Roma by night, dal 19 ottobre le “visioni nel cuore di Roma”

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“Fare cultura vuol dire capire dove il cuore cresce”. Parola di monsignor Andrea Lonardo, direttore del Servizio per la Cultura e l’Università del Vicariato di Roma, che illustra il programma della seconda edizione di “Roma by night, visioni nel cuore di Roma”, al via il prossimo 19 ottobre dalle 20.15.

Nuova fascia oraria rispetto allo scorso anno per consentire una più ampia partecipazione. Ma stesso interesse nel far sì che, ripercorrendo i luoghi generatori di cultura e di vita, “si senta la città come propria” e, attraverso il passato, “si comprenda la storia di oggi fino a divenirne protagonisti”.

“La vera rivoluzione – ha precisato monsignor Lonardo – citando le parole di Papa Francesco, non è quella politica, ma quella che viene dal cambiamento dei cuori“. E Roma by night sarà proprio un viaggio in quei luoghi in cui “si elaborano i pensieri, gli atteggiamenti e si libera il cuore”. Un percorso alla riscoperta della cultura, dunque, non solo accademica e scolastica ma anche popolare, fatta di musica, pellegrinaggi, condivisione del cibo, e ancora di poesia (l’ultimo incontro in programma proprio il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia), di letteratura, che “consenta di vedere un mondo diverso”.

I giovani sulle orme della memoria

Roma by Night si inserisce, così, nel percorso di memoria e riconciliazione intrapreso dalla Diocesi di Roma per questo nuovo anno pastorale: un iter, spiega ancora monsignor Lonardo, ricordando la figura di Paolo VI, canonizzato proprio due giorni fa, volto a colmare la frattura tra la cultura e la fede.

Ma anche nel contesto del Sinodo. Roma by Night è pensato, infatti, soprattutto per i giovani che a differenza di quanto si possa pensare, spiega ancora il direttore del Servizio per la Cultura e l’Università del Vicariato di Roma, aspettano proprio di incontrare quanti in grado di testimoniare loro la vitalità di alcune storie che sembrano appartenere ormai al passato:

Gli incontri in programma

Sei gli incontri in programma, in sei diversi luoghi di Roma, generatori di cultura e di vita. Uno al mese, da ottobre a marzo, alle ore 20.15, si svolgeranno in forma dialogica tra monsignor Lonardo e un esperto. Modererà Francesco D’Alfonso, del Servizio Cultura e Università del Vicariato di Roma Vicariato di Roma.

Si parte il prossimo 19 ottobre con un focus su pedagogia, scienze e lettere nell’Università di Sant’Ignazio. Monsignor Lonardo ne discuterà al Liceo Classico Visconti con il gesuita padre Federico Lombardi, già portavoce dei papi Benedetto XVI e Francesco.

Tappa successiva, il 23 novembre, alla Biblioteca Vallicelliana. Tema del giorno: “La cultura per il popolo di San Filippo Neri”. A intervenire, padre Maurizio Botta. Il 14 dicembre sarà la volta della Storia della Medicina negli ospedali di Roma con il dottor Pierpaolo Visentin al Museo Storico dell’Arte Sanitaria.

Il primo appuntamento del 2019 è fissato per il 18 gennaio a San Paolo fuori le Mura. Monsignor Lonardo e il professor Carlo Cardia discuteranno del “Concilio Vaticano II: l’evento romano più importante del XX secolo”. Il 18 febbraio, invece, è in programma, a Santa Maria Sopra Minerva, la Messa in memoria del Beato Angelico, patrono degli artisti. A presiederla il cardinale vicario Angelo De Donatis. A seguire, il direttore del Servizio Cultura e Università del Vicariato di Roma Vicariato di Roma interverrà sulla “Luce dell’arte sulla vita degli uomini”.

Ultimo incontro dal titolo “La poesia vede e scalda il cuore” il prossimo 21 marzo con il professor Davide Rondoni, a Santa Maria in Ara Coeli, nell’area capitolina. Proprio dove Roberto D’Angiò laureò poeta Francesco Petrarca.

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