14 Maggio 2025

Alla chiesa degli artisti nasce il progetto “sapienziale e solidale”

Il vescovo Staglianò

Il presidente della Pontificia Accademia di Teologia (PATH), il vescovo Antonio Staglianò – recentemente nominato rettore della basilica di Santa Maria di Montesanto, la famosa “chiesa degli artisti” di Roma – ha insediato un Comitato che avrà il compito di organizzare un progetto culturale “sapienziale e solidale” rivolto a tutti e in particolare ai giovani, attraverso i registri linguistici dell’immaginazione e delle arti.

Come ha spiegato nell’introduzione, la chiesa degli artisti è stata messa a disposizione da Papa Francesco soprattutto per i due nuovi volti della PATH, quello sapienziale e quello solidale, perché diventi come una sorta di «centrale della sapienza e della carità». Con questo il Papa desidera dare concretezza a quella «teologia che sa di carne e di popolo» su cui ha insistito in Ad Theologiam promovendam, la Lettera apostolica del 1° novembre 2023, che ha approvato i nuovi Statuti dell’Accademia teologica.

«L’idea di fondo – spiega Staglianò – è quella di saper produrre una ‘teologia sapienziale’ che parli al cuore della gente comune, educando la coscienza dei credenti a praticare la fede cristiana in opere di carità corporale e manifesti l’intima natura “solidale” del cristianesimo».

Contestualmente, è stato insediato il consiglio di amministrazione della chiesa degli artisti che gestirà tutte le risorse all’insegna della “carità del Papa”, valorizzando i gruppi che già lavorano in opere di carità e appartengono alla grande famiglia della PATH solidale. Dopo il Giubileo degli artisti, il Comitato presenterà un progetto “Artisti in Giubileo” da distendere per tutto l’anno giubilare.

7 febbraio 2025

Alla Chiesa degli Artisti “La Parousia 2017”

Una pioggia di stelle luminose per celebrare la nascita di Gesù Bambino. È “La Parousia 2017” realizzata dall’artista romana Maria Camilla Pallavicini e inaugurata ieri sera, giovedì 21 dicembre, nella chiesa di Santa Maria in Montesanto a piazza del Popolo che da oltre settant’anni è la Chiesa degli Artisti. Fede, amore e bellezza sono le tre parole che hanno caratterizzato il settimo appuntamento del ciclo “Arte e Liturgia” voluto da don Walter Insero, rettore della Chiesa degli Artisti, in occasione delle festività natalizie e pasquali. L’installazione, in mostra fino al 21 gennaio, è stata allestita nella cappella a destra dell’altare, che ospita un quadro raffigurante la Natività, ed è stata presentata da Lea Mattarella, docente di Storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti.

Nella chiesa, lasciata completamente al buio, accompagnate da un sottofondo musicale, sono state lentamente illuminate quindici stelle in legno di diverse dimensioni  vivacemente dipinte e pendenti dal soffitto della cappella. Le tre più grandi rappresentano la Santissima Trinità, sette di medie dimensioni simboleggiano gli arcangeli e le ultime cinque, piccoline, gli uomini di Dio.

Attraverso l’opera, realizzata appositamente per l’occasione su invito di don Walter, l’artista ha voluto raccontare la sua storia ed esprimere il suo percorso interiore, la sua fede. «È solo un minuscolo tentativo per esprimere al Signore tutta la mia fiducia e la mia gratitudine – ha affermato Maria Camilla Pallavicini -. Nella mia vita ho potuto sperimentare più volte la Sua presenza e la Sua protezione. Ogni stella rappresenta la storia della genealogia e ogni arcangelo ha un suo colore ma sarà il visitatore a dare la sua interpretazione e a scegliere la stella da seguire».

“Parousia” è un termine di origine greca utilizzato nel Nuovo Testamento e indica la “presenza”, come ha spiegato don Walter, «la venuta di Cristo, il suo ritorno alla fine dei tempi. Contemplando l’opera si può vedere che la parousia è il completamento della venuta a Betlemme. Come i magi e i pastori anche noi questa stasera siamo invitati a seguire le stelle». Obiettivo dell’installazione è quello di accompagnare il visitatore a penetrare nel mistero della nascita di Cristo che si celebra a Natale aiutato dal linguaggio dell’arte contemporanea. Citando Papa Benedetto XVI, don Walter ha ricordato che «l’arte è una porta verso l’infinito che ci permette di elevarci al di sopra di ciò che vediamo e tocchiamo e ci fa contemplare il mistero».

Maria Camilla Pallavicini ha esposto in Italia e all’estero e da oltre 20 anni è molto impegnata nel mondo culturale come presidente dell’associazione Athenaeum N.A.E che organizza studi e ricerche sui principi universali dell’etica applicati ai diversi ambiti della vita umana.

22 dicembre 2017

Alla Casa Domus Aurea partecipa all’incontro dei parroci di prima nomina organizzato dall’Ufficio per la formazione permanente del clero

Alla Casa Domus Aurea partecipa all’incontro dei parroci di prima nomina organizzato dall’Ufficio per la formazione permanente del clero.

Alla Casa Diocesana del clero incontra i sacerdoti e celebra la Messa

Alla Casa Diocesana del clero incontra i sacerdoti e celebra la Messa.

Alla Casa di preghiera Domus Aurea di Ponte Galeria incontra i parroci di prima nomina

Alla Casa di preghiera Domus Aurea di Ponte Galeria incontra i parroci di prima nomina.

Alla Casa di esercizi spirituali di Santi e Giovanni e Paolo al Celio presiede il Consiglio dei prefetti

Alla Casa di esercizi spirituali di Santi e Giovanni e Paolo al Celio presiede il Consiglio dei prefetti.

Alla Casa Bonus Pastor presiede la preghiera delle lodi alla giornata di ritiro dell’Ordo Virginum

Alla Casa Bonus Pastor presiede la preghiera delle lodi alla giornata di ritiro dell’Ordo Virginum.

Alla Caritas un nuovo spazio per l’accoglienza dei più fragili

C’è un nuovo posto nel cuore di Roma per l’accoglienza delle persone fragili e per l’assistenza sociale, anche in vista del grande afflusso di persone previsto quest’anno per il Giubileo. Si trova in via Marsala 101, nei pressi della stazione Termini. Un locale di 155mq consegnato alla Caritas diocesana di Roma dal Gruppo FS, in seguito alla firma di un verbale tra RFI, GS Rail e Caritas.

La firma del verbale integra il nuovo locale nel contratto di comodato d’uso esistente di altre due strutture di proprietà Rete Ferroviaria Italiana attualmente utilizzate dalla Caritas diocesana per le attività di accoglienza e l’assistenza sociale: quelle dell’Ostello Caritas Don Luigi di Liegro, situato nella stazione di Roma Termini (via Marsala 109) e quelle del Ferrhotel in via del Mandrione 291.

«Quella tra Caritas e il Gruppo FS – ha detto il direttore della Caritas Giustino Trincia – è una collaborazione iniziata quarant’anni fa, con la grande nevicata del 1985. Da allora, una sistemazione di emergenza per i senza dimora che erano al freddo di è trasformata prima in un Ostello e una Mensa, poi sono nati un Poliambulatorio e un centro di accoglienza per rifugiati. L’occasione di oggi è anzitutto per esprimere il ringraziamento per questa partnership fondamentale e per continuare insieme a dimostrare che lavorare insieme è possibile».

«Il rapporto di oltre quarant’anni tra Ferrovie dello Stato e la Caritas è per noi un motivo di grande orgoglio», ha commentato a margine della visita l’amministratore delegato di FS Stefano Antonio Donnarumma. «Abbiamo voluto toccare con mano il grande ruolo che questa sinergia ha e l’importanza di questi locali dove vengono assistite migliaia di persone in difficoltà che non vengono lasciate per strada ma accolte e supportate».

31 gennaio 2025

Alla Camera, partecipa alla conferenza per il 75° anniversario del Consiglio d’Europa e della Nato

Alla Camera, partecipa alla conferenza per il 75° anniversario del Consiglio d’Europa e della Nato

Alla Camera dei Deputati partecipa all’incontro sulla povertà sanitaria

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Alla Badia Primaziale Sant’Anselmo celebra la Messa in occasione della solennità del Transito di san Benedetto

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Alla “Festa della pace” la premiazione del contest fotografico Caritas

Photo by Adrian Dascal on Unsplash

Si svolgerà il 9 settembre 2022, alle ore 17.30, la “Festa della pace. Sguardi sul territorio e sul mondo” promossa dal Centro di Aggregazione Giovanile di Via Venafro 26.

Sarà un’occasione di festa e d’incontro, in cui poter partecipare a laboratori artistici, vedere e votare le foto in gara nel contest fotografico “Vi racconto il mio quartiere” (alle 19.30 ci sarà la premiazione ufficiale), ascoltare musica e condividere un rinfresco in allegria.

26 agosto 2022

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