugiati con il progetto “Pro-Tetto”; un’indagine conoscitiva sul mondo giovanile realizzata insieme alle parrocchie e alle associazioni. Le conclusioni saranno affidate al Cardinale Angelo De Donatis, Vicario del Santo padre per la diocesi di Roma.

Caritas, sabato 16 il Mercatino dei valori ritrovati

Sabato 16 ottobre torna il Mercatino dei Valori Ritrovati con “L’angolo delle occasioni” che propone sconti fino al 50%. Dalle ore 10 alle 13.30, la Cittadella della carità (via Casilina vecchia, 19) ospiterà la vendita promossa dalla Caritas di Roma con Poste Italiane. La vendita si svolgerà all’aperto.

L’iniziativa, proposta nell’ambito del progetto “Valori ritrovati”, è realizzata con i “pacchi anonimi”, che non sono stati recapitati e non vengono reclamati, che Poste Italiane ha ceduto all’organismo diocesano. Verranno esposti libri, giocattoli, cd, piccoli elettrodomestici, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Il ricavato contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà.

13 ottobre 2021

Caritas, ripartono i corsi della Scuola di italiano per stranieri

Il prossimo 30 settembre 2024 ripartiranno i corsi di lingua italiana della Scuola del Centro Ascolto Stranieri di Caritas Roma, con sede in via delle Zoccolette 19. Per l’anno scolastico 2024/2025 verranno attivati complessivamente sei corsi: dal livello di pre-alfabetizzazione, rivolto a chi non ha mai imparato a leggere e scrivere, al corso A2, disponibili sia in presenza che online.

Nello specifico, i corsi di pre-alfabetizzazione, alfabetizzazione e pre-A1 si terranno al mattino dalle 10 alle 12. I corsi di livello A1 e A2, sia in presenza che online, si terranno nel pomeriggio, con lezioni dalle 14 alle 16.

Per iscrizioni e informazioni è possibile telefonare al numero 06.88815300, disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; inviare una email a scuola.stranieri@caritasroma.it; oppure rivolgersi al Centro, in via delle Zoccolette 19, nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle 9 alle 13.

9 settembre 2024

Caritas, riparte il centro diurno di via Venafro

Il Centro di aggregazione giovanile 5D, promosso dalla Caritas di Roma in via Venafro 26, riprende le attività rivolte principalmente ad adolescenti e giovani del quartiere Tiburtino Terzo.

Sono tre le proposte che inizieranno ad ottobre, interamente gratuite: i Corsi di Italiano L2 (le lezioni si terranno il lunedì e il mercoledì dalle 15.30 alle 17); l’Aula studio con il doposcuola (martedì e giovedì dalle 15 alle 18); il corso pratico-teorico di pizzeria con rilascio di attestato finale.

Per informazioni e iscrizioni: diurno.minori@caritasroma.it.

Caritas, raccolta fondi per la popolazione ucraina

La Caritas di Roma – con il Coordinamento di Caritas Italiana e della rete internazionale delle Caritas – è vicina agli ucraini, e si attiva per rispondere alle prime emergenze che riguardano la popolazione e gli sfollati nei Paesi confinanti.

La Chiesa italiana, attraverso la rete delle Caritas è accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale. Invita anche alla prossimità con le sorelle e i fratelli ucraini che sono nel nostro Paese e, accogliendo l’invito del Papa, a rispondere «all’insensatezza della violenza» con «le armi di Dio», dedicando il 2 marzo, Mercoledì delle ceneri, alla preghiera e al digiuno per la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace. È possibile contribuire con donazioni al conto corrente postale 001021945793 intestato a Fondazione “Caritas Roma” – ONLUS (Via Casilina Vecchia 19), causale “Sostegno Ucraina”; bonifico bancario Banco Posta IBAN: IT 50 F 07601 03200 001021945793

«In questo momento difficile, c’è un grande bisogno di unità, sostegno, abbiamo bisogno di sentire che non siamo soli». Don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas-Spes Ucraina, dopo il precipitare degli eventi e l’attacco da parte della Russia rilancia con forza un appello alla solidarietà. Una situazione drammatica che avrà ripercussioni non solo militari. Molti civili sono e saranno infatti sempre più coinvolti nei bombardamenti che stanno colpendo diverse città del Paese. C’è inoltre molta preoccupazione per l’enorme numero di profughi che sta cercando di lasciare le proprie città e le proprie case, per trovare riparo in altre zone dell’Ucraina o nei Paesi confinanti.

Caritas in Ucraina – grazie anche al sostegno della rete internazionale – è sempre rimasta accanto alla popolazione e ora sta moltiplicando gli sforzi per poter raggiungere quante più persone possibili. «Vi chiediamo di starci vicino con la solidarietà e la preghiera», ha detto Tetiana Stawnychy, presidente di Caritas Ucraina, assicurando che al momento tutti gli operatori della Caritas sono illesi e si stanno prodigando per far fronte all’emergenza.

I 19 centri presenti su tutto il territorio – una rete capillare che dal 2014 ha accolto migliaia di persone, assistendole nei loro bisogni primari – hanno ora più che mai necessità di rifornimenti e attrezzature per rispondere all’attuale emergenza. In particolare servono: generi alimentari, prodotti per l’igiene e medicinali. Resta prioritaria anche la fornitura di acqua potabile, così come la distribuzione di materiale per garantire il riparo e il riscaldamento delle famiglie, considerate le rigide temperature invernali.

Accanto a Caritas Ucraina si sta attivando tutta la rete delle Caritas europee, in particolare le Caritas dei Paesi limitrofi – Polonia, Romania e Moldavia – per accogliere tutti coloro, probabilmente migliaia di persone, in fuga dalla guerra.

25 febbraio 2022

Caritas, prorogato al 9 marzo il termine per le domande di servizio civile

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili ed il Servizio Civile ha disposto la proroga dei termini di presentazione domande di servizio civile al 9 marzo 2022 inserendo a bando anche nuovi progetti. Si aggiungono così altri 3 progetti della Caritas di Roma per i quali è possibile candidarsi: “Condividere il cammino 2”, che prevede l’inserimento di 12 operatori volontari all’interno di 3 strutture di accoglienza per uomini e donne richiedenti asilo; “Insieme nessuno è ultimo 2”, grazie al quale 10 persone potranno operare in strutture di accoglienza e orientamento per migranti stranieri; e “Ricostruire percorsi di salute globale”, con il quale 4 giovani verranno inseriti nell’Area sanitaria.

Si vanno ad aggiungere ai quattro già presenti fin dal primo bando: “Nessuno si salva da solo”, “In cammino verso il futuro”, “Generazioni in costruzione” e “Il gioco che forma: No azzardo”.

Per ulteriori informazioni e per sapere come partecipare alle selezioni contattaci via mail a cittadinanza.attiva@caritasroma.it.

15 febbraio 2022

Caritas, proposta estiva per i ragazzi

Foto Caritas Roma

Si svolgerà dal 10 al 15 giugno il campo estivo organizzato dalla Caritas diocesana di Roma e destinato ai giovani dai 16 ai 18 anni. La proposta si pone in continuità con i percorsi e le progettualità attivate dalla Caritas diocesana, nell’ambito dell’educazione alla pace, alla cittadinanza attiva e alla solidarietà.

Ogni giorno, dalle ore 9 alle 17, i ragazzi avranno l’opportunità di svolgere attività di volontariato in diverse opere segno presenti sul territorio diocesano: partendo dalla Cittadella della Carità, i giovani si sposteranno presso le mense di Colle Oppio e di Ostia, per poi vivere un’esperienza di servizio presso il centro di prima accoglienza per mamme con bambini “Casa di Cristian” e nel centro di accoglienza per le polifragilità “Don Luigi Di Liegro”, situato nel cuore di Villa Glori a Roma.

In orario pomeridiano sono previsti brevi incontri e testimonianze di operatori, volontari e degli ospiti dei diversi centri sulle tematiche legate al disagio giovanile, alle persone senza dimora e all’immigrazione.

Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il numero 06.88815157 o scrivere all’indirizzo mail volontariato.giovani@caritasroma.it.

7 maggio 2024

Caritas, oltre 1.500 ragazzi volontari per l’estate

Emilia Romagna e Veneto su tutti – oltre naturalmente alla Diocesi di Roma – a cui seguono Campania, Puglia e Lombardia, ma anche Stati Uniti e Portogallo. È la speciale classifica delle provenienze dei 59 gruppi giovanili – oltre 1.500 ragazzi – che nei mesi di luglio e agosto trascorreranno un’esperienza di volontariato nei Centri di accoglienza della Caritas di Roma.

Sono 21 le esperienze che oltre al volontariato saranno anche accolte nella foresteria della Cittadella della Carità per dei campi-scuola esperienziali. Tre sono i gruppi di seminaristi. Boom di presenze a ridosso dell’incontro dei giovani con Papa Francesco in preparazione al Sinodo, in programma l’11 e 12 agosto.

I gruppi interessati possono fare riferimento all’Area Volontariato tel. 06.88815150; volontariato@caritasroma.it.

23 luglio 2018

Caritas, nuova sede per il centro Ohana

Una nuova sede a Roma, nei locali messi a disposizione dalla parrocchia di San Bernardino da Siena (via Corot 20), per il centro diurno “Ohana”, l’iniziativa interculturale promossa dalla Caritas diocesana per bambini da 6 mesi ai 3 anni e per i loro genitori. Il termine “Ohana”, che in lingua hawaiana significa “famiglia”, incarna l’essenza stessa di questo servizio, che aprirà nuovamente le porte a partire dal 5 ottobre grazie alla ristrutturazione dei locali parrocchiali realizzata in collaborazione con la Fondazione Protettorato di San Giuseppe.

Importante momento dell’inaugurazione sarà la messa a dimora di un piccolo albero di ulivo nel giardino del cortile, simbolo universale di pace e speranza, che sarà arricchito dalle testimonianze dei genitori che hanno beneficiato del servizio.

Ospitato fino a luglio 2023 dalla parrocchia di Santa Maria Causa Nostrae Letitiae, sita a Villaggio Breda, il centro è nato nel gennaio 2019 grazie al progetto della Caritas diocesana “Un nido per tutti” e al finanziamento ricevuto dall’8xmille della CEI.

Accanto al sostegno educativo del bambino, particolarmente sentito è l’impegno a favore delle famiglie, spesso prive di una rete di supporto sociale. Aperta dalle 8:30 alle 13:00, la struttura permette di offrire un sostegno socio/educativo ai nuclei con bambini molto piccoli, che non riescono, o non possono, accedere agli asili nido comunali per i più svariati motivi: una situazione economica critica, documenti non in regola, domande di iscrizione tardive o non accolte. Un’opportunità fornita ai genitori per risollevarsi dalla loro situazione di instabilità e reinserirsi nel tessuto sociale.

22 settembre 2023

Caritas, nasce la nuova Area Sanitaria

Una nuova organizzazione per l’Area Sanitaria della Caritas di Roma. Dal 1° novembre 2024 vedrà riunita al suo interno tutti gli ambiti e i servizi di rilevanza sanitaria fin qui distribuiti in tre distinte aree: Medicina delle migrazioni; il servizio di Aiuto alla persona e il Polo di Villa Glori. Si tratta di servizi diversi ambiti di attività quali l’Assistenza sanitaria domiciliare per i malati di Aids; le Case di accoglienza per malati di Aids; il centro sollievo Casa Wanda per le persone malate di Alzheimer; il Centro di raccolta e distribuzione dei farmaci; il Centro odontoiatrico Caritas; lo storico Poliambulatorio di via Marsala; l’ambulatorio Ferite invisibili; le attività di formazione e i progetti relativi alla Medicina dell’Immigrazione.

“Il processo è stato lungo e traduce in realtà una intuizione che risale a molti anni fa – spiega il diacono Giustino Trincia, direttore della Caritas di Roma -, spinto dai profondi cambiamenti intervenuti nel contesto generale del nostro Paese, su tutti l’aggravarsi della crisi del servizio sanitario nazionale, con le forti conseguenze in termini di mancato accesso alle cure sanitarie per un numero sempre crescente di persone”.

“L’obiettivo di fondo – spiega ancora Trincia – è quello di migliorare l’efficacia dei nostri interventi in ambito sanitario, per essere sempre più a sostegno delle persone fragili e più marginali della città di Roma, quelle sicuramente più colpite da fenomeni come la desertificazione dei servizi sanitari sul territorio; le liste d’attesa con i tempi sempre più lunghi per accedere ad esami diagnostici e a prestazioni sanitarie importanti, a causa anche della carenza di personale medico ed infermieristico”.

La nuova area sanitaria nasce dunque per promuovere sinergia tra tutti e superare la possibile frammentazione; per integrare competenze, progettualità e risorse e per rafforzare la capacità di interlocuzione dialettica con le istituzioni pubbliche.

30 ottobre 2024

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