21 Dicembre 2025

Il Papa a Ostia, l’impegno delle parrocchie «in uscita»

Grande attesa per Papa Francesco che il prossimo 3 giugno alle ore 18 sarà ad Ostia per la celebrazione del Corpus Domini sulla piazza antistante la parrocchia Santa Monica, cui seguirà la processione eucaristica lungo Corso Duca di Genova con la conclusione nel parcheggio di via della Martinica, nei pressi della chiesa Nostra Signora di Bonaria. Per le parrocchie di Ostia che si preparano all’atteso appuntamento è tempo di discernimento, dopo i clamori dei media sui fatti di mafia e la riflessione diocesana sulle malattie spirituali, in un impegno «in uscita» accanto alla gente per far fronte alla crisi della fede e al disagio economico e sociale. Un tempo di verifica per una presenza rinnovata nella sostanza e nello stile, sentiti come urgenza comune. «Si sta cercando davvero di togliere le barriere tra le diverse proposte parrocchiali», spiega Angelica Alexandris Lucchi, responsabile del gruppo scout a Nostra Signora di Bonaria.

Lo conferma Marisa Licursi, a Regina Pacis nella pastorale giovanile: «Il nostro territorio ha un tesoro incredibile. Il Papa ci sta spingendo ad una sinergia ricca di futuro». Ed è la qualità delle relazioni che muove la giovane parrocchia Sant’Agostino a Stagni: «Ne è frutto l’oratorio – spiega Evelyn Franconieri, responsabile –: proposte quotidiane di sport, musica, lingue per 50 bambini e 25 adulti, condividendo le proprie capacità». Stessa dinamica a San Nicola di Bari: «Stiamo cercando di incontrare le persone, in modo nuovo», sottolinea Lorenzo Sambalino, papà di 3 bambini, del gruppo famiglie.

«Creare reti tra adulti, favorire incontro, ascolto, amicizia, in sinergia con il gruppo scout». E proprio dai limiti nascono anche nuove dinamiche: «Tanti ragazzi, terminata la catechesi per la cresima – sottolinea Fabrizio Vignato, catechista e papà di due ragazzi –, abbandonano la comunità. Questa consapevolezza ci spinge a generare una risposta». Il segreto è «fare squadra» per Marco Magistri, catechista delle Cresime, «anche nel poco tempo a disposizione».

Puntare poi ad una nuova capacità di accoglienza: «In un momento difficile della mia vita familiare – confessa Maria – ho sperimentato nella parrocchia, che frequentavo frettolosamente per le mie figlie, ascolto e attenzione. Poi l’invito alle catechesi per non credenti (promosse sul territorio dalle comunità neocatecumenali di Stella Maris, Regina Pacis e San Vincenzo De Paoli con circa 260 fratelli, ndr) che mi hanno permesso di guardare oltre». Di apertura parla anche Alessandro Bianconi, papà di 4 bambini, allenatore di calcetto a San Nicola di Bari: «Siamo scesi in campo con alcuni papà per offrire una porta di accesso alla comunità, ampia e rivolta alle famiglie più lontane. La scuola calcio – gratuita e attiva ogni sabato pomeriggio per junior e senior – accoglie ad oggi 40 ragazzi». Accoglienza mirata ancora della disabilità a Nostra Signora di Bonaria.

«A seguito dell’aumento di casi di disturbi dello spettro autistico o neuropsichiatrici», spiega Massimo Soraci, diacono. Da segnalare pure il progetto “cuore di cuoio”, laboratorio per giovani con diverse disabilità, con realizzazione e vendita di manufatti. Per tutti infine il desiderio di una visione e formazione qualificata d’insieme: apprezzatissime le iniziative promosse per gli operatori Caritas del territorio in frontiera quotidianamente nelle 8 parrocchie. Dalla distribuzione di cibi e vestiario, al servizio docce, al centro d’ascolto, allo sportello lavoro insieme al Centro per la vita, presidio di dignità per le mamme in difficoltà.

Su affettività e sessualità da segnalare i corsi con il metodo “teen star” a San Nicola di Bari, con 30 ragazzi coinvolti. E per i giovani, di «formazione senza sconti» parlano gli Scout d’Europa, ad Ostia dal 1976 con 3 gruppi ed oltre 350 ragazzi, che insieme ai 2 dell’Agesci portano l’esperienza scout a circa 500 giovani: «I ragazzi chiedono adulti credibili. Siamo chiamati a testimoniare loro con passione e alle famiglie con chiarezza la bellezza della proposta educativa, esigente per tutti – conclude Paolo Bramini, tra i responsabili – accogliendo e camminando generosamente insieme».

29 maggio 2018

di Laura Galimberti, da Romasette

Il Papa «ha riposato bene». Ieri la preghiera con il cardinale Parolin

«Il Papa ha riposato bene, tutta la notte». È quanto si legge nella comunicazione inviata questa mattina (martedì 25 febbraio) ai giornalisti dalla Sala Stampa della Santa Sede. Anche ieri sera era stata diffusa una nota che ha segnalato un «lieve miglioramento»: «Le condizioni cliniche del Santo Padre nella loro criticità dimostrano un lieve miglioramento. Anche nella giornata odierna non si sono verificati episodi di crisi respiratorie asmatiforme; alcuni esami di laboratorio sono migliorati. Il monitoraggio della lieve insufficienza renale non desta preoccupazione. Continua l’ossigenoterapia, anche se con flussi e percentuale di ossigeno lievemente ridotti. I medici, in considerazione della complessità del quadro clinico, in via prudenziale non sciolgono ancora la prognosi».

Intanto ieri sera, in piazza San Pietro, si è tenuto il Rosario guidato dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, al quale hanno partecipato, cardinali residenti a Roma, capi Dicastero e membri della Curia romana, sacerdoti, suore, ma anche tanti giovani e famiglie. «Cari fratelli e sorelle, negli Atti degli apostoli si racconta che la Chiesa pregava intensamente mentre Pietro era custodito in prigione – ha esordito il porporato –. Da duemila anni si racconta che il popolo cristiano prega per il Papa che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando il Santo Padre Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli, un’intensa preghiera si eleva per lui al Signore da parte di singoli fedeli e di comunità cristiane del mondo intero». Il cardinale ha poi proseguito: «Da questa sera vogliamo unirci anche noi pubblicamente a questa preghiera, qui nella sua casa, con la recita del Santo Rosario», ricordando l’iniziativa di preghiera iniziata appunto ieri e che continuerà in questi giorni. «Lo affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima, che invochiamo specialmente col titolo di Salus Infirmorum».

25 gennaio 2025

Il Palazzo Lateranense partecipa alla Notte dei Musei 2023

Il Palazzo Lateranense partecipa alle “Notte dei Musei 2023”, manifestazione promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con l’organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Sabato 13 maggio, dalle ore 17 alle ore 23 (ultimo ingresso ore 22), il visitatore potrà passeggiare lungo le dieci sale di rappresentanza del primo piano nobile del Palazzo Apostolico e ammirare gli appartamenti del Papa aperti per la prima volta nella loro storia. Tutto accompagnato da brevi performance di musica barocca diffuse nelle sale del museo ed eseguite, con strumenti dell’epoca, dal Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio Santa Cecilia di Roma: un’occasione per sognare in un viaggio unico immersi nelle composizioni dei maggiori autori del Seicento italiano.

Il tutto a un prezzo ridotto: il costo di ingresso al pubblico sarà di 1 euro. Consigliata comunque la prenotazione on line, con biglietti disponibili fino ad esaurimento posti, da effettuare direttamente sul sito internet https://www.palazzolateranense.com/it/acquista-i-biglietti/. Con la prevendita on line il costo totale sale a 2,50 euro.

Il ricavato servirà a sostenere concrete azioni di solidarietà ed inclusività sociale, come gli altri di analoghe iniziative ospitate dal Palazzo Lateranense. In particolare, i proventi della Notte dei Musei 2023 verranno devoluti a “Next Gen Together”, progetto della diocesi di Roma per l’inclusione sociale e digitale delle periferie.

10 maggio 2023

Il Palazzo del Vicariato chiuso fino al 15 aprile

Il Palazzo Apostolico Lateranense, sede del Vicariato di Roma, resterà chiuso da oggi, 31 marzo, fino al 15 aprile. Durante questo periodo si procederà ad una radicale sanificazione degli ambienti e degli arredi. Lo ha annunciato con una lettera il prelato segretario generale monsignor Pierangelo Pedretti.

«I provvedimenti presi nelle settimane scorse, al fine di contenere l’infezione da Coronavirus – ricorda monsignor Pedretti – avevano portato, in pochi giorni, i frequentatori professionali del Palazzo da circa 170 ad una dozzina». Ma «è il momento di una stretta ulteriore, meditata e necessaria».

31 marzo 2020

Il nuovo sito internet di San Giovanni in Laterano

Dalle 12 di oggi, martedì 11 marzo, è on line il nuovo sito internet della cattedrale di Roma, l’arcibasilica papale di San Giovanni in Laterano: basilicasangiovanni.va

Grandi fotografie e una grafica sui toni del rosso e del bianco danno il benvenuto al visitatore, che in questo sito potrà trovare sia informazioni di servizio – come orari e indirizzi – sia alcuni cenni storici non solo sulla basilica, ma su tutto il complesso del patriarchio: il Battistero, la Scala Santa, il Palazzo Lateranense e perfino l’ospedale San Giovanni. «Anticamente dove c’era una basilica c’era anche un polo di carità e ospitalità», spiega don Stefano Cascio dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di Roma, che ha curato la realizzazione del nuovo portale con il Dicastero per la comunicazione. Hanno collaborato alla stesura dei testi monsignor Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio diocesano per la catechesi, e le suore Missionarie della Divina Rivelazione, che da anni portano avanti percorsi di catechesi attraverso l’arte.

Da segnalare anche la possibilità di effettuare un tour virtuale della basilica lateranense, per tutti coloro che non possono visitarla di persona, e la presenza di alcuni podcast.

11 marzo 2025

Il nuovo sito del Tribunale interdiocesano di prima istanza

In un momento in cui i rapporti interpersonali sono ridotti e tutti siamo chiamati a restare in casa, il Tribunale interdiocesano di prima istanza apre il suo nuovo sito internet, per trasmettere comunicazioni a chiunque abbia bisogno. “Si comunica – si legge infatti sulla home page – che le sessioni istruttorie del Tribunale di prima istanza e di appello presso il Vicariato di Roma sono rinviate fino al 3 aprile c.a. Parimenti, a partire da oggi, si sospendono i termini di legge”.

11 marzo 2020

Il nuovo percorso formativo di animazione liturgica parrocchiale

Inizia sabato 18 novembre il nuovo percorso formativo per l’animazione liturgica parrocchiale promosso dall’Ufficio diocesano per la formazione liturgica e la celebrazione dei sacramenti, dal Pontificio Istituto Liturgico e dalla rivista “La vita in Cristo e nella Chiesa”.

«Il percorso formativo per l’animazione liturgica parrocchiale che viene proposto per il nuovo anno pastorale nasce nel contesto del terzo cantiere sinodale e dà attuazione ai principi espressi nella Lettera Apostolica Desiderio Desideravi. Allo stesso tempo affonda le sue radici nella consuetudine formativa post conciliare», si legge nella nota di presentazione. «Alla luce dell’art. 24 della Costituzione Apostolica In ecclesiarum communione, circa l’ordinamento del Vicariato di Roma – spiegano ancora i promotori – i laici che si formeranno attraverso questo percorso acquisiranno competenze per aiutare i pastori a “progettare, accompagnare, sostenere e verificare l’attività pastorale della comunità parrocchiale” (art. 24) e potranno far parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale, e del Consiglio Pastorale di Prefettura e di Settore. Essi potrebbero affiancare i parroci nell’animazione liturgica, costituendo eventualmente anche un’equipe liturgica che proseguirebbe (o avvierebbe) un percorso formativo e aiuterebbe i pastori nella preparazione e nello svolgimento delle celebrazioni della comunità».

Gli incontri del corso si terranno ogni 15 giorni, alternando appuntamenti in presenza e on line; la sede è l’Auditorium delle Pie Discepole, Comunità Regina Apostolorum, via Portuense 739. Previsto un piccolo contributo spese. Per ulteriori informazioni e iscrizioni: http://www.ufficioliturgico.diocesidiroma.it/.

8 novembre 2023

Il nuovo Messale spiegato da monsignor Claudio Maniago

A San Giovanni in Laterano l’incontro con il vescovo di Castellaneta monsignor Claudio Maniago, presidente della Commissione liturgica della Conferenza episcopale italiana ed esperto di liturgia, che ha illustrato la terza edizione del volume e le sue implicazioni per la pastorale liturgica.

Il nuovo film doc live con il vescovo Gervasi: la storia di una mamma rimasta vedova

La storia di una mamma rimasta vedova da giovane, con tre figli da crescere, sarà al centro del nuovo film doc live di Giuseppe Aquino, che viene pubblicato oggi sul nostro sito internet e sul canale YouTube della diocesi di Roma. Come di consueto in questo “video percorso” verso la Pasqua, la famiglia in questione verrà ascoltata dal vescovo Dario Gervasi, delegato diocesano per la Pastorale familiare. Il prelato andrà a casa della famiglia, parlerà e pregherà con loro, per realizzare in concreto quell’ascolto profondo che segna il cammino diocesano di quest’anno.

«In questi brevi film nessuno recita, filmiamo semplicemente la realtà – chiarisce Aquino, regista di cinema, teatro e televisione –, in modo veritiero, e questo è possibile perché si è creato un bell’equilibrio tra di noi». Molto utilizzata, per questo tipo di lavoro, la tecnica del piano sequenza: «Giriamo senza mai staccare, giriamo il vero e poi montiamo – sottolinea ancora il regista –. Abbiamo tutte scene lunghe, e la luce che c’è dentro gli appartamenti non viene compensata da quella artificiale. Questo ci dà la possibilità di diventare piccoli e quasi invisibili per le persone che si trovano lì, in presenza, in modo da non disturbare il vescovo e la famiglia. In tal modo riescono davvero ad aprirsi, a essere veramente loro stessi».

5 marzo 2021

Il nuovo corso per i ministri straordinari della Comunione

Parte lunedì 23 ottobre il primo dei due corsi dell’anno pastorale per i nuovi ministri straordinari della Comunione, promossi dall’Ufficio liturgico della diocesi di Roma. “Il cristiano e la malattia” sarà il tema dell’appuntamento, dalle 19 alle 20.30 presso la parrocchia di San Giovanni Bosco (viale dei Salesiani, 7); seguiranno, con cadenza settimanale, altri nove incontri. Qualora qualcuno dovesse perdere uno o più incontri, potrà recuperarli nel corso successivo, che si terrà a partire da febbraio il sabato mattina.

Per partecipare è necessario presentare il modulo di richiesta firmato dal parroco, la scheda con i dati personali e una fototessera. «Sicuramente tutti poniamo molta attenzione nella scelta dei candidati – sottolinea padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio diocesano –: persone conosciute da tempo e stimate dalla comunità, di assoluta fiducia e onestà, con una profonda vita spirituale e amore per il Signore. Ogni ministro che entra in una casa lo fa sempre a nome e per conto del parroco: è la “longa manus” che arriva nelle famiglie degli anziani e dei malati e deve rappresentare al meglio chi lo manda e la comunità di cui è espressione».

Per ulteriori informazioni, consultare il sito internet dell’Ufficio liturgico diocesano.

18 ottobre 2023

Il nuovo corso per i ministri straordinari

Prendono il via il primo febbraio gli incontri del nuovo corso di formazione per ministri straordinari della Comunione, promossi dall’Ufficio liturgico della diocesi. Le lezioni – 10 in tutto – si terranno il mercoledì dalle 19 alle 20.30 presso la basilica di San Giovanni Bosco, in viale dei Salesiani 7 (possibilità di parcheggio presso l’oratorio, con ingresso da via Publio Valerio 73).

Il mandato sarà rilasciato a seguito della frequenza integrale del corso. In caso di una o più assenze, il candidato potrà recuperarle nel corso successivo.

Le iscrizioni vanno effettuale all’Ufficio liturgico. Necessario presentare il modulo di richiesta firmato dal parroco, la scheda con i dati personali e una fototessera. La modulistica è scaricabile dal sito internet dell’Ufficio. Previsto un contributo per le spese del corso e il materiale didattico.

18 gennaio 2023

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