20 Dicembre 2025

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa in occasione del 51° anniversario della Fondazione della Comunità di Sant’Egidio

Nella basilica di San Giovanni in Laterano presiede la Messa in occasione del 51° anniversario della Fondazione della Comunità di Sant’Egidio.

Incontro di formazione al Seminario Romano Maggiore

Incontro di formazione al Seminario Romano Maggiore, a cura dell’Ufficio Migrantes e del Centro missionario.

Giornata di servizio per i giovani e in particolare per i “diciottenni 2019”

Giornata di servizio per i giovani e in particolare per i “diciottenni 2019”, a cura del Servizio per la pastorale giovanile e del Centro per la pastorale sanitaria.

Nella parrocchia di Santa Maria in Traspontina tiene una lectio divina

Nella parrocchia di Santa Maria in Traspontina tiene una lectio divina.

E’ entrato nella luce della Resurrezione il Rev.do Padre Giovanni Ranieri Lucci, o.f.m.

Il Cardinale Vicario Angelo De Donatis, il Consiglio Episcopale e il Presbiterio della Diocesi di Roma, annunciano che è entrato nella luce della Resurrezione

                           il Rev.do  Padre Giovanni Ranieri Lucci, o.f.m.

Parroco della Parrocchia di San Gregorio VII dal 1984 al 2005 e della Parrocchia di San Francesco d’Assisi a Ripa Grande dal 2005 al 2011 e, ricordandone il generoso e fecondo ministero pastorale, lo affidano all’abbraccio misericordioso di Dio e alla preghiera di suffragio dei fedeli, invocando la pace e la gioia del Signore.

  I funerali si svolgeranno domani, sabato 9 febbraio 2019 alle ore 15.00, nella Parrocchia di San Francesco d’Assisi a Ripa Grande (Piazza di San Francesco d’Assisi, 88)

A San Giovanni in Laterano il quinto incontro su “Gaudete et exsultate”

“Pazienti e contenti. GE 112-128. S. Filippo Neri: La gioia e la libertà dello Spirito”. È questo il tema che farà da filo conduttore al quinto incontro dedicato all’esortazione apostolica di Papa Francesco Gaudete et exsultate, ciclo di catechesi organizzato dalla diocesi di Roma. L’appuntamento è per lunedì 11 febbraio, come di consueto alle ore 19 nella basilica di San Giovanni in Laterano. Protagonisti saranno il cardinale vicario Angelo De Donatis e il rettore della basilica di Santa Cecilia a Trastevere monsignor Marco Frisina.

L’incontro – come già i precedenti e secondo uno schema che accompagnerà tutti gli appuntamenti dell’iniziativa diocesana – sarà aperto da un canto, che lunedì sarà “La vera gioia” di monsignor Frisina; seguirà la lettura dei passi di Gaudete et exsultate, quindi le catechesi del cardinale De Donatis e di monsignor Frisina, intervallate da meditazioni musicate. Per concludere, la preghiera con il vicario. Ancora, un canto prima di salutarsi: “Preferisco il Paradiso”, sempre di monsignor Frisina. In collaborazione con la Direzione Generale per lo studente, lo sviluppo e l’internazionalizzazione della formazione superiore del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), i brani di introduzione alle meditazioni saranno letti da allievi dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” di Roma, mentre gli interventi musicali saranno a cura del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Al centro di ciascuna serata, ci saranno alcuni paragrafi del testo dedicato alla “chiamata alla santità nel mondo contemporaneo” – come recita il sottotitolo – e la figura di un santo o di un beato.

Il ciclo dedicato all’esortazione apostolica ha preso il via lunedì 8 ottobre, e ha portato i partecipanti a riflettere su “I Santi di tutti i giorni. GE 10-24. S. Francesco di Sales: Santi in ogni stato di vita”. Il secondo appuntamento, lo scorso 12 novembre, era invece incentrato su “A chi sta scomoda la santità? GE 36-62. S. Alfonso de’ Liguori: Annunciare a tutti la possibilità di essere santi”. Il terzo si è tenuto il 10 dicembre su “La scala della felicità. GE 65-94. S. Francesco d’Assisi: Nell’umiltà la grandezza”.

Il quarto incontro ha aperto il 2019, lo scorso 7 gennaio: “Ama e fa ciò che vuoi. GE 95-109 S. Teresa di Lisieux: Nel cuore della Chiesa” era il tema delle riflessioni. Mentre “Oranti e comunicanti. GE 140-157. B. Charles de Foucauld: Portare il Signore in mezzo ai fratelli” sarà il filo conduttore degli interventi dell’11 marzo, prossimo incontro in calendario dopo quello di lunedì 11 febbraio. Il 15 aprile, pochi giorni prima di Pasqua, si parlerà di “Combattere secondo le regole. GE 159-165. S. Pio da Pietrelcina: Condividere la lotta di Cristo”. La conclusione del percorso il 13 maggio: “Scegliere le scelte di Dio. GE 166-177. S. Teresa d’Avila e S. Giovanni della Croce: La forza della preghiera”.

Il lunedì successivo a ogni incontro, sarà possibile rivederlo alle 21 su Telepace (canale 73 e 214 in hd, 515 su Sky – diretta streaming su www.telepacenews.it

8 febbraio 2019

51 anni di Sant’Egidio, la Messa del cardinale De Donatis

Cinquantuno anni di amicizia con i poveri, con i senza dimora, con gli anziani, con i disabili. Di impegno nella lotta alla diffusione dell’Aids, con il programma Dream. Accanto ai rifugiati, grazie ai corridoi umanitari. Vicini ai bambini, con le Scuole della Pace. Sono numerosi i fronti su cui è presente, ormai da più di mezzo secolo, la Comunità di Sant’Egidio, fondata da Andrea Riccardi nel 1968. L’anniversario sarà festeggiato sabato 9 febbraio alle 17.30 (ingresso a partire dalle 16.30) con la Messa nella basilica di San Giovanni in Laterano, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Alla liturgia seguirà un momento di festa con tutti i partecipanti.

«Con un nome scelto negli anni Settanta dal luogo dove aveva trovato stabilità, la chiesa e il monastero di Sant’Egidio, nel cuore di Trastevere, è partita un’avventura che ha portato la Comunità nelle periferie umane ed esistenziali dei diversi continenti, dall’impegno tra i poveri di ogni condizione – rivendicano dalla Comunità –. Oggi Sant’Egidio è presente in tutti i continenti, con oltre 60mila persone di tutte le età e condizioni sociali, ha celebrato quest’anno il suo cinquantesimo anniversario guardando al futuro e all’impegno che l’attende, in un mondo globalizzato ma sempre più privo di riferimenti».

7 febbraio 2019

Al Divino Amore la Giornata diocesana del malato

La Giornata mondiale del malato viene celebrata ogni anno l’11 febbraio, memoria liturgica della Madonna di Lourdes. Ma la diocesi di Roma, in questo 2019, invita tutti i fedeli per domenica 10 febbraio, al Santuario mariano del Divino Amore, per la Giornata diocesana del malato, organizzata dal Centro diocesano per la pastorale sanitaria con l’Opera romana pellegrinaggi e l’Unitalsi. «L’11 ci sono già incontri e momenti di preghiera nelle parrocchie e nelle case di cura, così abbiamo pensato a una domenica per favorire una maggiore partecipazione dei fedeli», spiega il vescovo delegato per la Pastorale sanitaria nella diocesi, monsignor Paolo Ricciardi.

Gli ammalati, i loro familiari, i volontari, i medici e gli operatori sanitari sono attesi a partire dalle 15. Entreranno nel Santuario Nuovo in processione, dietro alla statua della Madonna di Lourdes; qui, alle 15.30 inizierà la recita del Rosario, introdotto da monsignor Ricciardi. Per ogni mistero è prevista una testimonianza: di una suora non vedente, di una famiglia, di un diacono permanente; di un malato; di un volontario. Alle 16 la Messa, presieduta dal cardinale vicario Angelo De Donatis. La conclusione con la fiaccolata verso la Grotta di Lourdes, allestita nei giardini del Santuario di fronte alla Torre del primo miracolo. Quindi ci sarà l’affidamento di tutti i malati alla Vergine Maria; come gesto simbolico conclusivo, verrà fatta volare una corona del Rosario composta di palloncini, realizzata dall’Unitalsi.

La Giornata mondiale del malato fu istituita il 13 maggio 1992 da san GIOVANNI PAOLO II; quest’anno ha per tema: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8). «Il Messaggio del Santo Padre è rivolto non tanto ai malati, quanto a chi si prende cura di loro – riflette monsignor Ricciardi –, in particolare al mondo del volontariato. Il Papa fa una differenza sottile tra due verbi, che sono “regalare” e “donare”. Noi tante volte regaliamo le nostre cose, regaliamo qualcosa che viene fuori di noi. Diverso è il donare, o meglio ancora donarsi, come Gesù ha donato se stesso per noi».

Alla vigilia della Giornata diocesana del malato, come segno del dono di sé e del proprio tempo, i ragazzi dei gruppi del dopo-Cresima di diverse parrocchie saranno all’Opera Don Guanella: «L’iniziativa è organizzata dal Centro per la pastorale sanitaria insieme al Servizio diocesano per la pastorale giovanile – evidenzia il presule – ed è un modo legare la Giornata a una iniziativa di carità, con l’intenzione di aprire gli occhi dei nostri giovani alla disabilità». Punta a coinvolgere i più piccoli anche un’altra iniziativa, “Adotta un nonno”, che verrà lanciata in coincidenza con la ricorrenza e che è organizzata dal Centro per la pastorale sanitaria con l’Ufficio catechistico diocesano: «Sarà una proposta più concreta per la Quaresima – annuncia monsignor Ricciardi – ed è rivolta in particolar modo ai bambini che frequentano il catechismo di preparazione alla Comunione e alla Cresima; vogliamo invitarli ad aprire gli occhi sugli anziani che vivono nelle loro comunità».

Il 10 febbraio sarà una delle “domeniche ecologiche”. Chi per andare al Divino Amore dovrà attraversare la Fascia verde può richiedere alla parrocchia o alla cappellania di riferimento l’invito alla partecipazione, in deroga all’ordinanza del sindaco, che potrà essere rilasciato anche direttamente al santuario, al termine della Giornata, per consentire il ritorno a casa.

7 febbraio 2019

Incontra la comunità e celebra la Messa al monastero Santa Maria Regina Coeli

Incontra la comunità e celebra la Messa al monastero Santa Maria Regina Coeli.

300 incontri di lectio a Santa Maria in Traspontina: per l’occasione ospite il cardinale De Donatis

Arrivano a quota 300 gli incontri di lectio divina organizzati dalla parrocchia di Santa Maria in Traspontina, e per festeggiare l’importante traguardo, venerdì 8 febbraio alle 18.30, ci sarà un relatore d’eccezione: il cardinale vicario Angelo De Donatis. Il porporato commenterà e aiuterà a meditare la frase di Gesù: “Voi siete il sale della terra, voi siete la luce del mondo” (Mt 5,13-16). «Per l’occasione – anticipa il parroco e ideatore del percorso di approfondimento della Parola, il carmelitano padre Bruno Secondin – sarà distribuito anche un fascicolo commemorativo, con un archivio di immagini, e che illustrerà il cammino con la Parola nella nostra parrocchia in tutti questi anni e spiegherà in cosa consiste la peculiarità della lectio divina in generale e in particolare nel modo di farla qui alla Traspontina».

Il primo appuntamento con la lectio divina nella parrocchia di via della Conciliazione si tenne nel 1996. Nel corso degli anni, hanno commentato la parola personalità quali Ratzinger, Martini, Ravasi, Fisichella, Enzo Bianchi. Nel 2015, padre Secondin è stato scelto dal Papa per predicare gli esercizi spirituali della Curia Romana. «Ormai i partecipanti vengono da tutta Roma – afferma ancora padre Secondin – e lo stile degli incontri è apprezzato per la creatività degli animatori e la qualità dell’esperienza. Per la nostra parrocchia questi incontri sono anche occasione di crescita nella fede, grazie anche agli invitati che vengono ad offrire la propria guida e competenza. È una esperienza aperta a tutti e unica in tutta Roma».

Visita il sito internet dedicato all’iniziativa

6 febbraio 2019

Migranti e relazioni internazionali: incontro con il vescovo Zuppi e il giornalista Lambruschi

“La questione dei migranti nelle relazioni internazionali” è il tema dell’incontro promosso dal Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese e dall’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma, in programma il 9 febbraio alle ore 10 al Pontificio Seminario Romano Maggiore (piazza San Giovanni in Laterano, 4; è possibile parcheggiare l’auto nello spazio interno antistante la Pontificia Università Lateranense). L’argomento verrà approfondito dall’arcivescovo di Bologna monsignor Matteo Zuppi e dal giornalista di Avvenire Paolo Lambruschi. Si tratta del secondo appuntamento del ciclo di formazione e informazione missionaria 2018-2019, dal titolo “Convivenza tra i popoli e sicurezza”.

Monsignor Zuppi è stato vescovo ausiliare di Roma dal 2012 al 2015. Nato a Roma l’11 ottobre 1955, è stato ordinato sacerdote per la diocesi di Palestrina nel 1981 e poi incardinato a Roma il 15 novembre 1988; è stato prima vice parroco (dal 1981 al 2000) e poi parroco (dal 2000 al 2010) della basilica di Santa Maria in Trastevere. Dal 2000 ha ricoperto il ruolo di assistente ecclesiastico generale della Comunità di Sant’Egidio, mentre dal 2010 quello di parroco nella comunità dei Santi Simone e Giuda a Torre Angela. Lambruschi è invece nato a Milano nel 1966 ed è giornalista professionista dal 1992. Ha iniziato collaborando con alcune emittenti radiotelevisive milanesi e il settimanale Il Nostro Tempo. Ha diretto il mensile di strada Scarp de’ tenis e il mensile di finanza etica Valori. Come inviato di Avvenire, si è occupato prevalentemente di vicende di immigrazione, povertà e traffico di esseri umani. Da settembre 2014 è capo della redazione degli Interni.

«L’obiettivo di questo incontro è spingerci ad andare oltre i nostri confini geografici per prendere coscienza delle dinamiche relazionali tra gli Stati in rapporto al fenomeno migratorio – spiega don Michele Caiafa, addetto del Centro missionario diocesano –. Vogliamo capire come è vissuto sul campo il diritto internazionale che regola la fluidità dei popoli. Comprendere quali saranno le ricadute, per così dire, nei rapporti in particolare tra l’Africa e l’Europa, tra l’Europa e l’Italia. E ancora, favorire la presa di coscienza che prima del migrante c’è di fronte la persona umana, e per noi cristiani un fratello da amare. Cercheremo di fare chiarezza anche in rapporto a una informazione spesse volte disinformante e faziosa. Il nostro intento è aprire finestre su questo tema così delicato e complesso, finestre di verità e di ragionevolezza».

«Quello che mi piace sottolineare dell’incontro in programma sabato 9 – riflette monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell’Ufficio Migrantes della diocesi di Roma – è che abbiamo due relatori che davvero possono aiutarci a capire la complessità del problema, entrarci dentro in profondità. Credo che uno dei problemi di oggi, sia proprio la superficialità con cui trattiamo la questione delle migrazioni. Cercheremo infatti di capirne di più le origini, la portata, i risvolti economici e politici. E facendo questo apriremo una finestra sul mondo, che ci aiuti a conoscere di più».

6 febbraio 2019

Con la Caritas la raccolta alimentare da Emmepiù

Una raccolta alimentare a favore dell’Emporio della solidarietà si svolgerà sabato 9 febbraio nei punti vendita Emmepiù di Roma e provincia.

In oltre trenta supermercati sarà possibile devolvere parte della spesa alle famiglie in difficoltà assistite dalla Caritas. I volontari, presenti nei punti di raccolta, illustreranno l’iniziativa ai clienti distribuendo materiale informativo e sacchetti dove inserire le donazioni. I beni richiesti sono i generi alimentari di facile conservazione e stoccaggio (tonno, carne in scatola, olio, caffè, legumi), prodotti per l’infanzia (pannolini, pappe e omogeneizzati) e prodotti per l’igiene.

Con l’iniziativa si potranno rifornire i cinque Empori della Solidarietà presenti a Roma – “Cittadella della Carità – Santa Giacinta”, Spinaceto, Marconi, Trionfale e Montesacro – che sono veri e propri supermercati di medie dimensioni a cui possono accedere gratuitamente persone indigenti che si rivolgono alle parrocchie e ai servizi diocesani. Un aiuto fondamentale per la comunità visto l’elevato numero di individui che vive sotto la soglia della povertà e che aumenta di anno in anno, rendendo la situazione sempre più drammatica.

6 febbraio 2019

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