Pellegrinaggio a piedi: 8 tappe da ottobre a maggio
Il pellegrinaggio a piedi è una pratica millenaria nella religione cristiana. A percorrere lunghi cammini non solo i grandi santi: da San Pietro e San Paolo a San Francesco d’Assisi e San Benedetto, da Sant’Ignazio di Loyola a Sant’Antonio da Padova, ma anche i personaggi biblici come Mosè.
Il programma, definitivo per le date e suscettibile di variazioni per le mete e i percorsi, è allestito quest’anno in collaborazione con il Club Alpino Italiano, Sezione di Tivoli, che gratuitamente offre le sue guide alpinistiche ed escursionistiche, nonché le sue competenze sulla conoscenza dei sentieri.
Pellegrinaggio a piedi: le proposte
Nel rispetto delle norme anti Covid e con indosso un’attrezzatura consona, il pellegrinaggio a piedi si svolgerà a partire da ottobre un sabato al mese. La scelta della giornata, spiega il presidente del Movimento Ecclesiale di
Si partirà da Roma in macchina, dopo le ore 7, alla volta dei percorsi da cui, a piedi (dalle 2 alle 4 ore di cammino), si potranno raggiungere le mete stabilite. Prima tappa, il 17 ottobre, i monasteri benedettini a Subiaco. Il 14 novembre, percorrendo il cammino dei Briganti da Cartore, si giungerà, invece, a Santa Maria in Valle Proclaneta.
Il Villaggio Don Bosco o il Duomo Tivoli tra le mete, poi, del 12 dicembre, dopo aver attraversato l’Anello del Monte Catillo.
Si prosegue il 23 gennaio e il 20 febbraio (Rifugio Sebastiani o Miniere di Bauxite). Percorrendo, poi, l’Anello Monte Cerella o il Sentiero Wojtyla, il 20 marzo, si arriverà, al Santuario della Mentorella. Il 17 aprile è, invece, la volta del Rudere della Chiesetta di Santa Chelidonia a Subiaco, camminando sul primo tratto del sentiero per ampaegli o dalla Torretta di Monte Gennaro. Ultimo pellegrinaggio il 15 maggio al Santuario SS. Trinità, al confine tra Lazio e Abruzzo, cui si giungerà da Camporotondo o da Campo dell’Osso.
Per informazioni e iscrizioni è possibile scrivere a meic.santivo@gmail.com.