Gmg, cercasi coro per l’animazione liturgica del 20 novembre

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Gmg diocesana: un coro

La Pastorale Giovanile è alla ricerca di un coro parrocchiale della Diocesi di Roma che possa animare un momento di preghiera, in occasione della GMG diocesana, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 novembre, al Santuario del Divino Amore.

Quanti interessati potranno inviare, entro e non oltre il 2 novembre, un’email all’indirizzo uts@diocesidiroma.it, indicando i titoli di massimo 5 brani liturgici da eseguire. L’animazione, che precederà la Messa delle ore 5 con il cardinale vicario, Angelo De Donatis, sarà affidata al coro che per primo invierà la propria candidatura.

Gmg diocesana: il programma

Il coro è comunque invitato a prendere parte, insieme a tutti gli altri partecipanti, all’intera serata di condivisione, festa e preghiera pensata in preparazione alla GMG di Lisbona.

Si comincia con l’accoglienza e la registrazione alle ore 18:00. A seguire, sessioni di streetgym per prendersi cura di sé stessi, immersi tra arte, storia e fede. A partire dalle ore 19:00, poi, saranno aperti gli stand dove sarà possibile acquistare da mangiare.

Alle ore 21:00 è la volta della grande festa all’Auditorium con band di musica dal vivo e  giochi interattivi. A partire dalle 00:30 e fino alle 02:00 è in programma la veglia (flambeaux – cori di musica sacra – esposizione del Santissimo – testimonianze – spazio per le confessioni). Ancora, dalle 02:00-04:30 ci saranno stand interattivi, spazio alla preghiera personale e alle confessioni.

La nottata si concluderà alle ore 5 con la Messa presieduta dal cardinale vicario.

Gmg diocesana: le parole di Papa Francesco

Anche quest’anno, in occasione della GMG,  Papa Francesco affida tutti i ragazzi a Maria, madre e al tempo stesso giovane donna.

Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38) era il tema della GMG di Panama. «Dopo quell’evento – ricorda il Pontefice – abbiamo ripreso la strada verso una nuova meta, Lisbona 2023, lasciando echeggiare nei nostri cuori l’invito pressante di Dio ad alzarci.

Nel 2020 abbiamo meditato sulla parola di Gesù: Giovane, dico a te, alzati! (Lc 7,14). L’anno scorso ci ha ispirato la figura di San Paolo apostolo, a cui il Signore Risorto disse: Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto. (cfr At 26,16).

Nel tratto che ancora ci manca per giungere a Lisbona cammineremo insieme alla Vergine di Nazareth che, subito dopo l’annunciazione, si alzò e andò in fretta (Lc 1,39) per andare ad aiutare la cugina Elisabetta. Il verbo comune ai tre temi è alzarsi, espressione che – è bene ricordare – assume anche il significato di “risorgere”, “risvegliarsi alla vita”».

 

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