AC Roma: la memoria, realtà dinamica
Attraverso la memoria avviene la consegna di storie, speranze, sogni ed esperienze da una generazione ad un’altra. È il messaggio di Papa Francesco, diffuso lo scorso settembre, per la 54ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. La memoria, dunque non come un
È proprio quello che sarà ribadito lunedì 2 dicembre 2019 nella sede dell’Azione cattolica diocesana di Roma in occasione di un incontro, organizzato nell’ambito dei “Lunedì formativi” e degli “Incontri con l’Autore” dal Settore Adulti dell’AC Roma e promosso dal Meic, Meic-S.Ivo, Nessun Luogo è Lontano, RadioPiù, Ucsi, con il patrocinio dell’Ufficio per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e dello Sport della Diocesi di Roma.
AC Roma: di padre in figlio, “Il gomitolo dell’Alleluja”
Ne abbiamo parlato, nella puntata di oggi di Tutte le Strade, con il giornalista Vittorio Sammarco che modererà l’incontro:
Filo conduttore dell’evento è: la memoria è una cosa viva. In che senso?
«Nel senso che entra nella storia delle persone, uomini e donne e quindi non è uno sterile, sebbene importante, ricordo del passato. Ma è il significato che quelle storie hanno per la nostra vita di oggi, per come ci hanno determinato, per come ci hanno influenzato e hanno
Questa tematica sarà affrontata presentando due libri. Quali sono? Chi sono gli autori?
«Il primo è “Il gomitolo dell’Alleluja” di Paolo e Vittorio Emanuele Giuntella, due splendide figure di cattolici che non ci sono più e che si sono tramandati il filo della fede di padre in figlio.
Lo presenterà la moglie di Paolo Giuntella, (Laura Rozza ndr) anche curatrice del libro».
AC Roma: “Al Crocevia, quarant’anni (e più) di ‘opinioni'”
«Il secondo libro invece è di Mario Chiavario, professore di procedura penale in pensione che ha scritto tantissimi articoli – pubblicati su quotidiani a larga diffusione nazionale come Il Sole 24 Ore, La Stampa, Avvenire – riguardo il diritto, la laicità, la devianza, la criminalità e che ha rivisitato con delle prefazioni brevissime e delle postfazioni. Immaginando,
In questo senso Quindi la memoria di Mario Chiavario è una memoria che incalza il suo stesso operato, la sua stessa produzione di testi».
Titolo del libro è “Al Crocevia” come fattore d’incontro fra percorsi, culturali e pratici, originati da punti di partenza anche assai lontani tra loro ma aperti al dialogo nel rispetto reciproco. Da chi sarà presentato?
«Sarà presentato da Ernesto Lupo, presidente emerito della corte di Cassazione, dalla professoressa Milena Santerini, docente di pedagogia all’Università Cattolica e dal giornalista del Corriere della Sera Giovanni Bianconi. Professori, giuristi, giornalisti che analizzano insieme, raccontandosi in forma amicale, i testi del professor Chiavario».
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